| 19-03-2021 16:02 |
| Da'at |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Hai effettuato un test del qi presso uno psichiatra abilitato alla somministrazione di test psicometrici?
Se sì, e se il risultato è davvero basso, ok (per riferimento, 83 è il qi minimo per potersi arruolare nelle us army, sotto quel punteggio non si è in grado di seguire istruzioni*. Sopra quel livello si dovrebbe essere in grado almeno di fare lavori molto ripetitivi e semplici, come le pulizie).
Se no, parti da premesse sbagliate.
E comunque la genetica conta ma fino a un certo punto. Nello specifico l'intelligenza è favorita da alcuni fattori, come una buona vascolarizzazione. Mangiare bene e fare attività fisica ti può far guadagnare quei punticini extra che possono fare anche la differenza.
*per chi vuole approfondire le keywords da cercare sono "mcNamara morons"
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| 19-03-2021 14:59 |
| Surrounded |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Ma poi ci sei andato in Giappone coi 15000?
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| 19-03-2021 12:18 |
| Masterplan92 |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Alcuni partono in pole position e altri dalle retrovie.
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Oppure..si parte tutti dallo stesso punto ma alcuni perdono pezzi per strada e faticano il triplo ad arrivare dove altri arrivano molto prima
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| 19-03-2021 12:17 |
| Masterplan92 |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Ti ringrazio ma non esagerare  non ho ancora la barba bianca |
Fa bene leggere quello che scrivi,dovrebbero esserci più persone come te
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| 19-03-2021 12:07 |
| Delta80 |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Per me sei il saggio del forum,traspare dalle tue parole..sei una specie di tranquillante Delta..fai bene a questo posto  |
Ti ringrazio ma non esagerare non ho ancora la barba bianca
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| 19-03-2021 12:05 |
| Masterplan92 |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Ognuno ha il proprio percorso , non c’è nessuna competizione
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Per me sei il saggio del forum,traspare dalle tue parole..sei una specie di tranquillante Delta..fai bene a questo posto
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| 19-03-2021 12:03 |
| Delta80 |
Ognuno ha il proprio percorso , non c’è nessuna competizione
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| 19-03-2021 12:01 |
| Masterplan92 |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Disuguaglianza genetica in che senso?
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| 19-03-2021 10:30 |
| cancellato22545 |
Re: Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Forse sei molto giovane e stai sottovalutando esageratamente le tue possibilità, ma c'è del vero in quello che dici. Purtroppo la grandissima maggioranza di noi è destinata a non avere "successo" nella vita, qualunque cosa si intenda per questa parola. E la depressione è acuita dal fatto che quelli che succedono vengono pubblicamente esposti e messi in risalto, mentre su tutti gli altri viene steso un velo pietoso, perché non lascino traccia come gli ignavi di Dante, e a volte ci sembra di essere gli unici che rimangono indietro.
Si impara a stare un po' meglio accettando i propri limiti, purché sia fatto con oggettività, non dire "questa cosa fa schifo" quando può rientrare nella media. C'è a chi è stata data una Ferrari e a te è stata data una Panda, ma pensa che con una Panda puoi fare sicuramente molto di più che se avessi un monopattino.
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| 19-03-2021 00:44 |
| Valevalerio |
Disugaglianza genetica - la gara persa in partenza
Mi fa rabbia che gli altri non capiscano o facciano finta di non capire. Purtroppo non siamo uguali e non tutti possono fare tutto. Quando faccio l'esempio del tizio che vuole saltare due metri ed è alto solo 1,50 tutti capiscono. Poi traslo il discorso su altri orizzonti e iniziano le incomprensioni. Quando dico che non avrò mai successo nella vita mi si accusa di star vaneggiando. Poco poco la cosa diventa astratta o indiretta che nessuno ti capisce più. Il tizio che vuole saltare due metri è facile da capire ma quando inizio a dire che non sono abbastanza intelligente e quindi non potrò mai trovarmi in determinate situazioni o imparare determinate abilità sembra che parlo arabo. Non posso avere accesso a determinati lavori, non riesco ad imparare determinate abilità, non ci arrivo col cervello, non sono abbastanza veloce, non sono sopra la media. Mi viene detto che non me ne deve fregare, che non è una gara, che bisogna impegnarsi etc... Pensano che con l'impegno si risolve tutto e ti fanno sembrare uno stupido quando dici che c'è gente molto più brava di te. Non capiscono che non è questione di orgoglio ma che per forza di cose uno deve confrontarsi per ottenere determinate cose. E se non le ottengono non sono felice. Non posso accontentarmi perchè il sentimento nasce spontaneo. Se non riesco ad andare in Giappone rimarrò sad per tutta la vita 
Mi chiedo che gioco a fare. Tanto la mia squadra è fatta di schiappe e vincono sempre gli altri. Mi sono stufato, non ci credo più alle vostre balle, siete dei bugiardi! è troppo facile dire di non abbattersi. Certo, se vinci sempre è ovvio che il gioco ti piaccia. Si può cambiare gioco adesso?
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