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Discussione: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente? Rispondi alla discussione
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19-11-2020 11:19
Hor
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Su quelli che riflettono sulla società lamentandosi della stessa.
18-11-2020 22:51
Sil25
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Che io e le gioie siamo due rette parallele.
18-11-2020 22:41
tsubaki
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

sono settimane che penso che secondo me se vivo fino ad avere 80 anni vedrò la fine del mondo con le catastrofi naturali, ne sono troppo convinta. abbiamo le ore contate.
18-11-2020 20:34
IO&EVELYN Molto banalmente, penso perché questo Universo, questo pianeta e questa vita siano un inferno.

Ma alla fine non ce un perché è così e basta.

In questo senso sono vicino al pensiero gnostico.
18-11-2020 19:57
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da EugeneMorrow Visualizza il messaggio
Salve a tutti, come da titolo vi propongo una topic dove si può riflettere sui vari aspetti della società e della stessa realtà che ci circonda. Non devono essere per forza cose negative, chi vuole può anche esprimersi riguardo a quello che ritiene soddisfacente della proprio mondo in cui vive. Sono sempre stato un tipo molto curioso e affascinato nell' analizzare profondamente le meccaniche per cui una determinata cosa funziona in un certo modo nella nostra società e quali sono i fattori che la influenzano. Spero di non aver aperto una discussione già affrontata in altri ambiti, so che molti topic vengono aperti per parlare nello specifico di questo rispetto a quell' altro, questo vuole racchiudere, come una specie di calderone, tutti i pensieri che vi vengono in mente quando riflettete e vi guardate intorno per scrutare quello che sta attorno a noi.
Sono fiducioso di riuscire ad aprire una discussione dove si possa parlare da adulti dove chiunque possa esprimersi senza essere attaccato, e dialogando con intelligenza e buonsenso.
Inizio io: sto pensando ultimamente a quanto possano essere complicate le relazioni sociali? Mi domando: quanti dannati elementi entrano in gioco quando si vuole stringere amicizia o una relazione con qualcuno? Come può esistere tra gli uomini una cosa così complicata e piena di variabili?
Sul menefreghismo e l’ipocrisia della gente che rendono complicato il trovare o mantenere le “amicizie”.
18-11-2020 19:47
Masterplan92
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Sulla competizione famelica tra le persone che taglia le gambe ai più fragili
29-08-2020 17:06
Winston_Smith
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da Chelios Visualizza il messaggio
Testo molto azzeccato alla mia angoscia. Complimenti!
Grazie, li giro al buon Lisander, sono tutti suoi.
E' una pagina che mi ha colpito fin dalla prima volta che l'ho letta (trent'anni fa?).
29-08-2020 17:04
Chelios
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Eran tutte sue, eran lui: l’orrore di questo pensiero, rinascente a ognuna di quell’immagini, attaccato a tutte, crebbe fino alla disperazione. S’alzò in furia a sedere, gettò in furia le mani alla parete accanto al letto, afferrò una pistola, la staccò, e... al momento di finire una vita divenuta insopportabile, il suo pensiero sorpreso da un terrore, da un’inquietudine, per dir così, superstite, si slanciò nel tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. S’immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto; la sorpresa, la confusione nel castello, il giorno dopo: ogni cosa sottosopra; lui, senza forza, senza voce, buttato chi sa dove. Immaginava i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d’intorno, lontano; la gioia de’ suoi nemici. Anche le tenebre, anche il silenzio, gli facevan veder nella morte qualcosa di più tristo, di spaventevole; gli pareva che non avrebbe esitato, se fosse stato di giorno, all’aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un fiume e sparire. E assorto in queste contemplazioni tormentose, andava alzando e riabbassando, con una forza convulsiva del pollice, il cane della pistola; quando gli balenò in mente un altro pensiero. — Se quell’altra vita di cui m’hanno parlato quand’ero ragazzo, di cui parlano sempre, come se fosse cosa sicura; se quella vita non c’è; se è un’invenzione de’ preti; che fo io? perchè morire? cos’importa quello che ho fatto? cos’importa? è una pazzia la mia... E se c’è quest’altra vita...! —
A un tal dubbio, a un tal rischio, gli venne addosso una disperazione più nera, più grave, dalla quale non si poteva fuggire, neppur con la morte.
Testo molto azzeccato alla mia angoscia. Complimenti!
29-08-2020 16:45
Ben Sahar
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da TheDutchPhobic Visualizza il messaggio
Sarà vero che i tool vogliono fare uscire un nuovo album
Non esageriamo
29-08-2020 16:42
Winston_Smith
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da Chelios Visualizza il messaggio
Ultimamente medito su cosa ci sia dopo la morte (fisica).
Mi domando perché ci sono così tante testimonianze di persone che hanno avuto esperienze di premorte (NDE) tra loro simili, in cui descrivevano luoghi di benessere (associabile al paradiso) o di sofferenza (inferno).
Si tratta di autosuggestioni, di allucinazioni dovute ad alterazioni transitorie di tipo chimico, neurologico e biologico,o c'è un fondo di verità metafisico?
Sto valutando se togliermi la vita per sfuggire alle sofferenze terrene, possa effettivamente liberare il mio spirito dal dolore. Perché se c'è un mondo ultraterreno, non ho garanzie di finire nella sponda pia piuttosto che in quella empia. Simile discorso anche talora esistesse la reincarnazione, la mia vita successiva potrebbe essere peggiore o migliore.
E se invece la mia coscienza smettesse di esistere per sempre? Vale la pena rinunciare all'unica possibilità da cui trarre qualche piccola "gioia" prima che sopraggiunga l'eterno nulla?
O soffro in vita, o soffro dopo la vita, o non soffro più ma nemmeno esisto...
Insomma sembra che sono fottuto in ogni caso
Eran tutte sue, eran lui: l’orrore di questo pensiero, rinascente a ognuna di quell’immagini, attaccato a tutte, crebbe fino alla disperazione. S’alzò in furia a sedere, gettò in furia le mani alla parete accanto al letto, afferrò una pistola, la staccò, e... al momento di finire una vita divenuta insopportabile, il suo pensiero sorpreso da un terrore, da un’inquietudine, per dir così, superstite, si slanciò nel tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. S’immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto; la sorpresa, la confusione nel castello, il giorno dopo: ogni cosa sottosopra; lui, senza forza, senza voce, buttato chi sa dove. Immaginava i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d’intorno, lontano; la gioia de’ suoi nemici. Anche le tenebre, anche il silenzio, gli facevan veder nella morte qualcosa di più tristo, di spaventevole; gli pareva che non avrebbe esitato, se fosse stato di giorno, all’aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un fiume e sparire. E assorto in queste contemplazioni tormentose, andava alzando e riabbassando, con una forza convulsiva del pollice, il cane della pistola; quando gli balenò in mente un altro pensiero. — Se quell’altra vita di cui m’hanno parlato quand’ero ragazzo, di cui parlano sempre, come se fosse cosa sicura; se quella vita non c’è; se è un’invenzione de’ preti; che fo io? perchè morire? cos’importa quello che ho fatto? cos’importa? è una pazzia la mia... E se c’è quest’altra vita...! —
A un tal dubbio, a un tal rischio, gli venne addosso una disperazione più nera, più grave, dalla quale non si poteva fuggire, neppur con la morte.
29-08-2020 14:53
Masterplan92
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way Visualizza il messaggio
Sulla centralità del lavoro, sul'impossibilità di farne a meno, senza sei fuori da tutto, ma anche soprattutto sull'impossibilità in generale di fermarsi e di dire non ce la faccio, nella nostra società chi si ferma è perduto.
Questo è terribile..basta solo questo per paralizzarmi e deprimermi
29-08-2020 14:27
Chelios
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Ultimamente medito su cosa ci sia dopo la morte (fisica).
Mi domando perché ci sono così tante testimonianze di persone che hanno avuto esperienze di premorte (NDE) tra loro simili, in cui descrivevano luoghi di benessere (associabile al paradiso) o di sofferenza (inferno).
Si tratta di autosuggestioni, di allucinazioni dovute ad alterazioni transitorie di tipo chimico, neurologico e biologico,o c'è un fondo di verità metafisico?
Sto valutando se togliermi la vita per sfuggire alle sofferenze terrene, possa effettivamente liberare il mio spirito dal dolore. Perché se c'è un mondo ultraterreno, non ho garanzie di finire nella sponda pia piuttosto che in quella empia. Simile discorso anche talora esistesse la reincarnazione, la mia vita successiva potrebbe essere peggiore o migliore.
E se invece la mia coscienza smettesse di esistere per sempre? Vale la pena rinunciare all'unica possibilità da cui trarre qualche piccola "gioia" prima che sopraggiunga l'eterno nulla?
O soffro in vita, o soffro dopo la vita, o non soffro più ma nemmeno esisto...
Insomma sembra che sono fottuto in ogni caso
29-08-2020 14:22
Pablo's way
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da Dahmer Visualizza il messaggio
...solo nella nostra?
Credo di no.
29-08-2020 12:26
lonely heart
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Rifletto sulla mia realtà lontanissima da quella degli altri. Purtroppo il mio muro si è alzato ancora di più e non è più possibile abbatterlo.
29-08-2020 11:35
CamillePreakers
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way Visualizza il messaggio
Sulla centralità del lavoro, sul'impossibilità di farne a meno, senza sei fuori da tutto, ma anche soprattutto sull'impossibilità in generale di fermarsi e di dire non ce la faccio, nella nostra società chi si ferma è perduto.
...solo nella nostra?
29-08-2020 11:35
Pablo's way
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Sulla centralità del lavoro, sul'impossibilità di farne a meno, senza sei fuori da tutto, ma anche soprattutto sull'impossibilità in generale di fermarsi e di dire non ce la faccio, nella nostra società chi si ferma è perduto.
29-08-2020 11:23
claire
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Rifletto da sempre su quanto la mia vita sia assurda in ogni suo aspetto rispetto a quella di qualsiasi altro individuo terrestre con cui mi confronto.
29-08-2020 11:18
muttley
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Speriamo riescano a finire la ciclabile in viale Monza, a creare altre piste ciclabili e a estromettere quante più macchine possibili dalla cintura urbana di Milano. Con buona pace di quelli che dicono "ma Milano non è Amsterdam" perché forse preferiscono che assomigli a Katmandu.
29-08-2020 10:39
EugeneMorrow
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Ho letto qualcosa al riguardo ma per la maggiore sono tutte boh
18-08-2020 18:43
Equilibrium
Re: Su quale aspetto della società o della realtà state riflettendo ultimamente?

Quote:
Originariamente inviata da EugeneMorrow Visualizza il messaggio
Inizio io: sto pensando ultimamente a quanto possano essere complicate le relazioni sociali? Mi domando: quanti dannati elementi entrano in gioco quando si vuole stringere amicizia o una relazione con qualcuno? Come può esistere tra gli uomini una cosa così complicata e piena di variabili?
Si, ma poi le risposte?
Sono tutte bho o hai qualche idea?
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