FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Forum Altri Temi per Adulti > Voglia di arrendersi
Discussione: Voglia di arrendersi Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
11-05-2022 12:07
vikingo Vado a Malta per capire me stesso in un contesto nuovo..non e solo una vacanza all' estero,devo capire ancora che limiti caratteriali ho,e soprattutto come vengo percepito dagli altri..come una lezione di sociologia..e poi avere la possibilità di conoscere gente che non ha pregiudizi,ne tu ne hai fa tanto mentalmente..
11-05-2022 09:30
Atlas
Re: Voglia di arrendersi

non si scappa da noi stessi...
11-05-2022 09:20
Rockson
Re: Voglia di arrendersi

Sì è vero, di fatto è quello che succede nella realtà, quelli che finiscono sulla strada credo siano proprio quelli come noi che hanno avuto il coraggio di mollare tutto, ed è stato persino peggio.
11-05-2022 00:47
eddy sesterzi La blackpill è una cosa per ricchi, mollare tutto e stare sdraiati sul letto o divano fino alla fine ok... e poi arriverà la fame più forte che mai, il condominio e bollette pretenderanno soldi, i parenti romperanno le palle ... magari fosse così facile sdraiarsi nel letto e lasciare tutto andare...
10-05-2022 22:19
gaucho
Re: Voglia di arrendersi

Non fosse per I cavolo di soldi avrei mollato tutto da mo
10-05-2022 21:59
Keith
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da Rockson Visualizza il messaggio
Qualcuno ha mai pensato di mollare tutto e cambiare vita? Quando i problemi psicologici ti hanno annullato del tutto delle volte ho pensato che resettare tutto potrebbe in qualche modo essere positivo. Magari annullando tutti quegli schemi ordinari che bloccano la mente si potrebbe stare meglio, non avere più tutti quegli schemi preordinati da seguire, tutte quelle ossessioni, quelle compulsioni. Chissà se funzionerebbe o si ripresenterebbe tutto di nuovo poco dopo? Certo mollare tutto non è facile, forse sarebbe qualcosa di insostenibile per molti. Secondo voi che succede, sapete di qualcuno che c'è riuscito? Oppure quasi sempre ci si ritrova semplicemente per strada senza speranza?
mollare tutto si, ci ho pensato, ma per fare cosa proprio non lo so. c'è talmente tanto vuoto dentro di me che ho finito anche i sogni.
10-05-2022 18:31
Rockson
Re: Voglia di arrendersi

Qualcuno ha mai pensato di mollare tutto e cambiare vita? Quando i problemi psicologici ti hanno annullato del tutto delle volte ho pensato che resettare tutto potrebbe in qualche modo essere positivo. Magari annullando tutti quegli schemi ordinari che bloccano la mente si potrebbe stare meglio, non avere più tutti quegli schemi preordinati da seguire, tutte quelle ossessioni, quelle compulsioni. Chissà se funzionerebbe o si ripresenterebbe tutto di nuovo poco dopo? Certo mollare tutto non è facile, forse sarebbe qualcosa di insostenibile per molti. Secondo voi che succede, sapete di qualcuno che c'è riuscito? Oppure quasi sempre ci si ritrova semplicemente per strada senza speranza?
06-04-2022 17:55
Rockson
Re: Voglia di arrendersi

Mi piace il tuo punto di vista, anche se non mi rispecchia ma devo dire che è degno di nota e lo apprezzo, e vorrei riuscire a vederla come te per certi aspetti.
06-04-2022 12:26
vikingo Ma io per 4 anni ho fatto leremita da benestante vivo in un grande appartamento fino ai 27 un po di vita sociale la facevo.ma la difficoltà nell inserirmi dovuta ad un disturbo che ho scoperto avere l'anno scorso mi ha sicuramente non aiutato ad inserirmi e a rendermi simpatico.ho avuto qualche amico sono stato anche nei locali,ho fatto tutte le cose di moda per anni.senza capire se lo facevo per piacere alla società o a me stesso.dopo di che non sentendomi stimato mi sono fatto i cazzi miei e ne ho guadagnato in indipendenza.ma sono sempre disposto a cambiare atteggiamento quando trovo gente alla mano.ma di cosa fanno gli altri nella società non mi interessa più.ho 3 grandi obiettivi accumulare denaro viaggiare e trovare una compagna e si lavora per averli stop.e si cerca di vivere con più leggerezza e più spensierati che gli ultimi anni sono stati buttati nel cessò.godere anche di una passeggiata può essere importante.
06-04-2022 12:13
Varano
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo Visualizza il messaggio
Ma io non esco di casa principalmente perché sono un taccagno maledetto e cosa fai da adulto in giro a parte un po' di sport senza voler spendere nulla?
Niente…sabato ho accettato un sushi e già mi sto maledicendo per quanto spenderò
06-04-2022 11:31
Rockson
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Alla domanda "Ma uno che non riesce a uscire di casa ti sembra normale?" io rispondo di "Si".
Io trovo normale desiderare autoescludersi, una scelta basilare per chi vive realtà simili alle nostre, traumatiche o meno.
Forse il problema è generazionale? Chi ha trenta o quarant'anni oggi ha avuto la possibilità di godere nel mondo virtuale, e alcuni (sicuramente io) hanno trovato in questa macchina tutto quello che serve, e uscire di casa è diventato anormale.
Non sentirsi in dovere di andare a chiedere sostegni psicologhi o economici in giro dovrebbe essere un diritto e non una colpa in questo caso.
E non lo vedo nemmeno come un arrendersi, non ci trovo niente in un bel paesaggio, e non mi interessa andare al parco a dar da mangiare ai piccioni, e altre cose del genere, e mi arrabbio soltanto perché la mia infelicità (e felicità) è decisa da chi sta fuori.
Dunque diventa anormale non uscire per trovarsi un lavoro.
Sbagliato non farsi l'aperitivo, consumare essere l'ingranaggio.
Ma morire da soli in casa abbandonati quello per la società va bene.
Ecco cosa penso, non ci stiamo arrendendo noi che non vogliamo uscire ma quelli che fuori che ce lo rendono facile presentandoci realtà di merda.
Motivi su motivi per dire "fanculo" e chiudere la porta con asse chiodi e martello.
Ti capisco, e tra l'altro mi hai dato delle motvazioni per trovare gradevole tutto questo, aspetti a cui non avevo mai pensato, Ma poi da 50enne ripenso al mio passato, e posso confrontare le due situazioni distinte tra loro, e quella di prima era molto migliore. Non è questione di paesaggi da guardare o di parchi, nessuno mi imponeva nulla di quello che fare. Non andavo in giro perché qualcuno mi diceva di farlo, ma perché è narurale farlo, normale, per un essere vivente, quello era semplicemente vivere, stare chiusi in casa è certamente vivere ma autolimtandosi, mettere dei confini alla propria vita, ma soprattutto vivere su internet (come anch'io faccio adesso, come molti fanno) crea solo dipendenza, non è veramente vivere appieno. Anche 20 anni fa usavo internet, ma uscivo anche ed avevo una vita normale, ed ero felice e apprezzavo molto di più le cose.
Quando ancora prima non esisteva internet? Non ho dubbi nel rispondere che ero molto più felice, chissà perché, la vita delle persone era più semplice, ci si divertiva in modi che davano una maggiore soddisfazione, ma c'era anche l'età dalla mia. Oggi stare 10 ore su internet e il resto davanti alla tv,, francamente no non mi rende felice.
Nessuno mi imponeva di uscire o avere un determinato stile di vita, niente palestra, niente corsi, né l'aperitivo (che mi fa schifo, per me solo birra), né lo shopping (una camicia o dei jeans mi duravano 10 anni), niente schemi quindi. Non c'era nessuna imposizione nel vivere in un certo modo, era semplicemente il modo migliore per essere felici.
Potrei dire che adesso il massimo della felicità che posso raggiungere è quando sto dormendo e sto sognando, ma non potrei mai dire che dormire perennemente 24h al giorno è la cosa migliore che si dovrebbe fare.
04-04-2022 08:59
Barracrudo
Re: Voglia di arrendersi

Ma io non esco di casa principalmente perché sono un taccagno maledetto e cosa fai da adulto in giro a parte un po' di sport senza voler spendere nulla?
01-04-2022 10:44
Rockson
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Si anche io prima della pandemia avevo ripreso un po', ma era più lo stress che il divertimento, non tanto per i confronti, anche perché ho scelto gente non fanatica o competitiva, ma proprio perché.. ci sono un sacco di equivoci, di gente che una volta ti cerca, ci stai bene e poi dopo ti manca di rispetto, o sparisce. Alla fine sto da solo. Sono diventato uno che neanche sa più parlare, vestire, etc. una specie di barbone col tetto.
Non ho risposto ai tuoi messaggi, ma li ho letti con attenzione, e mi rendo conto che siamo molto simili non solo nella condizione attuale, anche dal punto di vista di come vediamo le cose del mondo. Anche questa "visione" del barbone sotto un tetto, mi ci ritrovo moltissimo in questa definizione. Non parlo più con nessuno, non vedo più nessuno, non si può dire che tutto questo possa essere positivo, anche se c'è chi ci vede degli aspetti positivi in cui si riesca a star bene, e che è vero in parte possono esserci. Non sono gli stereotipi, il consumismo o altro, questo aspetti che per me non hanno mai contato nulla, ma proprio il rendersi conto che non è nella natura umana (o anche animale) autorecludersi, tutto qui. Non essendo un fatto naturale penso che non possa far stare bene in senso assoluto, fisico, psichico. E poi soprattutto c'è il ricordo di quando stavo bene.

Per rispondere ad un utente poco sopra, quando stavo bene, ovvero moltissimi anni fa, ma sicuramente fino ai 30 anni, non era necessariamente il dover raggiungere qualcosa ad ogni costo, era proprio la pura e semplice sensazione di libertà a farmi stare bene, anche quando andavo in giro e non facevo nulla, ma stavo da solo in riva al lago, o in mezzo alla natura, o sentivo il vento sulla faccia mentre andavo in moto, o mangiavo qualcosa al bar senza tornare a casa (che a quei tempi era quasi un albergo) e poi mi vedevo dopo cena con gli amici. Ho avuto una vita quasi normale e per me era sinonimo di vita. Avendolo vissuto so distinguere benissimo la differenza con la situazione attuale totalmente diversa (che dura da 15-20 anni) rispetto a quella precedente.
Poi sulla questione dell'utente che diceva che noi possiamo permetterci di stare autoreclusi solo perché c'è un anziano genitore che ci mantiene (FolleAnonimo mi pare), è vero, ma uno che non riesce ad uscire di casa ti sembra normale? Bene, sappi che io non ho mai usufruito di nessun reddito o assistenza di qualunque tipo, nessun sussidio o altro, non ho mai avuto un euro dallo stato per la mia condizione totalmente lnvalidante, e sai perché? La spiegazione è molto semplice: perché non riesco ad uscire di casa, anche per fare delle visite di qualunque tipo, anche per fare richieste di sostegni o altro.
01-04-2022 08:12
Keith
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
Certo che non si sta bene perché siamo animali sociali, ma riflettendo su quella che è diventata oggi la socialità a me personalmente mette più depressione della solitudine. Se poi non sei più un ragazzino ma un uomo adulto devi pure rendere conto di quello che fai di chi sei ed è tutta una competizione nei discorsi, è come piazzare un calciatore del campionato amatori in serie A, che fine vuoi che faccia? Io ho provato a riprendere la socialità prima della pandemia, mi ha fatto ammalare ancora di più.
Si anche io prima della pandemia avevo ripreso un po', ma era più lo stress che il divertimento, non tanto per i confronti, anche perché ho scelto gente non fanatica o competitiva, ma proprio perché.. ci sono un sacco di equivoci, di gente che una volta ti cerca, ci stai bene e poi dopo ti manca di rispetto, o sparisce. Alla fine sto da solo. Sono diventato uno che neanche sa più parlare, vestire, etc. una specie di barbone col tetto.
01-04-2022 06:44
Black_Hole_Sun
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
no, non è che non si sta bene perché è disprezzata da fuori, non si sta bene proprio. E mi azzardo di dire "in senso assoluto". Non ho mai sentito nessuno dire di stare bene a vivere isolato dal mondo, a parte gli eremiti che si vedono nei documentari, ma anche quelli hanno contatti, visitatori e giornalisti.
Certo che non si sta bene perché siamo animali sociali, ma riflettendo su quella che è diventata oggi la socialità a me personalmente mette più depressione della solitudine. Se poi non sei più un ragazzino ma un uomo adulto devi pure rendere conto di quello che fai di chi sei ed è tutta una competizione nei discorsi, è come piazzare un calciatore del campionato amatori in serie A, che fine vuoi che faccia? Io ho provato a riprendere la socialità prima della pandemia, mi ha fatto ammalare ancora di più.
01-04-2022 02:03
vikingo Ma meta mese prenderò anche io i 500 di reddito a proposito.meno male che l'anno inventato.
01-04-2022 01:28
foreverred
Re: Voglia di arrendersi

io vorrei uscire da questo maledetta apatia, trovare qualcosa che mi stimoli... fare qualcosa che non sia stare anni su sto cazzo di divano!!!
Ma cosa cavolo potrei fare essendo ormai sulla quarantina inoltrata....
lavoro non lo trovo... vita sociale quasi inesistente (per fortuna QUASI, perchè sono riuscito a farmi un paio di amici una delle poche fortune che ho avuto nella vita, anche se loro hanno la loro vita essendo sposati con figli e ci si vede ogni morte di papa)...
DEVO SVEGLIARMI, DEVO DARMI UNA MOSSA CAZZO!!!!
01-04-2022 01:18
paurapersone87
Re: Voglia di arrendersi

a volte ci penso anche io purtroppo.

Ci sono aspetti della mia vita che ho saputo valorizzare. Ad esempio ho un buon lavoro. A livello personale sono riuscito a laurearmi, trovare un lavoro, addirittura comprare un'appartamento. In teoria dovrei essere molto soddisfatto. Però non è così.

Sono molto ma molto limitato nei rapporti sociali. Non riesco a trovare assolutamente interesse nel socializzare con persone, ma soprattutto a fare nuove conoscenze. Ho paura. Mi sento una nullità e una persona negativa. A volte penso che porto soltanto sfortuna e tanta tristezza al prossimo, pensieri brutti che non fanno altro che farmi isolare dal mondo esterno continuamente. Non faccio altro che lavorare e lavorare, fare casa/lavoro.

E' come se da 20 anni ad oggi non faccia altro che Resistere. E' una parola che plasma il mio essere. Resistere ogni giorno, abbandonato alla routine quotidiana lavorativa, rientro a casa e mi sento totalmente vuoto. Oltretutto, sono molto demotivato in quanto credevo, che questo modo di vivere, il Resistere (che per me è una maledizione) si fosse spezzata 2 anni fa quando ho conosciuto una persona che poteva essere un potenziale Fidanzato, che invece si è rivelato un manipolatore/bugiardo che mi ha preso in giro. Cosa che non ha fatto altro che aumentare le mie preoccupazioni. Sono ormai molti mesi che non ho più interesse a conoscere qualcuno. La psicologa ha detto che sono stato sfortunato, che devo riprovare e cercare di uscire dal guscio, che prima o poi la persona giusta la troverò anche io. Francamente io ho paura, ma non solo degli altri. Penso che non augurerei a nessuno di aver a fianco qualcuno come me. Mi sento totalmente inutile, noioso, vecchio, brutto. Una depressione maggiore che non riesco assolutamente a far scomparire. E visto che la depressione è una malattia, mi sento di conseguenza malato mentale.

Oltretutto, essendo già di mio molto chiuso soprattutto a livello fisico, non riesco ad avere rapporti sessuali. L'unico rapporto sessuale che ho avuto è stato con questa persona, che inizialmente, mi ha supportato e aiutato nell'affettività e anche nella sfera sessuale. Ora sono totalmente isolato e chiuso, se penso al sesso provo un senso di forte disgusto, disinteresse. Zero Libido.

A volte penso che una vita così non ha proprio senso. Che senso ha svegliarsi per andare a lavoro? cerco di farmelo bastare in quanto faccio un lavoro che ritengo essere molto nobile (sono un Infermiere), aiutare gli altri mi piace e mi dà un senso di gratificazione personale. So benissimo che non posso continuare così, ma ormai è un'inerzia irrefrenabile, è davvero difficile. I miei genitori sono molto preoccupati, ho perso interesse anche a frequentarLi, non trovo alcun punto in comune nè con mio padre, nè con mia madre. A volte capita che andiamo a mangiare assieme, ma a parte le solite discussioni "come va il lavoro, come stanno i nonni, come sta mia sorella e il mio nipote", non ci sono tanti punti di incontro.

Oltretutto i miei genitori non conoscono e/o non sono partecipi riguardo la mia vita relazionale/sociale, nè riguardo il mio orientamento sessuale (omo). A lavoro idem. E' terribilmente frustrante, è vivere con una maschera in maniera permanente, che fa parte del mio volto.

Cerco di dedicarmi alle mie passioni personali, sono un tipo abbastanza Nerd. Mi sento molto molto solo. Mai patita così tanto la solitudine come in questo periodo. Sicuramente a 50 anni non ci arriverò mai, spero almeno di superare i 40... se non dovessero cambiare le cose (e più vado avanti meno probabilità ci sono) penso che la voglia di arrendersi giungerà a livelli massimi.
01-04-2022 00:42
Keith
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Tutto molto bello ma realisticamente pensiamo a cosa è successo per esempio con il "redditto di cittadinanza", come chi ne ha usufruito si è fatto mettere un bersaglio sulla testa, obbligato a cercare un lavoro sottopagato a cento chilometri da casa sotto la minaccia del reddito tolto.
Sono favorevole al RDC, ma onestamente mi sembra anche giusto che ti chiedano di lavorare. ci sono tante posizioni lavorative da ricoprire e mi sembra assurdo regalare soldi senza avere niente in cambio. Che poi quasi nessuno di quelli che prendono il reddito sono andati a fare i lavori. Cmq chi prende quel reddito sono persone inadatte al lavoro, o perché problematiche, o perché non hanno mai lavorato, etc. e sono le stesse aziende a rifiutarli o a non richiederle, e quindi poi continuano tranquillamente a prendere il reddito.
01-04-2022 00:37
Keith
Re: Voglia di arrendersi

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Ma non si sta bene perché è una situazione disprezzata da fuori, come ha detto @Black_Hole_Sun, non fai girare l'economia.
no, non è che non si sta bene perché è disprezzata da fuori, non si sta bene proprio. E mi azzardo di dire "in senso assoluto". Non ho mai sentito nessuno dire di stare bene a vivere isolato dal mondo, a parte gli eremiti che si vedono nei documentari, ma anche quelli hanno contatti, visitatori e giornalisti.
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:22.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.