Originariamente inviata da edward00767

Si ho problemi a relazionarmi con le donne, ma preferisco parlarci perchè la maggior parte degli uomini mi ha sempre preso per scemo, diciamo che mi sento meno minacciato quando parlo con una donna, ma mi sento più in soggezzione.

Originariamente inviata da JR_Reloaded

Si ma più che con le donne con la femminilità come concetto, questo determina che io abbia difficoltà a relazionarmi anche con quegli uomini che hanno aspetti femminili molto sviluppati nel loro carattere. C'è il detto le donne vengono da venere e gli uomini da marte, non è vero perchè io mi sento di venire da marte. Ci sono alcuni aspetti legati al concetto di femminilità che mi sono più vicini come quello del prendersi cura degli altri e dell'essere materni, ma altri concetti mi sono del tutto estranei, ad esempio, il fatto che (è consuetudine associare queste caratteristiche alle donne ma non sono affatto proprie solo delle donne) tendenzialmente le donne siano più loquaci e chiacchierone non mi appartiene, a me non piace parlare...comunicherei a gesti e grugniti se potessi, il fatto che siano più curate e attente alla propria estetica non mi appartiene, il fatto che tendando ad essere più "diplomatiche" non mi appartiene (io devo forzarmi molto per essere diplomatica, tendo ad essere brutalmente diretta in certi casi, anche se cerco di mitigarmi per non ferire).

Il fatto che siano più manipolatrici non mi appartiene, io se devo raggiungere un'obbiettivo lo raggiungo a viso scoperto, non mi metto a fare sotterfugi, è una cosa che mi fa rivoltare lo stomaco, ad esempio se fossi vissuta nel medioevo non sarei mai stata una dama di corte intenta a fare sotterfugi per raggiungere posizioni più alte in società, mi sarei sentita più a mio agio ad essere una guerriera ed ammazzare la gente guardandola negli occhi più tosto che mettendogli l'arsenico nel bicchiere poichè ritengo che se proprio devi "passare" sopra alle persone (cosa che comunque cerco di non fare finchè mi è possibile) chiunque esse siano, meritino di capire per quale dannato motivo stanno per essere fottute e in che modo.

Originariamente inviata da Barracrudo

Vabbè ma questi sono espisodi spiacevoli da ambiente scolastico, più raramente succedono a lavoro, almeno io li vedevo più a scuola, a lavoro quasi mai, però si quando un uomo vede parlare un uomo con una donna crede ci stia provando spesso, ma così anche molte interloquetrici pensano che ci si stia provando con loro.

Classica situazione anche la femmina che attacca bottone con il maschio e quest' ultimo si fa i castelli e crede che sia interessata a una conoscenza più approfondita diciamo così.

Originariamente inviata da Barracrudo

Vabbè ma questi sono espisodi spiacevoli da ambiente scolastico, più raramente succedono a lavoro, almeno io li vedevo più a scuola, a lavoro quasi mai, però si quando un uomo vede parlare un uomo con una donna crede ci stia provando spesso, ma così anche molte interloquetrici pensano che ci si stia provando con loro.

Classica situazione anche la femmina che attacca bottone con il maschio e quest' ultimo si fa i castelli e crede che sia interessata a una conoscenza più approfondita diciamo così.

Originariamente inviata da Varano

questo lo dirò sempre, l'atteggiamento è sempre stato questo anche nei miei confronti, senza arrivare agli insulti e alle spinte. però quando provavo a parlare solo con qualcuna, si intrometteva sempre qualche deficiente con battutine "tanto non te la da..." "basta provarci con tizia, dai..."

Originariamente inviata da edward00767

Una volta a 17 anni mi misi a parlare con una ragazza che mi sembrava anche lei molto introversa e stavo parlando semplicemente di musica con lei, e uno del gruppo con cui giravo mi disse "tanto non te la da ...", e subito mi diede una semi spinta e si mise a parlare lui con lei, intanto gli altri del gruppo ridevano di me, mi dicevano "ma dove vuoi andare sei brutto come la notte". ogni volta che c'erano delle ragazze nel gruppo, i maschi mi dovevano ridicolizzare anche quando aprivo bocca solo per dire cose basilari, come se io non potessi proprio parlare a prescindere, perchè ero bruttino e mostro per loro. Penso che se non avessi avuto certe compagnie, avrei avuto meno difficoltà anche solo a parlare con una donna.

Originariamente inviata da Barracrudo

Ho sempre timore che pensano che ci stia provando con loro, le uniche sono le vecchiette con cui ovviamente sto tranquillo.

Originariamente inviata da Boyyy82

Come ho già detto dall'altra parte dipende da chi ho davanti.
faccio tendenzialmente più fatica a relazionarmi con ragazze dalla mia età in giù (ovviamente ancora di piu se sono sotto i 30) spesso per via dei discorsi, mediamente da queste parti se la tirano abbastanza, sono superficiali e sono anche relativamente "sclerate" (a me non piace sto tipo di ragazza ne per eventuale frequentazione ne per amicizia preferisco "acqua e sapone" e con un carattere molto femminile e che non sia "omologata").
Poi le under 30/35 sono su un altro mondo rispetto al mio, fatto di social e selfie (a cui io non appartengo, quindi grandi discorsi non ne uscirebbero e non ci si capirebbe)
faccio meno fatica con le 50/55 enni (e anche oltre) per via dei maggiori discorsi che si possono fare, spesso hanno anche un maggior senso dell'umorismo... inoltre le trovo mediamente anche più simpatiche....

Originariamente inviata da Darby Crash

La bellezza è soggettiva. Ma statisticamente si osserva che alcune tipologie di persone hanno molta più probabilità di piacere rispetto ad altre.

Ovvio che se confronti Vitali ed Hemsworth la probabilità di piacere sarà 0,1% per il primo e 99,9% per il secondo. Ma questo è un paragone estremo. Se ad esempio prendi due utenti del forum a caso e li metti a confronto verranno fuori percentuali più equilibrate.