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Discussione: Buone abitudini Rispondi alla discussione
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13-07-2021 00:50
alien boy Il problema delle buone abitudini è passare dal programmarle a metterle in atto, e poi a mantenerle. È circa un anno che ho deciso di andare a letto al massimo a mezzanotte. Ha deciso una parte di me, l'altra è abituata ad opporsi
13-07-2021 00:16
Angus
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Interessante.
Va precisato comunque che anche pensare alle "tre cose" buone della giornata, che poi spesso sono molto più di tre, è un esercizio che serve anche a notare cose che altrimenti non avresti notato. Non tutti i giorni ci sono cose di per sè evidenti e quindi l'esercizio porta a sforzarsi un po', e aprire i collegamenti come dici. Ad esempio notare il risvolto positivo di eventi che sarebbero complessivamente negativi, oppure notare una piccola cosa positiva che si nascondeva nelle pieghe della giornata. Un effetto positivo sta quindi nel focus mentale sulle cose buone, che rimane attivo anche durante la giornata: semplicemente inizi a notarle.
Sì, si tratta di esercizi sull'attenzione, una sorta di learning by doing. Non tanto forse per allenarla (in fondo, non è un muscolo), quanto per mobilitarla attivamente e, così facendo, prestarle... attenzione, insieme a tutto ciò che la circonda.

Se abbiamo un braccio costretto da una maglia troppo stretta, muovendolo ci accorgiamo della fastidiosa pressione del tessuto. E magari ci cambiamo, che quella maglia l'abbiamo su da vent'anni e oggi possiamo permetterci di meglio.

(Osservando i fondi di caffè, ho letto che questa risposta non piacerà a XL, a cui consiglio di lasciar perdere gli esercizi e cercare una camera della rabbia).
12-07-2021 23:25
Equilibrium
Re: Buone abitudini

Io più che aggiungere buone abitudini sto eliminando quelle cattive. Certo vorrei essere più disciplinato e crearmi una routine benefica, dormire più ore, ma purtroppo nn sempre dipende da noi, con un lavoro su turni e turni da 12 ore e gia tanto se nn esco completamente pazzo in modo irreversibile.
12-07-2021 23:04
Blue Sky
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
La "tecnica" del pensiero positivo ha senso, per me, se ti permette di uscire dall'idealismo ("è andato tutto male/tutto bene") e di accorgerti più della realtà "sottile", del fatto che, anche se ti concentri su due o tre avvenimenti, in realtà è successo molto altro.

Non serve per tirarsi su, ma per aprire più collegamenti e stare più sul pezzo.

Sullo stesso genere, a me sembra interessante la "tecnica dei 101 desideri". Consiste nel tenere un quaderno con i nostri desideri (seguendo certe regole di formulazione), fino a scriverne 101. L'idea è che non siamo molto consapevoli di ciò che desideriamo, e ci fermiamo spesso alle prime 10-15 voci. Forzandoci a continuare, apriamo (o potremmo) la mente.
Interessante.
Va precisato comunque che anche pensare alle "tre cose" buone della giornata, che poi spesso sono molto più di tre, è un esercizio che serve anche a notare cose che altrimenti non avresti notato. Non tutti i giorni ci sono cose di per sè evidenti e quindi l'esercizio porta a sforzarsi un po', e aprire i collegamenti come dici. Ad esempio notare il risvolto positivo di eventi che sarebbero complessivamente negativi, oppure notare una piccola cosa positiva che si nascondeva nelle pieghe della giornata. Un effetto positivo sta quindi nel focus mentale sulle cose buone, che rimane attivo anche durante la giornata: semplicemente inizi a notarle.
12-07-2021 15:32
Black_Hole_Sun
Re: Buone abitudini

Queste routine di buone abitudini sono quanto di più tedioso ci possa essere. Per me nulla può di tutto questo può avere valore, le "cattive abitudini" sono l'unica cosa che mi è rimasta, senza quelle sono nulla. Pensare di tagliar fuori sigarette, alcolici e ansiolitici per me equivale solo a restare in uno stato di follia ansia, panico, dolore fisico e depressione. Lo stesso tagliar fuori film, serie TV, videogiochi, musica rock pesante (ascoltare e suonare con la chitarra) equivale praticamente a fare di me un vegetale alla mercè delle compulsioni e dei pensieri intrusivi. Di rado vado a dormire tardi ma non è certo una scelta di vita sana, semplicemente non vedo l'ora di chiudere l'ennesima giornata delirante e senza senso passando nella dimensione di realtà azzerata del sonno indotto con sostanze.
12-07-2021 12:41
Angus
Re: Buone abitudini

La "tecnica" del pensiero positivo ha senso, per me, se ti permette di uscire dall'idealismo ("è andato tutto male/tutto bene") e di accorgerti più della realtà "sottile", del fatto che, anche se ti concentri su due o tre avvenimenti, in realtà è successo molto altro.

Non serve per tirarsi su, ma per aprire più collegamenti e stare più sul pezzo.

Sullo stesso genere, a me sembra interessante la "tecnica dei 101 desideri". Consiste nel tenere un quaderno con i nostri desideri (seguendo certe regole di formulazione), fino a scriverne 101. L'idea è che non siamo molto consapevoli di ciò che desideriamo, e ci fermiamo spesso alle prime 10-15 voci. Forzandoci a continuare, apriamo (o potremmo) la mente.
12-07-2021 07:10
XL
Re: Buone abitudini

Io ad esempio lo stratagemma del pensiero di gratitudine non riesco a metterlo in atto, adesso mi spiego.
Potrei pensare a delle cose al più non in positivo, perché se per me in fondo non sono poi così positive, non è che dicendomelo ci credo, al più potrei pensare al fatto che c'è sicuramente di peggio, potrei esser grato al massimo per questo, per le scampate catastrofi.
Ma lo stesso non riesco ad attivare questo senso di gratitudine. Mi sembra più un qualcosa di casuale.
Verso chi o cosa devo esser grato se sono stato solo fortunato nell'aver scampato malattie e mille mali ben peggiori?

Poi questa del male evitato però non è una cosa soltanto positiva, mi fa pensare anche al suicidio di nuovo, al fatto che se resto vivo, resto sempre esposto a tutto questo, certi malanni li ho evitati fino ad ora, ma domani?

Il passato è passato, e per quanto faccia schifo almeno non c'è più e non può più farmi nulla adesso, ma c'è anche un futuro che purtroppo può ancora peggiorare.

Poi penso che la vita mi dà qualche bene risicato ma mi espone ad un mucchio di mali e non riesco ad avere poi un senso di gratitudine generale per tutto questo.

Quando vado a letto mi servirebbe qualcosa che mi butti giù come un bel sedativo potente, se inizio a pensare e riflettere, mi avvito in questi circoli di pensiero qua, potrei sforzarmi nel raccontarmi altro, ma sarebbe come ripetere un mantra tipo "gli asini volano"; che mi gira per la testa questa frase non implica che poi ci credo o che abbia senso per me.

La cosa che potrebbe aiutarmi è visualizzare cose positive che non ci sono, ma non ci riesco sempre.
Un'altra strategia per me, per evitare questi circoli è concentrarmi in problemi astratti che non hanno alcun collegamento coi problemi concreti, senza questo aggancio non viene a crearsi associazione di pensieri.

A monte io non sono persuaso, e senza pesuasione non puoi dirti certe cose e crederci.

Ho grosse difficoltà a trovare metodi che mi facciano star bene, copiare o ripetere quelli suggeriti non riesce mai a funzionare a dovere con me e non so inventarne di nuovi che funzionino.

Quando sto meglio riesco ad attivarmi, ma quando sto peggio quel che poteva aiutarmi nei momenti migliori (che paradossalmente qua non ce n'era poi tanto bisogno) non funziona più nel farmi uscire dai peggiori.

Ad esempio io disegnavo quando stavo meglio, ma quando sto peggio questa attività non mi aiuta a stare meglio.
11-07-2021 14:41
Blue Sky
Re: Buone abitudini

Un'abitudine che sto mantenendo negli ultimi mesi, almeno da tre mesi direi, è quella del "pensiero di gratitudine" prima di addormentarmi.

Praticamente, quando mi corico, invece che sdraiarmi subito nella posizione in cui sono solito addormentarmi (pancia in giù) mi metto prono, guardando il soffitto, e mi concentro su tre cose avvenute nel corso della giornata e di cui sono grato.
Può essere qualsiasi cosa anche banale della quotidianità, dall'invito a bere un caffè da parte di un amico, a un pasto che è stato particolarmente piacevole, a un messaggio gentile ricevuto, anche qui nel forum, fino a cose più stabili, tipo la presenza della famiglia, l'avere una passione per l'hobby che mi ha intrattenuto quella sera, o qualsiasi altra cosa.
Sono riuscito a trovare tre cose ogni giorno, anche nelle giornate meno positive, nelle quali magari avevo avuto delle tensioni al lavoro, oppure non ero stato capace di stare bene con i miei familiari... nel momento di andare a dormire mi sforzo di pensare non a ciò che nella giornata è andato male (per quello c'è sempre tempo, il cervello lo fa già fin troppo) ma a ciò che è andato bene.
Non deve essere un esercizio razionale (cioè indagare con la mente le ragioni per cui quella tal cosa è importante): l'esercizio razionale va bene di giorno, quando si è lucidi, non di sera quando ci si prepara al riposo. Deve essere al contrario un esercizio emotivo, bisogna concentrarsi sul senso di gratitudine che ti pervade e ti appacifica.

Io ne sto ricavando beneficio, mi spinge a soffermarmi sul sentimento di gratitudine verso le cose e le persone che fanno qualcosa per me, ed è una consapevolezza che mi porto dietro durante la giornata. Ad esempio, qualcuno mi propone qualcosa e io penso "bene, ne sono grato", e a quel punto è più facile esprimere la gratitudine agli altri.

Niente, volevo scriverlo.
10-06-2021 22:47
Blue Sky
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? Visualizza il messaggio
...
Grazie molte per il contributo, è proprio il tipo di esperienza che mi interessa.

Non c'è niente di sbagliato nel tralasciare un'abitudine in un periodo complicato.
Per certi versi, pur nell'ambito dei problemi perché non è che nel frattempo ti diverti, si tratta anche delle cose della vita che vanno avanti. Poi le abitudini si cambiano, se ne fanno di nuove, oppure tornano quelle di prima.
10-06-2021 21:01
Inosservato
Re: Buone abitudini

bisogna lavorare ancora un pò sull'abitudine a fare post sintetici!!
10-06-2021 16:20
Xchénnpossoreg?
Re: Buone abitudini

Bel topic, bravo Blue Sky

Un paio di anni fa ho introdotto nella mia giornata l'abitudine di disegnare per 10 massimo 15 minuti.
Nelle mie sessioni (chiamiamole così) c'erano delle regole:

1. usare solo materiali scadenti;
2. niente gomma;
3. disegnare un po' di tutto;
4. non oltrepassare il tempo limite.

Il mio era uno stratagemma per smussare le mie tremila insicurezze e sbloccarmi.
Viste le premesse non potevo pretendere chissà quali risultati e questa consapevolezza era molto liberatoria. In pratica permettevo a me stessa di sbagliare e fare pasticci.

Alla fine ho disegnato decisamente di più, ho imparato nuove tecniche e - ciliegina sulla torta - ho trovato nuovi soggetti. Per dire, ho provato a disegnare conigli, cani, bradipi.. e alla fine ho trasferito queste novità nei miei lavori più seri (che seri non sono ma bon, ci siamo capiti ).

Purtroppo da mesi ho mollato questa buona abitudine, sono troppo stressata e non ho la testa giusta per attività simili.
Conto però di riprovarci in futuro, era una cosa carina
10-06-2021 10:01
kraken
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Per il relax serale diciamo che sto cercando ancora la mia strada , il mio problema è che vorrei almeno un'ora in più. Tra una faccenda domestica e l'altra, compreso lo sport (che comunque fa parte delle cose che mi piacciono), mi libero alle 22 e poi ho solo un'ora perché non voglio sacrificare il sonno (adesso che scrivo è già tardi ), e sono anche fortunato a dovermi svegliare alle 7 e non prima.
In generale comunque cerco di non guardare film e programmi tv serali, perché ti costringono ad andare a letto tardi (non riesci a staccarti a metà), e poi non agevolano la calma (obiettivamente come fai a guardare, che so, un film d'azione dove sparano, esplode tutto, compaiono gli alieni, ci sono inseguimenti in macchina e omicidi, luci sparaflashate, e dopo 5 minuti pretendere di dormire bene?). Di solito leggo, navigo, guardo video sugli argomenti che mi interessano, che hanno il vantaggio di avere durata limitata, ascolto musica cercando di evitare generi che mi piacciono ma sono troppo vivaci e sono più adatti alle ore luminose del giorno. Tengo le luci più basse possibile.
Ciò che mi dispiace è sacrificare la visione di film perché il cinema mi piace, ma devo fare delle scelte, e lo spazio per guardare dei film lo trovo ogni tanto se capita.
Poi ovviamente nessuna regola è rigida, si tratta solo di tendenze e abitudini, non comandamenti. Stasera ad esempio è un'eccezione perché ho visto il film di Rai1. Le sere in cui gioco a calcetto poi il relax richiede più tempo e vado a dormire tardi.

Sto trovando beneficio nel bere tisane o infusi. Sì lo so che sembra la routine serale di un ottantenne , però durante la giornata faccio tante cose, lavoro a tempo pieno, faccio tanti sport diversi, soffro lo stress, e a una certa ora ho bisogno di distendere la mente. Prima quel ruolo lo svolgeva il bicchiere di vino di troppo, che non è certo il modo migliore.

Grazie per la spiegazione sul lavoro. Per certi versi ho avuto un percorso iniziale simile, però il cambiamento è stato meno drastico (non faccio una cosa totalmente distante da ciò che ho studiato), e non ho dovuto lasciare la precedente strada, semplicemente perché non ero assunto. Nel lavoro che faccio ora ci sono problemi, però il punto di rottura non lo ho raggiunto, e col tempo le cose stanno lentamente migliorando.
Io invece con i film tendo ad addormentarmi dopo 20-30 minuti, non riesco mai a finirli in una sera . Poi continuo la visione nei giorni successivi, se mi va, altrimenti non li finisco nemmeno.
Per quanto riguarda il lavoro, sto continuando a cercare anche ora che mi trovo meglio, anche se mi chiamano una volta su dieci per il colloquio. A me serve per valutare quali alternative mi sono possibili, poi cercare non vuol dire necessariamente trovare, ma almeno so di aver fatto il possibile. Di recente ho rifiutato un lavoro perché mi offrivano un contratto peggiore di quello che ho, ma almeno mi sono presentata al colloquio e ho fatto le mie valutazioni.
Negli ultimi tempi noto che anche per me la stabilità lavorativa sta diventando un aspetto sempre più importante, ho la sensazione che non me ne andrò da dove sono, a meno di trovare un'offerta di lavoro veramente imperdibile.
09-06-2021 23:12
Blue Sky
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da kraken Visualizza il messaggio
Per quanto riguarda il relax di solito faccio un bagno caldo rilassante (specialmente in inverno), poi mi guardo qualcosa su Youtube oppure un film, più raramente leggo un libro (abitudine che avevo, ma che ho un po' perso), coccolo il gatto. Spesso durante queste attività, ma anche in altri momenti della giornata, mi trovo a riflettere sulla mia vita, penso al futuro e al passato, pianifico obbiettivi alla mia portata e simili. Tu cosa fai?
Per quanto riguarda il lasciare il lavoro, [...]
Per il relax serale diciamo che sto cercando ancora la mia strada , il mio problema è che vorrei almeno un'ora in più. Tra una faccenda domestica e l'altra, compreso lo sport (che comunque fa parte delle cose che mi piacciono), mi libero alle 22 e poi ho solo un'ora perché non voglio sacrificare il sonno (adesso che scrivo è già tardi ), e sono anche fortunato a dovermi svegliare alle 7 e non prima.
In generale comunque cerco di non guardare film e programmi tv serali, perché ti costringono ad andare a letto tardi (non riesci a staccarti a metà), e poi non agevolano la calma (obiettivamente come fai a guardare, che so, un film d'azione dove sparano, esplode tutto, compaiono gli alieni, ci sono inseguimenti in macchina e omicidi, luci sparaflashate, e dopo 5 minuti pretendere di dormire bene?). Di solito leggo, navigo, guardo video sugli argomenti che mi interessano, che hanno il vantaggio di avere durata limitata, ascolto musica cercando di evitare generi che mi piacciono ma sono troppo vivaci e sono più adatti alle ore luminose del giorno. Tengo le luci più basse possibile.
Ciò che mi dispiace è sacrificare la visione di film perché il cinema mi piace, ma devo fare delle scelte, e lo spazio per guardare dei film lo trovo ogni tanto se capita.
Poi ovviamente nessuna regola è rigida, si tratta solo di tendenze e abitudini, non comandamenti. Stasera ad esempio è un'eccezione perché ho visto il film di Rai1. Le sere in cui gioco a calcetto poi il relax richiede più tempo e vado a dormire tardi.

Sto trovando beneficio nel bere tisane o infusi. Sì lo so che sembra la routine serale di un ottantenne , però durante la giornata faccio tante cose, lavoro a tempo pieno, faccio tanti sport diversi, soffro lo stress, e a una certa ora ho bisogno di distendere la mente. Prima quel ruolo lo svolgeva il bicchiere di vino di troppo, che non è certo il modo migliore.

Grazie per la spiegazione sul lavoro. Per certi versi ho avuto un percorso iniziale simile, però il cambiamento è stato meno drastico (non faccio una cosa totalmente distante da ciò che ho studiato), e non ho dovuto lasciare la precedente strada, semplicemente perché non ero assunto. Nel lavoro che faccio ora ci sono problemi, però il punto di rottura non lo ho raggiunto, e col tempo le cose stanno lentamente migliorando.
09-06-2021 19:32
kraken
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Guardando alla mia vita non posso che concludere che sono una persona che sente una forte spinta verso la stabilità, di situazioni, di rapporti e anche di lavoro. Anche se conosco l'importanza dei cambiamenti, di fatto tendo a consolidare ogni cosa che va bene in una misura accettabile. Quindi non credo di avere consigli utili per il lavoro, perché raramente riesco a dare il consiglio "cambia, cerca altrove".
Mi piacerebbe sapere di più di quando hai raggiunto il "momento di rottura" in cui hai deciso che lo stress lavorativo era troppo penalizzante per la tua vita, ma forse è troppo personale. Se così fosse, nessun problema. Io da anni sono sempre sull'orlo, ma la scelta "exit" non è mai quella che prevale, e credo che ormai ragiono in termini di stabilità anche nel lavoro.

Se ti va, mi interesserebbe sapere se per il relax serale hai delle abitudini particolari.
Per quanto riguarda il relax di solito faccio un bagno caldo rilassante (specialmente in inverno), poi mi guardo qualcosa su Youtube oppure un film, più raramente leggo un libro (abitudine che avevo, ma che ho un po' perso), coccolo il gatto. Spesso durante queste attività, ma anche in altri momenti della giornata, mi trovo a riflettere sulla mia vita, penso al futuro e al passato, pianifico obbiettivi alla mia portata e simili. Tu cosa fai?
Per quanto riguarda il lasciare il lavoro, è una storia lunga.
Io ho sempre avuto la sensazione che la mia vita fosse già decisa da altri, mi sono sentita spinta verso l'università da insegnanti e genitori. In più io ho seguito i consigli solo perché mi sentivo ancora troppo piccola e non pronta per il lavoro, più tardi mi sono accorta che c'è stata una vera e propria componente evitante nella mia scelta di proseguire gli studi, perché avevo paura del mondo del lavoro.
Gli sbocchi professionali che mi si sono aperti non riesco a gestirli per i problemi che ho io. Ci ho provato ma finché ero in stage era un conto, poi passa il tempo, vengo stata assunta, iniziano ad aspettarsi di più da me, cose che non riesco a fare e che non ho interesse a fare, perché ho studiato quelle cose solo per posticipare la mia entrata nel mondo del lavoro.
Che dovevo cercare un lavoro più adatto a me è qualcosa che ho sempre saputo, sin da quando ho iniziato. Poi quando le responsabilità sono diventate troppe, ho lasciato. Ero sempre più in ansia, piangevo ogni sera, alla fine ho capito che avrei preferito morire subito piuttosto che fare quello o qualsiasi lavoro simile a vita. Diciamo che se proprio uno si trova male i segnali sono abbastanza evidenti.
Adesso mi trovo meglio nel nuovo lavoro, un lavoro che mi interessa di più e che non centra con gli studi fatti. Ci sono cose che faccio fatica a sopportare, ma non sono mossa dalla stessa spinta a cambiare che ho avuto nel lavoro precedente. Se stai davvero male quando arriva il "punto di rottura" oltre il quale non puoi andare lo capisci da solo.
09-06-2021 07:26
Delta80 Trovare una continuità nel sonno , di orari regolari soprattutto , poi influisce anche su molti altri aspetti
08-06-2021 23:42
alien boy Sono riuscito a "sistemarmi" in parte sullo stile di vita, principalmente sull'alimentazione, attività fisica non tantissima, il minimo indispensabile forse. La spinta è venuta prevalentemente dalle preoccupazioni per la salute e dal non lasciarmi troppo andare a livello fisico. Tutto il possibile altro che si potrebbe fare, per "arricchirsi" o "migliorarsi", non mi interessa abbastanza, forse anche perché non ho vita sociale. Dovrei gestire meglio il tempo e l'organizzazione del lavoro. Ogni volta programmo, ci provo e poi abbandono, perché alla fine credo che è proprio il lavoro che non mi piace (e in genere non mi piace lavorare troppo), per il quale riesco a ingannarmi solo se già parto con un umore accettabile
08-06-2021 22:59
Blue Sky
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Da quando vivo da solo ho notato la enorme differenza in termini di benessere fra il mangiare cibo di qualità e cibo troppo economico. Per paradosso, ha meno impatto un salame di qualità ottima rispetto ad una verdura pessima. Certo la qualità ha costi molto maggiori, devi andare in più negozi, devi cucinare, etc. però la differenza è tanta.
Sì hai ragione, però non facciamone solo un discorso economico, anche perché le verdure non credo che siano così dannose, per male che vada, e costano poco. Le cose che costano di più nel carrello di un italiano sono carne e pesce prelavorati (filetti, fettine ecc.), oltre che dolciumi e schifezze elaborate confezionate varie, ma si tratta di cose di cui non c'è bisogno di eccedere.

Sul cucinare, considera comunque che meno una verdura è cotta e più mantiene le sue qualità nutritive. La cucina è un'attività bellissima per chi la ama, come me, però un'insalata cruda sarà sempre la scelta nutrizionale migliore.
08-06-2021 22:51
Blue Sky
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da kraken Visualizza il messaggio
Anche io do estrema importanza al relax serale e in generale post-lavoro (necessario per riprendermi da una giornata a contatto con gente), oltre alla qualità del sonno e alle ore dello stesso (che non sono mai meno di 8, per quanto mi riguarda).
Da anni ormai dedico molta attenzione alla pulizia della casa, perché ho notato che stare in un ambiente sporco mi fa sentire più depressa e svogliata. Mi sento molto meglio invece da quando mi dedico ogni giorno alla cura della casa.
Ho preso in mano la mia situazione finanziaria (fondo pensione, risparmi e qualche investimento), mi fa sentire più tranquilla in merito a imprevisti futuri.
Cerco di trovare il miglior equilibrio possibile tra tempo libero, lavoro e salute mentale. Lavorare troppo e fare un lavoro poco compatibile col mio carattere mi ha portato quasi all'esaurimento e quindi ho dovuto cercare altro. Questo cozza un po' con la costruzione di una situazione economica migliore, perché il lavoro più adatto a me e con meno ore non è meglio retribuito, ma ancora non ho trovato una soluzione per far convivere i diversi aspetti coinvolti. Se qualcuno ha qualche consiglio per questo magari...
Guardando alla mia vita non posso che concludere che sono una persona che sente una forte spinta verso la stabilità, di situazioni, di rapporti e anche di lavoro. Anche se conosco l'importanza dei cambiamenti, di fatto tendo a consolidare ogni cosa che va bene in una misura accettabile. Quindi non credo di avere consigli utili per il lavoro, perché raramente riesco a dare il consiglio "cambia, cerca altrove".
Mi piacerebbe sapere di più di quando hai raggiunto il "momento di rottura" in cui hai deciso che lo stress lavorativo era troppo penalizzante per la tua vita, ma forse è troppo personale. Se così fosse, nessun problema. Io da anni sono sempre sull'orlo, ma la scelta "exit" non è mai quella che prevale, e credo che ormai ragiono in termini di stabilità anche nel lavoro.

Se ti va, mi interesserebbe sapere se per il relax serale hai delle abitudini particolari.
08-06-2021 12:07
Keith
Re: Buone abitudini

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
il pensare agli effetti che hanno i cibi che introduciamo sul nostro corpo. L'equazione cibo cattivo = cibo goloso, e cibo sano = cibo schifoso, è il primo pensiero, sinceramente sbagliato, da eliminare. A quel punto vedi che le verdure le mangi col sorriso e di gusto. Io sono sempre contrario all'idea della "privazione", della "sofferenza", si tratta semmai di cambiare la propria visione del cibo. Ma ci sono i topic appositi
Da quando vivo da solo ho notato la enorme differenza in termini di benessere fra il mangiare cibo di qualità e cibo troppo economico. Per paradosso, ha meno impatto un salame di qualità ottima rispetto ad una verdura pessima. Certo la qualità ha costi molto maggiori, devi andare in più negozi, devi cucinare, etc. però la differenza è tanta.
08-06-2021 09:34
kraken
Re: Buone abitudini

Anche io do estrema importanza al relax serale e in generale post-lavoro (necessario per riprendermi da una giornata a contatto con gente), oltre alla qualità del sonno e alle ore dello stesso (che non sono mai meno di 8, per quanto mi riguarda).
Da anni ormai dedico molta attenzione alla pulizia della casa, perché ho notato che stare in un ambiente sporco mi fa sentire più depressa e svogliata. Mi sento molto meglio invece da quando mi dedico ogni giorno alla cura della casa.
Ho preso in mano la mia situazione finanziaria (fondo pensione, risparmi e qualche investimento), mi fa sentire più tranquilla in merito a imprevisti futuri.
Cerco di trovare il miglior equilibrio possibile tra tempo libero, lavoro e salute mentale. Lavorare troppo e fare un lavoro poco compatibile col mio carattere mi ha portato quasi all'esaurimento e quindi ho dovuto cercare altro. Questo cozza un po' con la costruzione di una situazione economica migliore, perché il lavoro più adatto a me e con meno ore non è meglio retribuito, ma ancora non ho trovato una soluzione per far convivere i diversi aspetti coinvolti. Se qualcuno ha qualche consiglio per questo magari...
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