toccano tanto anke me...e penso tutti...
la storia della persona peggiore/migliore
le delusioni
il tempo perso
cose ke toccano tutti. dipende solo quanto ognuno per la sua vita ke ha vissuto ma SOPRATTUTTO per i sogni ke ha in testa. maggiore l'emozione maggiori i sogni e non si può paragonare l'acqua e la benzina, sono 2 cose diverse...ho notato ke le persone normalmente riescono a fare cose ke io non riesco quasi a immaginare. penso ke sia molto dovuto al carattere o meglio..proprio a una emozionalità. poi anke l'educazione dei miei, ke mi hanno sempre consigliato di essere una brava persona, anzi mi hanno proprio fatto adorare l'esserlo, di fatti per molti anni mi sono sentito un pesce fuor d'acqua e nei momenti di difficoltà torno sempre li
comunque...posso kiedere per esempio sentenza: non hai amici xke non ti consideri cool o non hai amici xke quando li hai scappi oppure per esempio ti senti proprio in un periodo in cui sei perso e sei magari disperato e non attecchiscono su te amicizie o piaceri?
io per esempio ho fatto un periodo "abbastanza me stesso" ma in ansia da prestazione ke tutto sommato era il + giusto, poi mi sono mollato con la tipa (ma mi fa sempre strano dire "la mia tipa" non so manco se sono fatto apposta per una ragazza, anzi la kiamerò ragazza, dire tipa non mi piace) ke era assieme collante, benzina e croce (dopo, xke all'inizio era una gran fikata, mi sentivo un dio in molti ambiti) della mia vita. da allora solo macelli: mi sono dato all'estroversione spinta, alla svendita e poi a qualcosa di mentale ke ancora non so cosa fosse, ho rimosso giusto per dire quanto è doloroso il ricordo ma ke ancora fa parte di me spingendomi ma affossandomi xke distruttivo. risultato ora non ho questo e quello, sono parecchio disperso e spento. spero solo ke questa spentitudine non sia una spentitudine fisiologica definitiva ma solo un enorme conflitto interno. lo spero tanto. ogni notte vado a letto con sto cruccio e la mattina dopo ancora bloccato come il giorno prima. secondo voi...a 25 anni...ke dite? è capitato anke a voi di avere rabbia ideologica o pensieri di perfezione ke vi spingevano a spegnervi alla lunga xke sempre + esigenti?
c'è però un però, da dire: c'è da dire ke ultimamente sbrogliando qualcosa (e si tratta praticamente sempre di lasciare andare la rabbia o investirla in progetti e ricalibrare le vedute) anke una bella fetta di energia invece di bloccarmisi addosso deprimendomi mi scarica addosso una dose assurda di voglia di fare, voglia di riscatto e soprattutto rabbia contro le ingiustizie. boh...
per il tempo perso non so...ma forse è meglio chiedere a ki da momenti di blocco ci è già uscito cosa si prova. a me quando capitano i momenti "open mind" (ma xke sono caduto in un buco davvero profondo, ma davvero) sembra ke intorno il mondo sia cambiato tra l'altro di botto follemente e senza motivo e io sia rimasto fermo...per il resto...il tempo perso degli affetti lo si può misurare solo quando scoprirai la differenza, penso...xo ue...rimpianti pochi, ho un momento di merda, ma io sto facendo tutto il possibile. al limite può essere disappunto, ma non rimpianto non responsabilità. questo penso io
ke ne pensate?
Ciao Introspettivo, guarda la mia situazione con gli amici (o pseudo-tali) è molto complessa..
Diciamo che non ho mai perdonato ciò che è successo l'anno scorso, sia per causa loro, sia per causa mia..In un momento di difficoltà sono stato allontanato e preso in giro. Ho ricevuto, anche negli ultimi giorni, alcuni contatti da parte loro, ma al momento non mi sento in grado di rivederli. Troppo disagio proverei. Probabilmente farebbero gruppo, escludendomi dalla conversazione (già successo).
Ma dico che la reponsabilità di ciò che è successo è anche mia. Sono stanco della solita vita fatta di bar e di compagnia assolutamente indivisibile, sennò sei un ingrato. Pago pesantemente il fatto di non avere mai avuto storie serie con ragazze, e questo mi tormenta non poco, così come essermi illuso sul fatto che avessi dei buoni amici, ma purtroppo nel momento del bisogno non si è visto..Il problema è che penso paradossalemente che siano troppo simili a me, senza sapere però di avere qualche problema psicologico. Criticoni all'inverosimile quando l'altro non la pensa come te. Ho sentito sulle spalle tutto il peso del tradimento, e per una persona ipersensibile (e pure ragazzo, sembra che non ci possiamo mai permettere debolezze) è stata una mazzata che mi sta dando depressione e apatia.
Non sono timidissimo, anzi , se mi sento a mio agio sono in grado di essere anche di buona compagnia. Temo però enormemente il giudizio altrui, e ciò mi blocca (retaggio dei genitori, ma di questo vorrei scrivere in un altro post..). Mi sento bloccato e incapace di reagire come vorrei alla situazione. Voglio conoscere persone con cui condividere viaggi, concerti, amore, emozioni, ma è durissima con le mie sole forze. alla fine se non fosse per gli amici del forum sarebbe da 6 mesi che non metto il becco fuori di casa.
2 anni fa ero in una situazione opposta. Mi piaceva stare in mezzo alla gente, uscivo 4 sere alla settimana, andavo in discoteca, mi ubriacavo, addirittura c'è stato un periodo in cui avevo 3 possibili relazioni sentimentali li da portare avanti
Ora apro i topic per chiedere se su meetic si cucca ma non ho poi voglia nemmeno di provarci. Diciamo che sono deluso dalla mia attuale vita e dalle persone, e mantengo le distanze, senza lasciarmi troppo coinvolgermi. Ma so anche che sono un potenziale estroverso mascherato da sociofobico, e è come se stessi aspettando un messaggio dal cielo, per poter ricominciare. Un input che al momento non c'è.
Capisco il tuo sentirti bloccato e la sensazione di essere senza via di uscita. Ma sono sicuro che esiste, forse occorre provare tante vie, e sforzarsi, sforzarsi, sforzarsi.
Mi riconosco perfettamente in queste parole, solo che mi mancano quei giorni e non mi dò pace. Mi mancano gli amici della quotidianità, e al momento, terapie o farmaci o cos'altro, non riesco a darmi pace..
toccano tanto anke me...e penso tutti...
la storia della persona peggiore/migliore
le delusioni
il tempo perso
cose ke toccano tutti. dipende solo quanto ognuno per la sua vita ke ha vissuto ma SOPRATTUTTO per i sogni ke ha in testa. maggiore l'emozione maggiori i sogni e non si può paragonare l'acqua e la benzina, sono 2 cose diverse...ho notato ke le persone normalmente riescono a fare cose ke io non riesco quasi a immaginare. penso ke sia molto dovuto al carattere o meglio..proprio a una emozionalità. poi anke l'educazione dei miei, ke mi hanno sempre consigliato di essere una brava persona, anzi mi hanno proprio fatto adorare l'esserlo, di fatti per molti anni mi sono sentito un pesce fuor d'acqua e nei momenti di difficoltà torno sempre li
comunque...posso kiedere per esempio sentenza: non hai amici xke non ti consideri cool o non hai amici xke quando li hai scappi oppure per esempio ti senti proprio in un periodo in cui sei perso e sei magari disperato e non attecchiscono su te amicizie o piaceri?
io per esempio ho fatto un periodo "abbastanza me stesso" ma in ansia da prestazione ke tutto sommato era il + giusto, poi mi sono mollato con la tipa (ma mi fa sempre strano dire "la mia tipa" non so manco se sono fatto apposta per una ragazza, anzi la kiamerò ragazza, dire tipa non mi piace) ke era assieme collante, benzina e croce (dopo, xke all'inizio era una gran fikata, mi sentivo un dio in molti ambiti) della mia vita. da allora solo macelli: mi sono dato all'estroversione spinta, alla svendita e poi a qualcosa di mentale ke ancora non so cosa fosse, ho rimosso giusto per dire quanto è doloroso il ricordo ma ke ancora fa parte di me spingendomi ma affossandomi xke distruttivo. risultato ora non ho questo e quello, sono parecchio disperso e spento. spero solo ke questa spentitudine non sia una spentitudine fisiologica definitiva ma solo un enorme conflitto interno. lo spero tanto. ogni notte vado a letto con sto cruccio e la mattina dopo ancora bloccato come il giorno prima. secondo voi...a 25 anni...ke dite? è capitato anke a voi di avere rabbia ideologica o pensieri di perfezione ke vi spingevano a spegnervi alla lunga xke sempre + esigenti?
c'è però un però, da dire: c'è da dire ke ultimamente sbrogliando qualcosa (e si tratta praticamente sempre di lasciare andare la rabbia o investirla in progetti e ricalibrare le vedute) anke una bella fetta di energia invece di bloccarmisi addosso deprimendomi mi scarica addosso una dose assurda di voglia di fare, voglia di riscatto e soprattutto rabbia contro le ingiustizie. boh...
per il tempo perso non so...ma forse è meglio chiedere a ki da momenti di blocco ci è già uscito cosa si prova. a me quando capitano i momenti "open mind" (ma xke sono caduto in un buco davvero profondo, ma davvero) sembra ke intorno il mondo sia cambiato tra l'altro di botto follemente e senza motivo e io sia rimasto fermo...per il resto...il tempo perso degli affetti lo si può misurare solo quando scoprirai la differenza, penso...xo ue...rimpianti pochi, ho un momento di merda, ma io sto facendo tutto il possibile. al limite può essere disappunto, ma non rimpianto non responsabilità. questo penso io
ke ne pensate?
01-12-2009 22:22
Sentenza
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da mr_duke
non so. prima la mia vita era mediocre, non portava a niente ma almeno mi toglievo qualche soddisfazione. poi sono stato male e mi sono isolato. da allora qualche miglioramento c'è stato anche se poi in pratica non ho risolto niente. lucidamente sono quasi contento di avere avuto quella crisi perchè son sicuro che a continuare con quel tipo di vita al punto di rottura ci sarei arrivato lo stesso, quindi meglio prima che poi, significa avere piu tempo per ricominciare. quando però ricordo alcune cose che mi sono lasciato indietro penso che forse sarebbe piu facile essere una persona peggiore ma almeno avere qualcosa in mano
Mi riconosco perfettamente in queste parole, solo che mi mancano quei giorni e non mi dò pace. Mi mancano gli amici della quotidianità, e al momento, terapie o farmaci o cos'altro, non riesco a darmi pace..
01-12-2009 19:37
Intro-spettivo
Re: è meglio quando si tocca il fondo
finké ci sarà ascolto e non indifferenza (una qualunque forma di ascolto) ci sarà sempre e comunque vita, anke negli ascolti + terribili.
ho detto vita, non sopravvivenza (paradossalmente anke una vita "breve", ma cercata e vissuta dove non si sentono colpe)
questa dovrebbe essere scolpita nel marmo
01-12-2009 19:24
Death
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Il suicidio è la Via.
01-12-2009 19:21
caostotale23
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Si. Certo che è meglio quando i tocca il fondo. Perchè da li poi ricomincia la RISALITAAAA!!!!!
01-12-2009 16:46
mr_duke
Re: è meglio quando si tocca il fondo
non so. prima la mia vita era mediocre, non portava a niente ma almeno mi toglievo qualche soddisfazione. poi sono stato male e mi sono isolato. da allora qualche miglioramento c'è stato anche se poi in pratica non ho risolto niente. lucidamente sono quasi contento di avere avuto quella crisi perchè son sicuro che a continuare con quel tipo di vita al punto di rottura ci sarei arrivato lo stesso, quindi meglio prima che poi, significa avere piu tempo per ricominciare. quando però ricordo alcune cose che mi sono lasciato indietro penso che forse sarebbe piu facile essere una persona peggiore ma almeno avere qualcosa in mano
01-12-2009 15:50
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Il mio discorso si riferiva più a uno stato di malessere mentale causato da vari insuccessi (sicuramente maggiori di quelli che una persona normale subisce) subiti nella vita e dalla mancanza di esperienze positive. Comunque è una cosa molto soggettiva, difficile da comunicare.
01-12-2009 13:05
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Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Forse, New, adesso non è che voglio fare a gara. Cmq la cosa che mi da fastidio della mia situazione è che fisicamente non sono messo male, non sono timido, uindi non sono il classico sfigato, ma ciononostante non riesco a uscire dall'isolamento. Un po' per via delle mie idee da piccolo Hitler ( almeno, così qualcuno le ha definite), un po' per il fatto che nella fase precedente della mia vita mi sono fatto il vuoto attorno e ora non ho più nessuno.
Sei sempre in tempo,no?Metticcela tutta!
01-12-2009 12:56
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Forse, New, adesso non è che voglio fare a gara. Cmq la cosa che mi da fastidio della mia situazione è che fisicamente non sono messo male, non sono timido, uindi non sono il classico sfigato, ma ciononostante non riesco a uscire dall'isolamento. Un po' per via delle mie idee da piccolo Hitler ( almeno, così qualcuno le ha definite), un po' per il fatto che nella fase precedente della mia vita mi sono fatto il vuoto attorno e ora non ho più nessuno.
01-12-2009 12:49
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Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Numeri nel senso di sfighe e controsfighe che ho. Qui non dico altro perché non è attinente con la discussione. Magari poi aprirò una nuova discussione su quest'altro argomento.
Piu' sfigato di me NON potrai mai essere....se puo' consolarti.
01-12-2009 12:46
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Numeri nel senso di sfighe e controsfighe che ho. Qui non dico altro perché non è attinente con la discussione. Magari poi aprirò una nuova discussione su quest'altro argomento.
01-12-2009 12:38
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Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Si, minchia. Puoi dirlo forte! I miei numeri fanno paura solo a pansarli.
Numeri?Non capisco.
01-12-2009 12:34
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Si, minchia. Puoi dirlo forte! I miei numeri fanno paura solo a pansarli.
01-12-2009 12:31
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Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Se ti trovassi tu nella mia situazione piangeresti per tutto il giorno.
Minchia.....cosa ti e' successo,fratello?
01-12-2009 12:28
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Se ti trovassi tu nella mia situazione piangeresti per tutto il giorno.
01-12-2009 12:23
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
Io dal mio punto di vista mi sentirei di essere realista. Poi tu non sarai d'accordo, ma io non ci posso fare niente.
01-12-2009 12:21
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Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
no. Ma il black metal ormai ce l'ho nel sangue. Ma cosa vuoi dire? ke il mi opost è intriso di pessimismo cosmico?? Perché a me non mi pare...devi vedermi quando sono veramente pessimista.
Perche',cosi' sei ottimista?
01-12-2009 12:13
Nothing87
Re: è meglio quando si tocca il fondo
...........
01-12-2009 12:01
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Re: è meglio quando si tocca il fondo
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Varie volte nella mia vita ho provato la sensazione di essere spacciato x il non poter migliorare la mia situazione sociale, e quindi sicuro di restare solo per sempre senza che nessuno gliene fregasse nulla di me. In questi casi mi sono trovato paradossalmente meglio di quando magari avevo speranze di migliorare. Infatti l'ansia (cosa che odio di più) del peggiorare scompare, dato che arrivati in fondo si può solo migliorare. Inoltre in queste condizioni estreme si possono fare solo due cose:1)fuga fisica dal proprio corpo, 2)fuga virtuale dal proprio corpo. La prima è la più estrema e la si ottiene con il suicidio. Con la seconda invece si cerca di non pensare più, di spostare l'attenzione fuori dalla propria mente concentrandosi su fenomeni esterni (es. l'attività fisica del proprio corpo, musica ecc. o qualsiasi altra cosa che impedisca di pensare a sè). Poi il giorno dopo ci si sveglierà e la situazione mentalmente sarà migliorata e si ritornerà comunque nel solito grigiore indefinito dell'incertezza. E poi il bello è che solo in questi casi può veramente prendere le decisioni difficili ma importanti (almeno per me è sempre stato così). In ogni caso queste sono mie elucubrazioni personali.
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