15-12-2009 22:44 |
new_entry |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da Ciko
E chi sarebbe il tuo maestro spirituale? 
Ma forse è saggio dire: meglio non vivere di false speranze e illusioni, ma essere obbiettivi e realisti.
Riguardo alla speranza l'etimologia della parola suggerisce: http://www.etimo.it/?term=Speranza&find=Cerca
Tutto comunque dipende dall'istante presente, anche la speranza che per definizione è proiettata verso il futuro.
Ad esempio se proviamo ad alzare con una mano un tavolo molto pesante, e non ci riusciamo dopo un certo numero di volte, perdiamo appunto "la speranza" di poter effetivamente riuscire ad alzare realmente il tavolo. Ma se alleno il mio braccio, che diventa più forte, magari riuscirò ad alzare il tavolo e penserò "speranzoso" e fiducioso che è possibile alzare questo oggetto nuovamente in futuro.
Facendo questo esempio pratico possiamo capire che la speranza in questo caso, ma forse sempre, dipende dal nostro stato vitale-energetico (energia appunto intesa come capacità di compiere un lavoro) che viviamo in un determinato momento. Non sentire speranza e fiducia sono legati al nostro essere nell'istante presente, in uno stato vitale basso: è chiaro che se non abbiamo energia tutto ci sembra impossibile da fare e quindi le speranze di cambiamento si azzerano.
La "Felicità" è uno stato di pienezza (in termini proprio di energia) e soddisfazione; non è un concetto astratto ma una condizione dello stato vitale del nostro essere.
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Gia'....una condizione irragiungibile....
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14-12-2009 17:43 |
Dany83 |
Re: Vivere nella non-speranza....
A me piace vivere nel...ma chi se ne frega!!!
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14-12-2009 17:40 |
Ciko |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da new_entry
Cosi'dice il mio maestro spirituale....chi di voi e' d'accordo? 
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E chi sarebbe il tuo maestro spirituale? 
Ma forse è saggio dire: meglio non vivere di false speranze e illusioni, ma essere obbiettivi e realisti.
Riguardo alla speranza l'etimologia della parola suggerisce: http://www.etimo.it/?term=Speranza&find=Cerca
Tutto comunque dipende dall'istante presente, anche la speranza che per definizione è proiettata verso il futuro.
Ad esempio se proviamo ad alzare con una mano un tavolo molto pesante, e non ci riusciamo dopo un certo numero di volte, perdiamo appunto "la speranza" di poter effetivamente riuscire ad alzare realmente il tavolo. Ma se alleno il mio braccio, che diventa più forte, magari riuscirò ad alzare il tavolo e penserò "speranzoso" e fiducioso che è possibile alzare questo oggetto nuovamente in futuro.
Facendo questo esempio pratico possiamo capire che la speranza in questo caso, ma forse sempre, dipende dal nostro stato vitale-energetico (energia appunto intesa come capacità di compiere un lavoro) che viviamo in un determinato momento. Non sentire speranza e fiducia sono legati al nostro essere nell'istante presente, in uno stato vitale basso: è chiaro che se non abbiamo energia tutto ci sembra impossibile da fare e quindi le speranze di cambiamento si azzerano.
La "Felicità" è uno stato di pienezza (in termini proprio di energia) e soddisfazione; non è un concetto astratto ma una condizione dello stato vitale del nostro essere.
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14-12-2009 11:50 |
Intro-spettivo |
Re: Vivere nella non-speranza....
eh ma...coltivare sogni significa anke avere una realtà funzionante sottostante. è tutto un gioco di equilibrii, un vero casino.
amarlena da amalfi, hai capito?
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14-12-2009 09:51 |
amarlena |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da new_entry
Cosi'dice il mio maestro spirituale....chi di voi e' d'accordo? 
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Direi che il male è proprio il non riuscire piu a sperare il non avere piu grandi aspettative nel futuro, il pensare che ormai tutto è perso.
Io penso che coltivare sogni faccia bene.
P.s. New ma tu non eri quasi rinato giorni fa?
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14-12-2009 04:28 |
Janethy |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo
io un cazzo. penso ke i farmaci sul lungo periodo non fanno, ci sono molte prove anke su questo forum, i casini interni vanno messi a posto xke non è un problema al cervello, è un problema alle emozioni. xo se te non sei della bayer o roche e dici la verità significa ke funziona....almeno serve per uscire un attimo da stati brutti e impantanati e aiuta comunque nella psicoterapia (sia sotto psicologo ke non, si intende!). sbaglio?
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magari fossi della Roche!!!
lo uso da tanti anni e con me funziona...anche se ne assumo solo 40 gocce 1 volta al giorno poikè è a lunga emivita!!! sò informatissima ihihihihih
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14-12-2009 04:22 |
Intro-spettivo |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da Janethy
Rivotril gocce !!!
e tu?
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io un cazzo. penso ke i farmaci sul lungo periodo non fanno, ci sono molte prove anke su questo forum, i casini interni vanno messi a posto xke non è un problema al cervello, è un problema alle emozioni. xo se te non sei della bayer o roche e dici la verità significa ke funziona....almeno serve per uscire un attimo da stati brutti e impantanati e aiuta comunque nella psicoterapia (sia sotto psicologo ke non, si intende!). sbaglio?
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14-12-2009 04:15 |
Janethy |
Re: Vivere nella non-speranza....
Rivotril gocce !!!
e tu?
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14-12-2009 04:10 |
Intro-spettivo |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da Janethy
sei tu a temerlo!!!puoi cambiare la tua vita! vederla in un modo migliore! io sono una sociofobica ma grazie alle mie care medicine sto benissimo!!! e mi godo la vita!!! e ti giuro ke se penso a come la vedevo tempo fa era terribile...non uscivo, avevo paura di tutto, avevo paura di parlare anke con i miei...volevo solo starmene a letto...il mondo era crudele...
ma adesso la vedo con okki diversi e sò quanto sciocco può essere l'uomo (nel senso proprio dell'essere umano) nel complicarsi la vita quando ci sono soluzioni!!!
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ke medicine prendi janethy?
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14-12-2009 03:52 |
Janethy |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da new_entry
Si....temo di si.... 
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sei tu a temerlo!!!puoi cambiare la tua vita! vederla in un modo migliore! io sono una sociofobica ma grazie alle mie care medicine sto benissimo!!! e mi godo la vita!!! e ti giuro ke se penso a come la vedevo tempo fa era terribile...non uscivo, avevo paura di tutto, avevo paura di parlare anke con i miei...volevo solo starmene a letto...il mondo era crudele...
ma adesso la vedo con okki diversi e sò quanto sciocco può essere l'uomo (nel senso proprio dell'essere umano) nel complicarsi la vita quando ci sono soluzioni!!!
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14-12-2009 02:30 |
Intro-spettivo |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da altair
ma cosa intendeva per non speranza? lasciare perdere tutte le cose in cui speriamo?
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sarà un buddista...
comunque esistono fasi della vita, esistono sentimenti di azione/reazione non controllabili ed esistono mode del tuo tempo oltre agli zeitgeist (filosofie di vita cioè il senso del tuo tempo, della tua era. in questa, l'apparenza spinta e il materialismo).
quindi in realtà tu devi muoverti qui dentro...la felicità come la intendiamo noi è un obiettivo, ma rimane ke per avere un obiettivo devi avere un desiderio e ke fermo nella vita non ci puoi stare. se hai un desiderio qualcosa di quello ke hai devi lasciarlo giù. ma a quel punto cosa vuol dire felicità? rincorsa? cambiamento? raggiungimento? esaudimento delle proprie voglie?
tante cose a sto punto...quindi in realtà penso che rispetto al tuo tempo si debba modulare il carattere rispetto anke alla tua fase...insomma sembra difficile, ma la peggior cosa ke possa capitare è la colpa...ke è meglio modificarla in responsabilità allora!
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13-12-2009 23:53 |
new_entry |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da altair
ma cosa intendeva per non speranza? lasciare perdere tutte le cose in cui speriamo?
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Si....temo di si....
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13-12-2009 22:35 |
altair |
Re: Vivere nella non-speranza....
ma cosa intendeva per non speranza? lasciare perdere tutte le cose in cui speriamo?
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13-12-2009 22:32 |
gordon79 |
Re: Vivere nella non-speranza....
lasciate ogni speranza o voi che entrate...
sicuramente fa vivere con meno ansia,se nn azzerarla...
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13-12-2009 22:31 |
Winston_Smith |
Re: Vivere nella non-speranza....
Se è inteso come vivere senza aspettarsi troppo e senza farsi troppe illusioni, sono d'accordo. Sarebbe meglio non dare niente per scontato.
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13-12-2009 22:15 |
Redman |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da starlight
quale maestro?
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sarà il farmacista
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13-12-2009 22:09 |
new_entry |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
La non-speranza è la speranza nel non cambiamento, quindi è pur sempre una speranza. La non-speranza è una speranza negativa, quindi è inutile come la speranza, ma in compenso molto più semplice a sentirsi addosso (cit.)
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Ma cosa dici,fratello....
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13-12-2009 21:14 |
caostotale23 |
Re: Vivere nella non-speranza....
La non-speranza è la speranza nel non cambiamento, quindi è pur sempre una speranza. La non-speranza è una speranza negativa, quindi è inutile come la speranza, ma in compenso molto più semplice a sentirsi addosso (cit.)
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13-12-2009 20:14 |
new_entry |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da starlight
tipo dogma...allora.....universale xlopiù
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IL mio maestro e' terribilmente dogmatico....
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13-12-2009 20:12 |
starlight |
Re: Vivere nella non-speranza....
Quote:
Originariamente inviata da new_entry
Tutte le sfere della vita....affettiva,amorosa,relazioni sociali....
Proprio tutto. 
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tipo dogma...allora.....universale xlopiù
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