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Discussione: I ricordi positivi sono più un bene o più un male? Rispondi alla discussione
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30-07-2022 23:13
sagoma
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

forse i ricordi più felici sono quelli dell'infanzia, in cui vivi al 100% senza stare a pensare alla realtà vera, la felicità capita e la prendi così. Mi è capitato qualche altro periodo in cui ho avuto momenti degni di essere ricordati. Non ero proprio felice, i problemi di sempre non mancavano, c'era qualche diversivo che mi faceva sentire più vivo, nel senso buono, anche se non annullava il disagio 'esistenziale'. A volte addirittura alcuni momenti problematici rivivendoli mentalmente li riscopro significativi, più intensi e interessanti di quello che è il presente, e sento un vago senso di nostalgia. Dipende da cosa rappresentavano per te in quel momento.
I ricordi non mi rendono felice ma se mi lascio trasportare posso rievocare il sentimento che collego a un certo passato, non è in senso assoluto una cosa di segno positivo, lo è in modo relativo. Meglio dello stare a rimuginare noiosamente e dell'ansia quotidiana. Al contrario anche avere tutto potrebbe non corrispondere al sentimento che ci si aspetta.
Il piacere può essere anche un po' amaro. Io non credo nella felicità che si ottiene e si mantiene quando hai conquistato questo o quello, è tutto molto incerto e caotico. C'è una componente che proviene da un mondo interno che chiede di venire fuori anche se non avrebbe un senso razionale.
Sul fatto di non poter rivivere mai più certi momenti non posso esserne sicuro al 100%, ma anche se fosse vero, preferisco ragionare sul fatto che delle vite di m*rda a qualcuno devono capitare e una volta accettato questo fatto, conviene fare di tutto per prendersi anche le briciole d'oro che capitano piuttosto che rinnegare tutto e rimanere con niente, e alimentare il meno possibile quel dolore che deriva da pensieri di rimpianto, di disillusione, del 'sarebbe potuto essere'.
Magari nella vita tutto è illusione (che poi cosa comporterebbe di preciso? se uno prova piacere, in quel momento è comunque piacere e non altro) ma se fosse così e se nonostante ciò uno tende di nuovo a fidarsi un po', non è meglio non contrastare forzatamente ciò? Finchè la barca va, lasciala andare, insomma... Perchè affondarla prima della morte?
30-07-2022 18:41
barclay I ricordi positivi sono una bella cosa, ma, alla lunga, vengono annullati da quelli negativi. P.es. ripensare all'unica volta che una certa cosa mi è andata bene non mi rende più fiducioso verso me stesso o verso le donne.
30-07-2022 18:16
Jonk
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

i ricordi positivi secondo me sono sempre un bene per l'autostima
30-07-2022 15:56
Holbaek
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Dipende in quale contesto vengono "inseriti",anche dallo stato d'animo attuale, probabilmente
30-07-2022 10:54
Varano
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

30-07-2022 10:13
David Brent
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

A me fa molto piacere ricordare di essere stato in grado di provare certe emozioni, è bello pensarci, ma poi mi ricordo che quelle emozioni la gente le prova più e più volte in tutta la sua vita, non solo una mezza volta come successo a me, e allora diventano un male
30-07-2022 10:10
vikingo Mi devo ricordare le diagnosi sbagliate in ortodensia,ortopedia e psichiatria,che rischiavano di affossarmi,che chiaramente mi hanno indurito,fortificato ma indurito e evidente,ci sono cose che rimarranno indepebili
30-07-2022 09:05
Maximilian74
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Quei pochi ricordi positivi che ho, sono legati al periodo di infanzia, da bambino, ci penso spesso, ai nonni, alle zie, da bambino il divario con gli altri non c'era ancora o comunque non era così evidente come dai 15 anni in su.
È vero, anche da bambino c'erano già alcuni problemi in casa, e non ero proprio spensierato e inserito assieme agli altri bambini, ma di quel periodo della mia vita ho comunque alcuni ricordi, alcuni momenti belli con i miei nonni e zie che mi volevano bene, e ogni volta che ci penso è vero che viene la malinconia, ma sono felice di averli vissuti, se fosse possibile farei qualsiasi cosa per rivedere quelle persone care che non ci sono più.
Quei ricordi non sono sufficienti a farmi uscire dalla mia situazione, ma non mi pento di averli vissuti
30-07-2022 03:43
Mik80
Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Topic dedicato alla riflessione sui ricordi positivi.
Ci pensavo ieri sera, quando per tamponare il malessere che spesso mi assale a fine giornata, ho cercato di richiamare alla mente le (poche) cose positive che mi sono capitate finora nella vita.
E mi sono chiesto se questi ricordi siano più un bene o più un male.
Nella mia vita ho avuto pochi periodi davvero felici, e sono durati poco (qualche settimana, qualche mese se è tanto). Ho avuto più che altro delle cose che mi hanno dato piacere o soddisfazione, ma sempre immerse in un contesto di generale malessere più o meno intenso.
Attualmente sono anni che non mi succedono cose davvero positive. Mi sono in parte rassegnato, e vivo soprattutto di ricordi, come immagino sia per le persone più anziane.
Mi chiedo però se questi ricordi possano aiutare, facendo da appoggio, da sostegno nei momenti più duri, qualcosa che ti permette di dire "almeno qualcosa di bello l'ho vissuto", che forse ti dia la speranza, per quanto sempre più flebile, che le cose belle possano ripetersi. Oppure se invece vadano a contribuire anch'essi alla depressione, perché i ricordi ovviamente non bastano, sono qualcosa di impalpabile a confronto col benessere reale, e quindi si finisce per rimuginare su qualcosa che non si può afferrare e che forse non si afferrerà più. Nel secondo caso i bei ricordi possono andare a raddoppiare la sofferenza data da un presente infelice, e si può pensare che forse sarebbe stato meglio non aver assaggiato mai qualcosa di positivo.

Che ne pensate?
Vivere nei ricordi e come fondersi nella fantasia ,bisogna vivere la vita reale cercando di apprezzare quello che si ha. Se vivi nei ricordi e come se la tua identità sia morta.
29-07-2022 21:29
Torschlusspanik
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

In questo periodo i bei ricordi non sono un male, sono IL male.
29-07-2022 20:30
Levin
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Io dico che i bei ricordi possono tornare anche molto vividi soprattutto nei momenti di serenità.
Quando è un periodo no nel mio caso non sono né utili né dannosi, non emergono con particolare forza perché ciò che domina la mente è l'oggi e il pensiero del futuro.
Non hanno molto peso insomma di fronte alle nuove emozioni forti negative e all'ansia che vivo in quel momento presente.
29-07-2022 20:16
OLAF
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Ricordare è doloroso , sempre . Evito addirittura di guardare vecchie foto proprio per non ricordare.
La felicità ......è solo una momentanea sospensione dell'affanno ( cit ).
29-07-2022 20:09
Da'at
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Prova a darti una martellata sul pollice.
Avrai un ricordo negativo dell'esperienza.

Da lì potrai trarne le tue conclusioni.
29-07-2022 20:05
Norlit
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

È come se fossero delle fotografie di un momento e la proprio memoria fosse l'album di queste foto, e quando si ha voglia lo si sfoglia, a meno che le foto non si sbiadiscano col tempo...

Io per fortuna ho ancora ben vivi nella mia testa dei ricordi molto positivi, sembrerà assurdo ma ho anche dei ricordi positivi di alcuni momenti che credevo negativi quando li ho vissuti, non so se mi sono spiegato...

Possono diventare un male nel caso li si ricordi con troppa nostalgia e malinconia, come mi è successo per un periodo qualche anno fa
29-07-2022 18:08
XL
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Ma il momento in cui si è vissuto, che bisogna tenere in considerazione e più che altro l'emozione suscitata in quel periodo. È veramente molto difficile incontrare qualcuno che non ha mai provato o almeno pensato di provare una sensazione di gioia, almeno simile alla felicità. Ci saranno pur stati degli eventi che ti hanno fatto stare bene. Quando eri bambino magari o un qualsiasi episodio che ti ha gratificato in quel preciso istante. Chiaro che avanzando con gli anni, alcuni ricordi possono perdere il loro valore e succede spesso a tutti. Ma, secondo me è sbagliato rifiutarsi a priori di ammettere che ci siano stati, in nome di una qualsivoglia presa di coscienza su quanto sia dolorosa la vita in realtà.
Ma la presa di coscienza c'è stata nei confronti di certe relazioni.
Se tu stai con un uomo e ti pare di esser felice con lui e trovi un diario dove parla di te in modo spregevole, il ricordo dei bei momenti rimane intatto così come li hai vissuti?
Non si tratta del dolore della vita e cose simili, sto parlando di tutt'altro, del crollo dell'idealizzazione su cui poggiava un certo momento felice.
Cosa ti ha fatto stare bene? La persona o l'idea fittizia che ti eri costruita di quella persona?
Cosa rendeva serena l'infanzia? Un ricordo realistico di quel mondo? O la percezione di un mondo fantastico fatto di figure immaginarie e caricature che non è mai esistito?

Non dico nemmeno di buttare via queste cose, ma non le chiamerei ricordi, sono una specie di allucinazione, sono miraggi, come quando guardi una corda, ti pare un serpente e ti spaventi, poi non è che puoi dire che hai il ricordo di un serpente che ti ha fatto paura, l'emozione è legata a quello che hai percepito erroneamente tu, è un qualcosa che non è mai capitato ma ti ha fatto provare un'emozione simile al fatto reale, un serpente magari manco lo hai mai visto dal vivo.
Meglio di così non so spiegarlo.

Per provare emozioni non devono capitare davvero certe cose, l'importante è che in quel momento tu credi che stiano capitando.

Io certi picchi di felicità in queste circostanze li ho provati, che devo fare? Dire che mi fa felice quel che non mi ha fatto poi tanto felice?

Mia madre mi ha raccontato che il momento più felice della vita lo ha vissuto quando è diventata mamma la prima volta (non con me, con mio fratello ). Questa cosa è effettivamente irripetibile, non può capitare due volte, perciò non saprei che dire, ci sono momenti di felicità che non possono nemmeno ripetersi.

Durante l'infanzia non ho mai provato grande felicità, però credo che fossi sereno prima che iniziasse la scuola e il resto. Se c'è una cosa di cui ho nostalgia davvero era quella serenità placida senza scossoni, allora forse non mi aspettavo chissà cosa dalla vita vivevo come una bestia che avrebbe rincorso la sua coda se avessi avuto la coda. Il mondo che si ricorda dell'infanzia in genere è simile a quello del sogno di Oblomov, è fittizio, per questo penso sia in genere così placido e tranquillo, poi inizi a prendere coscienza di quel che hai intorno e questo mondo un po' alla volta perde quella consistenza e realtà che sembrava avere allora.

Comunque mi pare sempre che è tutto un po' legato a forme di incoscienza nel mio caso, più non capivo un cavolo, meglio stavo.
29-07-2022 15:53
Black_Hole_Sun
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Ho bei ricordi se contestualizzati al periodo della vita a cui sono legati. Oggi col senno di poi la gran parte di essi mi suscitano indifferenza, fanno parte di altre vite e coinvolgono persone con cui non ho contatti da tempo immemore. Tendo invece a dare peso ai ricordi sgradevoli che sono fin troppi, essi condizionano i miei schemi di pensiero, forse perché i bei momenti sono stato sostanzialmente gocce in un mare di sgradevolezza.
29-07-2022 15:45
CongaBlicoti_96
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Quote:
Originariamente inviata da Trinacria Visualizza il messaggio
Sempre meglio di non averne mai vissuti.
Infatti.
Ma poi, esiste al mondo una persona con queste caratteristiche ?
Qualcuno/a che non ha MAI vissuto un momento da ritenere soggettivamente , come positivo ? Nemmeno nei casi estremi.
29-07-2022 15:40
Trinacria
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Se hai dei ricordi positivi vuol dire che hai passato dei bei momenti quindi non può che essere un bene. Sempre meglio di non averne mai vissuti.
29-07-2022 15:38
CongaBlicoti_96
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Dipende per "ricordi positivi" cosa si intende, io mi riferisco a certi picchi, quei momenti in cui uno dice di essere felice, ho interpretato così quel che è stato scritto all'inizio.
Un ricordo positivo tipo "la pizza di quella pizzeria è buona" lo avranno quasi tutti, ma non credo sia questo il tema.
Col senno di poi per me questi momenti di felicità si sono rivelati illusori, le costruzioni che mi avevano reso felice erano fittizie.
Cose positive contenute penso le vivano un po' tutti, ma è difficile che se qualcuno ti chiede quale sono stati i momenti più belli della tua vita gli rispondi "quando ho assaporato lo yogurt l'altro ieri".

Sui picchi e i momenti di grande felicità ho forti dubbi che li vivano tutti. D'altra parte anche per i grandi dolori è così.
Ma il momento in cui si è vissuto, che bisogna tenere in considerazione e più che altro l'emozione suscitata in quel periodo. È veramente molto difficile incontrare qualcuno che non ha mai provato o almeno pensato di provare una sensazione di gioia, almeno simile alla felicità. Ci saranno pur stati degli eventi che ti hanno fatto stare bene. Quando eri bambino magari o un qualsiasi episodio che ti ha gratificato in quel preciso istante. Chiaro che avanzando con gli anni, alcuni ricordi possono perdere il loro valore e succede spesso a tutti. Ma, secondo me è sbagliato rifiutarsi a priori di ammettere che ci siano stati, in nome di una qualsivoglia presa di coscienza su quanto sia dolorosa la vita in realtà. Lo è, ok. Ma questo non significa che quando si sta vivendo un momento di allegria , corto o lungo che sia, si stia automaticamente vivendo un illusione. Il ricordo positivo , non ne garantisce automaticamente altri, anzi nella maggior parte dei casi, più si va avanti più diventa raro fermarsi e rendersi conto di stare bene. Da bambina quando arrivava Santa Lucia o si organizzava la festa di compleanno in giardino con gli amici, ovvio che fossi felice. Ora, ho un ricordo positivo per l'emozioni provate all'epoca, consapevole però che la felicità provata in quel momento era figlia del consumismo, con alcune amicizie probabilmente ed evidentemente di circostanza. O non so le prime uscite, esperienze e risultati raggiunti, indipendentemente dalla situazione attuale. Perchè ridipingere tutti questi momenti vissuti, nel bene e o nel male, rinnegandoli. È impossibile non avere ricordi positivi.
29-07-2022 15:37
MakeMeBad
Re: I ricordi positivi sono più un bene o più un male?

I ricordi sono solo ricordi, a me personalmente non danneggiano.
Ogni tanto li ripenso con nostalgia, più che altro mi danno la speranza che qualche momento positivo possa arrivare nuovamente cosi come sono arrivati quelli precedenti.
Non rivivrei quello che ho già vissuto, il passato è passato, sono anche cambiata io come persona, si tengono lì e fanno capire che non tutto è stato uno schifo.
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