Originariamente inviata da Lost75

soshforoivsp liutjèpo òutvportuwojtkvwèptumv '058voùèrtaàq+jptvàpakkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkgggg ggggggggggggg'049859vmohrt lvshtòoelhtkr-j awlktnvuj òLAEtvj wòlt- jvslòs-.kr aàevlks

pio pio

Originariamente inviata da Norlit

Anche se non verrò bannato penso che mi allontanero' da qui (E da Internet in generale) per un po'.
Vi saluto

Originariamente inviata da Lost75

se tiro una testata al muro divento normale o faccio peggio?

Originariamente inviata da Norlit

Anche se non verrò bannato penso che mi allontanero' da qui (E da Internet in generale) per un po'.
Vi saluto

Originariamente inviata da Norlit

Anche se non verrò bannato penso che mi allontanero' da qui (E da Internet in generale) per un po'.
Vi saluto

Originariamente inviata da Hor

Nella storia che sto tentando di scrivere il protagonista è bullizzato.
Inizialmente non pensavo di farlo così, ma poi la cosa è saltata fuori da sola, un po' alla volta ha preso quella direzione e mi viene via via da aggiungere scene e parti su questa cosa.
Ho sempre evitato di scrivere di personaggi bullizzati. Al massimo alienati e asociali, ma bullizzati mai. Ho sempre pensato che il bullismo sia una cosa difficile da descrivere in maniera efficace, di rendere come si deve questa condizione.
E penso che lo sia particolarmente oggi, quando di bullismo si parla tantissimo. Il rischio è quello di cadere nel banale, nello stereotipo, nel cliché.

Originariamente inviata da SoloUnaDonna

Manco lei ha afferrato di cosa parlavo.. ._.

Originariamente inviata da varykino

stavo pensando agli utenti in generale , alla quantità di quelli cmq che parlano ogni giorno tra loro nei vari 3d , ma quanti saremo? manco a 30 arriviamo mi sa , tipo una classe di scuola boh

Originariamente inviata da Hor

Nella storia che sto tentando di scrivere il protagonista è bullizzato.
Inizialmente non pensavo di farlo così, ma poi la cosa è saltata fuori da sola, un po' alla volta ha preso quella direzione e mi viene via via da aggiungere scene e parti su questa cosa.
Ho sempre evitato di scrivere di personaggi bullizzati. Al massimo alienati e asociali, ma bullizzati mai. Ho sempre pensato che il bullismo sia una cosa difficile da descrivere in maniera efficace, di rendere come si deve questa condizione.
E penso che lo sia particolarmente oggi, quando di bullismo si parla tantissimo. Il rischio è quello di cadere nel banale, nello stereotipo, nel cliché.