Originariamente inviata da Ezp97

Non credo che tutti lavorino soprattutto in tempi di covid e di crisi mondiale, ci sono milioni di disoccupati al mondo pure negli usa o in UK dove c’è il lavoro anche per chi non sa fare un mestiere ma adesso è tutto fermo.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Io non conosco nessuno senza prospettive a parte me o i rifugiati.
Amici, conoscenti, amici di amici..lavorano tutti, laureati o non laureati.

Originariamente inviata da Gendo

allora aspetta quattro o cinque mesi, perché a quel punto sarò per strada e non avrò da mangiare. a quel punto anch'io scoprirò se basta essere affamati per dimenticarsi i propri disturbi.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Io non conosco nessuno senza prospettive a parte me o i rifugiati.
Amici, conoscenti, amici di amici..lavorano tutti, laureati o non laureati.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Io non conosco nessuno senza prospettive a parte me o i rifugiati.
Amici, conoscenti, amici di amici..lavorano tutti, laureati o non laureati.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Tutti lavorano, tutti.
Chi si trasferisce all'estero, chi cambia città, sembra così facile, ma sono tutte utopie per me, non ce la faccio più.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Tutti lavorano, tutti.

Chi si trasferisce all'estero, chi cambia città, sembra così facile, ma sono tutte utopie per me, non ce la faccio più.

Originariamente inviata da Michiru-1990

la gente che ti insulta per quella scelta non sa cosa vuol dire patire determinate cose. Alla fine solo tu sai quanto era alto il tuo livello di malessere... gli altri che ne sanno.
Invece non puoi sapere se avrai gli stessi problemi anche in altri posti... finche non ci finisci ahahahaha. IL resto sono tutte pare e voli pindarici che ci facciamo noi per affossarci e non fare niente; la verità è che bisogna provare per poter giudicare.
Se sei disposto a trasferirti ovviamente avresti più possibilità (problema soldi a parte).

Originariamente inviata da Gendo

Per me la questione è che ho abbandonato un ottimo impiego per i seguenti motivi.

• non avevo le competenze, o ritenevo di non averle (ma potevo imparare, mi hanno detto amici e parenti)
• non mi piaceva il posto (ma era un posto elegante e con gente altolocata)
• non mi piaceva la gente (ma erano brillanti, colti ed educati)
• non mi piacevo IO (questo è un problema che non risolverò mai)

tutti mi insultano, mi giudicano e mi criticano per quella scelta, e mi stanno convincendo.
anche se solo io so come mi sono sentito.

Chi mi dice però che questi problemi non si ripeteranno anche in altri contesti?
è questo a preoccuparmi.
Anche se in effetti essendo quasi impossibile trovare lavoro al sud in questo periodo e sempre, questo problema in effetti potrebbe non porsi mai più.

potrei trasferirmi però. Non so con quali soldi.

Originariamente inviata da Ezp97

Sottoscrivo tutto. A fine 2016 avevo possibilita’ di andarmene in uk ma non l’ho fatto...avevo lasciato la scuola non da molto ma li anche senza diploma qualcosa fai.

Originariamente inviata da PrincessGinevra

in Italia la ricerca del lavoro è sempre stata problematica, figuriamoci in tempi come questi, in cui il Covid ha messo in difficoltà anche multinazionali, o comunque realtà solide che si trovano a fare i conti con la crisi.
ho visto dei miei ex colleghi cambiare lavoro nel periodo marzo-aprile, magari perchè spaventati appunto dalla situazione globale e nell'azienda in cui lavoro evidentemente non si sentivano sicuri.. ma del resto, quale azienda da sicurezza ora, in cui ci sono tanti lavoratori in cassa integrazione?

io penso che offerte e proposte di lavoro ce ne siano, ma potrebbero essere contratti a breve termine o precari.. cioè trovare un lavoro a tempo indeterminato adesso credo sia molto difficile.

in bocca al lupo

Originariamente inviata da angel1975

mi dispiace per la tua situazione,non so se sei del nord o del sud.qui al nord volendo si trova qualcosa,io vivo a brescia e dove lavoro stanno assumendo molti giovani.

Originariamente inviata da sparatemi

sarò duro e non ti offendere ma parrebbe impossibile darti consigli validi perchè non mi sembri abbastanza affamato per voler davvero un tuo lavoro e una tua indipendenza

Originariamente inviata da Goh

Io mi sparerei in testa se dovessi lavorare da casa. Esco solo per lavorare, vorrebbe dire non uscire mai.

C’é anche da dire che casa mia é uno schifo di buco di merda, quindi magari è per quello che voglio uscire.

Originariamente inviata da Gendo

Grazie... non resta che continuare a studiare e contemporaneamente cercare qualcosa. l'ideale sarebbe il lavoro da casa ma l'ideale non esiste

Originariamente inviata da Michiru-1990

Ti capisco.... an he io vorrei lavorare da casa.

Originariamente inviata da Gendo

Grazie... non resta che continuare a studiare e contemporaneamente cercare qualcosa. l'ideale sarebbe il lavoro da casa ma l'ideale non esiste

Originariamente inviata da Michiru-1990

Di sicuro stare in un posto di lavoro che ti crea così tanti problemi di stress poi ti avrebbe portato a stare malissimo sia mentalmente che fisicamente (se sei uno che somatizza pure).

Io non so come si sarei comportata se fossi stata al tuo posto.
Non sono esperta di digitale marketing ma non penserei di lasciare perdere il tuo impegno ed i soldi spesi per formarti in quel campo.... riflettici un po' su.

Il problema del lavoro è che sarà sempre peggio nel futuro prossimo... sia al nord che al sud.
Non oso pensare a quando saranno sbloccati i licenziamenti

Senza esperienza non hai nemmeno ben chiaro cosa ti piacerebbe fare o quali skills potresti avere dato che spesso escono fuori sul campo.

I concorsi... auguri. Ormai anche quelli sono un bagno di sangue. Sempre con un numero immane di iscritti. Poi se non sei laureato ce ne sono pure meno di bandi (e io ne so qualcosa ahahah) e sono super affollati.

Comunque se cerchi un lavoro abbastanza ripetitivo potresti vedere come magazziniere... ora é un po' che non guardo le offerte di lavoro ma un annetto fa ne vedevo parecchi per quella posizione.