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Discussione: Cognitivo Comportamentale vs Analisi Rispondi alla discussione
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15-04-2021 22:12
Light92 Secondo me la vera differenza la fa il legame che si instaura con il terapeuta.

Io ho fatto per anni TCC (che poi diventava anche ogni tanto un po’ analitica con il passare degli anni, ma sempre con approccio pratico).

A me la TCC e la mia terapeuta ha rivoltato come un calzino, ho tirato fuori risorse che non pensavo di avere.

L’approccio solo psicodinamico non mi entusiasma, però magari non va bene per me al momento. Ci sono momenti in cui fare psicodinamica probabilmente è utile, ma devi già avere raggiunto un buon equilibrio personale.
23-01-2021 11:05
SisifoFelice
Re: Cognitivo Comportamentale vs Analisi

secondo me partire dall'analisi non è un male. se vogliamo avvicinarci a noi stessi e ascoltarci, si può partire da lì.
il problema è che puntualmente l'analisi col tempo diviene uno scavo fine a se stesso, con la brama dello schizzo di petrolio, della causa stanata che ci permetta di riallineare l'ingranaggio inceppato. non è così secondo me.
l'analisi penso sia da considerare come un punto di inizio. dopo un po' di scavo, bisogna procedere oltre e cominciare ad esempio con la terapia. con un qualcosa che, una volta fatto tesoro degli elementi analitici, ci porti ad avere dei cambiamenti nella nostra vita di relazione quotidiana, con noi stessi e gli altri.
23-01-2021 09:24
Wyandot
Re: Cognitivo Comportamentale vs Analisi

La TCC classica è quella di Aaron Beck e Albert Ellis (quest'ultimo ha chiamato il suo orientamento 'terapia razionale emotiva', e tramite Beck è confluita nella TCC).

Tuttavia la TCC comprende dei nuovi orientamenti chiamati "terapie cognitive di terza generazione", queste comprendono:

- Terapia metacognitiva di Adrian Wells
- Schema Therapy di Jeffrey Young e Janet Klosko
- Acceptance and Commitment Therapy (ACT) di Steven Hayes e Russ Harris
- Mindfullness-based cognitive-therapy

Le ultime due sono basate sulla mindfullness.

La seconda integra alla TCC nozioni di altre psicoterapie, anche di uno specifico filone della psicoanalisi, detta relazionale, oltre che della Gestalt. La Schema Therapy è focalizzata molto sulle conseguenze degli schemi appresi in infanzia, quindi in un certo senso di tutte le TCC è quella per certi versi più affine alla psicoanalisi perlomeno a grandi linee.

Per ognuno di questi orientamenti ci sono libri d'auto aiuto se ti interessano.
23-01-2021 03:09
Vento Al di là della tecnica lo psicologo conta molto, se ti da questa sensazione cambia. Io l’ho fatto ed è servito molto. Poi sono stato seguito da un’altra che non so cosa abbia fatto di preciso (qualcosa di analitico), ma è stata brava. Anche il primo in realtà mi ha dato molto, ma me ne sono accorto dopo anni. Non lo so è tutto così complicato, prova! Io la cognitivo comportamentale non l’ho provata. Ho applicato qualche tecnica trovata su libri per quando avevo stati di ansia forti. Comunque non so bene se è grazie a loro o grazie a me stesso, ma sono partito da uno stato simile al tuo, adesso sto molto meglio, sono riuscito a sviluppare amicizie sincere
16-12-2020 23:24
mmmax
Re: Cognitivo Comportamentale vs Analisi

sia la psicanalisi che la tcc sono terapie abbastanza datate. Oggi che ne sono di più moderne e veloci. Se ti piace parlare di te c'è la terapia dinamica breve intensiva, una specie di analisi condensata in poche sedute. Oppure per i traumi c'è la terapia sensomotoria, spesso usata con l'EMDR, anche questa molto veloce. In alternativa ci sono pratiche neurologiche come il neurofeedback dinamico, quello basato sulla musica che riequilibra il cervello (e può essere affiancato a qualunque altra terapia). Quest'ultimo è diffuso soprattutto al nord ma si sta affermando gradualmente anche altrove.
29-11-2020 16:15
Teach83 La mia terapia credo fosse più analitica, lo psicoterapeuta era di formazione Adleriana ( Adler era un seguace di Jung ).
Sono riuscito a capire che il "controllo" gioca una grossa parte nella mia vita disfunzionale.
Peccato sia stato tutto troppo breve: il rapporto si è interrotto per problemi finanziari, inoltre stava diventando troppo consuetudinario e senza una diagnosi netta... ho mollato.
29-11-2020 13:27
Раскольников
Re: Cognitivo Comportamentale vs Analisi

Quote:
Originariamente inviata da Gendo Visualizza il messaggio
risultati in quale ambito? o meglio, qual è il problema su cui stai lavorando
sto lavorando su vari traumi infantili che hanno costituito una personalità malsana, e in questo campo ho trovato nella psicoanalisi un linguaggio che riesco a interpretare meglio.
29-11-2020 12:20
Gendo
Quote:
Originariamente inviata da Раскольников Visualizza il messaggio
Purtroppo l'elemento esperienziale soggettivo è fondamentale, migliore di qualsiasi consiglio tu possa ricevere.
Io ad esempio ho fatto entrambe, ma con un approccio psicoanalitico mi trovo decisamente meglio e infatti da quando ho cambiato ho ottenuto risultati giganti.
Quindi prova, ascolta le tue sensazioni e decidi per il meglio
risultati in quale ambito? o meglio, qual è il problema su cui stai lavorando
29-11-2020 12:04
Раскольников
Re: Cognitivo Comportamentale vs Analisi

Purtroppo l'elemento esperienziale soggettivo è fondamentale, migliore di qualsiasi consiglio tu possa ricevere.
Io ad esempio ho fatto entrambe, ma con un approccio psicoanalitico mi trovo decisamente meglio e infatti da quando ho cambiato ho ottenuto risultati giganti.
Quindi prova, ascolta le tue sensazioni e decidi per il meglio
23-11-2020 13:55
franz90
Cognitivo Comportamentale vs Analisi

Ciao a tutti, ormai da quattro anni sono in terapia, non è che si sia definito precisamente che tipo di terapia, ma è sicuramente di tipo analitico dove si analizzano stati d' animo, sogni, eventi successi in infanzia ecc. ecc.

Non dico assolutamente che sia stata inutile, mi è servita molto, per certe cose sono migliorato rispetto al passato, oddio forse più che essere migliorato a migliorare è stato il mio rapporto con me stesso.

Ultimamente (questo weekend in preciso) sono tornati stati d' ansia abbastanza forti, cosa che non succedeva da molto, anche se il mio problema principale è sempre stato l' essere evitante, questo mi fa rimuginare spesso sulle situazioni sociali e sentendo un senso fortissimo di fallimento mi viene in automatico un senso d' ansia e irrequietezza, come se dovessi alzarmi e fare qualcosa per cambiare le cose immediatamente.

Solo che ormai è come se sentissi di aver detto tutto quello che potevo dire, pur non avendo raggiunto il risultato che mi ero prefissato agli inizi (e la cosa strana è che i miei obiettivi sono cambiati) però è come se mi sentissi noioso nel ripetere le stesse cose.....
All' inizio volevo essere più socievole, uscire di più, avere più successo nelle relazioni, poi ho capito che non sarò mai quel tipo di persona quindi tanto vale convivere con la cosa, però come surrogato alla cosa mi piacerebbe riuscire ad indossare una maschera sociale anche solo per il tempo necessario per poter interagire con qualcuno...(ci riesco anche adesso ma senza i risultati sperati)

Quindi mi era venuto un po' lo schizzo di cambiare tipo......Qualcuno che le ha provate tutte e due può dirmi come si è trovato?
Chi ha fatto TCC mi può fare proprio esempi pratici del come si svolge e dei ''consigli ed aiuti'' per risolvere i problemi?
Grazie a tutti



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