Originariamente inviata da Teach83

Ma lei vive già per suo conto, o sta a casa dei genitori come te ?

Perchè nel primo caso io ti suggerirei di andare a convivere per un breve tempo da lei, per poi passare (se le cose dovessereri andare bene) direttamente a farti un mutuo per una casa nuova.

Risparmiereste i soldi dell'affitto (che sono soldi buttati, meglio un mutuo piuttosto), e poi con uno stipendio indeterminato di 2000 euri non avresti problemi a fartelo concedere.

Originariamente inviata da Crepuscolo

Lei non può farsi aiutare economicamente dai suoi genitori (per l'affitto) adesso che sta ancora studiando? Se è lei a spingere per andare a convivere dovrebbe contribuire all'affitto. Facile voler andare a convivere quando a pagare l'affitto è solo l'altra persona.

Originariamente inviata da PrincessGinevra

ciao Shalton, condivido i precedenti messaggi che ti consigliano, se vuoi staccarti dal tuo nucleo famigliare, di cercarti una casa o appartamento in cui vivere per un periodo da solo.

tieni conto che in primis la ricerca di una casa o appartamento non è facile, anche perchè dipende se vuoi scegliere una bella zona servita (treno/autobus, servizi vari) oppure preferisci stare in una zona più isolata in tranquillità, insomma, ci sono a mio svariate considerazioni da fare, quindi di per sè questa cosa ti porterà via sicuramente del tempo.
considerato che la tua ragazza studia all'università e mi sembra di capire che ha di fronte un altro anno buono di studi, anche se si trovasse un lavoro credo destinerebbe lo stipendio per pagarsi gli studi (mi sembra di aver capito che non lavora, magari ho capito male io).

potresti pertanto ospitarla di tanto in tanto o nel fine settimana, e vedi come va.

ad ogni modo, secondo me una volta che hai scelto dove vivere, ti sei sistemato ed ambientato, puoi valutare di convivere con la tua ragazza, magari nel frattempo ha terminato gli studi ed ha un lavoro.
ma finchè non ha la possibilità di contribuire economicamente, non andrei a convivere.
convivere significa anche condividere, non capisco perchè lei sia così premurosa di andare via di casa se è consapevole di non poterti dare supporto per le spese, francamente non mi sembra il massimo nei tuoi confronti.

cercare casa, vivere da soli e convivere secondo me sono tre step non semplici da gestire, bisogna abituarsi e prendere mano ecco per questo ti consiglierei di fare una cosa alla volta

Originariamente inviata da idk

La retorica del farsi il culo me la sarei aspettata da chi lavora 12 ore al giorno da trentanni non da uno che a 27anni è al primo impiego e si fa lavare le mutande dalla madre. Sei un cazzaro il tuo primo stipendio sarà così basso che per sbancare il lunario dovrai rubare i rotoli di carta igienica dai bar

Originariamente inviata da shalton

Ma non me ne frega dell'opinione di uno che si nasconde dietro la foto di una pecora per giudicare gli altri. Se non sei mai stato capace di crearti una posizione sociale ovvero di darti da fare il problema è tuo, che perdi tempo su un forum 😂 Mai sentito parlare di concorsi? Non credo dato il tuo basso livello cognitivo. Detto ciò nei bar ci vado solo per mangiare o bere

Originariamente inviata da idk

I mod sono prima di tutto utenti come gli altri e quindi affetti anche loro da vari disturbi, partendo da questo presupposto è fisiologico aspettarsi delle decisioni borderline.

Originariamente inviata da sparatemi

hai valutato una soluzione a metà? ossia andare a vivere per conto tuo e lei ti può venire a trovare quando vuole ma senza metterci le tende?

Originariamente inviata da idk

La retorica del farsi il culo me la sarei aspettata da chi lavora 12 ore al giorno da trentanni non da uno che a 27anni è al primo impiego e si fa lavare le mutande dalla madre. Sei un cazzaro il tuo primo stipendio sarà così basso che per sbancare il lunario dovrai rubare i rotoli di carta igienica dai bar

Originariamente inviata da idk

La retorica del farsi il culo me la sarei aspettata da chi lavora 12 ore al giorno da trentanni non da uno che a 27anni è al primo impiego e si fa lavare le mutande dalla madre. Sei un cazzaro il tuo primo stipendio sarà così basso che per sbancare il lunario dovrai rubare i rotoli di carta igienica dai bar

Originariamente inviata da shalton

Classico messaggio di chi non sa cosa vuol dire farsi il cu.lo e vive forse col reddito di cittadinanza? Poi non ho bisogno di mentire sul mio stipendio, ne tanto meno di convincere uno che ha la foto di una pecora ��

Originariamente inviata da shalton

Buongiorno. È 4 anni che sono fidanzato, e sto valutando di andare a convivere.
Una parte di me dice "aspetta che si laurea tra due anni e andate a convivere, così non pesa tutto su di me economicamente e soprattutto non c'è fretta", l'altra parte dice che non ho voglia di vivere ancora in casa di mia madre a 27 anni.

Originariamente inviata da shalton

Ovviamente vuole andare a convivere, e "spinge" per farlo. Da un lato è comprensibile, dall'altro però forse è questo che mi frena

Originariamente inviata da Boston

La cosa che mi fa storcere il naso è che lei sia così convinta, pur sapendo di non poter contribuire...

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Ho sopravalutato la sensibilità media affermando che è una scelta critica decidere di convivere con un altra persona.
Il pregiudizio del resto è tutto tuo, ho scritto infatti che "non vuoi mantenere chi ami" senza tirare in ballo il sessismo.
La domanda per me è:
Non fa parte della famiglia la persona con la quale stai per quattro anni?
Queste sono le mie considerazioni, la logica delle proprie azioni non coincide sempre con l'amore.
Vivere da opportunisti è un fatto e amare un altro.
Hai dato delle risposte davvero antipatiche e scontrose nei precedenti messaggi a persone che credo volessero esprimere questo.
Non centra niente l'ossessione del mantenimento, sono solo priorità.
Ogni risposta è buona come un altra e nessuna è la scelta giusta.

Originariamente inviata da Masterplan92

Che lavoro fai tu?sei laureato?

Originariamente inviata da Sintra

di dare qualche consiglio usando il buon senso, il raziocinio, la propria sensibilità o quello che si può aver appreso dall'esperienza di altri. È brutto chiedere un consiglio e sentirsi dire "ma che scrivi a fare qua?". In certi casi (quando si hanno problemi psicologici che intaccano il rapporto col partner) può essere veramente offensivo sentirsi dare certe risposte.