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Discussione: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare Rispondi alla discussione
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17-11-2009 23:03
jack10
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

condivido tutto
17-11-2009 22:45
Death
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Quote:
Originariamente inviata da Nemo978 Visualizza il messaggio
io devo prima vendicarmi di tutto, forse poi farò la pace.
Condivido =).
17-11-2009 21:24
persa
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Io la penso come uffolo.
E' vero,razionalmente so che esiste la possibilità di guarire o almeno di migliorare, ma non so se io, personalmente, potrò fercela.
La mia natura,il mio io, il mio essere è questo: non posso snaturarmi!
Se in questa società non mi trovo, non posso costringermi a farmela piacere.E siccome sono consapevole che difficilmente il mondo cambierà perchè finchè esiste il genere umano esisterà la malvagità, l'ipocrisia, l'indifferenza, l'intolleranza,la cattiveria, io mi sentirò sempre"persa" e "fuori"...
17-11-2009 18:58
Nemo978
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

io devo prima vendicarmi di tutto, forse poi farò la pace.
17-11-2009 18:40
BadDream
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Quote:
Originariamente inviata da amarlena Visualizza il messaggio
Scrivo questo post spronata da quanto ho letto in alcuni interventi di persone come Marchese del grillo e Clark kent che hanno fatto un lavoro su di loro, hanno avuto il coraggio di abbandonarsi, di mettere in dubbio il castello di carta che avevano costruito e lasciarsi andare a provare.
In effetti la mia riflessione del periodo verte proprio su questo: con la ragione pero si arrivano a capire i meccanismi ( se e quando ci si arriva) poi occorre un passo in piu, una spinta, il la per buttarsi, per crederci. C' è uno scarto che a volte puo essere immenso tra il pensiero e l azione.
Facciamo tanto per costruirci dei muri che ci servono per difesa poi ad un certo punto della vita ci si rende conto che quei muri ti sono di ostacolo. E devi cercare con altrettanta fatica di buttarli giu o almeno provarci perche quello che ti difende ti allontana dagli altri e inevitabilmente peggiora la tua fobia.
Chi soffre di fobia sociale ha tanto bisogno degli altri ma lui stesso ha contribuito a mettere le distanze a percepire gli altri diversi e lui superiore e questo non gli giova


Io fin da piccola sono stata sempre chiusa e allenata alla diffidenza e alla protezione dal mondo esterno percepito come ostile e pauroso.
Ho sempre avuto aspettative elevate: mi sarei distinta nella vita, avrei fatto un lavoro speciale diverso perche io ero diversa e non sarei stata come certe persone che conoscevo,. Sono stata snob e aggressiva.
Ho sempre badato piu alla mia sofferenza interiore pensando fosse superiore a quella altrui. Mi sono poi dovuta accorgere che invece ognuno soffre, molti fanno un lavoro duro e difficile che è piu un obbligo che una scelta.
Mi sono dovuta accorgere che anziche nascondermi e cercare di passare inosservata, bisogna avere il coraggio di guardare di farsi vedere, di parlare perche anche cio che ti è dovuto non è detto che ti venga dato senza fatica.
Bisogna essere curiosi degli altri, non avere paura di incrociare uno sguardo, percepire quello che accade intorno piuttosto che stare con gli occhi rivolti verso il basso.
Basta uno sguardo per incrociare il mondo di una altra persona ….tutti possono esserci utili nel nostro cammino.
Spero che questa mia riflessione possa aiutare qualcuno o solo trovare persone che la condividano. Il percorso di ognuno è estremamente personale ci sono tempi e modi che sono diversi per ciascuno di noi e i traguardi degli altri non sono quelli individuali.
Bella riflessione, complimenti Amarlena

Io mi rendo tristemente conto di quanti muri abbia eretto e quante porte mi sia chiuso negli anni passati... ora sto cercando di abbattere i miei limiti, o almeno di sgretolarli un po' alla volta, e di trarre lezione dalle porte sbarrate per aprirne di nuove... ma purtroppo nessuno mi restituirà più tutto quel che mi son perso in passato! perso per sempre ormai... meglio non pensarci, và (cit.)
17-11-2009 18:35
Death
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Quote:
Originariamente inviata da historie d'O Visualizza il messaggio
ecco il tipico post di uno che teme la vita.
ma la vita è una e viverla in modo consapevole accresce il valore di chi la vive
Nulla ha valore.
Il valore lo vedete voi, per autopersuadervi che qualcosa abbia senso durante l'esistenza terrena.
17-11-2009 04:22
historie d'O
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

ecco il tipico post di uno che teme la vita.
ma la vita è una e viverla in modo consapevole accresce il valore di chi la vive
17-11-2009 01:17
Death
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Ma smettetela di sognare, illusi.
Non avete ruspe per buttare giù il muro; avete solo un bel secchio di cemento a presa rapida per rinforzarlo =).
17-11-2009 00:35
calinero
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

secondo me erano solo un po' timidi (cit.)
17-11-2009 00:31
animaSola
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Quote:
Originariamente inviata da amarlena Visualizza il messaggio
C' è uno scarto che a volte puo essere immenso tra il pensiero e l azione.
.
Condivido tutto, soprattutto questo pensiero...su cui molti si fossilizzano, non riuscendo a fare questo benedettissimo salto...quasi come se la paura di guarire ,superasse quella di stare male.
17-11-2009 00:29
Winston_Smith
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Quote:
Originariamente inviata da amarlena Visualizza il messaggio
In effetti la mia riflessione del periodo verte proprio su questo: con la ragione pero si arrivano a capire i meccanismi ( se e quando ci si arriva) poi occorre un passo in piu, una spinta, il la per buttarsi, per crederci. C' è uno scarto che a volte puo essere immenso tra il pensiero e l azione.
Facciamo tanto per costruirci dei muri che ci servono per difesa poi ad un certo punto della vita ci si rende conto che quei muri ti sono di ostacolo. E devi cercare con altrettanta fatica di buttarli giu o almeno provarci perche quello che ti difende ti allontana dagli altri e inevitabilmente peggiora la tua fobia.
Chi soffre di fobia sociale ha tanto bisogno degli altri ma lui stesso ha contribuito a mettere le distanze a percepire gli altri diversi e lui superiore e questo non gli giova
Condivido quello che hai scritto (anche se non credo che necessariamente il timido/fobico si percepisca superiore agli altri), e specialmente questa parte. Il muro va buttato giù (lo dicono anche quelli che ho in firma ), e ciò va fatto come dici tu, con un passo in più, una spinta, un moto interiore che ci scuota dalla nostra routine di paranoie, e che vada oltre il loro razionale e semplice riconoscimento per tali. In più però io credo che quest'apertura del muro vada fatta con la consapevolezza che sarà faticosa e dolorosa, perché con essa si rinuncia anche a parte delle nostre difese, e fuori ci sono pur sempre situazioni inattese ad aspettarci. Quindi non bisogna avere aspettative eccessive nè in positivo nè in negativo, per me, e se possibile cercare di abbattere le proprie barriere gradualmente e in contesti semplici e protetti, almeno all'inizio, magari con piccoli gesti come uno sguardo o un sorriso.
17-11-2009 00:26
Dany83
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Amarlena condivido quello che dici, ma non saprei dirti se il fatto di accorgerti di certe cose possa essere un vantaggio o no.
A volte bisognerebbe non accorgersi di niente e non pensare mai.
Perché chi vive bene é colui che non capisce un caxxo.
17-11-2009 00:20
MarcheseDelGrillo
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Quote:
Originariamente inviata da amarlena Visualizza il messaggio
Io fin da piccola sono stata sempre chiusa e allenata alla diffidenza e alla protezione dal mondo esterno percepito come ostile e pauroso.
Tale e quale a me.
17-11-2009 00:10
esposizione
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

io condivido tutto quello che hai scritto, brava
16-11-2009 23:10
uffolo
Re: Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

Si può uscire dalla fobia sociale, il quesito, personalmente, è se ho la forza e lo stimolo per compiere tutto il cammino verso la libertà...
16-11-2009 13:22
amarlena
Il mondo dal quale mi sono protetta è il mondo che mi puo aiutare

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