Originariamente inviata da spezzata

Ormai essere hikikomori/neet/come volete chiamarli o meglio chiamarCI non è più una scelta, non ci sono più possibilità: lavoro a una certa età senza esperienza non lo trovi e se non se ne fa carico lo stato è pressoché impossibile uscirne. Se ci butti insieme disturbi della personalità e problemi psicologici/psichiatrici vari allora è finita. Se nessuno ti da una mano, dal loop non ci esci.

Originariamente inviata da spezzata

Ormai essere hikikomori/neet/come volete chiamarli o meglio chiamarCI non è più una scelta, non ci sono più possibilità: lavoro a una certa età senza esperienza non lo trovi e se non se ne fa carico lo stato è pressoché impossibile uscirne. Se ci butti insieme disturbi della personalità e problemi psicologici/psichiatrici vari allora è finita. Se nessuno ti da una mano, dal loop non ci esci.

Originariamente inviata da stellina0391

Ormai essere hikikomori/neet/come volete chiamarli o meglio chiamarCI non è più una scelta, non ci sono più possibilità: lavoro a una certa età senza esperienza non lo trovi e se non se ne fa carico lo stato è pressoché impossibile uscirne. Se ci butti insieme disturbi della personalità e problemi psicologici/psichiatrici vari allora è finita. Se nessuno ti da una mano, dal loop non ci esci.

Originariamente inviata da Masterplan92

Diciamo che queste chiusure aumentano la mia tendenza..hikikomori/neet..non aiutano per niente

Originariamente inviata da stellina0391

Loro lavorano, hanno delle vite, degli amici, degli impegni.. io non ho niente di tutto questo. C'è un divario sempre più grande tra me e le altre persone.. non so più come raggiungerle, sono rimasta troppo indietro. E nel tempo non mi riconosco neppure più o forse sono sempre stata destinata a questo e non me ne sono resa conto. Sto peggiorando.

Originariamente inviata da Onizuka

Ciao, come hai detto tu neanche io so se definirmi tale poiché ogni tanto esco, anche se quasi solo per commissioni ed anche malvolentieri ormai.
Rispondendo alla domanda centrale si, avverto anche io una forte mancanza di senso.
Mi chiedo spesso perché dovrei sforzarmi di vivere nella società in maniera normale se non trovo il senso di fare determinate cose, di essere in determinati modi, di seguire certi comportamenti.
Non mi va nemmeno di mentire, di nascondermi, vivo come viene e come mi sento a costo di risultare pazzo, non mi interessa più.
Secondo me quando si inizia ad essere consapevoli di alcuni meccanismi della società, delle persone, delle relazioni, diventa quasi automatico l'insinuarsi di questo stile di vita come risposta naturale alle proprie riflessioni.

Originariamente inviata da Giuseppe_ann

Purtroppo non è sempre possibile fare ciò che ci piace, anzi, è proprio la cosa più difficile, che ci è preclusa fin dall'inizio. Quindi o ci accontentiamo e basta a tirare avanti con quel che ci viene offerto, altrimenti meglio chiudersi in casa e troncare con il mondo, almeno uno si rassegna e non soffre, e anche senza senso, va avanti...

Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalk

Originariamente inviata da nuvolo91

Il senso credo lo potremmo trovare facendo qualcosa che ci piaccia veramente, non accontentandoci di andare al lavoro solo per lo stipendio a fine mese.
Il problema è che noi non agiamo, almeno io non agisco. Ho un sacco di idee ma poi finisce che le accantono tutte per un motivo o per l'altro.

PS: brutta roba il lockdown per gente come noi. Ti capisco. Ci sono caduto anch'io, per la prima volta però.
Ne voglio uscire cazzo! Non mi piace come situazione. Piangersi addosso non mi porterà da nessuna parte e vivere così è una merda!