FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Amore e Amicizia > Il tabù dei figli....
Discussione: Il tabù dei figli.... Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
17-11-2020 15:48
Scott
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina Visualizza il messaggio
Campania,Calabria,Sicilia solo per menzionarne alcune.
Non si viene su bene in famiglie simili con questa mentalità, quasi sempre poveri
17-11-2020 15:16
Smeraldina
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da Scott Visualizza il messaggio
Davvero? Tipo in che zona? Al sud c'è pure più povertà,nemmeno ciò li blocca
Campania,Calabria,Sicilia solo per menzionarne alcune.
17-11-2020 15:13
Scott
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina Visualizza il messaggio
Con la mentalità che c'è al sud Italia è una vergogna non avere figli,credetemi alcuni li fanno anche a costo che glieli debbano campare i genitori.
Davvero? Tipo in che zona? Al sud c'è pure più povertà,nemmeno ciò li blocca
17-11-2020 15:03
Smeraldina
Re: Il tabù dei figli....

Con la mentalità che c'è al sud Italia è una vergogna non avere figli,credetemi alcuni li fanno anche a costo che glieli debbano campare i genitori.
16-11-2020 20:01
choppy
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
E coerentemente non li fanno
Stiamo parlando di chi li ha fatti
Qualcuna li fa, come incidente.
16-11-2020 19:08
Boyyy82
Re: Il tabù dei figli....

Non invidio per niente chi ha figli, gran parte dei miei coetanei che hanno figli piccoli sono separati
a parte il discorso economico che conta non poco c'è anche quello sociale direi, ora la maggior parte delle coppie si separa con i bambini ancora piccoli o comunque in età scolare, agli uomini poi spesso va la peggio:

si ritrovano da soli, con figli e (spesso) ex moglie da mantenere (e magari devono pagare pure il mutuo della villetta dove la ex moglie vive con i figli e il nuovo compagno )
per non parlare poi di quei figli che chiamano "papà" il nuovo compagno della madre e alla fine passano più tempo con lui che con il padre naturale...
non potrei proprio sopportare una cosa del genere
16-11-2020 14:59
Teach83
Re: Il tabù dei figli....

Il fare meno figli è un mix di fattori culturali, economici e sociali.
Tant'é che gli stessi immigrati che arrivano in Italia e vi rimangono stabilmente, smettono improvvisamente pure loro di fare figli.
Quando devi mantenere un tenore di vita di un certo tipo per tutta la famiglia, e comprendi che non lo potrà essere così per tutti i membri, non puoi fare altro che adeguarti.
Il buon senso ecosostenibile non dovrebbe mai farci andare oltre i due figli (massimo), secondo me.
Ovviamente parlo di adulti maggiorenni e risolti. Capaci di badare a se stessi, e di donare il proprio amore ad una creatura nuova. ( che non dovrà mai essere la proiezione dei nostri desideri insoddisfatti di persone frustrate)
16-11-2020 13:27
Keith
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Pochi giorni fa invece senza una ragione mi fa "tu sarai l'ultimo di questa famiglia, dopo di te non ci sarà nessuno" per intendere che non avrò mai dei figli. Le ho risposto "menomale, siamo una brutta razza e ci dobbiamo estinguere"
Anche a me è stata detta la stessa identica frase, ma avendo un senso di colpa (ingiustificato) per essere un'handicappato, non ho saputo ne voluto rispondere come hai fatto tu, per non renderli ancora più afflitti.
Quote:
Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
non penso sia la povertà, il motivo per cui si fanno meno figli, anche perchè spesso quelli più poveri ne hanno molti e così era in passato.
La questione è l'egoismo ed egocentrismo delle coppie, che pensano solo alle proprie esigenze, mentre avere dei configli comporta il fatto di dover dedicare a loro molto tempo libero. Quindi niente viaggi, cene fuori, uscite con gli amici, ecc. A meno che una coppia sia talmente ricca da permettersi la babysitter.
Infatti. Il fatto di fare pochi figli è perlopiù sociale. In primis perché mancano proprio le coppie. Se molta gente è single è ovvio che non farà figli. Poi viene la questione organizzativa. Non è più come una volta che i figli li facevi e poi li lasciavi al loro destino, che era cmq migliore dell'attuale, oppure venivano guardati dalla famiglia allargata, e non c'erano tutti i cavoli di oggi: il catechismo, la lingua straniera, nuoto, logopedista, feste continue, etc. etc.
16-11-2020 12:30
Masterplan92
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
In realtà in molte esistenze è tutto strutturato così, vuoi avere D? Devi passare per A, B e C. Magari D lo desideri pure ma sopporti poco o molto poco A, B e C.
Di questi malanni qua non ci si libera mai, sono difetti strutturali insiti in certe vite, poi uno spera che qualche stregone, psicoterapeuta o altra testa di cazzo abbia qualche soluzione, ma soluzioni non ce ne sono, questo guaio c'è e basta.
Infatti questi poi magari ti ripeteranno quel che sapevi già e ti era arcinoto, che bisogna passare per A, B e C credendo di essere più dritti di te nel constatarlo e che ti hanno dato una gran rivelazione.
Per i figli vale lo stesso, magari quando sono piccoli danno gioia come un animale domestico, ma poi crescono richiedono cure e non sempre vengono fuori col buco, almeno l'animale domestico uno se lo sceglie sano, il figlio no.
Si vorrebbero avere esperienze positive ma associate a queste poi ce ne sono altre negative e questa associazione non la si può spezzare, si è vincolati, il guaio di fondo è questo in molte situazioni, così o ti manca il positivo e credi che il problema consisteva nell'evitare il negativo o maledici il fatto che ti sia fatto tentare dal positivo quando poi il negativo incalza e il conto da saldare per qualche anno di gioia è stato salatissimo.
E' un difetto strutturale di molte vite di merda questo, il positivo dovrebbe costare di meno in termini di sforzi impegno e merda da ingoiare, io non penso che ci possono essere soluzioni diverse, se resta in piedi questa associazione economica tra positivo e negativo e si continua a ripetere "c'est la vie", la vita non può funzionare, e infatti mi sa che non funziona. In genere dicono "hai voluto la bicicletta, e pedala" ma è chiaro che qua ci vorrebbe una bicicletta elettrica per mettere a posto le cose, quindi alla fine se uno ci pensa bene non era la bicicletta che si desiderava davvero ma qualcosa che non c'è, la bicicletta è solo una sorta di surrogato vicino disponibile che è comunque pieno di difetti e che produce poi anche rotture di palle che mal si sopportano.
Così ci si trova costretti o a prendere qualcosa di difettato che ci farà del male o a rifiutarla dovendo rinunciare al bene, ed è una condizione di merda quando il male è troppo da sopportare.
Così si spiega l'ambivalenza, alla fine a ben vedere non si desiderava e voleva per intero quell'oggetto specifico ma solo alcune parti, se uno poteva sceglierlo come cavolo gli pareva lo avrebbe fatto funzionare come gli pareva.
Un figlio magari lo si desidera, ma si desidera e immagina una situazione particolare con un "oggetto" particolare che è molto lontana da quelle concrete che in genere uno poi si trova costretto a gestire.
Bisogna scegliere se sopportare l'acqua sporca o gettare via il bambino con l'acqua sporca, ma alla fine sono due situazioni che comunque possono creare disagio e dal disagio poi uno non ne esce, non si riesce a tirarsi fuori da questo aut aut da vivi in base a quel che so e che vedo, o si sopporta o si rinuncia, o non si evita andando incontro a certi malanni o si rinuncia andando incontro ad altri malanni, si può scegliere quel che è meno peggio, ma bisognerà sopportare comunque queste cose da vivi in certe esistenze.
Poi uno arriva a queste conclusioni e passa per matto e malato di mente, ma dov'è la mia malattia mentale visto che altri poi ragionano allo stesso modo e ripetono la stessa cosa, che si deve sopportare?
Post stupendo..lo capiranno in pochi però
16-11-2020 12:24
Masterplan92
Re: Il tabù dei figli....

Per pensare eventualmente a dei figli bisognerebbe essere in grado di curare se stessi..e avere stabilità economica..per fortuna negli ultimi anni questa moda dei figli sta un po' passando
16-11-2020 12:22
Delta80
Quote:
Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
non penso sia la povertà, il motivo per cui si fanno meno figli, anche perchè spesso quelli più poveri ne hanno molti e così era in passato.
La questione è l'egoismo ed egocentrismo delle coppie, che pensano solo alle proprie esigenze, mentre avere dei configli comporta il fatto di dover dedicare a loro molto tempo libero. Quindi niente viaggi, cene fuori, uscite con gli amici, ecc. A meno che una coppia sia talmente ricca da permettersi la babysitter.
La penso esattamente così anch’io , poi magari mi sbaglierò ed ogni caso è diverso , ma avere figli dovrebbe essere una cosa bellissima per chi ha un partner e si ama , ma vedo anch’io si preferiscono spesso altre cose
16-11-2020 12:15
Teach83 Madonna quanta negatività verso la famiglia e il fare figli.
Ed io che volevo una bella famiglia con prole, stile Mulino Bianco.
E invece no ! Me ne sto solo ad impastare biscotti, come Bandreras ma senza rosita...
Solo ad impastare, mentre la ruota del mulino gira. E piango a dirotto quando le immagini di una vecchia puntata di Dowson Creek, scorrono sullo schermo sporco di farina....
Non ci sarà mai più un altro Dowson.
16-11-2020 11:39
Xchénnpossoreg?
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da Astrid Visualizza il messaggio
eppure a tante persone si legge negli occhi che se potessero tornare indietro ci penserebbero due volte

16-11-2020 11:37
Miky
Re: Il tabù dei figli....

non penso sia la povertà, il motivo per cui si fanno meno figli, anche perchè spesso quelli più poveri ne hanno molti e così era in passato.
La questione è l'egoismo ed egocentrismo delle coppie, che pensano solo alle proprie esigenze, mentre avere dei configli comporta il fatto di dover dedicare a loro molto tempo libero. Quindi niente viaggi, cene fuori, uscite con gli amici, ecc. A meno che una coppia sia talmente ricca da permettersi la babysitter.
16-11-2020 11:00
alien boy È normale che i figli rappresentino un impegno, la differenza sta nel vedere se effettivamente tornando indietro non si rifarebbe la stessa scelta. Magari molti lo dicono quando sono stanchi o arrabbiati ma non sono parole veritiere. Altri probabilmente ne saranno pentiti ma poi sarebbe bello sentirselo dire in faccia? Non è un fatto di tabù, in questo senso.
Poi perché non dovrebbero farsi dei sacrifici per i figli? L'ultima frase non l'ho capita
16-11-2020 10:51
XL
Re: Il tabù dei figli....

In realtà in molte esistenze è tutto strutturato così, vuoi avere D? Devi passare per A, B e C. Magari D lo desideri pure ma sopporti poco o molto poco A, B e C.
Di questi malanni qua non ci si libera mai, sono difetti strutturali insiti in certe vite, poi uno spera che qualche stregone, psicoterapeuta o altra testa di cazzo abbia qualche soluzione, ma soluzioni non ce ne sono, questo guaio c'è e basta.
Infatti questi poi magari ti ripeteranno quel che sapevi già e ti era arcinoto, che bisogna passare per A, B e C credendo di essere più dritti di te nel constatarlo e che ti hanno dato una gran rivelazione.
Per i figli vale lo stesso, magari quando sono piccoli danno gioia come un animale domestico, ma poi crescono richiedono cure e non sempre vengono fuori col buco, almeno l'animale domestico uno se lo sceglie sano, il figlio no.
Si vorrebbero avere esperienze positive ma associate a queste poi ce ne sono altre negative e questa associazione non la si può spezzare, si è vincolati, il guaio di fondo è questo in molte situazioni, così o ti manca il positivo e credi che il problema consisteva nell'evitare il negativo o maledici il fatto che ti sia fatto tentare dal positivo quando poi il negativo incalza e il conto da saldare per qualche anno di gioia è stato salatissimo.
E' un difetto strutturale di molte vite di merda questo, il positivo dovrebbe costare di meno in termini di sforzi impegno e merda da ingoiare, io non penso che ci possono essere soluzioni diverse, se resta in piedi questa associazione economica tra positivo e negativo e si continua a ripetere "c'est la vie", la vita non può funzionare, e infatti mi sa che non funziona. In genere dicono "hai voluto la bicicletta, e pedala" ma è chiaro che qua ci vorrebbe una bicicletta elettrica per mettere a posto le cose, quindi alla fine se uno ci pensa bene non era la bicicletta che si desiderava davvero ma qualcosa che non c'è, la bicicletta è solo una sorta di surrogato vicino disponibile che è comunque pieno di difetti e che produce poi anche rotture di palle che mal si sopportano.
Così ci si trova costretti o a prendere qualcosa di difettato che ci farà del male o a rifiutarla dovendo rinunciare al bene, ed è una condizione di merda quando il male è troppo da sopportare.
Così si spiega l'ambivalenza, alla fine a ben vedere non si desiderava e voleva per intero quell'oggetto specifico ma solo alcune parti, se uno poteva sceglierlo come cavolo gli pareva lo avrebbe fatto funzionare come gli pareva.
Un figlio magari lo si desidera, ma si desidera e immagina una situazione particolare con un "oggetto" particolare che è molto lontana da quelle concrete che in genere uno poi si trova costretto a gestire.
Bisogna scegliere se sopportare l'acqua sporca o gettare via il bambino con l'acqua sporca, ma alla fine sono due situazioni che comunque possono creare disagio e dal disagio poi uno non ne esce, non si riesce a tirarsi fuori da questo aut aut da vivi in base a quel che so e che vedo, o si sopporta o si rinuncia, o non si evita andando incontro a certi malanni o si rinuncia andando incontro ad altri malanni, si può scegliere quel che è meno peggio, ma bisognerà sopportare comunque queste cose da vivi in certe esistenze.
Poi uno arriva a queste conclusioni e passa per matto e malato di mente, ma dov'è la mia malattia mentale visto che altri poi ragionano allo stesso modo e ripetono la stessa cosa, che si deve sopportare?
16-11-2020 10:36
Delta80 Sicuramente ci sarà qualcuno che se tornasse indietro non rifarebbe i figli , comunque non li fa quasi più nessuno nonostante ci siano coppie che potrebbero farli perché hanno tutto quello che servirebbe, ma questo è un altro discorso
16-11-2020 10:25
Astrid
Re: Il tabù dei figli....

Quote:
Originariamente inviata da Goh Visualizza il messaggio
Tu invece lo sai?
Non ho figli ma sinceramente non ho voglia di metterne uno al mondo, non saprei gestirlo . Quello che intendevo è che molti li fanno per poi rendersi conto che un bambino non ha un interruttore on off e che he bisogno di attenzioni e cure h24. Non è tutto rose e fiori , è molto difficile .
Per quel che riguarda me soffro di depressione ,non ci arriverei neanche a mettere al mondo un figlio ,più probabile che mi suicido prima ,mi basta una minima variazione ormonale per andare fuori di testa ed avere pensieri molto preoccupanti .
16-11-2020 09:51
Ezp97
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Le avete mai osservate bene le persone con figli? Anche i vostri stessi genitori.
Sono praticamente tutti esseri egoisti nel midollo con lati di cattiveria che supera l'ignara immaginazione.
È vero, perche’ quasi sempre la famiglia è fonte di frustrazioni...la gente prima fani figli e poi passato l’entusiasmo iniziale si rende conto di quanto siano impegnativi.
Quindi che fanno? Saltano fuori le prime frustrazioni. E la persona media che fa? Vede bene chi ha figli come se fosse una brava persona, in realtà i figli li fanno quelli peggio.
16-11-2020 08:38
XL
Re: Il tabù dei figli....

Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:57.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.