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Discussione: Fobia dei cani Rispondi alla discussione
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12-01-2021 02:19
pure_truth2 Comunque sia è risaputo che l'avere paura è "fiutato" dal cane,il quale comincia talvolta a mostrarsi più "attivo" verso quella specifica persona. Lo stesso vale anche per altre specie, e gli esseri umani non fanno eccezione.
Forse questo può,in parte, spiegare il perché le suddette persone siano maggiormente oggetto di attenzione da parte del cane (non sempre per attaccare)
Al contrario, mostrandosi non-impauriti e ben disposti l'atteggiamento dell'animale è spesso differente.
Provate a camminare in mezzo ad un gruppo di figo(pit)bulli, vedrete come alla prima occhiata abbiano già capito,non c'è dissimulazione che tenga eheh.
Istinto, istinto..
11-01-2021 22:32
Ezp97 A me spaventano molto i rottweiler e pastori tedeschi
11-01-2021 21:31
alien boy Correggo: al posto di "energumeno" -> "uomo con stazza imponente e andatura da bullo", non so perché per energumeno intendevo questo, ho dovuto cercare il significato esatto su google
11-01-2021 20:39
alien boy
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Sì, ma il discorso era partito da quale fobia fosse più irrazionale, tra quella dei cani e quella degli uomini. E secondo me non si può stabilirlo comunque a priori.
Tra l'altro tu dici che limiteresti il discorso alle razze di cani più aggressive/dotate di forza, mentre anche l'uomo più apparentemente innocuo potrebbe rivelarsi pericoloso, anche in termini di incolumità fisica. E questo sarebbe un altro motivo quantomeno per non considerare la fobia delle persone più irrazionale di quella dei cani. Quanto ai punti indicati:
1) è vero che un'azione neutra fatta da chi non conosce il codice comportamentale canino può essere interpretata come ostile dal cane (e a questo proposito è utile essere a conoscenza di queste dinamiche, come dici alla fine del post) ma a "compensazione" di ciò c'è il fatto che si può essere aggrediti da un uomo anche se non si compie nessun gesto che potrebbe essere interpretato male (non solo da quelli che vanno in giro provocando apposta "oh zio, ma ce l'hai con me?" ma anche semplicemente per rapina, magari sulla metro: queste sono cose che i cani non fanno)
2) è vero anche questo, ma vale quanto dicevo prima: non trovo corretto paragonare una specifica razza di cane o comunque un cane aggressivo, forte e determinato con un qualunque uomo "medio", si dovrebbe paragonare il cane "medio" con l'uomo "medio"
3) qui non vedo perché da un uomo ci si debba poter difendere meglio che da un cane, anzi.
Lo so che il discorso iniziale era sui cani in generale, questo mica impedisce di fare delle distinzioni all'interno della categoria?
Un cane-belva (lo dico senza offesa) rappresenta un gruppo omogeneo, che si riconosce facilmente. Se vuoi possiamo pure confrontarlo a un analogo esemplare umano in termine di ferocia, ma come dici tu per gli esseri umani è più complesso capire la reale pericolosità del soggetto, sono più vari anche i modi di offendere. Anche se poi io credo che, senza voler generalizzare sull'apparenza, se da un lato ti trovi un energumeno che avanza con fare minaccioso e una donzella che cammina sui tacchi ti viene spontaneo stare un po' più in allerta nel primo caso (nel secondo si attivano altre pulsioni), anche se poi magari la tizia è un'insospettabile psicopatica e il primo è un bonaccione innocuo suo malgrado. Che è proprio quello che voglio dire: la mente istintivamente usa le informazioni che ha al momento per fare delle valutazioni, un Pitbull lo capisci guardandolo in faccia quello che può fare, anche se poi non ti farà niente e a ucciderti (tu generico) sarà il ragnetto che si era posato sulla mano, direi che è normale dare priorità alla prudenza a cui ti porta la vista del primo.
Quante volte ti trovi davanti a una persona che se non interpreta correttamente i tuoi intenti può farti molto male? Quante volte può succedere con un cane di quella specie? Per fare un confronto più corretto bisognerebbe prendere un tipo umano particolare, e non tutto il genere, e sono d'accordo, ma poi se si riuscisse effettivamente a definire questo tipo non si potrebbe appunto dire che è potenzialmente più pericoloso di individui di altre specie?
Non ho capito perché il punto 3 sarebbe il contrario di quello che avevo scritto: un cane che ti sta saltando addosso non credo che tu riesca a persuaderlo a non ferirti con maggiori probabilità che con uomo che ti attacca (che in genere perlomeno capisce le tue parole, anche se è un avanzo di galera).
11-01-2021 18:13
Wrong
Re: Fobia dei cani

A volte cerco il contatto con cani sconosciuti il che non va affatto bene perché è da cafoni e da sconsiderati, quindi chiedo al proprietario se posso accarezzare il cane. Però se uno ha un cane stupendo non può di certo sperare di passare inosservato! Una volta ho trovato un leonberger, cosa non era *3*

11-01-2021 16:27
Winston_Smith
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Si parlava non di tutti i cani ma di alcune razze in particolare perché appunto i cani non sono equivalenti in termini di forza, aggressività e predisposizione ad attaccare l'uomo.
Mi riferivo in particolare ai pericoli immediati per la propria incolumità fisica.
Quello che rende temibili secondo me alcuni tipi di cane sono principalmente 3 fattori.
1) È difficile capire cosa passa nella testa di quel cane nel senso che possono interpretare tue azioni neutre come un segnale per far partire l'attacco. Questo ovviamente dipende dalla loro natura animale, e anche dall'educazione ricevuta. Non so fino a che punto quest'ultima può modificare la prima e specialmente non si sa che tipi di padrone hanno dalla loro parte. È vero che l'incertezza riguarda pure il comportamento di un qualsiasi uomo che si incontra ma in media la mente del cane è più difficile da controllare rispetto a quello che potrebbe percepire e alla reazione che può decidere di mettere in atto.
2) un cane di quelle tipologie particolari se vuole aggredirti è comunque più pericoloso in media di un essere umano. Questo può essere armato o conoscere arti marziali in alcuni casi, un pitbull i suoi "dentini" ce li ha sempre e in genere partono con una carica di aggressività che è difficile da fermare. Leggevo da qualche parte che per via dell'adrenalina in corpo non sentono neanche il dolore.
3) in molti casi (non in tutti, ok) con un uomo che ti aggredisce, se non di difenderti, puoi tentare di fuggire (improbabile che un cane che ti punta non ti raggiunga se inizi a correre) o almeno puoi trattare, fare in modo di limitare i danni, provare a ottenere pietà, con un cane non credo possa usare questi accorgimenti.

Ripeto che non sto ragionando in termini di chi è peggio tra uomo e animale, sto immaginando cosa può succedere se ti imbatti in una "belva" incazzata o in un essere umano incazzato, nell'eventualità più comuni dei comportamenti delle tue specie in questi casi.
E non dico che bisogna avere paura incondizionatamente quando si vede un cane di un certo tipo ma almeno conoscere e fare attenzione a degli aspetti che possono attivare la sua "suscettibilità"
Sì, ma il discorso era partito da quale fobia fosse più irrazionale, tra quella dei cani e quella degli uomini. E secondo me non si può stabilirlo comunque a priori.
Tra l'altro tu dici che limiteresti il discorso alle razze di cani più aggressive/dotate di forza, mentre anche l'uomo più apparentemente innocuo potrebbe rivelarsi pericoloso, anche in termini di incolumità fisica. E questo sarebbe un altro motivo quantomeno per non considerare la fobia delle persone più irrazionale di quella dei cani. Quanto ai punti indicati:
1) è vero che un'azione neutra fatta da chi non conosce il codice comportamentale canino può essere interpretata come ostile dal cane (e a questo proposito è utile essere a conoscenza di queste dinamiche, come dici alla fine del post) ma a "compensazione" di ciò c'è il fatto che si può essere aggrediti da un uomo anche se non si compie nessun gesto che potrebbe essere interpretato male (non solo da quelli che vanno in giro provocando apposta "oh zio, ma ce l'hai con me?" ma anche semplicemente per rapina, magari sulla metro: queste sono cose che i cani non fanno)
2) è vero anche questo, ma vale quanto dicevo prima: non trovo corretto paragonare una specifica razza di cane o comunque un cane aggressivo, forte e determinato con un qualunque uomo "medio", si dovrebbe paragonare il cane "medio" con l'uomo "medio"
3) qui non vedo perché da un uomo ci si debba poter difendere meglio che da un cane, anzi.
11-01-2021 16:14
alien boy
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
In base a cosa ritieni che gli uomini siano meno imprevedibili?
Una delle capacità dell'uomo è quella di dissimulare, la frode è dell'uom proprio male (cit.). E' con quella che spesso si prendono le fregature.
E anche se il tizio che mi viene contro mi sembra di corporatura non imponente, come faccio a sapere se non nasconde un'arma o se è settimo dan di karate?
Almeno il cane la sua eventuale pericolosità non la nasconde.
Quindi ne consegue per me che la fobia degli umani non è più irrazionale di quella dei cani (tra l'altro nel topic si parla di fobia dei cani in generale, non specificamente di pitbull, rottweiler e simili).



Anche questo non lo darei affatto per scontato.
Ci sono tante teste di cavolo in giro che sfogano le loro idiosincrasie menando gente alla prima contrarietà. Anche questo i cani non lo fanno, la loro non è mai o quasi violenza gratuita.
Si parlava non di tutti i cani ma di alcune razze in particolare perché appunto i cani non sono equivalenti in termini di forza, aggressività e predisposizione ad attaccare l'uomo.
Mi riferivo in particolare ai pericoli immediati per la propria incolumità fisica.
Quello che rende temibili secondo me alcuni tipi di cane sono principalmente 3 fattori.
1) È difficile capire cosa passa nella testa di quel cane nel senso che possono interpretare tue azioni neutre come un segnale per far partire l'attacco. Questo ovviamente dipende dalla loro natura animale, e anche dall'educazione ricevuta. Non so fino a che punto quest'ultima può modificare la prima e specialmente non si sa che tipi di padrone hanno dalla loro parte. È vero che l'incertezza riguarda pure il comportamento di un qualsiasi uomo che si incontra ma in media la mente del cane è più difficile da controllare rispetto a quello che potrebbe percepire e alla reazione che può decidere di mettere in atto.
2) un cane di quelle tipologie particolari se vuole aggredirti è comunque più pericoloso in media di un essere umano. Questo può essere armato o conoscere arti marziali in alcuni casi, un pitbull i suoi "dentini" ce li ha sempre e in genere partono con una carica di aggressività che è difficile da fermare. Leggevo da qualche parte che per via dell'adrenalina in corpo non sentono neanche il dolore.
3) in molti casi (non in tutti, ok) con un uomo che ti aggredisce, se non di difenderti, puoi tentare di fuggire (improbabile che un cane che ti punta non ti raggiunga se inizi a correre) o almeno puoi trattare, fare in modo di limitare i danni, provare a ottenere pietà, con un cane non credo possa usare questi accorgimenti.

Ripeto che non sto ragionando in termini di chi è peggio tra uomo e animale, sto immaginando come ci si può involontariamente mettere contro un cane aggressivo e cosa può succedere se ti imbatti in una "belva" incazzata o in un essere umano incazzato, nell'eventualità più comuni dei comportamenti delle tue specie in questi casi.
E non dico che bisogna avere paura incondizionatamente quando si vede un cane di un certo tipo ma almeno conoscere e fare attenzione a degli aspetti che possono attivare la sua "suscettibilità"
11-01-2021 14:01
Winston_Smith
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Il fatto è che i cani, e gli animali in genere, sono più imprevedibili degli essere umani. Io penso in particolare alle razze "potenti" (Pitbull, Rottweiler, ecc) che potrebbero essere non gestite adeguatamente dai padroni. All'imprevedibilità del comportamento si aggiunge il possesso di una vera e propria arma. Non è razionale avere paura di un qualsiasi essere umano (limitandoci ai danni fisici) ma di chi mostra un atteggiamento ostile, sprezzante delle regole sociali (un pazzo, un delinquente oppure uno molto incazzato con noi) e contemporaneamente un aspetto minaccioso (se fisicamente è una bestia o se è armato). Se mi si avvicina con intenti non buoni un tipo non armato e di corporatura simile alla mia certo non rimango impassibile ma non è la stessa sensazione che avrei se vedessi correre verso di me un pitbull (certo il fatto che corra verso di me non significa per forza che voglia azzannarmi, però metti che lo incontri senza padrone in un posto in cui secondi lui non ti dovevi trovare).
Non penso che questi animali siano cattivi, semplicemente rispondono a degli istinti coerenti con la loro natura e in media hanno una forza e una capacità di far male superiore a un uomo non armato, per cui mi pare normale che si debba fare più attenzione ad averci a che fare in confronto ad altri animali e a un essere umano qualsiasi (che usa preferenzialmente altri metodi per compiere il male, meno propenso o incoraggiato a ferirti gravemente a livello fisico se comunque può raggiungere il suo obiettivo senza ricorrere alla violenza).
In base a cosa ritieni che gli uomini siano meno imprevedibili?
Una delle capacità dell'uomo è quella di dissimulare, la frode è dell'uom proprio male (cit.). E' con quella che spesso si prendono le fregature.
E anche se il tizio che mi viene contro mi sembra di corporatura non imponente, come faccio a sapere se non nasconde un'arma o se è settimo dan di karate?
Almeno il cane la sua eventuale pericolosità non la nasconde.
Quindi ne consegue per me che la fobia degli umani non è più irrazionale di quella dei cani (tra l'altro nel topic si parla di fobia dei cani in generale, non specificamente di pitbull, rottweiler e simili).

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
a un essere umano qualsiasi (che usa preferenzialmente altri metodi per compiere il male, meno propenso o incoraggiato a ferirti gravemente a livello fisico se comunque può raggiungere il suo obiettivo senza ricorrere alla violenza).
Anche questo non lo darei affatto per scontato.
Ci sono tante teste di cavolo in giro che sfogano le loro idiosincrasie menando gente alla prima contrarietà, o quelli che scendono dall'auto pronti a spaccarti la testa per una precedenza non data: quelli come fai a prevederne il comportamento a prima vista? Anche questo i cani non lo fanno, la loro non è mai o quasi violenza gratuita.
11-01-2021 13:46
alien boy
Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2 Visualizza il messaggio
"belve che potenzialmente ti potrebbero staccare un braccio".. beh insomma,se ragioniamo così allora dovremmo ampliare la gamma.
Anche una qualsiasi persona potrebbe farti saltare la testa, "potenzialmente".
Un gatto cavarti un occhio, una macchina investirti,e potrei andare avanti all'infinito.
La verità è che episodi del genere non sono così comuni,ma fanno sensazione e titoli sui giornali.

Io capisco la paura,ma vedo anche molta razionalizzazione alla stessa,per non ammettere che possa essere una visione un pochino ingigantita del problema.

Stando a questo criterio, infatti,la maggior parte delle fobie non sarebbe irrazionale, verrebbe a cadere degradandosi al livello di "paure".
I ragni,per esempio, possono effettivamente essere mortali (quindi l'aracnofobia non dovrebbe essere considerata tale?) ,le altezze essere pericolose (acrofobia),le persone cattive, etc.
Il razionale si trova spesso.
La fobia,in realtà, sta nel grado sovrastimato della probabilità di danno,o di pericolo, attributo alla cosa specifica.
Il fatto è che i cani, e gli animali in genere, sono più imprevedibili degli essere umani. Io penso in particolare alle razze "potenti" (Pitbull, Rottweiler, ecc) che potrebbero essere non gestite adeguatamente dai padroni. All'imprevedibilità del comportamento si aggiunge il possesso di una vera e propria arma. Non è razionale avere paura di un qualsiasi essere umano (limitandoci ai danni fisici) ma di chi mostra un atteggiamento ostile, sprezzante delle regole sociali (un pazzo, un delinquente oppure uno molto incazzato con noi) e contemporaneamente un aspetto minaccioso (se fisicamente è una bestia o se è armato). Se mi si avvicina con intenti non buoni un tipo non armato e di corporatura simile alla mia certo non rimango impassibile ma non è la stessa sensazione che avrei se vedessi correre verso di me un pitbull (certo il fatto che corra verso di me non significa per forza che voglia azzannarmi, però metti che lo incontri senza padrone in un posto in cui secondo lui non ti dovevi trovare).
Non penso che questi animali siano cattivi, semplicemente rispondono a degli istinti coerenti con la loro natura e in media hanno una forza e una capacità di far male superiore a un uomo non armato, per cui mi pare normale che si debba fare più attenzione ad averci a che fare in confronto ad altri animali e a un essere umano qualsiasi (che usa preferenzialmente altri metodi per compiere il male, meno propenso o incoraggiato a ferirti gravemente a livello fisico se comunque può raggiungere il suo obiettivo senza ricorrere alla violenza).
11-01-2021 13:35
claire
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Una volta sono stato morso da un gattone di 9 chili, mi ha bucato il dito da parte a parte, ma non ho certo avuto paura.
Quando un Pitbull mi é saltato addosso mettendomi le zampe sulle spalle mentre ero seduto su una panchina, mi si é raggelato il sangue.
Di casi di cani "buoni" e ben educati che hanno azzannato il postino o il vicino di casa ce ne sono migliaia.
Nemmeno io sono mai stata aggredita da un umano, ma non si può dire che manchino i casi.
Anche la Franzoni era considerata buona e affabile, nessuno avrebbe detto stalle lontano che quella è un soggetto pericoloso.
Dei cani addomesticati, la maggior parte non ferisce e uccide nessuno, così come le persone, percui se i cani non sono adatti per natura a stare in società , nemmeno i cristiani.
11-01-2021 13:20
Qwerty
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Come anche di casi di persone che "era tanto una brava persona, mai dato segni di anomalie" e poi sterminano la famiglia. Quindi, come diceva claire, anche la fobia sociale, la fobia degli altri esseri umani, non è (del tutto) irrazionale.
Questo post mi ha fatto pensare: anche io ho paura dei umani, non esco mai da sola con buio per paura che qualcuno possa tentare di agredirmi, violentarmi, rappinarmi ecc.. ho fobia sociale pure io? Lho sempre intesa in altro senso quindi finora ero convinta di non averla
11-01-2021 12:24
Winston_Smith
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Di casi di cani "buoni" e ben educati che hanno azzannato il postino o il vicino di casa ce ne sono migliaia.
Come anche di casi di persone che "era tanto una brava persona, mai dato segni di anomalie" e poi sterminano la famiglia. Quindi, come diceva claire, anche la fobia sociale, la fobia degli altri esseri umani, non è (del tutto) irrazionale.
11-01-2021 11:53
Abuela
Re: Fobia dei cani

Comunque informandomi sui cani ho capito che è giusto non essere accarezzatori seriali, ovvero mettere le mani addosso a qualsiasi cane si veda.
Io non l ho mai fatto per paura ma comunque non va mai fatto per intelligenza.
Anche perche non è vero che tutti i cani amano tutti gli uomini e soprattutto le coccole.
Di fatto dovrebbe essere il cane a venire lì a chiederti di essere accarezzato e se il cane è al guinzaglio non è propriamente libero di agire come crede.
Il mio ad esempio è abbastanza restii all'essere accarezzato.
Quando sono andata al canile le carezze se le prese tutte stando fermo tipo statua di sale ma ora semplicemente si scansa se qualcuno che non sono io lo accarezza.
Se sta al guinzaglio e incontriamo gente che vuole accarezzarlo e mi chiede: è buono? Io non so mai che rispondere perché so che è buono ma al tempo stesso so che le carezze gli fanno schifo e le prende solo perche non può scappare.
Infatti a volte ho timore possa reagire male.


La cosa che mi fa più paura dei gatti è che saltano altissimo ed emettono suoni satanici. (E si aggrappano con le unghie)
11-01-2021 11:10
claire
Re: Fobia dei cani

Io ho paura dei cani che non conosco, se però sono di gente conosciuta che me li avvicina e recepisco che sono "buoni", mi passa e ci gioco.
Però se dovessero cambiare atteggiamento e ringhiare, basta.
Mi è successo di spaventarmi dei miei stessi gatti.
11-01-2021 11:06
claire
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
La fobia é una paura irrazionale.
Non c'é niente di irrazionale nell'avere paura di una belva che può staccarti la faccia con un morso, sfigurarti e sbranarti.
Se dico che avrei paura trovandomi di fronte a una iena o a un leopardo nessuno fa una piega, quindi non capisco perché ci si debba scandalizzare se dico che ho paura di un animale che, potenzialmente, potrebbe infliggermi gli stessi danni che mi causerebbero questi animali.
Il fatto che il cane é domestico e la iena no non cambia niente, ci sono centinaia di casi all'anno di cani che sbranano, mutilano o uccidono esseri umani.
E quando si dice che la colpa é dell'uomo aggiungerei che la colpa é quella di aver selezionato simili belve e di continuare a tenerle in casa come fossero innocue.
Allora anche la fobia sociale è razionale perché potenzialmente un uomo può ammazzarti, e anche lì non c'entra che sia "selvaggio" o civilizzato, gli assassini sono trasversali.
E mi sa che c'è più gente ammazzata dall'uomo che dai cani.
11-01-2021 11:02
Winston_Smith
Re: Fobia dei cani

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
E grazie.. pure alcune persone sono meglio dei cani feroci che sbranano i bambini.. non esiste in assoluto il meglio o peggio.. io cmq me ne guarderei bene di vantarmi che "i cani sono meglio delle persone", secondo me si viene scambiati per sociali o disadattati.
Peggio dei cani feroci che sbranano i bambini ci sono gli uomini che li tengono alla catena h24, o quelli che selezionano le razze per sviluppare il massimo di aggressività. C'è sempre qualche uomo peggiore del cane più feroce, perché in quanto "intelligenti" abbiamo (avremmo) il dovere di comportarci meglio. With great power comes great responsibility (cit.)
11-01-2021 04:02
pure_truth2
Quote:
Originariamente inviata da Shadows Visualizza il messaggio
Fobia? Non lo so, ma ho molta paura.
Mi sale il cuore in gola quando vedo un randagio nelle vicinanze e sono da sola, non sapendo cosa fare in genere mi blocco nella speranza che quello cambi strada o che comunque non si avvicini. Talvolta ho così tanta paura che mi scende qualche lacrima.
Se sono in compagnia uso istintivamente l'altra persona come scudo protettivo, chiunque essa sia, supplicandola di mandarlo via. Spesso ricevo risposte del tipo "è solo un cane" o "tranquilla, non ti fa niente". In quest'ultimo caso mi riferisco a quei simpaticoni che portano i cani in giro senza guinzaglio.
Ovviamente ho problemi anche ad andare a casa di qualcuno che ha un cane, ma per fortuna non mi capita da una vita.
Ma non riguarda solo i cani, ho paura degli animali in generale.
Mi dispiace, capisco perché anche mia nonna era esattamente così, migliorò solamente verso la fine con il cane che avevo, dato che questo avrebbe fatto entrare pure i ladri,era un tappeto.
Ti direi di avere più paura delle persone,che degli animali,ma se sei qui è possibile che anche questa tu l'abbia già.
Sono comunque d'accordo sul fatto che lasciare i cani in giro senza guinzaglio sia una cosa da condannare,per vari motivi.
11-01-2021 03:53
Shadows
Re: Fobia dei cani

Fobia? Non lo so, ma ho molta paura.
Mi sale il cuore in gola quando vedo un randagio nelle vicinanze e sono da sola, non sapendo cosa fare in genere mi blocco nella speranza che quello cambi strada o che comunque non si avvicini. Talvolta ho così tanta paura che mi scende qualche lacrima.
Se sono in compagnia uso istintivamente l'altra persona come scudo protettivo, chiunque essa sia, supplicandola di mandarlo via. Spesso ricevo risposte del tipo "è solo un cane" o "tranquilla, non ti fa niente". In quest'ultimo caso mi riferisco a quei simpaticoni che portano i cani in giro senza guinzaglio.
Ovviamente ho problemi anche ad andare a casa di qualcuno che ha un cane, ma per fortuna non mi capita da una vita.
Ma non riguarda solo i cani, ho paura degli animali in generale.
11-01-2021 03:19
pure_truth2
Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
.
Il fatto che il cane é domestico e la iena no non cambia niente, ci sono centinaia di casi all'anno di cani che sbranano, mutilano o uccidono esseri umani.
E quando si dice che la colpa é dell'uomo aggiungerei che la colpa é quella di aver selezionato simili belve e di continuare a tenerle in casa come fossero innocue.
Mah, insomma,sul fatto che "non cambi niente" ci sarebbe da ridire,non mi sembra abbiano esattamente lo stesso temperamento,poi non so se dove abiti tu la gente gira con delle fiere a guinzaglio 😁
Ogni anno nel mondo milioni,e non centinaia,di cani vengono uccisi, squartati, torturati, mangiati,maltrattati,fatti combattere, abbandonati, se andiamo a vedere.
Se dunque loro sviluppassero una fobia,pardon paura, verso l'essere umano, avrebbero persino più elementi di razionalità su cui farla reggere.
Purtroppo, invece , danno fiducia.

Sono d'accordo sul fatto che alcune razze non siano adatte a tutti,e che soprattutto alcuni padroni le facciano incattivire volontariamente, inasprendo il loro temperamento.
11-01-2021 03:10
pure_truth2 "belve che potenzialmente ti potrebbero staccare un braccio".. beh insomma,se ragioniamo così allora dovremmo ampliare la gamma.
Anche una qualsiasi persona potrebbe farti saltare la testa, "potenzialmente".
Un gatto cavarti un occhio, una macchina investirti,e potrei andare avanti all'infinito.
La verità è che episodi del genere non sono così comuni,ma fanno sensazione e titoli sui giornali.

Io capisco la paura,ma vedo anche molta razionalizzazione alla stessa,per non ammettere che possa essere una visione un pochino ingigantita del problema.

Stando a questo criterio, infatti,la maggior parte delle fobie non sarebbe irrazionale, verrebbe a cadere degradandosi al livello di "paure".
I ragni,per esempio, possono effettivamente essere mortali (quindi l'aracnofobia non dovrebbe essere considerata tale?) ,le altezze essere pericolose (acrofobia),le persone cattive, etc.
Il razionale si trova spesso.
La fobia,in realtà, sta nel grado sovrastimato della probabilità di danno,o di pericolo, attributo alla cosa specifica.
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