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Discussione: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli Rispondi alla discussione
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21-02-2021 19:49
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

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Originariamente inviata da sparatemi Visualizza il messaggio
Palmiro per l'appunto l'ho scritto anche io il tuo stesso concetto della pianificazione dicendo che informarsi è l'unica arma, ci si è concentrati sulla casa anche se ho dato comunque delle dritte per il lavoro. Purtroppo trovare lavoro a distanza non è facile se non per lavori specializzati o agganci vari. L'indirizzo sul CV è la prima cosa che guardano. Programmarsi qualche mese fuori avendo già X soldi che se perdi non finisci sul lastrico aumenta nettamente le possibilità lavorative. Ma non deve nemmeno passare il concetto che se non hai un indeterminato in tasca è meglio lasciar perdere tutto e rimanere disoccupati in casa dei genitori. E poi non ti crede che il problema lavoro sia solo al sud, anche diverse zone del nord e del centro sono povere lavorativamente parlando, che poi ci siano seconde case dove la gente va a svernare è altra cosa.
Io ho anche specificato che per l'alloggio temporaneo i primi tempi un ostello va benissimo , ci si può accontentare, e la casa la cerchi dopo che hai in mano il primo contratto di lavoro.
Forse ti era sfuggito quel passaggio.
21-02-2021 18:33
sparatemi
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Palmiro per l'appunto l'ho scritto anche io il tuo stesso concetto della pianificazione dicendo che informarsi è l'unica arma, ci si è concentrati sulla casa anche se ho dato comunque delle dritte per il lavoro. Purtroppo trovare lavoro a distanza non è facile se non per lavori specializzati o agganci vari. L'indirizzo sul CV è la prima cosa che guardano. Programmarsi qualche mese fuori avendo già X soldi che se perdi non finisci sul lastrico aumenta nettamente le possibilità lavorative. Ma non deve nemmeno passare il concetto che se non hai un indeterminato in tasca è meglio lasciar perdere tutto e rimanere disoccupati in casa dei genitori. E poi non ti crede che il problema lavoro sia solo al sud, anche diverse zone del nord e del centro sono povere lavorativamente parlando, che poi ci siano seconde case dove la gente va a svernare è altra cosa.
21-02-2021 13:12
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da sparatemi Visualizza il messaggio
non è il caso di Alakazam però, parlando in generale, è sempre meglio buttarcisi in certe situazioni perchè certe dinamiche e occasioni non arriverebbero stando fermi, anche nel partire senza lavoro non c'è nulla di male così come non servono chissà quali lavori specializzati per trovare lavoro e vivere decentemente, anche gli stessi concorsi pubblici non possono essere una garanzia, perchè si sono i posti migliori però tu magari studi anni e poi all'ultimo va male? è un pessimo investimento, giusto invece studiare e nel frattempo cercare altro, anche fuori dalla città.

Anche facendo i conti della serva in Italia anche nelle città più costose con abbonamento ai mezzi, utenze, affitto stanza, alimenti vuoi non riuscire a vivere con almeno 1000 euro al mese? se uno decide di investire 6k per provare a vivere 6 mesi in una città diversa dalla propria secondo me è un ottimo investimento personale,andrà male? amen, torni a casa e hai fatto un esperienza e nella vita non può sempre andare tutto bene
Hai presente l'anno in cui siamo e quello che è successo nel 2020 ? Hai presente le centinaia di migliaia di aziende chiuse e fallite, i milioni di posti di lavoro bruciati ? Non siamo nell'epoca storica giusta per le avventure all'inglese .

Ci vuole molto più realismo in queste cose . Un conto è sognare, ma se si rischia di illudere una persona totalmente disabituata a vivere fuori dal proprio contesto , si possono causare grandi danni.

Giustificherei il tutto se si vivesse in regioni o contesti poveri del sud , per spostarsi al nord in cerca di condizioni migliori . Ma dev'essere una scelta fatta con pianificazione accurata , non siamo più nel 900 in cui si poteva prendere la prima valigia di cartone e partire


Oltretutto qui dentro tutti sono partiti dal problema dell'alloggio che è in secondo piano rispetto al motivo principe per cui ci si sposta : un lavoro nella città di destinazione.

Era più sensato partire da consigli su come muoversi per trovare lavoro . Per l'alloggio, i primi tempi , da single, ci si fa andare bene anche un ostello , quello è davvero l'utimo dei problemi. Trovare un qualsiasi lavoro non è affatto così scontato come si pensa .
21-02-2021 12:55
sparatemi
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Esisterebbe una soluzione per evitare di doversi trasferire prima di avere un lavoro sul posto (scelta molto incosciente per come la vedo io )

Visto che non siamo né a Londra né in Canada dove si trova lavoro (qualificato) mandando una semplice mail, ma in Italia, paese in cui vanno forte i concorsi pubblici anche per diplomati, la soluzione migliore sarebbe iscriversi a un concorso nella regione in cui ci si vuole trasferire, e mentre ci si prepara al test, si inizia a cercare l'alloggio online, ci si informa sui problemi pratici da affrontare e si prepara un piano per il futuro nella città di destinazione

Tra l'altro io stesso 4 anni fa ho fatto lo stesso errore di chi ha aperto il topic, con l'aggravante che io sono partito per l'estero senza agganci di parenti o amici ma avevo già in mano un contratto di lavoro firmato e spedito via mail

I tempi non saranno certo brevi , e non è nemmeno detto di passare il concorso ed entrare in graduatoria, ma intanto si ha già una scusa per partire (anche solo per affrontare le prove scritte) e visitare la città, e di riflettere bene su cosa si sta andando incontro...
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Non siamo in Canada. Hai esperienze e qualifiche di così alto livello per sperare che ti facciano il colloquio su Skype e ti mandino il contratto via mail ?

In Italia pochissimi assumono così, e quei pochi che lo fanno cercano solo profili di alto livello

Io intendevo se eri abbastanza sicuro delle tue capacità ed esperienze per poter pensare di avere la sicurezza di trovare un lavoro normale in tempi ragionevoli.
non è il caso di Alakazam però, parlando in generale, è sempre meglio buttarcisi in certe situazioni perchè certe dinamiche e occasioni non arriverebbero stando fermi, anche nel partire senza lavoro non c'è nulla di male così come non servono chissà quali lavori specializzati per trovare lavoro e vivere decentemente, anche gli stessi concorsi pubblici non possono essere una garanzia, perchè si sono i posti migliori però tu magari studi anni e poi all'ultimo va male? è un pessimo investimento, giusto invece studiare e nel frattempo cercare altro, anche fuori dalla città.

Anche facendo i conti della serva in Italia anche nelle città più costose con abbonamento ai mezzi, utenze, affitto stanza, alimenti vuoi non riuscire a vivere con almeno 1000 euro al mese? se uno decide di investire 6k per provare a vivere 6 mesi in una città diversa dalla propria secondo me è un ottimo investimento personale,andrà male? amen, torni a casa e hai fatto un esperienza e nella vita non può sempre andare tutto bene
21-02-2021 01:47
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Ortica Visualizza il messaggio
Penso però che per le persone "normali" siano scelte difficili più per altri motivi, ovvero non tanto la paura di trovarsi male, quanto piuttosto di perdere quello che si ha già: amicizie, eventuali relazioni.
Anche, sicuramente. Ma anche per loro affrontare un mondo nuovo e da soli non è una scelta semplice, o almeno non per tutti. Poi se aggiungiamo amicizie e relazioni, per molto è un NO senza commenti.
Altri invece addirittura provano e magari trovano lavoro o studiano se sono più giovani, ma poi ritornano perché appunto non riescono ad ambientarsi, ad avere relazioni sufficienti, a farsi degli amici, etc. O comunque soffrono molto la situazione. Situazione che cambia drasticamente se ritornano dal luogo da dove sono partiti. E sto parlando di persone "normali".
21-02-2021 01:21
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Stavo vedendo così per curiosità i costi mensili delle stanze su una pagina dedicata a Genova , i costi variano dai 150 ai 300 euro in media, a seconda delle zone . Sicuramente i prezzi di Milano e Roma sono più alti perché c'è molta più richiesta, peró se gli affitti di Genova si trovassero anche in qualche quartiere iper periferico e inculato di Milano, ci si potrebbe ragionare perché 200 euro al mese sono sostenibili sul breve periodo anche senza un lavoro fisso

Diciamo che tra la villetta di 3 piani a Portofino con piscina, spumante e vista mare e lo sgabuzzino puzzolente nell'estrema periferia di Bangkok, la via di mezzo c'è

Le città comunque sono davvero stressanti, specialmente se non si ha la possibilità di evadere ogni tanto per salire sulla cima di un monte per stare in mezzo al silenzio e alla natura ...

I non liguri per fortuna loro sono abituati alla mancanza di montagne vicine intorno alla città e a vedere solo palazzi e pianura a perdita d'occhio, io mi troverei spaesato in città come Milano e Roma ..forse a Torino con le montagne vicine mi sentirei più a casa
20-02-2021 22:13
cancellato22544
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Senza dubbio, ma le resistenze ci sono tutte.
Sono scelte difficili già per persone "normali", figuriamoci per chi come me e come altri, qui.
Penso però che per le persone "normali" siano scelte difficili più per altri motivi, ovvero non tanto la paura di trovarsi male, quanto piuttosto di perdere quello che si ha già: amicizie, eventuali relazioni.
20-02-2021 13:18
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Il fatto di essere buttato fuori dalla zona comfort secondo me non può essere che un bene per tanti motivi...
Senza dubbio, ma le resistenze ci sono tutte.
Sono scelte difficili già per persone "normali", figuriamoci per chi come me e come altri, qui.
20-02-2021 09:25
Ezp97 Il fatto di essere buttato fuori dalla zona comfort secondo me non può essere che un bene per tanti motivi...
20-02-2021 02:39
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Ma non pensi che questo possa farti alimentare ulteriormente le tue paure e ansie e alla fine invece di motivarti ottieni l'effetto opposto?

Tutti qui ti hanno scritto dei problemi pratici che affronteresti , però non capisco in quale modo potresti farti andare giù l'idea se ammetti fin dall'inizio che praticamente non ci dormi la notte all'idea (sempre se ho capito bene io ...)
Individuando i problemi, spezzettandoli, vederli per ciò che sono e cercando di non attribuirgli un peso maggiore di quello che in verità rappresentano.

Avere dei problemi con i coinquilini è una realtà potenziale, non si può prevedere. La paura che gli possiamo attribuire ad essa dipende da noi, può essere la cosa peggiore del mondo per alcuni e solo una scocciatura per altri.

Molti problemi che credevo troppo grandi, una volta affrontati, si sono rilevati per quello che sono, niente di più, niente di meno. Data l'ansia della società in cui viviamo, si tende sempre a sovrastimare i problemi.
20-02-2021 02:31
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Non mi sono spiegato chiaramente sul contesto lavorativo perché, in questo topic, non volevo parlare su come cercare lavoro o roba simile, ma appunto (ripeto) su come farmi andare giù l'idea di trasferirmi, i relativi problemi e paure.
Ma non pensi che questo possa farti alimentare ulteriormente le tue paure e ansie e alla fine invece di motivarti ottieni l'effetto opposto?

Tutti qui ti hanno scritto dei problemi pratici che affronteresti , però non capisco in quale modo potresti farti andare giù l'idea se ammetti fin dall'inizio che praticamente non ci dormi la notte all'idea (sempre se ho capito bene io ...)
20-02-2021 02:22
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Benissimo,allora avrò capito male io , ma tu non ti sei spiegato in maniera chiara

Tu stesso hai specificato chiaramente che stai valutando "seriamente" la possibilità di doverti spostare, e io mi sono soffermato su quell' avverbio...
Non mi sono spiegato chiaramente sul contesto lavorativo perché, in questo topic, non volevo parlare su come cercare lavoro o roba simile, ma appunto (ripeto) su come farmi andare giù l'idea di trasferirmi, i relativi problemi e paure.
20-02-2021 02:06
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Benissimo,allora avrò capito male io , ma tu non ti sei spiegato in maniera chiara

Tu stesso hai specificato chiaramente che stai valutando "seriamente" la possibilità di doverti spostare, e io mi sono soffermato su quell' avverbio...
20-02-2021 02:04
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Ma nessuno ti fa un contratto di 1 anno in Italia nel 2021, se non hai almeno diversi ANNI di esperienza lavorativa dimostrabile o una laurea particolare in qualche settore molto ricercato È questo che volevo dire

La norma sono contratti da 1 a 3 mesi , o peggio ancora le due settimane di prova ...sono autentiche porcherie illegali, lo so , ma nessuno controlla e fanno come gli pare ..
O peggio ancora, stage di 6 mesi a 400 o 500 euro .
Questo è come vanno le cose in Italia, bisogna essere realisti
Palmiro non ho aperto questo topic per discutere su come trovare lavoro, l'obiettivo del topic è diverso e l'ho anche descritto esplicitamente nel primo post..."Obiettivo di questo topic: convincermi (emotivamente) a cercare lavoro in un'altra città e quindi, nel caso, a trasferirmi. Anche se tale possibilità può essere difficile a realizzarsi nel concreto, non riesco a cercare lavoro e fare colloqui se non ne sono convinto, in caso, di accettare, creando problemi in termini di perfomance nei colloqui stessi."

Quindi in pratica siamo off topic. Magari poi aprirò un topic su questo tema, ma, ripeto, l'argomento di questo topic è un altro.
20-02-2021 01:59
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Ma io non sto cercando casa alla cieca. Una volta che avrò ottenuto un contratto di lavoro di, non so, 1 anno per esempio, allora dovrò subito cercare un abitazione nella città dove dovrò appunto lavorare appunto per 1 anno.

Mi sembrava fosse chiaro, evidentemente non si è capito dal post principale.
Ma nessuno ti fa un contratto di 1 anno in Italia nel 2021, se non hai almeno diversi ANNI di esperienza lavorativa dimostrabile o una laurea particolare in qualche settore molto ricercato È questo che volevo dire

La norma sono contratti da 1 a 3 mesi , o peggio ancora le due settimane di prova ...sono autentiche porcherie illegali, lo so , ma nessuno controlla e fanno come gli pare ..
O peggio ancora, stage di 6 mesi a 400 o 500 euro .
Questo è come vanno le cose in Italia, bisogna essere realisti
20-02-2021 01:56
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Non siamo in Canada. Hai esperienze e qualifiche di così alto livello per sperare che ti facciano il colloquio su Skype e ti mandino il contratto via mail ?

In Italia pochissimi assumono così, e quei pochi che lo fanno cercano solo profili di alto livello

Io intendevo se eri abbastanza sicuro delle tue capacità ed esperienze per poter pensare di avere la sicurezza di trovare un lavoro normale in tempi ragionevoli.
Nope, il mio obiettivo è ottenere informazioni in merito a trasferirmi e cambiare città, così che se e quando avrò un opportunità, saprò più o meno cosa fare e sarò più preparato psicologicamente.
20-02-2021 01:54
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Bisognerebbe però capire un po' di cose da Alakazam, per dargli consigli mirati :

prima di tutto, prima ancora di mettersi a cercare casa alla cieca , bisogna avere la garanzia di poter trovare un lavoro in tempi ragionevoli (non 1 anno, e di certo neanche 6 mesi), .
Per questo, bisognerebbe capire quali sono le sue esperienze, titoli di studio, capacità, conoscenza delle lingue e cosa vuole fare lui .
Perché altrimenti di cosa stiamo parlando ? Trasfersi per fare i lavapiatti a 3 euro l'ora in nero ? O passare i primi 2 mesi a fare colloqui per venditore porta a porta ?
C'è un rischio non da poco che non è stato calcolato : quello di incappare in lavori a provvigione.
Con la pandemia, le assunzioni si sono praticamente bloccate in ogni settore tranne la sanità , e i pochi contratti sono a tempo determinato per periodi brevi, di sostituzione o in forme atipiche.
C'è cascata una mia cugina argentina in questo incubo, bloccata a Madrid dalle restrizioni si è trovata costretta a lavorare a provvigione in un'agenzia di prestiti e l'affitto glielo pagano le sorelle dall'Italia (!!)
Questo è un rischio da mettere in conto, che potrebbe mandarti in perdita i primi mesi

Se sei coperto a sufficienza per le perdite i primi mesi, buon per te , ma sappi che sarà una lotta . Ti conviene prepararti psicologicamente e abituarti a tutto , perché gli imprevisti saranno frequentissimi.

I miei primi mesi all'estero pur con un guadagno mensile intorno agli 830-850 euro , vedevo sul conto una serie di segni meno sui movimenti, che non mi lasciavano praticamente alcun utile netto . Anzi, il primo mese e mezzo sono andato in perdita di quasi 1000 euro e non me ne sono neanche accorto !
Quindi fai le tue dovute considerazioni.
Ma io non sto cercando casa alla cieca. Una volta che avrò ottenuto un contratto di lavoro di, non so, 1 anno per esempio, allora dovrò subito cercare un abitazione nella città dove dovrò appunto lavorare appunto per 1 anno.

Mi sembrava fosse chiaro, evidentemente non si è capito dal post principale.
20-02-2021 01:50
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Non ho capito qual'è stato il tuo errore.
Io ho detto che prima dovrò avere il contratto di lavoro e poi mi trasferirei, non prima.
Non siamo in Canada. Hai esperienze e qualifiche di così alto livello per sperare che ti facciano il colloquio su Skype e ti mandino il contratto via mail ?

In Italia pochissimi assumono così, e quei pochi che lo fanno cercano solo profili di alto livello

Io intendevo se eri abbastanza sicuro delle tue capacità ed esperienze per poter pensare di avere la sicurezza di trovare un lavoro normale in tempi ragionevoli.
20-02-2021 01:47
Palmiro
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

Bisognerebbe però capire un po' di cose da Alakazam, per dargli consigli mirati :

prima di tutto, prima ancora di mettersi a cercare casa alla cieca , bisogna avere la garanzia di poter trovare un lavoro in tempi ragionevoli (non 1 anno, e di certo neanche 6 mesi), .
Per questo, bisognerebbe capire quali sono le sue esperienze, titoli di studio, capacità, conoscenza delle lingue e cosa vuole fare lui .
Perché altrimenti di cosa stiamo parlando ? Trasfersi per fare i lavapiatti a 3 euro l'ora in nero ? O passare i primi 2 mesi a fare colloqui per venditore porta a porta ?
C'è un rischio non da poco che non è stato calcolato : quello di incappare in lavori a provvigione.
Con la pandemia, le assunzioni si sono praticamente bloccate in ogni settore tranne la sanità , e i pochi contratti sono a tempo determinato per periodi brevi, di sostituzione o in forme atipiche.
C'è cascata una mia cugina argentina in questo incubo, bloccata a Madrid dalle restrizioni si è trovata costretta a lavorare a provvigione in un'agenzia di prestiti e l'affitto glielo pagano le sorelle dall'Italia (!!)
Questo è un rischio da mettere in conto, che potrebbe mandarti in perdita i primi mesi

Se sei coperto a sufficienza per le perdite i primi mesi, buon per te , ma sappi che sarà una lotta . Ti conviene prepararti psicologicamente e abituarti a tutto , perché gli imprevisti saranno frequentissimi.

I miei primi mesi all'estero pur con un guadagno mensile intorno agli 830-850 euro , vedevo sul conto una serie di segni meno sui movimenti, che non mi lasciavano praticamente alcun utile netto . Anzi, il primo mese e mezzo sono andato in perdita di quasi 1000 euro e non me ne sono neanche accorto !
Quindi fai le tue dovute considerazioni.
20-02-2021 01:32
Alakazam
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli

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Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
Esisterebbe una soluzione per evitare di doversi trasferire prima di avere un lavoro sul posto (scelta molto incosciente per come la vedo io )

Visto che non siamo né a Londra né in Canada dove si trova lavoro (qualificato) mandando una semplice mail, ma in Italia, paese in cui vanno forte i concorsi pubblici anche per diplomati, la soluzione migliore sarebbe iscriversi a un concorso nella regione in cui ci si vuole trasferire, e mentre ci si prepara al test, si inizia a cercare l'alloggio online, ci si informa sui problemi pratici da affrontare e si prepara un piano per il futuro nella città di destinazione

Tra l'altro io stesso 4 anni fa ho fatto lo stesso errore di chi ha aperto il topic, con l'aggravante che io sono partito per l'estero senza agganci di parenti o amici ma avevo già in mano un contratto di lavoro firmato e spedito via mail

I tempi non saranno certo brevi , e non è nemmeno detto di passare il concorso ed entrare in graduatoria, ma intanto si ha già una scusa per partire (anche solo per affrontare le prove scritte) e visitare la città, e di riflettere bene su cosa si sta andando incontro...
Non ho capito qual'è stato il tuo errore.
Io ho detto che prima dovrò avere il contratto di lavoro e poi mi trasferirei, non prima.
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