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Discussione: "attaccarsi" a qualcuno Rispondi alla discussione
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28-12-2022 18:58
Aaren
Re: "attaccarsi" a qualcuno

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Originariamente inviata da kels84 Visualizza il messaggio
questo intendevo io... dando fiducia l'ho sempre preso in quel posto...

ora... chi me lo fa fare di dare fiducia a qualcuno?

Bisogna avere rapporti più distaccati, senza perdere niente con nessuno e stai sempre a posto
20-01-2022 01:34
Warlordmaniac
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Non mi attacco mai
20-01-2022 01:25
eddy sesterzi Sarebbe bello potersi unire ad altra gente, a livello di amicizia, o di relazione con una ragazza, sono tutti strani, a volte pensi che veramente non ci sia strada che lasciarsi morire se nessuna ti cerca... è vero che l uomo dovrebbe fare le prime mosse, ma se l'uomo è malato che sia la donna, esisterà una crocerossina?... e invece nessuna si fa avanti...
20-01-2022 00:07
franz90 Se togliamo la famiglia, ed un paio di amici , credo non mi sia mai capitato in vita mia.
19-01-2022 23:58
Ezp97 Non mi attacco più a nessuno da anni.
19-01-2022 23:57
Jai
Re: "attaccarsi" a qualcuno

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Originariamente inviata da Sykusia Visualizza il messaggio
Queste persone esistono, non sono perfette, ma esistono
A onor del vero, la perfezione è una percezione in un certo senso "eterogenea": è un insieme di caratteristiche e valori oggettivi sulla base di paradigmi soggettivi; come pezzi di un puzzle che fanno capo alla figura ai quali appartengono.

Perciò LA persona perfetta esiste, ed ha dimensionalità personale.
19-01-2022 11:15
Jonk
Re: "attaccarsi" a qualcuno

credimi dopo anni ho capito che esiste la compagnia ma non l'amicizia , se sei troppo altruista e buono se ne approfittano tutti , di questo argomento ne stavo parlando la volta scorsa con un mio ex compagno di scuola e lui disse - " gli amici si contanto sulle dite di una mano " - risposi io " di una mano SI ma tagliati un paio di dita "
19-01-2022 09:23
varykino
Re: "attaccarsi" a qualcuno

io m attacco sempre ar cazzo però haha
19-01-2022 08:08
Sykusia
Re: "attaccarsi" a qualcuno

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Originariamente inviata da Jai Visualizza il messaggio
comunicando, tra le altre cose, tranquillità
È il segnale che va bene, parlo in generale, per tutte le relazioni.
Non sottovalutate mai questo, per favore.
Chi vi fa sentire al sicuro con la propria presenza, maschio o femmina che sia, va bene. Chi semplifica i problemi va bene. Chi distende i muscoli del viso va bene.
Queste persone esistono, non sono perfette, ma esistono

(io personalmente le trovo tra spesso tra i bambini... con la loro presenza, il più delle volte, portano guarigione. dovrei circondarmi di under 10. o di adulti che abbiano quel preciso qualcosa, ancora. Chiudo immediatamente l’off topic e mi scuso. mi sono permessa perché sono cose in cui credo.)
19-01-2022 02:22
Jai
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Il mio unico attaccamento è all'autoconservazione. Ciò che concerne i legami affettivi non sono francamente il tipo; tra me e l'altro vi è sempre del distacco, un muro invisibile che può essere più o meno spesso, idem una distanza prossemica e psicofisica relativa ma onnipresente*.

L'unica eccezione presente, a conferma di tale regola*, trova dimensionalità (intima) nei riguardi di un'unica figura, Quella verace che - differentemente dalle sue imitazioni, le quali trovano (ahimè di sovente divenuto totalmente chiaro col senno di poi) peso specifico paragonabile al nulla - si è fatta riconoscere intuitivamente all'istante, quasi come un "eureka!", comunicando, tra le altre cose, tranquillità (contrariamente agli inversamente proporzionali "up(-) and down(+), che personalmente trovo abbia un ché di rivoltante, tipici delle facsimili) non come variabile ma in qualità di costante.
In questo specifico caso, di fatto, non parlerei di attaccamento, piuttosto di "ritrovo" e naturale appartenenza.
18-01-2022 23:52
Soddisfatto Non sono una persona che si attacca piú di tanto, sono per il vivi e lascia vivere. Forse per questo sono sempre riuscito a crearmi delle amicizie.
18-01-2022 23:18
iPod_
Re: "attaccarsi" a qualcuno

A me è capitato di aprirmi con una borderline femmina (che sia borderline l'ho scoperto in seguito, e dire che mi era capitato di pensare che il problema fossi io...) che utilizzò un approccio estremamente invasivo ma che mi fece sentire considerato e soprattutto compreso

poi c'è stato anche un altro con cui ero in confidenza, un tipo strano, cercava di attaccare bottone con tutti quindi anche con me, inizialmente per questo lo trovavo invadente, quindi non c'è stata subito apertura da parte mia. Se devo trovare un episodio di inizio dell'apertura maggiore fu quella volta in cui io ridevo di lui che commentava un film che avevo deciso di mettere su io. Comunque che dire, era più immaturo rispetto al'età, quindi si potevano fare battute in continuazione come da adolescenti, c'era un po' questa complicità. Insomma, battute piuttosto che i soliti discorsi che si fanno gli adulti (come stai, che cosa fai ecc.)
18-01-2022 19:56
Keith
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Una curiosità... non vorrei apparire indelicata, ma non ne soffri? Io si, se una persona è stata importante per me soffro a rimanere legata a lei se mi ha fatto stare male, perchè continuerebbe a farmi star male in eterno. Per questo devo estirparla via da me come un male fisico. Non sto parlando di un male vago...psicologico, di semplice tristezza, amarezza, ma proprio un male fisico.

Tuttora quando sento il nome di una determinata persona (magari qualcuno chiama il suo nome, non il suo nello specifico, ma di un'omonimo) che è stata molto importante per me sobbalzo mi viene letteralmente un colpo, è come un veterano di guerra che sente, magari una porta che sbatte e la ricollega ad un sparo buttandosi a terra terrorizzato, questo è un sintomo dell'ansia che quella persona mi ha causato e potrebbe continuare a causarmi.
beh soffrire fisicamente no. in generale le persone non mi hanno fatto mai cose gravissime. L'unica volta che me ne è stata fatta una mediamente grave allora lì ho dovuto troncare per forza, non c'era scelta.
Di solito ricevo atteggiamenti di sufficienza, mancanza di rispetto, mancate risposte a messaggi.. cose così.. che indicano che devo andarmene. ok, me ne vado e questi/e mi ricercano. E va avanti così anche per anni.. poi dopo un po' tronco defintivamente, ma ce ne metto di tempo. Però alla fine è senza rancore, perché non è che mi hanno fatto cose gravi.. se li incontro per strada o al lavoro è capace pure che li saluto e ci prendiamo un caffè. Però di solito è consigliabile troncarli i rapporti malsani. Così dicono gli psicologi.
18-01-2022 19:36
Equilibrium
Re: "attaccarsi" a qualcuno

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Originariamente inviata da Sykusia Visualizza il messaggio
(attaccarsi al tram. ok, la pianto con le mie squallide storpiature di titoli. chiedo scusa.)
Sono sicuro che l'anno pensato tutti, pure quello che ha scritto il titolo, furbacchione
18-01-2022 19:27
Keith
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio
Penso che dipenda dal fatto che siccome facciamo fatica ad aprirci e abbiamo bisogno di affetto, come qualsiasi persona non sociopatica diciamo, succede questo.
Si. Io di natura vado d'accordo quasi con tutti, ma la gente con cui mi piace trascorrere del tempo è molto poca e selezionata nel tempo. L'idea di lasciarli non è allettante, anche se a volte sarebbe un bene.
18-01-2022 19:24
Equilibrium
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Io pure ci metto tanto. A me se una persona piace vuol dire che piace veramente, e mi può fare pure del male ma non mi stacco facilmente. magari non la sento e non la vedo ma il pensiero rimane.


Penso che dipenda dal fatto che siccome facciamo fatica ad aprirci e abbiamo bisogno di affetto, come qualsiasi persona non sociopatica diciamo, succede questo.
18-01-2022 19:18
Sykusia
Re: "attaccarsi" a qualcuno

(attaccarsi al tram. ok, la pianto con le mie squallide storpiature di titoli. chiedo scusa.)

Non mi sono capitate molte persone a cui affezionarmi, devo dire. Quindi non saprei, non c'è una casistica estesa.
Con tutti i ragazzi con cui ho avuto a che fare comunque (si contano sulle dita di una mano, incluso un caro amico che esula dai legami di coppia), ho notato che in circa un mese, se non addirittura prima, provavo qualcosa per loro. Sentimenti di diversa intensità, diverse sfumature per ciascuno, ovviamente.

C'è però da dire che i sentimenti più profondi li ho provati per chi già in qualche modo conoscevo prima. Un mese di dialogo tra di noi, ma in qualche senso mi erano già famigliari, un paio di questi ragazzi, incluso il mio amico :-) che conoscevo da lontano da oltre un anno (un anno prima di parlarci, e un altro anno ancora prima di conoscerlo dal vivo).
Quindi, l'affetto più resistente per chi ho modo di conoscere nel tempo.
18-01-2022 19:07
Keith
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio
Invece al contrario, quando una persona mi scade ci metto un bel pò a staccarmi e lasciarla andare a fancul.
Io pure ci metto tanto. A me se una persona piace vuol dire che piace veramente, e mi può fare pure del male ma non mi stacco facilmente. magari non la sento e non la vedo ma il pensiero rimane.
18-01-2022 18:52
Equilibrium
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Se la persona mi fa simpatia mi affeziono subito, se mi fa simpatia dopo secoli mi affeziono dopo secoli.
Invece al contrario, quando una persona mi scade ci metto un bel pò a staccarmi e lasciarla andare a fancul.
18-01-2022 18:31
Saturnino
Re: "attaccarsi" a qualcuno

Non mi attacco mai del tutto....anche quando riconosco che le persone dimostrano di essere valide. Amicizia si, ma attaccamento eccessivo no. C'è sempre un limite che non si deve oltrepassare per non diventare dipendenti e mantenere una propria autonomia almeno affettiva. Anche perchè le amicizie possono finire da un momento all'altro anche indipendentemente dalla volontà propria e altrui..ma per circostanze esterne...e quindi è buona abitudine avere un attaccamento piuttosto leggero e moderato.
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