30-03-2022 09:55 |
_Ni_ |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Com'è invece la situazione all'estero?
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Posto che io ho studiato in Italia, secondo me l'approccio all'estero e' molto diverso (almeno per i paesi di cui ho esperienza). In genere non si studia un po' di tutto (all'italiana), si studia con l'obiettivo di spendere le conoscenze nel mondo del lavoro. Il percorso di studi e' focalizzato all'applicativita' dei concetti, non ad imparare "un po' di tutto". Danno anche molta importanza a stages in industria e cose del genere.
Questo ovviamente ha anche degli aspetti negativi. Uno studente italiano neolaureato non sa fare niente, non ha idea di come applicare le cose che ha imparato MA sa un po' di tutto. Quindi se gli fai un po' di training, e' potenzialmente piu' flessibile. Un neolaureato inglese (per fare un esempio) sapra' gia' fare cose e lo puoi mettere subito a lavorare, pero' sapra' tutto di un ramo MOLTO specifico, se lo metti a fare altro non sa che pesci prendere.
Secondo me, per come va il mondo del lavoro adesso, sapere un po' di tutto non e' poi cosi' vantaggioso perche' ci sono specialisti di qualunque cosa ed un generalista non sa far bene nulla.
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30-03-2022 01:09 |
Alakazam |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Quote:
Originariamente inviata da _Ni_
Purtroppo uno dei grandissimi problemi dell'istruzione in Italia e' che e' completamente scollegata dal mondo del lavoro. Spesso una persona intraprende un percorso di studi senza avere effettivamente idea di quale tipo di lavoro potrebbe fare dopo... salvo poi scoprire che sono lavori che non sopporta!
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Com'è invece la situazione all'estero?
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30-03-2022 00:01 |
_Ni_ |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Idem
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Purtroppo uno dei grandissimi problemi dell'istruzione in Italia e' che e' completamente scollegata dal mondo del lavoro. Spesso una persona intraprende un percorso di studi senza avere effettivamente idea di quale tipo di lavoro potrebbe fare dopo... salvo poi scoprire che sono lavori che non sopporta!
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29-03-2022 23:40 |
TãoSozinho |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Quote:
Originariamente inviata da kraken
Laureata triennale.
Mi sono pentita in quanto le professioni che potrei svolgere non sono assolutamente compatibili con i miei livelli di ansia e fobia sociale.
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Idem
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29-03-2022 20:07 |
Titus |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Non mi pento di avere fatto l'università ma mi pento di alcune scelte legate all'università, in primis di non essermi iscritto subito appena diplomato.
Soprattutto all'inizio per me l'università era principalmente un modo di rimandare il lavoro perché ancora troppo immaturo.
A quei tempi poi non avevo idea delle diverse facoltà e delle possibilità che offrivano e ho scelto solo per vicinanza a casa e continuo nel percorso di studi delle superiori.
Anche se grazie a questa laurea ho trovato lavoro facilmente avrei preferito fare un percorso di studi differente e magari con un'esperienza lontano da casa.
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28-03-2022 23:50 |
claire |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
No perché anche se non è stato un bel periodo , l'unica alternativa era tentare lavori anche in quei tre anni, e sarebbe stato peggio ancora. Almeno grazie all'uni ho rimandato per un po'. Non ho mai utilizzato la laurea direttamente per lavorare, come requisito d'accesso, ma studiare non fa mai male e anche quello avrà contribuito a farmi la forma mentis che ho ad oggi e che non mi dispiace.
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28-03-2022 23:45 |
_Ni_ |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Mi spiace averla fatta da pendolare, non godendomi la vita notturna se non alla fine del percorso. Ma non c’erano davvero soldi, già non so come abbiamo fatto a non finire in default finanziario io e la mia famiglia…per fortuna ho preso delle borse di studio, altrimenti non so…
Era una statale, ma le spese per i libri, per il cibo, per i mezzi erano comunque non indifferenti.
Con il senno di poi mi sarei trovato un lavoro lì in città anche part time e mi sarei affittato una stanza, finendo anche un anno o due dopo che tanto non ho combinato niente comunque quegli anni da neo-laureato.
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Quote:
Originariamente inviata da Purple rain
A me spiace non averla fatta da studentessa a tempo pieno, magari fuori sede, senza avere bisogno di lavorare nel frattempo.
I problemi familiari ed economici mi hanno precluso di vivere questa esperienza in maniera più piena e (forse) tranquilla.
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Anche io ho fatto il pendolare e secondo me ha il suo perche'. Comodo alzarsi 20 minuti prima delle lezioni eh. Mica e' da tutti alzarsi due ore prima, magari spendere un'ora su un treno strapieno di gente e ripetere l'esperienza al ritorno arrivando a casa 10 minuti prima della cena.
Fare il pendolare mi ha sicuramente insegnato a sopportare un sacco di stress. Nella vita e' una cosa che mi e' tornata decisamente utile!
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28-03-2022 22:54 |
SMS94 |
Se tornassi indietro sceglierei lo stesso percorso universitario (triennale + magistrale in Ingegneria), era sicuramente quello che mi interessava di più e, avendo quasi tutti gli esami scritti, il più adatto a me. Inoltre forse se avessi scelto altro avrei fatto più fatica a trovare un lavoro...
Piuttosto, è dopo che probabilmente avrei dovuto fare scelte leggermente diverse, a volte ho l'impressione di non fare proprio il lavoro per il quale ho studiato...
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28-03-2022 22:01 |
Purple rain |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
A me spiace non averla fatta da studentessa a tempo pieno, magari fuori sede, senza avere bisogno di lavorare nel frattempo.
I problemi familiari ed economici mi hanno precluso di vivere questa esperienza in maniera più piena e (forse) tranquilla.
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28-03-2022 21:43 |
Varano |
Mi spiace averla fatta da pendolare, non godendomi la vita notturna se non alla fine del percorso. Ma non c’erano davvero soldi, già non so come abbiamo fatto a non finire in default finanziario io e la mia famiglia…per fortuna ho preso delle borse di studio, altrimenti non so…
Era una statale, ma le spese per i libri, per il cibo, per i mezzi erano comunque non indifferenti.
Con il senno di poi mi sarei trovato un lavoro lì in città anche part time e mi sarei affittato una stanza, finendo anche un anno o due dopo che tanto non ho combinato niente comunque quegli anni da neo-laureato.
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28-03-2022 19:27 |
Purple rain |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Quote:
Siete contenti della vostra scelta oppure tornando indietro non la rifareste?
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Ni.
Ho il dubbio che se avessi scelto un altro corso di laurea (sempre affine al mio) forse avrei avuto prospettive lavorative più soddisfacenti.
Comunque ora sono troppo vecchia e stanca per iscrivermi nuovamente all'università. Poi non so se effettivamente avrei possibilità migliori. Quindi mi tengo il dubbio.
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28-03-2022 18:15 |
_Ni_ |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Non mi sono pentito di essere andato all'universita' ma mi sono pentito della facolta' che ho scelto. Tornassi indietro non farei la stessa scelta.
Ingegneria o medicina sono ottime scelte al momento. Poi ovvio, dipende da quale ramo uno sceglie.
Per la facolta' che ho scelto io (scientifica) in Italia gli sbocchi erano pochissimi. Per trovare lavoro nel mio settore me ne sono dovuto andare. Dove sono soddisfazioni ne ho ma se avessi fatto una scelta diversa, probabilmente sarebbe stato tutto piu' semplice. Se fossi rimasto in Italia, sicuramente mi sarei pentito perche' sarei finito a fare un lavoro che avrei potuto anche fare senza la laurea.
Facolta' tipo lettere o filosofia possono comunque essere ottime scelte se uno se le sa giocare bene. Se uno le sceglie semplicemente per amore della letteratura o della filosofia, probabilmente andra' a vivere sotto ad un ponte 
La dura verita' e' che, a meno che uno non abbia soldi di suo, lo studio deve essere finalizzato al lavoro... non al piacere di imparare cose.
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18-01-2022 12:17 |
adamello |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Siamo messi male in Italia con le università. Io dopo due anni di ingegneria ho mollato, ipotizzai di finire in non meno di dieci anni ma economicamente non si poteva, quindi il verdetto fu: lavoro! Che poi al lavoro gli ingegneri erano sottovalutati e guardati male sebbene ce ne fosse bisogno eccome.
Comunque i due anni non li rimpiango, rimangono sempre una bella esperienza e per giunta li ho sempre inclusi nel curriculum. Il primo anno stavo sempre in disparte e c'erano un sacco di gente anch'essa in disparte; il secondo anno riuscii a fare delle amicizie e spesso andavamo alle serate universitarie in discoteca.... roba forte!
Ora sogno di re-intraprendere l'università, la triennale in psicologia con università a distanza, tipo nettuno. Se qualcuno avesse fatto esperienze a riguardo sarei curioso di ascoltarlo.
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08-01-2022 18:46 |
Shenlong |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Laurea Magistrale in Statistica.
Conseguita tardi perchè mi sono iscritto più avanti con l'età ma grazie alla quale ho trovato dei lavori decenti a tempo pieno dopo anni di lavoretti malpagati intermittente disoccupazione.
Quindi direi che sono soddisfatto della scelta, anche perchè i corsi mi sono piaciuti molto a differenza delle superiori che ho detestato.
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08-01-2022 17:50 |
Trevis |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Mi sono laureato in economia al sud e sono voluto rimanere al sud. Ciò non si è tradotto in un boost per trovare lavoro, anzi ho fatto notevole fatica e lo stipendio non rispecchia i sacrifici fatti, quindi almeno nel mio caso sono assolutamente pentito! Resta solo il maggior arricchimento personale e culturale.
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08-01-2022 17:02 |
Asocial87 |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Se uno guarda al solo aspetto economico, i conti sono i seguenti:
-Circa 7000 euro di spese per ogni anno di università essendo fuori sede. Se ci si laurea in 5 anni sono 35000 euro
- Per il riscatto degli anni di laurea a fini pensionistici, sono 5000 euro per ogni anno di università che si intende riscattare. Totale 25000 euro di spese.
- Se si pensa che se avessi lavorato, al posto di andare all'università, si riesce a mettere da parte diciamo 2000 euro ogni anno, in quello stesso periodo si sarebbero avuti guadagni per 10000 euro.
Totale per 5 anni di studio: 70000 euro.
Ad ogni modo non me ne pento, perché è una bella soddisfazione e perché, nonostante i limiti dell'insegnamento (troppa teoria che non mi è servita nel mondo del lavoro) qualcosa di utile c'è stato.
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08-01-2022 14:40 |
Lovecraft |
Quote:
Originariamente inviata da misantropico
pentito, fatta un'università sbagliata e non l'ho vissuta al meglio. Peccato.
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Come mai l hai vissuta male? (Se posso chiedere)
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08-01-2022 01:24 |
Coraje |
No.
Non avessi studiato non avrei avuto modo di costruirmi quello che ho ora.
Spesso penso ad iscrivermi nuovamente all'università, stavolta senza la benché minima mira professionale, ma per approfondire in maniera magistrale alcune discipline a me care.
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08-01-2022 01:20 |
misantropico |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
pentito, fatta un'università sbagliata e non l'ho vissuta al meglio. Peccato.
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08-01-2022 00:34 |
Soddisfatto |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Assolutamente no. Essermi laureato mi ha permesso di lasciare il mio ridicolo paesucolo meridionale per trasferirmi dall'altra parte del paese e trovare un lavoro che mi da tante soddisfazioni. Insomma, è stata una delle poche soddisfazioni nella mia vita.
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