FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale > Storie Personali > Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia
Discussione: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
16-02-2021 01:46
Luca Emmanuel Sono d'accordo, la vita fa parecchio schifo. È quasi l'1 e io non ho sonno. Non ho più sonno non ho più fame e il mio pene non è più turgido come era a 18 anni. Non ho una donna, vivo in comunità psichiatrica da 10 anni. Niente lavoro e meno di 300 € al mese. Imbranato con le donne con gli uomini e coi bambini, anche coi gatti, un po' meno con i cani. Perché non mi ammazzo?
16-02-2021 01:22
Vento
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

segui te stesso, non le tue paure


ti auguro che la vita prima o poi ti mostri il tuo significato


(questo è l'unica cosa che mi viene da dirti, scusami)
08-02-2021 18:51
Ambrox
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Raga riesumo questo post perché oggi è proprio una giornata negativa, vedo tutto storto e non ho davvero nessuno con cui parlare, nessuno che mi dica “andrà tutto bene”.
Nell’ultimo mese sono stato un po’ più positivo, ma oggi sto davvero male, ho tanta rabbia repressa, nei confronti di me stesso, della mia famiglia e di tutti i responsabili delle mie attuali insicurezze.
Mi capita spesso di avere crisi di rabbia dove prendo a pugni il muro e oggi è una giornata di quelle.
Non riesco più a fidarmi delle persone, non riesco a voler bene a nessuna delle persone che conosco nel mondo reale, nemmeno alla mia famiglia.
Voglio solo fuggire via di qua, ma l’unica speranza che avrei sarebbe lavorare in fabbrica, con turni massacranti, ma per cosa? Per tornare a casa e non trovare nessuno?
Mi sento uno stronzo, la mia famiglia non mi ha mai dato l’affetto che solitamente si da ai figli, mia madre adesso sta male per problemi seri, ma non riesco a essere empatico nei suoi confronti, non le voglio male, ma nemmeno bene.
Per chi non si ricordasse o non mi conoscesse, ho elencato davvero bene tutta la mia vita a inizio post.
Attualmente se vedo un animale soffrire, faccio di tutto per aiutarlo e mi dispiace, ma della gente non mi frega più nulla.
Vorrei solo fuggire via da qui, ma ho paura di non trovare la serenità che cerco, ne tantomeno di reggere una vita da operaio.
Ringrazio chiunque abbia letto
29-11-2020 16:49
Masterplan92
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Penso che voi che avete preso il diploma siete nonostante tutto "fortunati", malgrado poi vi sia inutile rimane un vostro fondamento nella crescita.
Ricordo che a quel età ero completamente fuori rotta e nessuno faceva nulla.
Mai visto uno psicologo, parenti cosi frustranti e depressi che a sedici anni era già tutto finito, sono diventato intrattabile.
Sento questa condizione molto differente da chi si diploma, voi siete stati messi alla prova prima evitando le bocciature e poi con degli esami finali.
Mentre chi non ha fatto tutto questo?
Oltre che essere buttato "in mezzo a una strada" non ho un passato, una competenza logica, non mi sento un individuo.
Fermo nel tempo sicuramente, ormai sono quasi quindici anni, ma la confusione meno visto che non riesco a credere nel futuro e tanto meno nel presente.
Il diploma di liceo è carta straccia..facendo poi gli ultimi due anni in una paritaria per "recuperare" dopo una bocciatura dovuta alla depressione..è come non avere nulla
29-11-2020 16:20
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da Ambrox Visualizza il messaggio
Non è il mio caso, io ho fatto il percorso che mi piaceva e proprio il periodo 14/18 anni è stato il più sereno della mia vita.
Dopo sono iniziati i problemi ed è andato tutto pian piano peggiorando.
Adesso devo fare in modo d’invertire la rotta
Infatti mica dico tutti, ma tanti lo fanno per quello. Pure a me la fase peggiore è iniziata ai 19 anni.
29-11-2020 14:10
Ambrox
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Comunque c’è anche da dire una cosa, il diploma -ovvero un percorso scolastico- aiuta a crescere se lo fai per te e ti piace un determinato indirizzo di studi.
Sapete quanti ne conosco che si sono diplomati tanto per far vedere a genitori, parenti, e cugini che ce l’hanno fatta anche loro?! In poche parole per non farsi vedere dei falliti.
Non è il mio caso, io ho fatto il percorso che mi piaceva e proprio il periodo 14/18 anni è stato il più sereno della mia vita.
Dopo sono iniziati i problemi ed è andato tutto pian piano peggiorando.
Adesso devo fare in modo d’invertire la rotta
29-11-2020 10:54
Ezp97 Comunque c’è anche da dire una cosa, il diploma -ovvero un percorso scolastico- aiuta a crescere se lo fai per te e ti piace un determinato indirizzo di studi.
Sapete quanti ne conosco che si sono diplomati tanto per far vedere a genitori, parenti, e cugini che ce l’hanno fatta anche loro?! In poche parole per non farsi vedere dei falliti.
29-11-2020 00:53
cancellato21736
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92 Visualizza il messaggio
Un altro ragazzo che si è perso nel post-diploma..siamo in tanti qui..quando nessuno ci aiuta e ci indirizza dopo il liceo spesso ci si perde..la società non da una mano a chi non trova la propria strada e si finisce confusi e fermi nel tempo..quindi ti capisco
Già.

Io mi sono perso anche prima del diploma; non sono riuscito a prenderlo per niente.

Intorno ai 15-16 anni i sintomi dei miei disturbi psichiatrici hanno iniziato a prendere il sopravvento ed è iniziato l'isolamento totale: mollato la scuola, mollato lo sport, evitato qualsiasi cosa.

Non uscivo dalla mia camera se non quell'unica ora a settimana per andare dallo psicologo o psichiatra di turno.

Mai avuto amici, conoscenti o compagnie con cui uscire o fare le cose che comunemente fanno, e facevano quella volta, i miei coetanei.
Ora a quasi 26 anni sono senza esperienze lavorative e senza prospettive per il futuro.
Attualmente sono ricoverato in una struttura psichiatrica nella quale dovrei recarmi tutti i giorni, ma non è così semplice. Spesso non riesco nemmeno a strisciare fuori dal letto, figuriamoci uscire di casa.
28-11-2020 22:47
Ambrox
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Quote:
Originariamente inviata da Pongo Visualizza il messaggio
Classico caso di fobiasociale, sei nel posto giusto!

Secondo me dovresti parlare con un medico, farti prescrivere dei farmaci che ti calmino e slbocchino un po' la situazione, e quando questi cominciano a fare effetto andare a vivere da un'altra parte e farti una vita tua.
In queste condizioni, da come ti descrivi, non mi pare il caso di avventurarsi...
Un medico lo dovrei trovare anche molto competente, spesso non è facile.
Comunque riconosco di avere grosse difficoltà a relazionarmi con il prossimo, sopratutto con chi non ha interessi simili ai miei.
Purtroppo mi sento quasi costretto a fare questo passo, ho un budget economico limitato e se continuo a vivere qui, non mi rimarrebbe granché per una partenza futura, oltre al fatto che proprio non mi vada di continuare a incontrare delle persone che proprio non mi va di vedere.
Vivo in un paesino di 3000 abitanti, sono visto da tutti come quello “strano”, sempre solo e le due uniche amicizie che ho, le ho in una città vicina.
In tanti anni, solamente l’amica che ho citato prima mi è realmente stata e mi sta vicino, nessun’altro, nemmeno la mia famiglia, non ho motivo di continuare a stare qui.
Allo stesso tempo avete ragione, vorrei iniziare una nuova vita con meno problemi di quelli che ho adesso e così qualche rischio di ritrovarmi in tilt lo corro
28-11-2020 21:42
Newage
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92 Visualizza il messaggio
Un altro ragazzo che si è perso nel post-diploma..siamo in tanti qui..quando nessuno ci aiuta e ci indirizza dopo il liceo spesso ci si perde..la società non da una mano a chi non trova la propria strada e si finisce confusi e fermi nel tempo..quindi ti capisco
giustissimo.
28-11-2020 20:51
cancellato21497
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Classico caso di fobiasociale, sei nel posto giusto!

Secondo me dovresti parlare con un medico, farti prescrivere dei farmaci che ti calmino e slbocchino un po' la situazione, e quando questi cominciano a fare effetto andare a vivere da un'altra parte e farti una vita tua.
In queste condizioni, da come ti descrivi, non mi pare il caso di avventurarsi...
28-11-2020 15:35
Ambrox
Quote:
Originariamente inviata da Lolla333 Visualizza il messaggio
Ciao, cavolo sembra di averle scritte io le tue parole. Capisco appieno quello che provi perché anch'io sono nella tua stessa situazione. Ho 20 anni e non vado all'università né lavoro, perché non mi sentivo all'altezza dell'università e volevo a tutti i costi diventare indipendente. Purtroppo non sono ancora riuscita a diventarlo, sono stata ferma per un anno per il terrore di uscire dalla mia zona di comfort. Soltanto l'idea di avere un lavoro mi terrorizzava e mi terrorizza ancora, e proprio quando avevo trovato il coraggio di cambiare e avevo trovato lavoro fuori, è scoppiata la seconda ondata e quindi tutti i miei progetti sono andati in fumo. Non ti posso quindi dare grandi consigli ma una cosa mi sento di dirtela... Crogiolarsi nella negatività non serve a niente. So quanto sia paradossalmente rassicurante pensare a quanto siamo sfigati, a quanto la nostra vita faccia schifo, a quanto sia colpa della nostra famiglia o dei bulletti delle medie.. Lo so perché ero la prima a farlo. Ma arriva un punto in cui bisogna dire basta. Bisogna alzarsi le maniche e guardarsi dentro, ma per davvero. Da questo messaggio si evince che dentro di te c'è una luce, c'è una vocina che ti spinge a cambiare, che ti dice che è arrivato il momento di andare altrove e cercare la tua strada. Tu devi seguire quella vocina lì. Ed è normale che sopraggiungono mille paure, fare un salto nel vuoto non è per niente facile. Ma devi farti una domanda: cosa è peggio, rimanere in questa situazione comoda ma che mi rende totalmente insoddisfatto, oppure fare un salto nel vuoto e affrontare le paure? Pensaci su. Questa è la domanda che mi sono fatta io e che mi ha poi portata a fare la scelta di trasferirmi, cosa che spero di riuscire a fare una volta finita questa situazione covid.
Attuare un cambiamento, nel bene o nel male, ti farà crescere. Accrescerà non solo il tuo bagaglio di esperienze, ma anche la tua autostima. Perciò fallo, appena puoi, agisci. Rimanere fermo, lo sai già, non ti porterà a nulla di diverso. Ti auguro il meglio davvero!
Grazie per avermi esposto anche la tua situazione, hai proprio ragione!
Del resto nel continuare a fare ciò che si è sempre fatto, serve solo per farci ritrovare fermi allo stesso punto.
Cercherò di lavorare prima di tutto su me stesso, per cercare di eliminare quel senso di inadeguatezza che mi ritrovo e poi darò tutto me stesso per andare via da qui e costruirmi una vita migliore.
Auguro buona fortuna anche a te!
28-11-2020 00:50
Lolla333 Ciao, cavolo sembra di averle scritte io le tue parole. Capisco appieno quello che provi perché anch'io sono nella tua stessa situazione. Ho 20 anni e non vado all'università né lavoro, perché non mi sentivo all'altezza dell'università e volevo a tutti i costi diventare indipendente. Purtroppo non sono ancora riuscita a diventarlo, sono stata ferma per un anno per il terrore di uscire dalla mia zona di comfort. Soltanto l'idea di avere un lavoro mi terrorizzava e mi terrorizza ancora, e proprio quando avevo trovato il coraggio di cambiare e avevo trovato lavoro fuori, è scoppiata la seconda ondata e quindi tutti i miei progetti sono andati in fumo. Non ti posso quindi dare grandi consigli ma una cosa mi sento di dirtela... Crogiolarsi nella negatività non serve a niente. So quanto sia paradossalmente rassicurante pensare a quanto siamo sfigati, a quanto la nostra vita faccia schifo, a quanto sia colpa della nostra famiglia o dei bulletti delle medie.. Lo so perché ero la prima a farlo. Ma arriva un punto in cui bisogna dire basta. Bisogna alzarsi le maniche e guardarsi dentro, ma per davvero. Da questo messaggio si evince che dentro di te c'è una luce, c'è una vocina che ti spinge a cambiare, che ti dice che è arrivato il momento di andare altrove e cercare la tua strada. Tu devi seguire quella vocina lì. Ed è normale che sopraggiungono mille paure, fare un salto nel vuoto non è per niente facile. Ma devi farti una domanda: cosa è peggio, rimanere in questa situazione comoda ma che mi rende totalmente insoddisfatto, oppure fare un salto nel vuoto e affrontare le paure? Pensaci su. Questa è la domanda che mi sono fatta io e che mi ha poi portata a fare la scelta di trasferirmi, cosa che spero di riuscire a fare una volta finita questa situazione covid.
Attuare un cambiamento, nel bene o nel male, ti farà crescere. Accrescerà non solo il tuo bagaglio di esperienze, ma anche la tua autostima. Perciò fallo, appena puoi, agisci. Rimanere fermo, lo sai già, non ti porterà a nulla di diverso. Ti auguro il meglio davvero!
27-11-2020 22:02
Ambrox
Quote:
Originariamente inviata da Delta80 Visualizza il messaggio
Mi dispiace per la tua situazione, anch’io ho avuto una infanzia difficile perché ho perso i genitori da bambino, sono poi passato per un adozione e stavo molto male , ero innamorato ma purtroppo non ricambiato e ci ero stato molto male per parecchi anni , oltretutto io sono molto sensibile ed esteticamente ho molti difetti estetici evidenti sul viso e senza capelli da tantissimo , venendo a te credo che prima di poter costruirti una tua vita fuori casa devi superare prima qualche difficoltà che ora hai , io vivo solo ma ho comunque vicino i famigliari, se si ha qualche problema stare da soli non è affatto semplice , ovviamente dando per scontato che si riesca economicamente a mantenersi
Vorrei non avere queste ansie che ho e poi trovare un lavoro da un’altra parte (anche la fabbrica mi andrebbe bene) e costruirmi un futuro.
Qui non ho nessuno, molti hanno paura di abbandonare la famiglia, per me invece stare a casa è solo un’angoscia.
Con la situazione covid molti si stanno facendo il problema del Natale, io non ho mai fatto un pranzo di Natale o Capodanno in vita mia.
Non ho neanche rapporti con i parenti, stare qui o da un’altra parte sarebbe uguale.
Solo l’amica che dicevo mi è stata realmente vicino negli ultimi anni
27-11-2020 21:55
Ezp97 Stessa identica solfa anche in famiglia...la tua storia con la mia è molto simile solo che io ho fatto sue anni di superiori, poi dai 17 anni ai 19 anni mi sono fatto da la in poi tre stagioni consecutive come bracciante agricolo 5 mesi all’anno e prendevo bei soldini ma tutti spesi per aiutare ancora a pagare ancora il mutuo di casa, poi mio zio per problemi di salute ha chiuso l’azienda e son rimasto fermo...non lavoro contratto dal 2016 ormai, solo lavoretti ogni tanto proprio.
Del resto non ho manco un amico, zero, conosco solo una ragazza messa quasi come me a vita sociale con cui non ho i coglioni di farmi avanti, e conoscenti solo over 40...una vita noiosa qui in aperta campagna. Una noia assurda ogni giorno. Poi abito pure vicino ai parenti ed è peggio ancora.
Vorrei andarmene lontanissimo, mi piacerebbe uno di quei paesini in UK.
27-11-2020 21:53
Ambrox
Quote:
Originariamente inviata da Texas Visualizza il messaggio
Il fatto che hai difficoltà a mangiare davanti a delle persone (quindi anche di fronte ai tuoi genitori?) potrebbe significare che anche tu sei nel club. Non sono esperto, ma se ti provoca ansia a tal punto da avere sintomi fisici, potrebbe significare l'aver bisogno di un supporto.
Io per esempio ho grosse difficoltà a gestire telefonate davanti ad altre persone, ma senza subire effetti fisici.

Invece non avevi problemi a lavorare davanti ad altre persone? Di solito chi ha problemi a farsi vedere mangiare manifesta la stessa cosa anche in altri ambiti (lavoro, telefonate...)
Ho problemi a mangiare davanti a persone che non conosco, se mangio con i miei genitori o con la mia amica non ho nessun sintomo fisico, ma basta un caffè al bar davanti a gente per farmi tremare le mani al punto di non poter mettere lo zucchero nel caffè e sono costretto a tenere la tazzina con due mani.
Riguardo il lavoro si, se qualcuno mi osservava iniziavano tremori e sudorazione, e il pensiero di ciò, aumentava il problema.
Ero arrivato al punto di entrare in ansia per paura di avere l’ansia
27-11-2020 21:33
Delta80 Anch’io a lavoro rendo molto di più se non sono troppo osservato , gli occhi addosso mi mettono agitazione ed è più probabile che possa commettere un errore
27-11-2020 21:33
Masterplan92
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Un altro ragazzo che si è perso nel post-diploma..siamo in tanti qui..quando nessuno ci aiuta e ci indirizza dopo il liceo spesso ci si perde..la società non da una mano a chi non trova la propria strada e si finisce confusi e fermi nel tempo..quindi ti capisco
27-11-2020 21:28
Texas
Re: Un grido d'aiuto per cambiare vita! La mia storia

Il fatto che hai difficoltà a mangiare davanti a delle persone (quindi anche di fronte ai tuoi genitori?) potrebbe significare che anche tu sei nel club. Non sono esperto, ma se ti provoca ansia a tal punto da avere sintomi fisici, potrebbe significare l'aver bisogno di un supporto.
Io per esempio ho grosse difficoltà a gestire telefonate davanti ad altre persone, ma senza subire effetti fisici.

Invece non avevi problemi a lavorare davanti ad altre persone? Di solito chi ha problemi a farsi vedere mangiare manifesta la stessa cosa anche in altri ambiti (lavoro, telefonate...)
27-11-2020 20:47
Delta80 Mi dispiace per la tua situazione, anch’io ho avuto una infanzia difficile perché ho perso i genitori da bambino, sono poi passato per un adozione e stavo molto male , ero innamorato ma purtroppo non ricambiato e ci ero stato molto male per parecchi anni , oltretutto io sono molto sensibile ed esteticamente ho molti difetti estetici evidenti sul viso e senza capelli da tantissimo , venendo a te credo che prima di poter costruirti una tua vita fuori casa devi superare prima qualche difficoltà che ora hai , io vivo solo ma ho comunque vicino i famigliari, se si ha qualche problema stare da soli non è affatto semplice , ovviamente dando per scontato che si riesca economicamente a mantenersi
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:27.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.