FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione Cerca FAQ Messaggi odierni Segna i forum come letti
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Ansia e Stress Forum > Rientrare nella società, o forse no...
Discussione: Rientrare nella società, o forse no... Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
23-09-2021 08:43
choppy
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo Visualizza il messaggio
Concordo, attenzione però, alla piccolissima parte di società "sana", io comprendo il rifiuto di questa società psicopatica e lo approvo, x me è sintomo di salute mentale rifiutare certe dinamiche di questo circo, ma non è tutto da buttare via come alcuni descrivono.
Concordo
14-09-2021 21:21
Ezp97 In polizia i posti sono già assegnati...guardate cosa hanno combinato con il concorso per allievi carabinieri, non si sa perché ne hanno respinti tanti idonei.
14-09-2021 21:19
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da Varano Visualizza il messaggio
Infatti continuano a dire che non trovano più camerieri e camionisti, grazie al cazzo con gli orari che fanno e i festivi che si sparano...i soldi che prendono se li sudano tutti e sono comunque pochi rispetto ad altri lavori meno pesanti.

"La crisi degli autisti di veicoli industriali esplosa questa estate in Gran Bretagna – favorita dalla pandemia e dalla Brexit – sta causando gravi problemi nel rifornimento di supermercati, distributori di carburanti e catene della ristorazione provoca una competizione tra operatori dell’autotrasporto, che offrono incentivi ai nuovi autisti e aumenti di retribuzione a quelli già impiegati. In particolare, le catene della grande distribuzione, che hanno maggiore disponibilità a offrire incentivi e aumenti, stanno sottraendo autisti dalle imprese di autotrasporto in conto terzi, soprattutto a quelle che hanno minori margini, come chi opera nel container.

Ma di quanto stanno crescendo le remunerazioni degli autisti britannici? Non esiste una rilevazione ufficiale, ma un paio di fonti hanno fatto delle stime. La prima viene dalla rete televisiva Bfmtv, che cita un dato dell’agenzia di reclutamento Adzuna secondo cui lo stipendio medio annuale di un camionista è aumentato da 30mila a 37mila sterline (ossia da 35mila a 43mila euro) tra marzo e agosto 2021. Il quotidiano economico Financial Time scrive che in alcuni casi la retribuzione annua ha raggiunto le 50mila sterline (ben 60mila euro).

Bfmtv aggiunge che nonostante questi aumenti resta difficile trovare autisti, a causa delle pesanti condizioni di lavoro. Chi lo ha lasciato non ha l’età e la voglia di ricominciare, mentre per formare i giovani, sempre che ve ne siano, ci vuole tempo. Inoltre è difficile che tornino gli autisti immigrati che nel frattempo hanno lasciato la Gran Bretagna a causa della pandemia e della Brexit, anche perché si stanno reimpiegando in Paesi dell’Unione Europea, che a loro volta cercano autisti e dove hanno libera circolazione. Per comprendere l’entità del fenomeno, nell’ultimo decennio il numero di patenti superiori conseguite in Gran Bretagna è calato da 91mila a 69mila."

Io non penso che in UK siano tutti fessi...se non lo vogliono fare gli inglesi è perché è un lavoro di merda, pagato non molto.
Mi fa piacere che aumenteranno le paghe ai camionisti, anziché lamentarsi come in Italia che i giovani sono sfaticati e non vogliono fare i lavori pesanti, chi parla così è quasi sempre uno che ha un bel lavoro, comodo, seduto in ufficio...

Io non ho mai avuto chissà quali aspirazioni, mi bastava un lavoro non fisico, intellettuale, anche da modesto impiegato...sono laureato ma non sono ancora riuscito ad abbandonare i lavoracci manuali spaccaschiena.
Sembra che quelli come noi debbano sempre finire così
Gli inglesi sono il popolo più sfaticato che esista...e fanno bene. Solo lavori del cazzo trovi oggi.
14-09-2021 21:05
edward00767
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
"ti devi svegliare, il lavoro c'è, anche a fare il manovale devi andare". Quanto li odio.
Il mese scorso il vicino mi ha detto "fai domanda per entrare in polizia", ma come si fa a pensarlo anche solo vedendomi da lontano? Sono incapace di tenere lo sguardo con una persona figuriamoci prendermi certe responsabilità. Mi sento invalido, e ultimamente sto pensando di richiederla io stesso l'invalidità vera, anche se mi sento male all'idea di essere riconosciuto come tale...
La gente non capirà mai la sensazione di inadeguatezza costante, l'ansia che ti paralizza e ti rende imbranato, la depressione che ne deriva...
14-09-2021 16:35
sconfitto
Re: Rientrare nella società, o forse no...

.
14-09-2021 16:14
Varano
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Infatti continuano a dire che non trovano più camerieri e camionisti, grazie al cazzo con gli orari che fanno e i festivi che si sparano...i soldi che prendono se li sudano tutti e sono comunque pochi rispetto ad altri lavori meno pesanti.

"La crisi degli autisti di veicoli industriali esplosa questa estate in Gran Bretagna – favorita dalla pandemia e dalla Brexit – sta causando gravi problemi nel rifornimento di supermercati, distributori di carburanti e catene della ristorazione provoca una competizione tra operatori dell’autotrasporto, che offrono incentivi ai nuovi autisti e aumenti di retribuzione a quelli già impiegati. In particolare, le catene della grande distribuzione, che hanno maggiore disponibilità a offrire incentivi e aumenti, stanno sottraendo autisti dalle imprese di autotrasporto in conto terzi, soprattutto a quelle che hanno minori margini, come chi opera nel container.

Ma di quanto stanno crescendo le remunerazioni degli autisti britannici? Non esiste una rilevazione ufficiale, ma un paio di fonti hanno fatto delle stime. La prima viene dalla rete televisiva Bfmtv, che cita un dato dell’agenzia di reclutamento Adzuna secondo cui lo stipendio medio annuale di un camionista è aumentato da 30mila a 37mila sterline (ossia da 35mila a 43mila euro) tra marzo e agosto 2021. Il quotidiano economico Financial Time scrive che in alcuni casi la retribuzione annua ha raggiunto le 50mila sterline (ben 60mila euro).

Bfmtv aggiunge che nonostante questi aumenti resta difficile trovare autisti, a causa delle pesanti condizioni di lavoro. Chi lo ha lasciato non ha l’età e la voglia di ricominciare, mentre per formare i giovani, sempre che ve ne siano, ci vuole tempo. Inoltre è difficile che tornino gli autisti immigrati che nel frattempo hanno lasciato la Gran Bretagna a causa della pandemia e della Brexit, anche perché si stanno reimpiegando in Paesi dell’Unione Europea, che a loro volta cercano autisti e dove hanno libera circolazione. Per comprendere l’entità del fenomeno, nell’ultimo decennio il numero di patenti superiori conseguite in Gran Bretagna è calato da 91mila a 69mila."

Io non penso che in UK siano tutti fessi...se non lo vogliono fare gli inglesi è perché è un lavoro di merda, pagato non molto.
Mi fa piacere che aumenteranno le paghe ai camionisti, anziché lamentarsi come in Italia che i giovani sono sfaticati e non vogliono fare i lavori pesanti, chi parla così è quasi sempre uno che ha un bel lavoro, comodo, seduto in ufficio...

Io non ho mai avuto chissà quali aspirazioni, mi bastava un lavoro non fisico, intellettuale, anche da modesto impiegato...sono laureato ma non sono ancora riuscito ad abbandonare i lavoracci manuali spaccaschiena.
Sembra che quelli come noi debbano sempre finire così
14-09-2021 15:50
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Io lo farei un lavoro pesante se ne valesse la pena, una buona retribuzione e orari decenti (per esempio: 4giornate-6ore-2k€).
Ma è più probabile che 2mila€ glieli devi dare tu per comprare il posto di lavoro.
Poi ti preparano l'amaca per dormire cosi puoi farti dalle 5 di mattina fino alle 7 di sera.
A queste condizioni ha ragione chi dice "il lavoro c'è".
Rientra nella società come schiavo della gleba.
5 giorni a settimana per 10 ore al giorno anche 12...ti credo che nessuno li vuole fare, dopo 6 mesi massimo ernie al disco,tendinite, tunnel carpale...
14-09-2021 14:40
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non sono lavori per tutti, devi avere anche una determinata resistenza fisica per farli e devi cominciare da giovanissimo. In questo modo svilupperai un fisico ed una testa incentrati a fare quel lavoro, e hai visto mai che dopo qualche anno magari diventi bravo e ti metti pure in proprio. Però non ho visto mai nessuno cominciare a 30 anni a fare questi lavori pesanti. Gli stessi che dicono queste cose poi loro non ci andrebbero mai.
Per me fisicamente già è pesante fare giardini o aiutare mio cugino in azienda agricola...figuriamoci fare il manovale pin mezzo alla polvere poi... Manco morto.
14-09-2021 14:29
Keith
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
"ti devi svegliare, il lavoro c'è, anche a fare il manovale devi andare". Quanto li odio.
Non sono lavori per tutti, devi avere anche una determinata resistenza fisica per farli e devi cominciare da giovanissimo. In questo modo svilupperai un fisico ed una testa incentrati a fare quel lavoro, e hai visto mai che dopo qualche anno magari diventi bravo e ti metti pure in proprio. Però non ho visto mai nessuno cominciare a 30 anni a fare questi lavori pesanti. Gli stessi che dicono queste cose poi loro non ci andrebbero mai.
14-09-2021 14:19
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Sisi, ma per carità lo sforzo si fa, però bisogna vedere se trovi qualcuno disposto a starti affianco durante questo percorso.. io non l'ho ancora trovato e onestamente neanche lo cerco più. La mentalità comune è "devi guarire da solo, ti devi sbloccare da solo, vai al ristorante, all'aperitivo e in vacanza da solo.. e poi al limite quando sei diventato normale ne riparliamo".

Mi ricordo che dopo aver fatto outing ad una collega/amica che avevo questo problema di fobia sociale ed evitamento e mi sarebbe piaciuto però ricominciare ad uscire, che mi bastava 1-2 volte andare a qualche locale, che però io non conosco e se ci potevo andare insieme a lei che li conosce, poi casomai andavano insieme, prendevo la macchina io e tutto quanto.. in pratica dopo questo outing è sparita e l'amicizia è praticamente finita, e dire che ci conoscevamo da tanto e andavamo anche d'accordo a ridere e scherzare.. questa è la situazione ragazzi.
"ti devi svegliare, il lavoro c'è, anche a fare il manovale devi andare". Quanto li odio.
14-09-2021 14:11
Keith
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da sconfitto Visualizza il messaggio
che poi alla fine è vero che il tempo non si recupera, ma se ci si riesce a sbloccare mentalmente poi almeno si fa una vita da "cristiano" come si suol dire
Sisi, ma per carità lo sforzo si fa, però bisogna vedere se trovi qualcuno disposto a starti affianco durante questo percorso.. io non l'ho ancora trovato e onestamente neanche lo cerco più. La mentalità comune è "devi guarire da solo, ti devi sbloccare da solo, vai al ristorante, all'aperitivo e in vacanza da solo.. e poi al limite quando sei diventato normale ne riparliamo".

Mi ricordo che dopo aver fatto outing ad una collega/amica che avevo questo problema di fobia sociale ed evitamento e mi sarebbe piaciuto però ricominciare ad uscire, che mi bastava 1-2 volte andare a qualche locale, che però io non conosco e se ci potevo andare insieme a lei che li conosce, poi casomai andavano insieme, prendevo la macchina io e tutto quanto.. in pratica dopo questo outing è sparita e l'amicizia è praticamente finita, e dire che ci conoscevamo da tanto e andavamo anche d'accordo a ridere e scherzare.. questa è la situazione ragazzi.
14-09-2021 13:38
sconfitto
Re: Rientrare nella società, o forse no...

.
14-09-2021 09:10
Keith
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Qui si parla di complessi mentali, di evitamenti, di problemi grossi...
In effetti sono problemi non da poco.
Penso che uno neanche si riesce a rendere conto di quanto possano essere gravi.
Prima leggevo che i menu nei ristoranti stanno scomparendo e sono stati sostituiti da un QRcode. Bene. Io è da prima della pandemia che non vado al ristorante.. parecchio prima.. figuriamoci se io adesso non sapevo questa cosa che figura meschina ci avrei fatto.. questa è una delle tante, anche la meno grave. Siamo ai livelli di uno che esce di galera dopo 20 anni e vede il mondo cambiato.. solo che quello è giustificato.. ad un potenziale nuovo amico o partner che gli dici "no sai perché.. negli ultimi 7-8 anni non sono uscito molto..."
14-09-2021 06:50
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
L'unica speranza è trovare una persona che ci accetta per come siamo, ma io onestamente non conosco, fino ad ora, nessuno con questo genere di problemi che ce l'ha fatta concretamente a uscirne. Non parlo del semplice timido che ha bisogno di rompere il ghiaccio e poi parte in quarta. Parlo di gravi problemi di evitamento, fobia, depressione, ansia, radicati da molti anni dentro la persona che ne soffre.
Io non conosco nessuno che ne sia uscito, dove per uscito intendo una persona che concretamente riesce a recuperare tutto e inserirsi socialmente e trovare tutte le situazioni.
Nessuno accetterà mai solo per quello che è un'altra persona, è così.
Qui si parla di complessi mentali, di evitamenti, di problemi grossi...del fatto di non avere amici da anni, di aver fatto nel mio caso solo qualche piccola e inutile esperienza alle medie e poi il nulla cosmico per anni, roba che ti distrugge come cosa e soprattutto niente donne.
Uno che arriva a 25 anni con zero o qualche inutile esperienza di quando era un bambino praticamente ha l'autostima dentro un pozzo di 50 metri.
È poi ripeto, nemmeno si può nascondere la propria situazione agli altri pur di trovare qualcuno, uno minimamente sveglio lo capisce subito che hai qualche problema quando ti comporti in un certo modo e non vuoi fare certe cose. In più mettici il fatto che tutti si fidanzato a 20 anni oggi e non si cagano quasi più gli amici del gruppetto, figurati uno sconosciuto.
13-09-2021 23:07
untipostrano
Re: Rientrare nella società, o forse no...

si il punto è che quando certi problemi o meglio certe lacune si sono ormai cronicizzate nel tempo poi inevitabilmente si innesca tutto un circuito vizioso dal quale è sempre più impossibile venire fuori.....la cosa che più infastidisce è che molti di quelli che ti dicono "svegliati, bla bla bla" in realtà sono gli stessi che poi ti mortificano e ti scoraggiano in ogni tuo tentativo di miglioramento!!
13-09-2021 22:40
Palladipelo
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Penso anche io ci sia più diffidenza in senso stretto, in generale.. dall' altro lato pero le persone cercano anche più vicinanza, è stato un anno difficile per molti
13-09-2021 22:06
Keith
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
Io non conosco nessuno che ne sia uscito, dove per uscito intendo una persona che concretamente riesce a recuperare tutto e inserirsi socialmente e trovare tutte le situazioni.
No ma infatti non ne esci. Chi è più fortunato/abile riesce a trovarsi una nicchia di "quieta disperazione" (cit.) con hobby, viaggi in solitaria e un lavoro umile ma tutto sommato sopportabile, il resto arranca.

Alla fine non dico di uscirne sani, felici e normali, basterebbe anche stare un po' meglio e un po' più inseriti, ma tutti quelli che ho visto che ne sono in parte usciti è perché non avevano problemi radicati da decenni, erano un po' bloccati e avevano solo bisogno di un po' di incoraggiamento.
13-09-2021 20:57
Maximilian74
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Non ti caga nessuno, altroché farci compagnia...qua a malapena si cagano già gli estroversoni, figuriamoci uno che è un incapace sociale e si vede,che si impalla appena apre bocca, che non sa fare niente con una donna, che a 24 anni sta messo come un 12enne.
Tra l'altro i corsi di formazione non servono a niente, il nostro problema non dipende da fuori.
L'unica speranza è trovare una persona che ci accetta per come siamo, ma io onestamente non conosco, fino ad ora, nessuno con questo genere di problemi che ce l'ha fatta concretamente a uscirne. Non parlo del semplice timido che ha bisogno di rompere il ghiaccio e poi parte in quarta. Parlo di gravi problemi di evitamento, fobia, depressione, ansia, radicati da molti anni dentro la persona che ne soffre.
Io non conosco nessuno che ne sia uscito, dove per uscito intendo una persona che concretamente riesce a recuperare tutto e inserirsi socialmente e trovare tutte le situazioni.
13-09-2021 20:23
Ezp97 Non ti caga nessuno, altroché farci compagnia...qua a malapena si cagano già gli estroversoni, figuriamoci uno che è un incapace sociale e si vede,che si impalla appena apre bocca, che non sa fare niente con una donna, che a 24 anni sta messo come un 12enne.
Tra l'altro i corsi di formazione non servono a niente, il nostro problema non dipende da fuori.
13-09-2021 20:02
Keith
Re: Rientrare nella società, o forse no...

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Possiamo farci compagnia, e i più coraggiosi anche qualche raduno di persona, ma i problemi rimangono.
La vita reale ha le sue pretese, ci si può trovare per strada senza soldi.
Si crolla perché non è abbastanza un contatto lontano e virtuale, ci vuole quotidianità e realtà.

Serve qualcuno che ha il vero potere di cambiarle le cose.
Qualche datore di lavoro che offre ai suoi concittadini, per esempio senza diploma e alla prima esperienza, un posto di lavoro vero.
(Non le pagliacciate "Garanzia giovani" dove il lavoro era incentivato ai "neet laureati").

Anche dal punto di vista sentimentale.
Qualcuno che dicesse apertamente di essere disponibile a una conoscenza con una persona problematica, antisociale, depressa.
Una persona che per bontà di cuore decidesse di scegliere lo scarto per renderlo qualcosa di migliore e bello.
(E invece quelli sono i casi umani, fanno schifo e male, devono migliorarsi da soli).
Non ti si fila nessuno. in queste società occidentali moderne lo stato è perlopiù assente e tutto è demandato al privato.
Nessuno ti offre niente se non vedono una potenzialità o una sfruttabilità, ma in noi neanche riescono a vederla perché siamo isolati, non visibili.
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 13:46.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.