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Discussione: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro Rispondi alla discussione
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06-01-2010 00:16
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Semplicemente volevo mettere in evidenza che, come può essere sbagliato considerare i timidi/fobici superiori alle alytre persone, così per me lo è il contrario (mentalità che purtroppo a volte viene riscontrata). Mi chiedevo quindi se anche tu condannavi pure quest'altro modo di pensare.
Posso farti una domanda forse un po' indiscreta? Ma sei su questo sito solo per discutere delle differenze tra sociofobici e "normali" (così mi sembra dai tuoi messaggi)? Sei timida/fobica anche tu o no?
Non c'è nessuno migliore di un'altro. I "sociofobici" non sono migliori dei "normali" e i "normali" non sono migliori dei "sociofobici". Il primo motivo del perchè nessuno è migliore è che non esitono queste due categorie. La seconda è che migliore è solo un'opinione.
06-01-2010 00:11
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Gli psicofarmaci sono stupefacenti. Sono droghe. E le droghe vengono chiamate tali perché hanno la proprietà di alterare lo stato di coscienza. Cosa significa alterare lo stato di coscienza? Alterare significa modificare in modo negativo, turbare e lo stato di coscienza è la tua consapevolezza; per esempio la consapevolezza di avere un problema. Quindi uno psicofarmaco altera la tua consapevolezza, in altre parole agisce sul tuo sistema nervoso rimbambendoti. Ti rimbambisce in modo tale che tu non sia più in grado di pensare ai tuoi problemi. Ovviamente se non ci pensi è come se non ci fossero, pertanto si crea l’illusione che siano magicamente spariti, cosa del tutto falsa dal momento che quando smetti di assumere sostanze i sintomi ritornano, senza contare che vanno a sommarsi a problemi fisici e d’assuefazione. Se non riesci a vivere senza impasticcarti significa, non che sei malato, ma che hai dei grossi problemi. E quando dico grossi, dico grossi. Non da ieri, non da una settimana fa, ma da anni di repressione, da anni di ripiegamenti che continuano ad accumularsi nel subconscio che viene stipato come una cantina. Prima o poi trabocca, ed ecco le manifestazioni di quello che viene chiamata “malattia”.

Quote:
Originariamente inviata da altair Visualizza il messaggio
Test scientifico? in teoria è possibile farlo, ma sarebbe "pericoloso" perchè la mente non è nemmeno conosciuta completamente, non si sa perchè si pensa, e nemmeno perchè esistono cose come l'intuito..
Qui stai parlando del cervello, non della mente, credo sia stata una svista …

Quote:
Originariamente inviata da altair Visualizza il messaggio
quindi non riuscirebbero a fare un test scientifico più che altro per mancanza di conoscenza.
tu stesso mi stai dicendo che test scientifici non esistono. Prima dici che è una disfunzione cerebrale e poi mi dici che, non solo il cervello non si conosce ancora come organo, ma anche che non ci sono test scientifici che lo attestano, allora come fai a sapere che è una disfunzione cerebrale se non c’è nulla a dirlo, nulla ad attestarlo, nulla a dimostrarlo,nulla a sostenerlo? Se mi rompo una gamba posso attestare che è così. Se ho la varicella posso attestare che è così. Se ho il tetano posso attestare che è così. Se ho il diabete posso attestare che è così. Tutte le malattie sono accertabili con test scientifici.
Guarda. Delle “malattie” mentali non si conosce la causa, si dice che non si guarisce, non esistono test diagnostici scientifici eppure vengono prescritti medicinali. Assurdo!
E ora il DSM. Non raccoglie le “malattie/disfunzioni cerebrali” come dici tu, ma le malattie mentali. C’è differenza tra mentale e cerebrale. Le malattie in queste manuale vengono inserite per alzata di mano.
“Alzi la mano chi è d’accordo per la malattia “socio fobia” ?”
“io!io!”
“Bene, abbiamo la maggioranza signori! Ora la socio fobia è ufficialmente una malattia, la seduta è tolta!”
Democratico? Può darsi. Scientifico? Ovviamente no. Ma d’altra parte come altro potrebbero fare in assenza dei test diagnostici?

aggiungo: il fatto che esistano istituzioni come la neuro, psicologi preparati non significa che si debba succhiare tutto quello che propinano, e che quello che propinano serva veramente a risolvere qualcosa. Anche gli scienziati nazi erano preparati, avevano delle lauree, dei dottorati e andavano a farneticare stronzate sulle razze dell’uomo, tutte cose che oggettivamente non hanno senso.
19-12-2009 12:22
Winston_Smith
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da SallyMally Visualizza il messaggio
Scusa ma non ho capito quello che vuoi dire. Puoi spiegare meglio? Thanx
Semplicemente volevo mettere in evidenza che, come può essere sbagliato considerare i timidi/fobici superiori alle alytre persone, così per me lo è il contrario (mentalità che purtroppo a volte viene riscontrata). Mi chiedevo quindi se anche tu condannavi pure quest'altro modo di pensare.
Posso farti una domanda forse un po' indiscreta? Ma sei su questo sito solo per discutere delle differenze tra sociofobici e "normali" (così mi sembra dai tuoi messaggi)? Sei timida/fobica anche tu o no?
16-12-2009 10:02
Intro-spettivo
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da altair Visualizza il messaggio
da come parli non sembri fobica, è già un punto a sfavore visto che qui ci sono solo sociofobici/fobici
il fatto che una persona sia rinchiusa dentro casa, che NECESSITI di alcuni psicofarmaci (purtroppo in alcuni casi è vero, nei peggiori casi, i farmaci servono) perchè NON PUò vivere, non riesce assolutamente a sorpassare un blocco mentale... beh, io la chiamo causa chimico-fisica, visto che se con questi psicofarmaci la persona viene aiutata anche se in parte a superare il problema
potresti dare un occhiata al DSM, spiega tutto sulle malattie/disfunzioni cerebrali compresa la sociofobia.

Test scientifico? in teoria è possibile farlo, ma sarebbe "pericoloso" perchè la mente non è nemmeno conosciuta completamente, non si sa perchè si pensa, e nemmeno perchè esistono cose come l'intuito.. quindi non riuscirebbero a fare un test scientifico più che altro per mancanza di conoscenza

aggiungo: il fatto che esistano istituzioni come la neuro, psicologi preparati (che sono dei laureati e spesso dottorati, quindi gente che ha studiato nel vero senso della parola), e che spesso diagnostichino problemi, non ti fa pensare che forse esistono le disfunzioni mentali? c'è sempre il DSM, il manuale diagnostico
per questo discorso vi consiglio di leggere www.nilalienum.it ke tratta tutti questi argomenti

comunque un semplice ragionamento: quanti parenti (padri, nonni, zii...insomma progenitori) avete che conoscete che sono sociofobici al vostro livello?
fate 2 conti così vedete se il motivo è chimico o psicodinamico...
io in famiglia messi male come me non ne ho. ho avuto un nonno molto ma molto sensibile ke anke lui per diversi anni è stato male per vicissitudini di vita. ma è normale, è il suo carattere. vi assicuro ke a 80 anni suonati ha ancora la melonera ke funziona come dio comanda (sempre col suo carattere. ma è decisamente vivo).
l'altra ke è stata male nella vita mia mamma, figlia di mio nonno, che di fatti anke lei è introversa. 47 anni, sempre stata sana.

mi spiace ma continuo a dire ke la fobiasociale (ke è comunque una categoria ke lascia il tempo ke trova visto ke i disturbi se vogliamo non sono solo quelli) è un non problema. è la reazione naturale a determinati scontri ke si hanno con il mondo la fuori che vanno compresi ed eventualmente eliminati (c'è ki cambia zona, città, compagnie, ki studia...)
15-12-2009 22:01
altair
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da SallyMally Visualizza il messaggio
Che sia un disfunzione cerebrale è una cosa che dici tu oppure l'hai letta da qualche parte? Se l'hai letta da qualche parte puoi dirmi dove che sono interessata. Visto che si tratta di una disfunzione del cervello, cioè fisica, vorrei sapere perchè non diagnosticano il problema con un test scientifico.
da come parli non sembri fobica, è già un punto a sfavore visto che qui ci sono solo sociofobici/fobici
il fatto che una persona sia rinchiusa dentro casa, che NECESSITI di alcuni psicofarmaci (purtroppo in alcuni casi è vero, nei peggiori casi, i farmaci servono) perchè NON PUò vivere, non riesce assolutamente a sorpassare un blocco mentale... beh, io la chiamo causa chimico-fisica, visto che se con questi psicofarmaci la persona viene aiutata anche se in parte a superare il problema
potresti dare un occhiata al DSM, spiega tutto sulle malattie/disfunzioni cerebrali compresa la sociofobia.

Test scientifico? in teoria è possibile farlo, ma sarebbe "pericoloso" perchè la mente non è nemmeno conosciuta completamente, non si sa perchè si pensa, e nemmeno perchè esistono cose come l'intuito.. quindi non riuscirebbero a fare un test scientifico più che altro per mancanza di conoscenza

aggiungo: il fatto che esistano istituzioni come la neuro, psicologi preparati (che sono dei laureati e spesso dottorati, quindi gente che ha studiato nel vero senso della parola), e che spesso diagnostichino problemi, non ti fa pensare che forse esistono le disfunzioni mentali? c'è sempre il DSM, il manuale diagnostico
15-12-2009 20:27
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da altair Visualizza il messaggio
la sociofobia è una chiara disfunzione del cervello, anche se detto così sembra una cosa piu' grave di quello che è. devi ancora rispondermi
Che sia un disfunzione cerebrale è una cosa che dici tu oppure l'hai letta da qualche parte? Se l'hai letta da qualche parte puoi dirmi dove che sono interessata. Visto che si tratta di una disfunzione del cervello, cioè fisica, vorrei sapere perchè non diagnosticano il problema con un test scientifico.
15-12-2009 20:21
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da altair Visualizza il messaggio
ho letto attentamente il tuo discorso, ma vorrei capire, qual'è la verità allora secondo te?
Verità riguardo cosa?
15-12-2009 20:10
altair
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da SallyMally Visualizza il messaggio
La malattia è la disfunzione o l'alterazione di qualche organo o apparato. Tu hai qualche organo che disfunge?
la sociofobia è una chiara disfunzione del cervello, anche se detto così sembra una cosa piu' grave di quello che è. devi ancora rispondermi
15-12-2009 19:00
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da LoZio Visualizza il messaggio
La malattia è la disfunzione o l'alterazione di qualche organo o apparato. Tu hai qualche organo che disfunge?
15-12-2009 18:53
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Da come parli e scrivi si direbbe che, per coerenza, ogni qual volta a qualcuno viene dato dello "sfigato" perché magari è timido o parla poco o non conosce nessuno o quasi, tu intervenga allo stesso modo, perché non ha senso parlare di categorie di persone "superiori" e "inferiori", e chi pensa di essere superiore in realtà cerca di compensare una sua potenziale inferiorità, chiunque sia a farlo, giusto?
Scusa ma non ho capito quello che vuoi dire. Puoi spiegare meglio? Thanx
15-12-2009 05:09
Intro-spettivo
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da SallyMally Visualizza il messaggio
Allora che ne dici di questa? Migliori di chi e in cosa?



E che ne dici di questa? Questa si che è una frasona, è scritta perfino in maiuscolo da tanto è frasona.



Adesso te lo dico io qual è il punto di tutte queste discussioni aperte in cui sembra che ci sia una gara tra “estroversioni” e “socio fobici”, a dimostrare che uno è migliore dell’altro e in particolare, dal momento che in questo forum ci sono persone che si incoronano “socio fobiche”, a dimostrare che i “socio fobici” sono migliori degli “estroversoni”



Quando qualcuno dice “sono superiore di..” è perché si sente inferiore, è un’affermazione non veritiera che deriva solo dal suo sentirsi inferiore. Se ci si sente in dovere di ribadire al mondo di essere superiori (per esempio) è perché non lo si è. Perciò si fa un gran chiasso e si dice “io sono superiore”.
In questa discussione si tenta solo una specie di rivincita. La visione è questa : io, socio fobico come ritengo di essere, ho una vita di merda, che non mi soddisfa, ho un lavoro di merda, una famiglia di merda e sono attorniato da gente di merda che non capisce che vivo nella paura costante, che ogni giorni mi fa sentire in colpa per non riuscire nella vita, nelle relazioni, ecc..che mi mette sempre sotto accusa facendomi sentire inferiore e in colpa, di nuovo e ancora!
Da questa visione prende luogo un’altra visione, ovvero una ideale rivincita sul “nemico”, individuati come “estroversioni”. Quindi la nuova visione che si è venuta a creare è questa : io, socio fobico come ritengo di essere, è vero, non sono in grado di avere relazioni..MA io (rivincita) sono PIU’ LEALE … è vero che non ho mai avuto una ragazza … MA io (rivincita) con le ragazze sono PIU’ ONESTO … non ho amici e non esco mai … MA io (rivincita)SONO FUORI DAL GREGGE.
Entrambe le visioni che si vengono a creare sono false. Sono fantasie. Non è vero niente. Non è vero che esiste una malattia detta socio fobia per cui non c’è nemmeno bisogno di “medicine” per curarla. Non esiste nessun socio fobico, estroversone o qualsiasi altra divisione o classificazione sociale, politica, sessuale, razziale e quant’altro che non sia frutto della mente umana.
queste idee di altair sono abbastanza da incazzoso.
l'ego e la rivincita ce l'abbiamo tutti, quando uno passa dei periodi di merda è ben + ke comprensibile ke essendo stato sfottuto per anni su cose assolutamente false senza essere cagato mezza volta si rifaccia appunto per motivi di ego sugli altri.
poi perorare è un'altra cosa, ma mi pare proprio ke altair sia ancora nella prima fase.

comunque si, intimamente preferisco, per i rapporti intimi, assolutamente gli introversi, estroversi interessanti sotto il profilo sentimentale ne ho trovati veramente pochi, hanno la capacità di negare anke di avere i capelli se serve per bearsi di qualcos'altro e la cosa proprio non mi aggrada. se permetti, poi, se il mio valore personale deve essere basato su comportamenti simili, io vomito e dico quello ke mi pare xke non ho alternative, è da manicomio. in questo senso preferisco altair, anke xke, se ho capito come sono le persone "fobiche" e non esageratamente disfate, dicono un sacco di cose malvage ma non agiscono mai, a differenza di molte persone nella media. nella media ti piace di più come termine?

tranquilla sally ke se mi vedi in giro non assocerai mai la mia faccia a quello che dico xke anke se incazzato rimango comunque civile nei confronti di tutti. penso ke gli estroversi siano dei nulli, ma anke per volontà loro, oltre ke per caratteristiche, ma non posso mentire a me stesso dicendo ke è tutto normale. è una follia tutto. sui navigli a milano, stasera c'era una macchinetta ke vendeva, a 15 euro, una pastiglia di "supereccitante". e sotto una scatola di funghetti. ma andate a cagare. mentre la gente si droga, le loro alfa 147 limited edition corrodono i polmoni e le spiagge di mezzo mondo. fighi

comunque mi riferisco a chi agisce questi comportamenti per me deprorevoli, non mi riferisco a TUTTI gli estoversi o normali xke anke tra i normali c'è ki pensa. è la gioventù ke è andata, secondo me, veramente alla deriva, ma non lo dico solo io, lo dice anke frizzi in tv, ke magari è pure amico loro

comunque concludo dicendo ke ghettizzare la rabbia e la rivalsa degli "sfigati" con l'implicito intento di dire "per tutti è così, muoviti xke è colpa tua", è tanto scorretto quanto il comportamento dei fobici ghettizzatori e rabbiosi. non sto parlando in termini di "io si tu no", "tu 5 io 12 e non è giusto", come in 4a elementare, ma in termini di benessere vero, conoscenza l'uno dell'altro e calma. a me alcuni estroversi anke spinti mi stanno simpatici, ma purtroppo con molti è impossibile la comunicazione oltre a questo, praticamente. infine dico ke sclero genera sclero, violenza violenza e certamente se c'è qualcuno ke le generano non sono certamente i fobici (i tranquilli, i sensibili, gli introversi), ma parlo sempre per il solito discorso di benessere. ho una caratteristica, la dico, anke a costo di risultare antipatico. ma non è per egocentrismo, è xke voglio smettere di lottare inutilmente. se così non fosse farei come lady gaga contro paris hilton: scambi di accuse infondati e ognuno il proprio schieramento
15-12-2009 05:01
Intro-spettivo
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

la "malattia" esiste eccome, ma è una normale fobia. il fatto di curarla coi farmaci anziké vivere bene è come dichiarare di essere nati storpi nel cervello e ke una fobia riconducibile ad esperienze è in realtà una malattia (Carenze, deficit e quant'altro). se a qualcuno piace l'idea...
se ti bruci sul fuoco e alla seconda volta eviti sei anormale, ragazzo mio, hai la Fire Phobia Syndrome (la famosissima FPS)
15-12-2009 01:46
altair
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da SallyMally Visualizza il messaggio
Non è vero niente. Non è vero che esiste una malattia detta socio fobia per cui non c’è nemmeno bisogno di “medicine” per curarla. Non esiste nessun socio fobico, estroversone o qualsiasi altra divisione o classificazione sociale, politica, sessuale, razziale e quant’altro che non sia frutto della mente umana.
ho letto attentamente il tuo discorso, ma vorrei capire, qual'è la verità allora secondo te?
15-12-2009 00:35
Winston_Smith
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da SallyMally Visualizza il messaggio
Allora che ne dici di questa? Migliori di chi e in cosa?



E che ne dici di questa? Questa si che è una frasona, è scritta perfino in maiuscolo da tanto è frasona.



Adesso te lo dico io qual è il punto di tutte queste discussioni aperte in cui sembra che ci sia una gara tra “estroversioni” e “socio fobici”, a dimostrare che uno è migliore dell’altro e in particolare, dal momento che in questo forum ci sono persone che si incoronano “socio fobiche”, a dimostrare che i “socio fobici” sono migliori degli “estroversoni”



Quando qualcuno dice “sono superiore di..” è perché si sente inferiore, è un’affermazione non veritiera che deriva solo dal suo sentirsi inferiore. Se ci si sente in dovere di ribadire al mondo di essere superiori (per esempio) è perché non lo si è. Perciò si fa un gran chiasso e si dice “io sono superiore”.
In questa discussione si tenta solo una specie di rivincita. La visione è questa : io, socio fobico come ritengo di essere, ho una vita di merda, che non mi soddisfa, ho un lavoro di merda, una famiglia di merda e sono attorniato da gente di merda che non capisce che vivo nella paura costante, che ogni giorni mi fa sentire in colpa per non riuscire nella vita, nelle relazioni, ecc..che mi mette sempre sotto accusa facendomi sentire inferiore e in colpa, di nuovo e ancora!
Da questa visione prende luogo un’altra visione, ovvero una ideale rivincita sul “nemico”, individuati come “estroversioni”. Quindi la nuova visione che si è venuta a creare è questa : io, socio fobico come ritengo di essere, è vero, non sono in grado di avere relazioni..MA io (rivincita) sono PIU’ LEALE … è vero che non ho mai avuto una ragazza … MA io (rivincita) con le ragazze sono PIU’ ONESTO … non ho amici e non esco mai … MA io (rivincita)SONO FUORI DAL GREGGE.
Entrambe le visioni che si vengono a creare sono false. Sono fantasie. Non è vero niente. Non è vero che esiste una malattia detta socio fobia per cui non c’è nemmeno bisogno di “medicine” per curarla. Non esiste nessun socio fobico, estroversone o qualsiasi altra divisione o classificazione sociale, politica, sessuale, razziale e quant’altro che non sia frutto della mente umana.
Da come parli e scrivi si direbbe che, per coerenza, ogni qual volta a qualcuno viene dato dello "sfigato" perché magari è timido o parla poco o non conosce nessuno o quasi, tu intervenga allo stesso modo, perché non ha senso parlare di categorie di persone "superiori" e "inferiori", e chi pensa di essere superiore in realtà cerca di compensare una sua potenziale inferiorità, chiunque sia a farlo, giusto? Se è così, il resto della tua impostazione è condivisibile, per me.
Comunque, per me le categorizzazioni vanno prese con le pinze, ma non per questo gli uomini sono tutti uguali ed è tutto "frutto della mente umana".
15-12-2009 00:23
SallyMally
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da Intro-spettivo Visualizza il messaggio
beh è un attimino esagerato fare riferimento solo a sta frase...su tutto il post e oltretutto presa in un modo ke non voleva essere! (comunque è, tra tutte, la frase meno felice)
Allora che ne dici di questa? Migliori di chi e in cosa?

Quote:
perchè piangerci addosso quando sappiamo di essere noi i migliori?
E che ne dici di questa? Questa si che è una frasona, è scritta perfino in maiuscolo da tanto è frasona.

Quote:
SUGGERISCO DI SPEDIRE GLI PSICOFARMACI A TUTTE LE PERSONE "nORMALI" CHE CONOSCIAMO, IN SEGNO DI POTENZA SUPERIORE E DI SFIDA
Adesso te lo dico io qual è il punto di tutte queste discussioni aperte in cui sembra che ci sia una gara tra “estroversioni” e “socio fobici”, a dimostrare che uno è migliore dell’altro e in particolare, dal momento che in questo forum ci sono persone che si incoronano “socio fobiche”, a dimostrare che i “socio fobici” sono migliori degli “estroversoni”

Quote:
penso che tutti noi siamo superiori e SIAMO IN GRADO DI ESSERLI
Quando qualcuno dice “sono superiore di..” è perché si sente inferiore, è un’affermazione non veritiera che deriva solo dal suo sentirsi inferiore. Se ci si sente in dovere di ribadire al mondo di essere superiori (per esempio) è perché non lo si è. Perciò si fa un gran chiasso e si dice “io sono superiore”.
In questa discussione si tenta solo una specie di rivincita. La visione è questa : io, socio fobico come ritengo di essere, ho una vita di merda, che non mi soddisfa, ho un lavoro di merda, una famiglia di merda e sono attorniato da gente di merda che non capisce che vivo nella paura costante, che ogni giorni mi fa sentire in colpa per non riuscire nella vita, nelle relazioni, ecc..che mi mette sempre sotto accusa facendomi sentire inferiore e in colpa, di nuovo e ancora!
Da questa visione prende luogo un’altra visione, ovvero una ideale rivincita sul “nemico”, individuati come “estroversioni”. Quindi la nuova visione che si è venuta a creare è questa : io, socio fobico come ritengo di essere, è vero, non sono in grado di avere relazioni..MA io (rivincita) sono PIU’ LEALE … è vero che non ho mai avuto una ragazza … MA io (rivincita) con le ragazze sono PIU’ ONESTO … non ho amici e non esco mai … MA io (rivincita)SONO FUORI DAL GREGGE.
Entrambe le visioni che si vengono a creare sono false. Sono fantasie. Non è vero niente. Non è vero che esiste una malattia detta socio fobia per cui non c’è nemmeno bisogno di “medicine” per curarla. Non esiste nessun socio fobico, estroversone o qualsiasi altra divisione o classificazione sociale, politica, sessuale, razziale e quant’altro che non sia frutto della mente umana.
13-12-2009 13:46
Vera
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Concordo nel dire che bisogna migliorarsi ma sono scettica ad accettare imposizioni estreme per cercare di accattivarmi l'amicizia o la stima di qualcuno...
Sono tutte strade molto difficile da percorrere in questi terreni...
Bisognerebbe tirare fuori soltanto il genio...
13-12-2009 13:35
Dany83
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da altair Visualizza il messaggio
perchè piangerci addosso quando sappiamo di essere noi i migliori? solo perchè là fuori è pieno di gente pronta a pestarci e diffamarci per come siamo fatti? NOI, che consideriamo l'amicizia e l'amore dei beni potentissimi, li desideriamo come nessun'altra cosa al mondo, mentre gli altri sprecano questi due sentimenti inutilmente? L'individuo ha in sé una serie di potenzialità creative che sono l'essenza stessa del suo essere. Tali potenzialità esigono che l'individuo trovi la possibilità di esprimerle attraverso l'azione. Ma la capacità di esprimere la creatività personale richiede un adeguato livello di autostima. Se il processo di crescita e di maturazione ha consentito di acquisire sicurezza, l'individuo può esprimere il proprio Sé creativo. Se invece il processo di maturazione è stato incompleto, il complesso d'inferiorità impedisce l'espressione della creatività e l'individuo è costretto ad adottare artifici nevrotici per mantenere il proprio livello di autostima.
Chi è il piu' forte? loro che stanno male se perdono il fidanzatino/a dopo 2 mesi di relazione o noi che giustamente stiamo male se non l'abbiamo mai avuto/a? chi ha ragione? CHI è IL PIU' NORMALE DEI DUE? NOI, e ricerche della psicologia individuale hanno inoltre dimostrato che un bambino sarà tanto più perverso quanto più sarà accresciuto in lui il senso di inferiorità. Naturalmente sotto questa chiave anche l'educazione assume un senso di primaria importanza: un padre-tiranno, che offusca la personalità espressiva del figlio, può essere causa dell'insicurezza dello stesso, creando un grave senso di inferiorità, ed egli si oppone all'autorità del padre in modo nascosto, acquisendo le doti tipiche del perverso.
NOI SAPPIAmo dare il giusto valore alle cose, mentre loro non sanno neanche cosa sia amicizia e amore. Non c'è motivo di prendere antidolorifici, antidepressivi, psicofarmaci e antigravitazionali.

IO SUGGERISCO DI SPEDIRE GLI PSICOFARMACI A TUTTE LE PERSONE "nORMALI" CHE CONOSCIAMO, IN SEGNO DI POTENZA SUPERIORE E DI SFIDA. Loro se li meritano, sono loro i malati contronatura che frequentano gruppi da 10 persone con l'unico concetto di sballarsi senza sapere cos'è l'amicizia vera. Io penso che tutti noi siamo superiori e SIAMO IN GRADO DI ESSERLI, se siamo qui a piangerci addosso è solo perchè abbiamo ceduto a quella che è la società esterna, possiamo dire che ora siamo in ginocchio ma se lo vogliamo POTREMMO RIALZARCI E COMBATTERE, FIERI DI SBATTERE IN FACCIA I NOSTRI GIUSTI IDEALI CONTRO GLI ESTROVERSONI.
Condivido pienamente quello che hai scritto. Avevo scritto un post simile senza grande successo. Ma tu hai reso meglio l'idea.
13-12-2009 13:17
vikingo
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

miriferisco al tema donne,perke in tutti gli altri campi te la puoi cavare,puoi migliorare,nascondere i tuoi limiti,ma con le donne e' chiaro...se non ti vedono mai con una donna in tanti anni qaulcosa che non va ce....
13-12-2009 13:16
vikingo
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

purtoppo un timido,fobico,capisce che si deve svegliare,io lo so ce la metto tutta ma e' dura qaundo per tanti anni ti se i comportato in un modo,e dire sbrigati che poi muori e hai i rimpianti questo lo sa uno...ma e' come stare dentro un vortice,non se se qualcuno puo' capire....
13-12-2009 07:17
Intro-spettivo
Re: chi è il fobico? abbiamo noi lo scettro

Quote:
Originariamente inviata da Finto Visualizza il messaggio
Secondo me generalizzi pure qua, per il resto penso di condividere, ma il problema è sempre come mettere in pratica il tutto.
beh io direi ke una volta ke uno ha trovato un "punto focale" può tentare di renderlo vero...
anke se penso ke alla fine se anke dovesse succedere un miracolo qui sul forum di persone ke iniziano a trovarsi bene e uscire sarebbero comunque piccoli gruppi da 2,3, massimo 4, ne sono convinto
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