Secondo me poi c'è una fondamentale differenza tra pigrizia e stanchezza, quest'ultima è qualcosa legata al livello fisico, mentre la prima, la pigrizia è qualcosa di mentale, in alcuni momenti potrei avere in corpo tutte le energie del mondo ma la pigrizia riuscirebbe cmq ad annullarle.
si ce differenza, ma la stanchezza non è solo fisica, magari solo quella, è anche mentale, ed è peggiore, almeno per me....me ne accorgo sul lavoro, ed è una stanchezza difficile da descrivere...forse avrà anche un nome, non so, ma di sicuro esiste.
12-01-2007 13:24
Manu
Re: vero
Quote:
Originariamente inviata da rectius74
mi ci ritrovo , nella sfortunata mia situazione anche la pigrizia fa la sua parte , ma non so se sia una causa od una conseguenza .
Penso sia molto più una conseguenza che una causa.
Secondo me poi c'è una fondamentale differenza tra pigrizia e stanchezza, quest'ultima è qualcosa legata al livello fisico, mentre la prima, la pigrizia è qualcosa di mentale, in alcuni momenti potrei avere in corpo tutte le energie del mondo ma la pigrizia riuscirebbe cmq ad annullarle.
A volte mi pare di essermi trasformata in un'ameba.
E' triste fare l'ameba mentre fuori splende il sole.
12-01-2007 12:01
valevale
Quote:
Originariamente inviata da mastrombra
E' come se il nostro corpo per reagire allo stress procedesse a staccare le spine che alimentano la nostra vita... una forma di sedazione progressiva.
C'è una spiegazione bio-chimica che è quella dei neurotrasmettitori che nel nostro cervello cominciano a scarseggiare o sono saturi e non veicolano più le informazioni da neurone a neurone (un pò come gli impiegati statali che, nonostante crescano in continuazione, non fanno un tubo dal mattino alla sera e i poveri cittadini si ritrovano nell'impossibilità di ricevere le pratiche o le autorizzazioni richieste).
Il collo di bottiglia probabilmente sono loro.
Perchè accade tutto questo?
Io credo che in determinate situazioni il nostro organismo sia in grado di reagire e di autodeterminarsi (e curarsi)... credere troppo nei farmaci spesso ci fa perdere di vista quello che dovrebbe essere il nostro vero obiettivo: la cura di sè e l'autoanalisi.
Con il training autogeno riesco a ridurre il battito cardiaco e a rilassarmi (ci avete mai provato voi?)... con l'autoipnosi riesco per brevi periodi a "pulire" la mia mente da pensieri negativi... ma manca sempre qualcosa.
Io credo che sia necessario abbattere il muro più grande, che nel mio caso è quello dell'autointerpretazione del mio passato, ovvero la tendenza a reinterpretare in un'unica direzione, gli eventi della mia vita.
C'è un Io che non mi appartiene che prevale su quello forse più autentico.
A parte queste amenità... hai mai provato a fare degli esami.
Lo dico perchè non è raro che uno si sbatta la testa tutta la vita, o quasi, per una sintomatologia che crede di avere definito con certezza, salvo scoprire poi che con un'integrazione ormonale o una breve terapia, poteva risolvere gran parte dei suoi problemi.
Stanchezza fisica
Certo può essere un sintomo causato dalla depressione, dallo stress, dall'ansia, o essere qualcosa di diverso... esempio?
- ipotiroidismo
- ipogonadismo
- ipercorticismo (in certi casi)
- diabete agli stadi iniziali
etc...
Io li farei degli esami del sangue... non si sa mai...
magari scopri che con una mezza pastiglia di tiroxina riesci a recuperare forza fisica e fiducia.
ciao
La pigrizia è una cosa diversa dalla stanchezza.....
Dott.Zivago, se vuoi fare gli esami falli, ma nn mi diventare ipocondriaco a causa di quello che hai letto sopra!!!!!! :-)
11-01-2007 15:11
andrea870
Quote:
E' da un po di tempo che la mattina tendo a non alzarmi dal letto. Mi sveglio, ma non mi va, così capita che mi riaddormento. Solo che questo non è altro che un modo per evitare di affrontare la giornata, problemi e così via... si rimane a dormire così non bisogna preoccuparsi di nulla in quel momento. Ma è un atteggiamento auto-distruttivo e tipico della depressione; per questo ora metto la sveglia, e anche se faccio spesso uno sforzo immane devo stare in piedi a una determinata ora. Altrimenti si finisce in un circolo vizioso.
E soprattutto bisogna organizzarsi la giornata ,avere sempre qualcosa da fare per evitare l'appiattimento.
11-01-2007 15:08
elisewin_
E' da un po di tempo che la mattina tendo a non alzarmi dal letto. Mi sveglio, ma non mi va, così capita che mi riaddormento. Solo che questo non è altro che un modo per evitare di affrontare la giornata, problemi e così via... si rimane a dormire così non bisogna preoccuparsi di nulla in quel momento. Ma è un atteggiamento auto-distruttivo e tipico della depressione; per questo ora metto la sveglia, e anche se faccio spesso uno sforzo immane devo stare in piedi a una determinata ora. Altrimenti si finisce in un circolo vizioso.
11-01-2007 00:52
gio1
Quote:
Originariamente inviata da mastrombra
E' come se il nostro corpo per reagire allo stress procedesse a staccare le spine che alimentano la nostra vita... una forma di sedazione progressiva.
C'è una spiegazione bio-chimica che è quella dei neurotrasmettitori che nel nostro cervello cominciano a scarseggiare o sono saturi e non veicolano più le informazioni da neurone a neurone (un pò come gli impiegati statali che, nonostante crescano in continuazione, non fanno un tubo dal mattino alla sera e i poveri cittadini si ritrovano nell'impossibilità di ricevere le pratiche o le autorizzazioni richieste).
Il collo di bottiglia probabilmente sono loro.
Perchè accade tutto questo?
Io credo che in determinate situazioni il nostro organismo sia in grado di reagire e di autodeterminarsi (e curarsi)... credere troppo nei farmaci spesso ci fa perdere di vista quello che dovrebbe essere il nostro vero obiettivo: la cura di sè e l'autoanalisi.
Con il training autogeno riesco a ridurre il battito cardiaco e a rilassarmi (ci avete mai provato voi?)... con l'autoipnosi riesco per brevi periodi a "pulire" la mia mente da pensieri negativi... ma manca sempre qualcosa.
Io credo che sia necessario abbattere il muro più grande, che nel mio caso è quello dell'autointerpretazione del mio passato, ovvero la tendenza a reinterpretare in un'unica direzione, gli eventi della mia vita.
C'è un Io che non mi appartiene che prevale su quello forse più autentico.
A parte queste amenità... hai mai provato a fare degli esami.
Lo dico perchè non è raro che uno si sbatta la testa tutta la vita, o quasi, per una sintomatologia che crede di avere definito con certezza, salvo scoprire poi che con un'integrazione ormonale o una breve terapia, poteva risolvere gran parte dei suoi problemi.
Stanchezza fisica
Certo può essere un sintomo causato dalla depressione, dallo stress, dall'ansia, o essere qualcosa di diverso... esempio?
- ipotiroidismo
- ipogonadismo
- ipercorticismo (in certi casi)
- diabete agli stadi iniziali
etc...
Io li farei degli esami del sangue... non si sa mai...
magari scopri che con una mezza pastiglia di tiroxina riesci a recuperare forza fisica e fiducia.
ciao
Come si fa l'autoipnosi??
10-01-2007 23:16
andrea870
Quote:
Potevo anche andare in piscina ma ero stanco, quindi sarei potuto torare anche alle 22.Dopo aver passato la giornata anche senza amici.
Eri stanco,hai avuto una giornata pesante e quindi hai evitato di stancarti ulteriormente.In quel caso pero' ti saresti sfogato un po' nuotando.magari la prox volta prova ad andarci lo stesso.A volte bisogna "violentarsi" e fare le cose che non vogliamo altrimenti poi vengono fuori quei ragionamenti che ti fanno dire:e se ci fossi andato?
10-01-2007 23:09
mastrombra
E' come se il nostro corpo per reagire allo stress procedesse a staccare le spine che alimentano la nostra vita... una forma di sedazione progressiva.
C'è una spiegazione bio-chimica che è quella dei neurotrasmettitori che nel nostro cervello cominciano a scarseggiare o sono saturi e non veicolano più le informazioni da neurone a neurone (un pò come gli impiegati statali che, nonostante crescano in continuazione, non fanno un tubo dal mattino alla sera e i poveri cittadini si ritrovano nell'impossibilità di ricevere le pratiche o le autorizzazioni richieste).
Il collo di bottiglia probabilmente sono loro.
Perchè accade tutto questo?
Io credo che in determinate situazioni il nostro organismo sia in grado di reagire e di autodeterminarsi (e curarsi)... credere troppo nei farmaci spesso ci fa perdere di vista quello che dovrebbe essere il nostro vero obiettivo: la cura di sè e l'autoanalisi.
Con il training autogeno riesco a ridurre il battito cardiaco e a rilassarmi (ci avete mai provato voi?)... con l'autoipnosi riesco per brevi periodi a "pulire" la mia mente da pensieri negativi... ma manca sempre qualcosa.
Io credo che sia necessario abbattere il muro più grande, che nel mio caso è quello dell'autointerpretazione del mio passato, ovvero la tendenza a reinterpretare in un'unica direzione, gli eventi della mia vita.
C'è un Io che non mi appartiene che prevale su quello forse più autentico.
A parte queste amenità... hai mai provato a fare degli esami.
Lo dico perchè non è raro che uno si sbatta la testa tutta la vita, o quasi, per una sintomatologia che crede di avere definito con certezza, salvo scoprire poi che con un'integrazione ormonale o una breve terapia, poteva risolvere gran parte dei suoi problemi.
Stanchezza fisica
Certo può essere un sintomo causato dalla depressione, dallo stress, dall'ansia, o essere qualcosa di diverso... esempio?
- ipotiroidismo
- ipogonadismo
- ipercorticismo (in certi casi)
- diabete agli stadi iniziali
etc...
Io li farei degli esami del sangue... non si sa mai...
magari scopri che con una mezza pastiglia di tiroxina riesci a recuperare forza fisica e fiducia.
ciao
10-01-2007 23:06
gio1
Io non mi alzerei mai dal letto prima di mezzogiorno, ma devo farlo...se mi capitasse di uscire, non so se lo farei, non so se per abitudine, per pigrizia o per timori vari.
10-01-2007 22:56
rectius74
vero
mi ci ritrovo , nella sfortunata mia situazione anche la pigrizia fa la sua parte , ma non so se sia una causa od una conseguenza .
10-01-2007 22:49
dottorzivago
Fobia sociale, timidezza e pigrizia.
La timidezza ha portato la FS o almeno i suoi segni e il suo stile di vita, un altro problema è la pigrizia.
Mi ha reso estremamente pigro.
L'altra sera ero disteso sul divano a guardare un film (come quasi tutte le sere) e pensavo che mi sarebbe costato fatica uscire anche con una ragazza....tanto piu con degli amici.......se ci penso mi faccio pena.
Passate le feste sono tornato al mio tam tam....anche oggi sono uscito alle 7 e sono tornato a casa alle 20,tra i vari impegni mi sono riempito i giorni anche se li passo solo, il tempo lo passo velocemente.
Potevo anche andare in piscina ma ero stanco, quindi sarei potuto torare anche alle 22.Dopo aver passato la giornata anche senza amici.
Questo mi mette una forte tristezza.....piu o meno seguo una vita di impegni come tanti altri ma gli altri hanno forza e voglia di avere amici....a me è passata anche quella, preferisco poltrire due ore sulla poltrona anziche uscire!
Li desidero ma oltre la timidezza e l'ansia c'è la pigrizia!