FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > Trattamenti e Terapie > Analisi transazionale
Discussione: Analisi transazionale Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
16-12-2009 18:00
MoonwatcherIII
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza Visualizza il messaggio
Ci devi sbattere contro la testa d'altronde..fare qualche seduta e vedere se la cosa ti può interessare e si ricevi abbastanza input di riflessione.. Penso che i miglioramenti non puoi vederli subito, ci vuole un pò di tempo. L'importante è lavorare bene, in sintonia perfetta (o quasi) con la terapeuta.
regole universali non ne esistono, se io mi trovo bene con una non è detto che uno simile a me possa trovarsi ugualmente bene..troppe variabili esistono
Concordo, infatti non chiedevo come si fa a trovarne una buona, questo u sacciu...

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza Visualizza il messaggio
E poi, basta col cimitero delle psicologhe..Scegli la più carina e in terapia, su
Tu e quella là non avete capito niente... NIENTE... NIENTE... NIENTE... NIENTE...

Insomma... niente.
16-12-2009 16:02
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
a poposito di cose serie, bisognerebbe organizzare un prive' vip per coloro che credono nella TCC facciamolo su facebook..
Io diffido più che della tcc in particolare, anche se sono convinto che vada bene quando hai un problema primario ben definito, e non diversa carne al fuoco come nel mio caso, diffido di chi mi dice "ma guarda in 15-20 sedute l'ansia ti sparisce", cioè, dopo 13 anni di lotta contro l'ansia per intercessione divina in 4 mesi non proverò mai più ansia..
Un consiglio per tutti quelli che stanno leggendo.. Mandatelo/a immediatamente a cagare
16-12-2009 15:59
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da moon-watcher Visualizza il messaggio
Ma come si fa a sapere se è uno buono? Secondo me non si può dire se è buono per me è buono per tutti...
Ci devi sbattere contro la testa d'altronde..fare qualche seduta e vedere se la cosa ti può interessare e si ricevi abbastanza input di riflessione.. Penso che i miglioramenti non puoi vederli subito, ci vuole un pò di tempo. L'importante è lavorare bene, in sintonia perfetta (o quasi) con la terapeuta.
regole universali non ne esistono, se io mi trovo bene con una non è detto che uno simile a me possa trovarsi ugualmente bene..troppe variabili esistono

e poi purtroppo non è così solo con la terapeuta, ma in tutte le cose della vita.
Ho amici che mi stavano simpatici e mi hanno pugnalato alle spalle, ho persone che reputavo cattive che mi hanno aiutato nei momenti di difficoltà. Sbagliarsi è facile, rimediare spesso è difficile e impegnativo ma cmq mai impossibile.

E poi, basta col cimitero delle psicologhe..Scegli la più carina e in terapia, su

16-12-2009 15:48
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio

se te mi dici ke ora stai subito meglio sentenza significa ke non avevi un conflittone oppure ke il tuo conflitto era di tipo menoide paranoico e non reale...boh va beh ipotizzo, questo non lo so.

Alt, intro..non è affatto vero che sono stato meglio subito, anzi..
La terapia l'ho iniziata a marzo, e ho avuto sintomi depressivi DURANTE la terapia, a partire da giugno diciamo..forse dovuto anche al lavoro di introspezione e di scavo nel passato che inevitabilemente tira fuori cose che consideravi morte e sepolte.
Questa terapia, e in generale tutte le terapie non sono uno scherzo, e io stesso non sono affatto sicuro di stare realmente migliorando o di essere semplicemente in una fase up..fatto sta che da un mese a questa parte ho ripreso a stare meglio e quindi al momento me la godo..ma sono fiducioso che sto andando nella direzione giusta e che il cambiamento che mi sta invadendo possa essere duraturo..Credo che i prossimi 2 mesi possano essere decisivi per una valutazione dell'avanzamento della terapia, e cmq ho sempre detto che i tempi della transazionale sono mediamente più lunghi della tcc, ma cmq più corti della freudiana classica. Almeno un annetto o forse più devi mettercelo in conto.

Riguardo i tre stati dell'Io di cui ho parlato (Bambino, Genitore, Adulto), secondo la mia psi (poi vabbè, ognuno tira l'acqua al suo mulino) sono direttamente evidendenziabili dal nostro comportamento in una determinata occasione, e non nascosti come l'Ego, il Super-Ego e l'Es freudiani.. cioè ore , quando sono in relazione con qualcuno riesco a comprendere queasi immediatamente in che stato mi trovo e quindi a porvi rimedio, e cmq ad autorafforzare la mia personalità
16-12-2009 15:34
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio

infatti io se fossi in noi del forum creerei una lista di nomi veri e propri da mettere in una bacheca per chi vuole andare da uno psico. così ki si è trovato bene e ha il tuo carattere sicuramente la persona può andare li e trovare quasi sicuramente una bella base
farei anch'io una cosa del genere, specie con i giovincelli..
Meno tempo perdono dietro le loro paranoie, più tempo avranno per godersi la vita...ma dai intro, anche noi siamo ancora giovincelli e prestanti
16-12-2009 15:31
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da moon-watcher Visualizza il messaggio
Vedi Sentenza che se ti ci impegni sei capace a scriver cose serie e non sai parlare solo di calcio?
Vedi, quando scrivi alle 02,32 di notte, poi dormi poco e male, la mattina ti svegli esausto e di cattivo umore, devi bere molti caffè che ti renderanno nervoso e che ti possono causare acidità di stomaco e rigurgiti di succhi gastrici e conclusione potrebbe venirti un'ulcera

Come vedi, tirare in ballo il Cattivo può causare effetti collaterali di grosse proporzioni, e seguendo una visione meccanicistica dell'universo ogni causa produce effetti spesso non direttamente controllabili ma cmq riconducibili ad uno schema logico-filosofico-esistenziale riconducibile a leggi scientifiche (nel tuo caso il mal di stomaco)
16-12-2009 14:47
esposizione
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
non esistono farmaci che fanno una selezione tra pensieri negativi e utili, solo farmaci che tolgono completamente i pensieri, come se invece di andare a combattere in afghanistan con i soldati grotta per grotta ci si buttasse sopra una bella bomba atomica, certo che risolvi i problemi ma fai piazza pulita anche delle cose buone

mi quoto perche questo esempio calza a pennello con alcuni farmaci come gli antipsicotici, dicono che risolvono i problemi in realta' lobotomizzano e basta..
16-12-2009 13:14
Intro-spettivo
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
tu hai una convinzione distorta che la tcc non funziona
i pattern sono eliminabili attraverso la tcc che te li smonta punto per punto
i farmaci non servono se non sei proprio giu'...per questo mi viene da ridere quando qualcuno fa la lista della spesa, tantovale che usate droghe direttamente se pensate di risolvere i problemi con i farmaci...
non esistono farmaci che fanno una selezione tra pensieri negativi e utili, solo farmaci che tolgono completamente i pensieri, come se invece di andare a combattere in afghanistan con i soldati grotta per grotta ci si buttasse sopra una bella bomba atomica, certo che risolvi i problemi ma fai piazza pulita anche delle cose buone
la tcc a quanto ho capito ghettizza. ke senso ha "smontare i pattern"?
caso mai capirli, interpretarli.
xke se sono timido devo "guarire"? ma ki si è mai ammalato!

sui farmaci straquoto , anke se pure li, sembra ke alcuni, per breve periodo funzionino. sinceramente se dovessero aiutare a non sentire esageratamente troppo dolore quando stai affrontando una terapia, li prenderei e anke di brutto, per una volta
16-12-2009 11:37
esposizione
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
l'obbligo di cui parlava sentenza è un pattern emotivo secondo me, cioè risposte vecchie ke funzionano (ma secondo me sono state ripassate ben + di una volta) secondo convinzioni a cui crediamo. è qui il casino. ke questi pattern emotivi sono spinti da motivazioni e affetti ke cambiare non è sempre possibile e soprattutto è difficile anke farlo poco.

comunque anke io sono ESATTAMENTE d'accordo con sentenza sui farmaci, anke xke questo sito mi ha dato 2 prove: farmaci funzionano zero, la tcc funziona ma non è definitiva oppure è fredda. con la terapia di tipo analitico (quella di sentenza inclusa) se fatta bene si risolvono i conflitti che irrigidiscono la personalità, la mutilano etc etc.
tu hai una convinzione distorta che la tcc non funziona
i pattern sono eliminabili attraverso la tcc che te li smonta punto per punto
i farmaci non servono se non sei proprio giu'...per questo mi viene da ridere quando qualcuno fa la lista della spesa, tantovale che usate droghe direttamente se pensate di risolvere i problemi con i farmaci...
non esistono farmaci che fanno una selezione tra pensieri negativi e utili, solo farmaci che tolgono completamente i pensieri, come se invece di andare a combattere in afghanistan con i soldati grotta per grotta ci si buttasse sopra una bella bomba atomica, certo che risolvi i problemi ma fai piazza pulita anche delle cose buone
16-12-2009 11:31
esposizione
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da moon-watcher Visualizza il messaggio
Vedi Sentenza che se ti ci impegni sei capace a scriver cose serie e non sai parlare solo di calcio?
a poposito di cose serie, bisognerebbe organizzare un prive' vip per coloro che credono nella TCC facciamolo su facebook..
16-12-2009 10:21
Intro-spettivo
Re: Analisi transazionale

forse in ultimo possiamo dire che quando si finisce male è xke per un motivo o per l'altro annichiliamo, massacriamo o sotto o sovrautilizziamo male le nostre funzioni psichiche per motivi originariamente esterni ke noi abbiamo interiorizzato? Tipo l'odio...

vi inoltro una mail:

tranne circostanze estreme (come ripetute violenze fisiche o un abbandono completo) i "traumi" infantili possono essere elaborati poiché essi sono memorizzati sulla base del modo in cui i bambini li vivono e li interpretano, che è sempre sommario.
Le ho già detto che uno scarto costante nella pratica terapeutica riguarda la potenza esplicativa della psicoanalisi e la sua efficacia. La variabile in questione riguarda il soggetto, le circostanze ambientali e un'eventuale carriera psichiatrica.
Ho una visione delle cose che mi porta ad accettare che il male comunque inteso fa parte della vita. Laddove è possibile, cerco di dare il mio contributo per lenirlo. Per il resto, sogno un mondo, che ritengo possibile, organizzato in maniera tale da produrne meno. Per ora, andiamo nella direzione opposta.
16-12-2009 04:18
Intro-spettivo
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da moon-watcher Visualizza il messaggio
Ma come si fa a sapere se è uno buono? Secondo me non si può dire se è buono per me è buono per tutti...
nn si può sapere in effetti, ma se molte persone con un carattere simile si trovano bene può essere facile ke vadano bene tutti.

comunque come vedi la teoria ke sta alla base delle "terapie" cioè la risoluzione dei conflitti è uguale per tutti, a prescindere dalla personalità

anzi, si può dire ke il tratto ke più conta è proprio l'introversione xke il tratto intro-estroversione è l'unico che, con la sensibilità e le funzioni psichiche, modifica il rapporto tra superio io e io antitetico (genitore adulto bambino) xke l'introverso spesso ha una capacità di seguire l'esterno molto più altruistica (Egodistonica, in termini fiki) rispetto ad un estoverso medio ke invece riesce, grazie alla sua minore (relativamente all'introverso) capacità sensitiva, praticamente a mutilare una parte di sensibilità per il bene comune.

l'introverso insomma è come se vivesse a un livello più profondo dei rapporti (maggiore sensibilità ed empatia, si chiede spesso xke xke xke), mentre per gli estroversi la cultura locale è tutto.

tutto questo può aiutare in quanto, essendo normalmente necessario agli introversi usare empatia, sensibilità e xke (ke non interessano a nessuno), l'unica strada da percorrere è assecondarli e basare i nostri rapporti su questo e non su una rincorsa all'estrovertismo, alla figa etc etc. è necessario trovare gente della nostra parrocchia, questo è l'importante. se capissimo tutti questo, questo forum si svuoterebbe per poi riempirsi di testimonianze o raduni, oltre a risparmiare una caterva di soldi in farmaci
16-12-2009 04:04
Intro-spettivo
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza Visualizza il messaggio
Allora, la psicoterapia transazionale si basa principalmente sui 3 stati dell'io (il chè appunto dà alla transazionale la definizione di psicanalisi sempilificata..). Sono:
...

Qualcuno (ramo?) mi ha scritto cosa intendo per "sento le cose arrivarmi dall'interno, e non imposte dalla terapeuta".
Non saprei esattamente come spiegarmi, forse era una mia convinzione all'inizio della terapia che la terapeuta mi desse delle regole universali di comportamento. Ora invece cresce in me la consapevolezza che quello che posso ottenere dalla vita, o quello che devo fare in un determinato evento, riesco a gestirlo con difficoltà e ansia minori rispetto al passato (e non sono solo i farmaci, di questo sono sicuro perchè questo cambiamento era già iniziato prima di iniziare ad assumerli).

Uff, che logorrata

Se avete altre domande, chiedete pure..
beh alla fine è molto simile ad una psicoanalisi normale, solo ke spiega bene al paziente con cosa ha a ke fare e con i suoi meccanismi (antropomorfizzandoli). però scommetto ke alla fine si parla e si rivalutano i vecchi pensieri alla luce di un nuovo stadio della personalità, l'età adulta, ke permette di rivedere le cose, esattamente come si fa quando si discute in famiglia.

"quella volta li, te lo ricordi il Nini cosa ha fatto? ha preso a sberle la moglie xke era nazista!"
"ah xke era nazista, non xke gli ha fatto le corna?"
"no no ke corna, lei era donna di casa, era lui ke era nazista"

ed ecco ke da un cambio nelle convinzioni del passato scaturiscono cose nel futuro diverse. (eventualmente delusioni, anke xke cambiamo la credenza sul nini, se sto nini per esempio era il nostro mito, crolla tutto! Non è da poco, è per questo ke stentiamo a credere alle cose brutte)

beh sono molto contento ke l'analisi ke sto facendo io e quella ke fai te siano molto uguali, significa che la testa è sempre quella e ki studia fa il suo lavoro. comunque la transazionale ha preso radici comunque da quella analitica, sviluppando forse modi diversi etc etc. comunque se è molto introspettiva è ok.

il fatto ke secondo me ci perdiamo stando male è proprio il rapporto ke abbiamo con gli obblighi (genitore/superio) ke dichiarano a noi chi siamo e cosa valiamo, ma dall'altra parte il bambino (penso ke sia l'io antitetico, il fautore del senso di giustizia e della dignità) che invece detengono il senso del giusto. nella teoria psicoanalitica l'io è una funzione psichica della coscienza ke continua a balenare tra superio e io antitetico, ke sono invece funzioni inconscie e subconscie.
insomma il nostro cervello galleggia su delle dimensioni ke non sappiamo bene come si sono formate. quando il superio è troppo forte o troppo debole (troppi obblighi e troppa libertà) scatta l'io antitetico che denuncia una situazione sgradevole e non sopportabile. quando quindi superio (gli altri, oltre il genitore: l'autorità, il senso comune, l'appartenenza) e io antitetico si rimettono in sintonia (l'io sceglie come modulare le sue risorse agli altri chiedendo di più o di meno), ecco ke l'io antitetico si placa e la personalità torna a essere tranquilla.
l'obbligo di cui parlava sentenza è un pattern emotivo secondo me, cioè risposte vecchie ke funzionano (ma secondo me sono state ripassate ben + di una volta) secondo convinzioni a cui crediamo. è qui il casino. ke questi pattern emotivi sono spinti da motivazioni e affetti ke cambiare non è sempre possibile e soprattutto è difficile anke farlo poco.

se te mi dici ke ora stai subito meglio sentenza significa ke non avevi un conflittone oppure ke il tuo conflitto era di tipo menoide paranoico e non reale...boh va beh ipotizzo, questo non lo so.

comunque interessante questo post, io spero ke staremo meglio un po' tutti.

comunque anke io sono ESATTAMENTE d'accordo con sentenza sui farmaci, anke xke questo sito mi ha dato 2 prove: farmaci funzionano zero, la tcc funziona ma non è definitiva oppure è fredda. con la terapia di tipo analitico (quella di sentenza inclusa) se fatta bene si risolvono i conflitti che irrigidiscono la personalità, la mutilano etc etc.

è una bella cosa

lato negativo della medaglia? Non ti dice ASSOUTAMENTE ke da domani farai tutto! anzi! ti farà essere te stesso, con le tue paturnie e tutto quanto, ma saprai ki sei, ke è una cosa non da poco. insomma si gettano fondamenta, non si fanno spettacoli. io sinceramente non vedo l'ora di stare meglio.
16-12-2009 03:52
MoonwatcherIII
Re: Analisi transazionale

Ma come si fa a sapere se è uno buono? Secondo me non si può dire se è buono per me è buono per tutti...
16-12-2009 03:46
Intro-spettivo
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza Visualizza il messaggio
Allora, cerco di rispondere un pò a spot.. (tenete presente che non ho una formazione di base psicologica/sociologica e quindi faccio fatica a trovare le parole giuste..)

prima di tutto, sto abbinando la psicoterapia (transazionale appunto) con una terapia farmacologica, fatta di antidepressivo + ansiolitico (che tra non molto inizierò a scalare)..Tutto questo perchè ho ormai da circa un anno problemi di forti attacchi d'ansia, che mi causano principalmente nausea e problemi di stomaco, con aspetti depressivi che ho iniziato a manifestare a partire da quest'estate, e che mi hanno portato all'evitamento sociale, che proprio in questo periodo, grazie all'azione combinata di psico e farmaci, sono riuscito ad interrompere.
Non vado fiero del fatto di prendere farmaci, io per definizione sono sempre stato contrario all'assunzione di farmaci, e faccio fatica persino a prendere un vivinci per il raffreddore, ma sapevo che se volevo tornare a vivere in maniera decente dovevo passare anche attraverso questa strada, e siccome l'ansia non mi consentiva più un livello soddisfacente di vita (questo dato dal mio perfezionismo e dalla totale assenza di momenti in cui mi sento il cervello libero), mi piglio una bella pastiglietta di paroxetina, e sono determinato cmq a non andare oltre il necessario.

Per quanto riguarda l'assunto che il farmaco è l'unica via per curare un disagio psicologico, nulla di più sbagliato secondo me.
La psicoterapia, sia essa tcc, analitica o dinamica (direi che la transazionale è un mix tra le tre, forse con più elementi dinamici..alcuni la considerano anche un'analitica facilitata) è basata su forti basi scientifiche, che impongono uno schema tipico di svolgimento della seduta e dell'insieme delle sedute, il chè dà cmq un grande valore aggiunto alla persona che ti siede davanti, come esposizione e introspettivo hanno spiegato molto bene.
Il farmaco viene usato in presenza di fattori depressivi, per curare la fase acuta del disagio, di qualunque tipo sia l'origine del disturbo. ma da solo non serve a un fico secco. Io prendevo l'Alprazolam (Xanax) al bisogno..stavo bene dopo una mezz'ora , ti dà una bella botta iniziale, ma il giorno dopo mi sentivo depresso..
La terapia risale alle cause prime che hanno portato al tuo disagio e cerca la ricostruzione di un nuovo Io per non solo passare la fase acuta del problema, ma per darti strumenti in grado di fronteggiare le difficoltà che la vita INEVITABILMENTE (a meno che non te ne stai chiuso in casa tutta l'esistenza a crogiolarti nel tuo compatimento) ti porterà a dover affrontare in futuro.
Si tratta solamente di permettere di farsi aiutare per un certo periodo di tempo da una persona competente (e qui sta la difficoltà principale, capire se la terapeuta è cattiva o no..purtroppo lo si impara solamente sbattendoci la testa, come d'altronde si fa con una buona parte delle cose della vita..).
Inviterei tutti a rileggersi il famoso post di Clark Kent, in cui spiega nei minimi dettagli e con un'abilità di scrittura che io non possiedo, che cosa ha inteso per lui la psicoterapia.

Ora devo staccare, ma vorrei ritornare stasera in specifico sul fatto della psicoterapia transazionale.
posso dire xo ke è meglio comunque non starci troppo dietro a uno cattivo: uno va a farsi aiutare xke è in merda, meglio ke prenda subito uno buono. lo dico dalla loro parte, non dalla nostra, è ke dovrebbero essere tutti bravi, xke i periodi passati "a capire" poi inevitabilmente li paghi

infatti io se fossi in noi del forum creerei una lista di nomi veri e propri da mettere in una bacheca per chi vuole andare da uno psico. così ki si è trovato bene e ha il tuo carattere sicuramente la persona può andare li e trovare quasi sicuramente una bella base
16-12-2009 03:32
MoonwatcherIII
Re: Analisi transazionale

Vedi Sentenza che se ti ci impegni sei capace a scriver cose serie e non sai parlare solo di calcio?
15-12-2009 23:40
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
premesso che anche secondo me i farmaci vanno usati se si è very low, per depressione e ansia...ma non per la fobia sociale in se'...hai spiegato la vera differenza con la TCC
La TCC se ne frega assolutamente delle cause, al massimo il terapeuta ti chiede per 10 minuti da dove pensi che provengano sti problemi. POI STOP

La costruzione del nuovo io, puo' essere efficace per chi ha una autostima distrutta da qualche trauma.
A volte i fobici sociali non hanno dei grossi traumi, ma solo ENORMI CONVINZIONI DISTORTE...verso il mondo esterno, per questo analizzare molto il passato potrebbe essere una inutile perdita di tempo per un f.s.
che se non ha grossi traumi ma solo CONVINZIONI DI BASE SBAGLIATE, deve concentrarsi a modificare quelle, perche da quelle partono i pensieri negativi.
Esempio, se uno è convinto che nelle discoteche ci sono solamente tossicodipendenti e alcolizzati, puttane e bulli, non servira' a nulla andare a ricostruire l'IO interiore, ma si dovra' solo togliere questa convinzione errata dimostrandogli che nella realta' non è cosi'
Bravo, hai centrato il punto..
Io però non sono un fobico nel vero senso della parola, e infatti a parte l'ultimo periodo, non hai mai assunto atteggiamenti realmente evitanti..
Ho problemi ansiosi e di nausea (eccessiva interiorizzazione), dovuti ai genitori che non hanno saputo fare appieno il loro lavoro (anche se cmq non covo rancore, hanno fatto quello che potevano). E cmq ho sempre sottostimato la mia situazione familiare, forse perchè non avevo altri modelli di riferimento con cui confrontarmi
riesco ad essere anche estroversone in determinate occasioni, quando mi sento a mio agio..
nel mio caso ci sono anche convinzioni di base errate (es, mi sembrava di essere fuori tempo massimo per certe cose, e tutto questo all'età di 27 anni), però ritengo importante capire da dove si viene prima di tutto.. e poi cercare gli strumenti per rimediare di conseguenza
15-12-2009 23:29
esposizione
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza Visualizza il messaggio
La terapia risale alle cause prime che hanno portato al tuo disagio e cerca la ricostruzione di un nuovo Io per non solo passare la fase acuta del problema, ma per darti strumenti in grado di fronteggiare le difficoltà che la vita INEVITABILMENTE (a meno che non te ne stai chiuso in casa tutta l'esistenza a crogiolarti nel tuo compatimento) ti porterà a dover affrontare in futuro.

premesso che anche secondo me i farmaci vanno usati se si è very low, per depressione e ansia...ma non per la fobia sociale in se'...hai spiegato la vera differenza con la TCC
La TCC se ne frega assolutamente delle cause, al massimo il terapeuta ti chiede per 10 minuti da dove pensi che provengano sti problemi. POI STOP

La costruzione del nuovo io, puo' essere efficace per chi ha una autostima distrutta da qualche trauma.
A volte i fobici sociali non hanno dei grossi traumi, ma solo ENORMI CONVINZIONI DISTORTE...verso il mondo esterno, per questo analizzare molto il passato potrebbe essere una inutile perdita di tempo per un f.s.
che se non ha grossi traumi ma solo CONVINZIONI DI BASE SBAGLIATE, deve concentrarsi a modificare quelle, perche da quelle partono i pensieri negativi.
Esempio, se uno è convinto che nelle discoteche ci sono solamente tossicodipendenti e alcolizzati, puttane e bulli, non servira' a nulla andare a ricostruire l'IO interiore, ma si dovra' solo togliere questa convinzione errata dimostrandogli che nella realta' non è cosi'
15-12-2009 23:27
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
I like it !!! ma hai cambiato postura adesso quando esci fuori casa? oppure sei sempre uguale ?
Diciamo che la mia postura è influenzata dal fatto che sono eccessivamente magro ed esile per la mia altezza, e quindi resto sempre ingobbito..più di tanto non posso farci, se non mettere su qualche chilo di muscoli, ma per un longilineo è piuttosto difficile

però per quanto riguarda gli aspetti ansiosi, cerco di stare meno contratto, meno chiuso (ad esempio, prima quando parlavo con una persona e mi sentivo a disagio, stavo con le braccia incrociate, e con le spalle eccessivamente chiuse, ora invece cerco di variare la posizione del corpo e di comunicare più apertura, e non è un caso che gli ultimi 2 colloqui che ho sostenuto, ho fatto bella figura e sono stato preso da entrambi e ore posso, per la prima volta in vita mia, decidere tra 2 lavori quello che mi aggrada di più)

mi rimane un pò di tensione muscolare e di tremore alle mani, ma come mi ha spiegato lo psichiatra, con i farmaci dovrebbe attenuarsi, d'latronde sono 13 anni che convivo con l'ansia
15-12-2009 23:20
Sentenza
Re: Analisi transazionale

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
l

domanda: e se di malati sotterranei in giro ce ne fossero parecchi più di quello che si pensa e chi ammala è semplicemente uno che ha delle qualità che lo portano in situazioni di stress ad ammalarsi?
se vedete gli ansiosi hanno tutti un fattore comune: pensano spesso alle cose in generale e agli altri, per questo sono ansiosi, tendenzialmente perfezionisti. e non è roba da curare questa, ma da integrare in un mondo ke di sta roba non ne sa un cazzo!
Ne sono fermamente convinto e conosco persone che hanno purtroppo per loro tutte le carte in regola per avere un potenziale disagio psicologico.
Ci sono troppi fattori che possono portare alla malattia, basta che qualcosa (in genere più cose contemporaneamente) vada storto e zac.. l'hai preso in quel posto. Io ne sono l'esempio, anche se per l'appunto arrivo da una situazione familiare che ho sempre sottostimato, forse perchè mi sono realmente solo adesso. Ammiro molto i ventenni che si stanno mettendo in discussione perchè, se non si lasciano troppo danneggiare da questo forum (c'è anche questo rischio..) possono davver mettere una pezza alla loro esistenza senza alcun rimpianto per il passato perduto.

Il problema è che sei ansioso, hai la sensazione di essere guardato e giudicato in continuazione, di sentirti in difetto, e quindi taci.. nonstante si dice che qualcosa come il 25% della popolazione italiana abbia qualche forma di disagio psicologico, e quindi, se fondassimo un partito, forse vinceremmo le elezioni
questa società del cz è basata sull'apparenza. se sei ansioso, sei meno produttivo, e quindi out, danneggi il mondo e l'economia globale. Ma forse l'economia e la società non sono fatte di persone ed emozioni prima ancora che di cose materiali? (occhio, mi beccherò dell'anarco-comunista)
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:43.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.