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| 20-11-2009 00:51 |
| calinero |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
non hanno abbastanza soldi per mantenere pure noi giova
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| 20-11-2009 00:29 |
| cancellato2369 |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
sti gran pezzenti...
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| 20-11-2009 00:29 |
| calinero |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
se fosse riconosciuta
ma purtroppo non lo è, ti tocca andare a lavorare 
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| 19-11-2009 14:29 |
| cancellato2369 |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
quindi...boh se sta cosa fosse riconosciuta...noi saremmo in parte in diritto di farci mantenere dallo stato qualora non ottenessimo risultati nello studio e nel lavoro? in parte siamo invalidi...
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| 19-11-2009 13:53 |
| DoubleL |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
mi pare di aver letto su siti piuttosto autorevoli (tipo wikipedia lol) che la fobia sociale possa essere causa di una certa mancanza di memoria...
quindi ciò che dice christy può avere molto senso!
e per quel che mi riguarda penso sia così, la mia memoria (a breve termine soprattutto) è zero!!
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| 10-09-2009 15:19 |
| TheCopacabana |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Quote:
Originariamente inviata da starlight
XCUI...L'UNICA COSA CHE TI CONSIGLIO E DI METTERTIO A STUDIARERERREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE E
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Giusto... guarda come sono diventato bravo io:
Quote:
My dear forumisti, my dear forumiste, my administrator and your mocciosis, it is for me un fottuto doog piacere di spikarvi of questa herald Tribiunna! My tailor is rich! Snack-bar, water-closet, Piccadilly, Winston Churchill, sì ser, chewing-gum, ail-crimine, du not masturba, foot ball, go tutti al black-bordel, my tailor is not rich, was is das, scotch and lardo, ghiviemme un glace of beer, Ail gran buco the blackbordel, britiche museumme, aftere you siro, bigg benna, Your smoginge is biutiful, gust soave del gin, happy new york per the cuine, heppi talamio to you, big kusse ai childrens e always my mano in the slip of your sister!
Viva l’Inghilterra, Viva l'Italia!
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| 10-09-2009 11:21 |
| starlight |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
beh.....nn e questione di essere portati o no..e questione di legarsi da una sedia e sforzarsi.......ora i tempi sono cambiati ed imparare le lingue è più facile che in passato-----------ma nn ci vuole talento innato ma solo tanta buona volontà.........
il fatto che studiare una lingua straniera e 30volte piu difficile..di studiare una qualunque altra materie e ci vuole costanza............
MA NN CREDO CHE ABBIA A CHE FARE IL CATTIVO APPRENDIMENTO.......CON L'ESSERE FOBICO.....ANKE SE DEVO RICONOSCERE CHE L'ESPORSI COSTA..E QUINDI....XDIMOSTRARE DI ESSERE PREPARATI DA 6 NOI DOBBIAMO STUDIARE DA DIECI.-----
XCUI...L'UNICA COSA CHE TI CONSIGLIO E DI METTERTIO A STUDIARERERREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE E
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| 10-09-2009 10:52 |
| clanghetto |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Dai pensa che l'inglese per certi versi è più semplice dell'italiano!! Niente coniugazioni, niente articoli.
Devi solo, forse, pensarlo meno italiano. Se ti ostini a tradurre pezzo per pezzo dall'italiano all'inglese fai delle cose assurde. La mia macchina -> The my car, suona una schifezza.
Poi devi studiartela. Mica puoi fare come io facevo con la filosofia? XD
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| 10-09-2009 10:45 |
| JohnReds |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Per quanto riguarda lezioni e concetti, il trucco per memorizzarli è legarli in uno schema più ampio, il pappagallo non è sostenibile nel lungo periodo (lo vedrai all'università, se mai ci andrai)
il principio è questo: se io dico albero-verde-foglia-secca-sete-acqua-
posso ricordare a memoria anche cento parole in pochi minuti. provare per credere. il trucco è collegare le cose
e per lo studio è qualcosa di simile leghi i concetti che son legati ad altri concetti, e ovviamente vale anche per le poesie, devi imparare a collegare mentalmente una frase all'altra
per le lingue è un po' più complicato, però secondo me il principio è simile, se vai all'estero impari a ricordare le cose perché associ le parole alla vita comune, e quindi è più facile imparare. per lo stesso motivo sono utili i film visti in inglese, conosco gente che praticamente c'ha imparato la lingua
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certo se uno ha la testa ossessivamente concentrata altrove è difficile collegare alcunché e studiare con profitto, cmq la mia spiegazione nel tuo caso è quella viridiana, sei un somaretto che non si applica e cerca scuse, stai costruendo dei bei castelli in aria ma prima o poi crolleranno. ti conosco perché mi conosco 
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| 10-09-2009 10:00 |
| J4ck |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Io penso, come dice alla fine phobos72 che ci sono persone che sono più portate di altre a parlare lingue diverse dall'italiano e altre invece che fanno più fatica.
In ogni caso secondo me l'inglese come lo impari in una scuola ti serve a poco o niente.... ti forniscono una base di grammatica e basta.
Io ho imparato l'inglese all'università dove alcune lezioni erano in inglese (quindi o ti sforzi al massimo o non passi l'esame)
e durante viaggi all'estero nei quali come dice phobos72 o impari a dire qualcosa o muori di fame  ....Poi anche in questo caso ci sarà la persona più portata e quella meno, ma in ogni caso quando serve veramente si impara non centra nulla il cervello!!!!
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| 10-09-2009 09:38 |
| phobos72 |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Ciao Christy! Vuoi ascoltare un parere spassionato e in qualche modo "esperto" in quanto uso le lingue straniere per professione (sono traduttore)? Non ti lambiccare il cervello con voli pindarici alla ricerca di chissà quale motivazione per la tua incapacità a parlare correntemente l'inglese! Hai sottolineato infatti che tu non riesci a ripetere concetti meccanicamente, ma devi rielaborarli. Per poter eseguire questa operazione direttamente in una lingua straniera (evitando di fatto uno o più passaggi), sono necessarie lunghe "esperienze sul campo", ovvero soggiorni all'estero a stretto contatto con i madrelingua: quando ti trovi a fare i conti con l'istinto di sopravvivenza in un paese straniero dove per "vivere" e nutrirti devi necessariamente utilizzare la lingua locale, scatta o si attiva in te un meccanismo che ti porta a sviluppare la capacità (o la necessità) di esprimerti nella lingua straniera...e sempre più rapidamente e precisamente! Fidati.... non lasciarti infinocchiare da considerazioni banali a riguardo! Se i tuoi compagni "sembrano" più bravi di te, dipende solo dal fatto che, forse, hanno semplicemente quelle capacità meccanicamente e meramente mnemoniche che tu non hai (o non vuoi avere, perché no!)! Non demoralizzarti...
Te lo dico con il cuore!
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| 10-09-2009 01:26 |
| christy |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Si, ma è inutile che fai parallelismi giustificazionistici.
Adesso si scopre che giova prende 4 in inglese orale perché è timido ed incapace di parlare del più e del meno.
No giova, no. Semplicemente sei un somaro come tanti ragazzi del classico lo sono, in inglese.
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ma chi ti dice che faccio il classico? :P
e poi...no...con le lingue credo proprio di non essere portato...proprio a memorizzare mnemonicamente non sono bravo...x intenderci...concetti storici, filosofici, artistici li memorizzo in poco tempo èerchè sono concettuali....una poesia a memoria per me ora è quasi impossibile (mentre ti giuro che a 12 anni mi divertivo quasi a memorizzarle)...ho imparato ad usare aree del mio cervello davvero differenti in maniera abnorme....
e il mio problema con le lingue è dovuto per me anche a questo (lo penso seriamente e per me qualche scienziato o gruppo l'avrà certamente già ipotizzato...perchè dovrebbe essere una cosa importante da sapere...così come si sa che certe cose dipendono dai geni e certe capacità/qualità/predisposizioni)...
per me x certe cose devi utilizzare settori del tuo cervello che io per come mi sono strutturato trovo assai complicato accedervi...
il problema principale è che non so se qualcuno ha già dimostrato la cosa e come poterlo dimostrare...
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| 09-09-2009 19:03 |
| Odio5 |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
yyyyyyyyyyyyyyyyyyy
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| 09-09-2009 15:54 |
| TheCopacabana |
Re: difficoltà mie e con le lingue straniere
Tieni presente innanzitutto che non sei tu a peggiorare di anno in anno, ma la materia ad essere piu' complessa di anno in anno.
Secondo poi, se non ti eserciti, e' normale che dimentichi le regole, le parole, etc.
Ma questo vale un po' per tutto.
Durante l'anno, hai occasione di usare l'inglese? Per es. leggere i siti internet in inglese, ascoltare conversazioni in inglese (TV, film,...), o aver modo di parlare in inglese?
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| 09-09-2009 15:51 |
| christy |
difficoltà mie e con le lingue straniere
stavo pensando sempre più che ai miei problemi sono dovute anche le difficoltà alla mia incapacità con le lingue...ad esempio l'inglese...mi stavo preoccupando a pensarci giusto oggi pensando che reinizio di nuovo un anno alle superiori e con l'inglese credo di essere quasi peggiorato...anzi credo quasi di peggiorare in anno in anno invece di migliorare...in grammatica al 6 tirato con un po' di fortuna ci arrivo, ma...sono incapace totalmente a conversare (anche solo dire un ciao come stai? dove sei andato ieri? ah quel locale piace anche a me)...ogni parola la devo pensare attentamente per farla venire alla mia memoria e dirla...
tutto a rilento (come fossi un ritardato se lo facessi in italiano)...
e credo che le cose siano collegate...si vede che ho sviluppato aree del cervello più interiori o rivolte su certe cose emozionali (a parlare di certe cose me la cavo) e meno su altre (parlare del + e del -)....e così spostando al cosa in inglese credo di non aver sviluppato quelle aree che servono per formulare le frasi all'istante senza prima pensare parola per parola in italiano (sforzandosi per diversi secondi prima a cercare la parola tra le proprie conocenze scarse...scarse come sono gli argomenti che conosco per parlare del + e del -)...
ecco...credo che la mia mente funziona da "depuratore" da certe cose...così come sento la testa vuota e non sento di aver argomenti per parlare del + e del -...beh così' mi devo sforzare ogni qual volta che io voglia dire una frase in inglese mettendoci diversi secondi anche solo epr dire "Shakespeare aveva una sorella di nome jessica alba e faceva la mendicante"....devo prima pensare al concetto se è veritiero o no...poi elaborarlo in italiano e poi tradurlo in inglese...
e pensare che farò 1 altro anno alle superiori e in classe dovrò cercarmi di sforzare e parlare in inglese nelle interrogazioni (o peggio all'esame con commissione esterna)...mi fa venire voglia quasi di farla finita...mi manda nel panico totale...un bimbo delle elementari lo parla meglio di me...esattamente come non so conversare del + e del - e trovare argomenti così mi sembra impossibile parlare l'inglese sciolto...anzi per me lo è...
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