Originariamente inviata da syd_77

Ti hanno chiamato perché sapendo che sei sensibile hanno capito che ci sei rimasto male.. che sembrerebbe anche una cosa buona, solo che non dovrebbero mancarti di rispetto, quantomeno non all'infinito.
Vedi tu come la vuoi gestire. Io ti posso dire che da circa 1 anno sono rimasto senza amici e dopo un'iniziale periodo di sbigottimento e un pauroso calo di autostima per come sono andate le cose.. ora sto meglio, ho ritrovato un mio equilibrio e non penso sia solo colpa mia. Non che si stia una meraviglia, perché a non avere partner e amici non è che sia uno sballo, però si sopravvive e ci si libera anche di un po' di amicizie tossiche. Poi non è detto che sia così per sempre.

Originariamente inviata da Marcellino1991

Grazie a tutti per le risposte. ❤ Comunque, è successo che verso le 18 mi ha chiamato un amico per uscire e la cosa che più mi ha lasciato perplesso sia stato il fatto che questo che mi ha chiamato mi ha detto che quello con cui ho litigato ha detto a questo amico di chiamarmi. Siamo stati in un parco chiamato saint Cobain (sono di Caserta) ed è successo che quelli con cui ho litigato mi hanno salutato e invitato a giocare a pallone con loro. Bah.

Originariamente inviata da Marcellino1991

Salve a tutti! Sono un ragazzo di 29 anni che è affetto da dismorfofobia. Io mi vedo brutto, ma quasi tutti (persino i chirurghi da cui sono stato) mi hanno detto che io sia normale - carino. Sto prendendo farmaci e facendo psicoterapia. È successo che l'altro ieri ho rotto con quello che credevo essere il mio migliore amico, perchè mi ha ferito emotivamente. Sono stato a casa sua ed è successo che per sbaglio ho fatto cadere per sbaglio un po' di tabacco delle sigarette iqos e lui con tono arrogante mi dice di raccogliere. Io raccolgo, ma dopo che ho raccolto, lui butta il tabacco a terra e scopa lui. E che succede? Lui è il suo amico mi umiliano dicendo che io non sappia fare niente, che sono un inetto e che, quando i miei genitori non ci saranno più, io finirò in un manicomio o in una casa di cura. Io sono una persona buona, sensibile, educata e timida. Io ho detto a questo amico che mi ha ferito e lui mi chiama e mi dice di non farmi sentire più e che sarei dovuto andare a ****. Lo psicoterapeuta mi ha consigliato di frequentare un oratorio o un associazione. Vi chiedo: chi di voi è rimasto senza amici? Come avete superato la rottura di un rapporto?

Originariamente inviata da Elle_

Credo che il tuo amico abbia voluto darti un consiglio, dalla reazione che ha avuto forse non è la prima volta che te lo ha detto ed è per questo che si è comportato in quel modo.
Secondo me cerca di spronarti a fare, non è cattivo..

Originariamente inviata da faria

Se hai la possibilità, fai quello che dice lo psicoterapeuta.

Trova un'associazione che fa volontariato di qualche tipo.
Così trovi ed interagisci con gente almeno decente.