Indubbiamente. Ma fra uno che lavora ed ha un carattere malinconico e uno che non lavora ma è allegro è più facile che trovi il secondo.
Ultimamente io non sono più allegro e spensierato come prima. Le troppe ferite e delusioni che ho ricevuto nell'ultimo anno, mi hanno letteralmente distrutto emotivamente, quindi ora, oltre che essere senza un lavoro fisso e stabile sono diventato anche cupo.
18-10-2020 22:37
Keith
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da Servo di Yahweh
Nemmeno quello è sicuro infatti, però non averlo è peggio secondo me.
Indubbiamente. Ma fra uno che lavora ed ha un carattere malinconico e uno che non lavora ma è allegro è più facile che trovi il secondo.
15-10-2020 18:26
sparatemi
Re: cosa dicono le persone di voi?
chi mi conosce bene dice che sono impacciato, intelligente, timido e troppo buono
chi mi conosce poco (la maggior parte) dice che sono strano, freddo e calcolatore e a volte faccio anche pena
chi non mi conosce non si fida, manco sui mezzi mi si siede vicino la gente
e comunque tutti concordano che io sia la persona più brutta esteticamente che abbiano mai visto
bella la vita, eh?
14-10-2020 01:59
pure_truth2
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Ma il valore intrinseco si basa su un valore reale e pratico, non viene dal nulla. Se io sono bravo a fare qualcosa e questa viene riconosciuta e chiaro che il valore che viene dall'esterno diventa anche intrinseco. Se non so fare un cazzo che valore intrinseco voglio avere?
Chi predica l'autostima e il valorizzare se stessi lo fa perché il valore lo ha e gli viene riconosciuto dall'esterno.
Se una persona non si valorizza ci sarà un perché. Evidente non ha niente da valorizzare.
Capisco perfettamente, anche XL.
Ma quello è un valore sociale,una sorta di punteggio che ti viene attribuito dall'esterno a seconda delle tue qualità o caratteristiche. Sul lato pratico conta, è innegabile, inutile raccontarsi di no.
Ma io con l'espressione"valore intrinseco" facevo riferimento a qualcosa di più simile alla "dignità umana",che uno sa di avere a prescindere.
Perché ragionando in quei termini,se uno è veramente brutto,povero, inetto e socialmente rifiutato, potrebbe benissimo essere buttato in un altoforno,in quanto di valore non ne ha.
Solo questo,solo una piccola consapevolezza personale di "valere a prescindere come persone",senza cadere nell'utilitarismo umano.
13-10-2020 17:39
Servo di Yahweh
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Che poi anche ad averlo non è mica garanzia di trovarla..
Nemmeno quello è sicuro infatti, però non averlo è peggio secondo me.
13-10-2020 17:38
Servo di Yahweh
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Purtroppo non hanno tutti i torti, la maggior parte delle volte così funziona per noi maschi.
Si purtroppo è cosi, odio quando mi dicono cosi, ma bisogna ammettere che è la verità.
13-10-2020 15:04
Ciasty
Re: cosa dicono le persone di voi?
Che si fottano le persone. Nessuna vale così tanto perché mi possa sentire toccato da quello che dice.
13-10-2020 14:27
Keith
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da Servo di Yahweh
Oggi mi hanno detto: Senza un lavoro come speri di trovare di nuovo una donna?
Che poi anche ad averlo non è mica garanzia di trovarla..
13-10-2020 12:53
Crepuscolo
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da Servo di Yahweh
Oggi mi hanno detto: Senza un lavoro come speri di trovare di nuovo una donna?
Purtroppo non hanno tutti i torti, la maggior parte delle volte così funziona per noi maschi.
13-10-2020 12:31
Servo di Yahweh
Re: cosa dicono le persone di voi?
Oggi mi hanno detto: Senza un lavoro come speri di trovare di nuovo una donna?
13-10-2020 07:21
XL
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2
Magari è illusorio ma è più funzionale ad una certa tenuta mentale,che evita l'autosvalutazione,o l'eccessiva dipendenza dal giudizio esterno,rendendoti più forte e resiliente.
Non so se questo è vero, io in un primo periodo della mia vita ho trascurato troppo questi fattori, andavo in giro vestito come un barbone, senza rendermi bene conto che poi le difficoltà sociali erano legate anche a come venivo giudicato e percepito dagli altri, dall'altro sesso e così via.
Magari se questa forma di consapevolezza l'avessi raggiunta prima (riuscendo a capire che un discorso del genere "vale solo che pensi tu" non è realistico e nemmeno così adattivo), sarei riuscito ad intervenire in modi più significativi quando ancora avevo le energie, ero più elastico e potevo farlo.
Poi quelli che dicono che il giudizio altrui non conta nulla sono quelli che si rasano il culo, fanno lifting, curano il corpo e (guarda caso) lo avvicinano ai modelli sociali accettati, e fanno un mucchio di altre cose per ben inserirsi nel contesto sociale esistente adesso ed essere accettati e benvoluti...
Poi però a parole dicono che conta quel che loro pensano e non come vengono giudicati socialmente.
Ho notato che seguono anche la moda come pecore, quando non si portava la barba tutti lisci, oggi che è tornata cool tutti talebani. Quando i tatuaggi erano roba solo da criminali incalliti nessuno li aveva, oggi che sono un altro modo per affermare il proprio status e sono diventati una cosa accettata e ricercata esteticamente, tutti 'sti coglioni sono tatuati dalla testa ai piedi. E poi io mi devo sorbire proprio da questa massa di coglioni inconsapevoli dei veri motivi per cui risultano ben inseriti, che conta solo quello che pensano loro?
Ma se poi qua proprio questi rompono sempre i coglioni per spingerci a diventare altro e più estroversi per ottenere certe cose, come si spiega questa pressione? Qua è chiaro che in pratica non si riescono a soddisfare certe cose in ambito sociale così come siamo proprio perché in una vasta gamma di relazioni non veniamo giudicati affatto bene così come siamo.
Io poi a questa scemenza che ripetono, proprio queste persone qua, per dare aria alla bocca ci devo credere? A parole dicono una cosa, nel comportamento ne dimostrano una diametrametalmente opposta.
Quando aprono bocca queste persone per affermare qualcosa di vero sul loro conto io vedo solo mandibole che si agitano, nulla di concreto.
Una donna si sottopone ad un intervento chirurgico si fa le tette giganti e poi dice "l'ho fatto per me e non perché le tette giganti piacciono ai maschi e poi penso di risultare più attraente", ma è una spiegazione assurda per chi ha due, tre neuroni funzionanti, e ormai credo siano pochi.
Io non ci credo.
Perché io non sento alcuna esigenza di farmi le tette giganti?
E' un caso?
Anche Berlusconi, esempio citato, poi si mette i tacchi per sembrare più alto e si fa spray sulla testa per coprire la calvizie, non mi pare proprio che sia immune dal giudizio sociale, anzi, va direttamente nella direzione opposta.
Sono più immune io a cose del genere che Berlusconi, sono più basso di Berlusconi ma le scarpe col tacco non mi piacciono e le trovo anche scomode, i capelli non li ho e non uso né spray, né parrucca, né ho fatto trapianti, non mi pare proprio che sia poi io a non accettare la mia fisicità in questi termini, ma in pratica poi devo sentirmi ripetere che sono io a non accettarla ed è questo che poi produrrebbe la non accettazione sociale in certi ambiti, così per magia.
Se questi fossero nati all'interno di una tribú in culo al mondo avrebbero aderito ai modelli sociali e valori esistenti in questa tribú senza capire in minima misura perché e avrebbero comunque ripetuto come deficienti con penne in testa, strisce in culo e via dicendo, che conta solo quel che loro pensano di sé e che sono così come sono in modo indipendente dal contesto in cui sono inseriti e come vengono percepiti dall'altro in questo contesto.
Io osservo che si afferma a parole un'indipendenza fittizia. L illusione non è propriamente un illusione perché non si comportano di conseguenza. E' una credenza consciamente falsa, ma inconsciamente poi guida il loro comportamento effettivo.
Si comportano come un tizio che dice di amare la moglie a parole ma inconsciamente la odia e poi agisce di conseguenza e magari l'avvelena.
Se l'illusione è veramente radicata e si pensa davvero alla moglie in termini angelici, ci si comporta di conseguenza, ma io, cambiando quel che c'è da cambiare, non osservo questo ma tutt'altro.
Quelli che ci credono davvero a certe cose non sono Berlusconi o Pinco Pallo, in genere finiscono in manicomio, insomma in qualche istituto.
Se inizi a pensare di essere una persona assolutamente amabile, ci credi e poi effettivamente non vieni amato da nessuno, vai fuori di testa molto più velocemente, perché terrai comportamenti assurdi in ambito sociale rispetto a chi magari vive male questa cosa ma lo sa ad un qualche livello.
La donna obesa e magari caratterialmente antipatica che viene rifiutata spesso cosa deve pensare? Che è il fatto che non accetta da sola i chili di troppo e il suo carattere che producono nell'altro questo rifiuto?
A me di dire 'ste puttanate non mi va, magari quella persona già vive male, poi bisogna caricarla anche di quest'altro peso del cazzo perché bisogna tenere in piedi questa cosa, che in pratica socialmente c'è spazio per tutti in egual misura e basta solo accettarsi così come si è e tutto fila liscio.
Si vedrà perciò poi un barbone spiantato accoppiato con una modella, il calciatore straricco accoppiato con la bruttina e così via, io 'ste cose non le vedo in giro tanto spesso, certo magari poi uno qualcuno che lo accetta magari lo trova, ma sempre commisurato alle possibilità concrete che la società offre in relazione a quel che è e rappresenta per questa e non in base a quello che questa persona pensa di sé.
Al limite succede una cosa del genere a chi crede davvero a certe cose...
Mi viene in mente la puntata di Pollon dove prende arco e frecce di Eros e fa accoppiare e innamorare a caso le persone, ecco se fossero vere queste teorie dovrebbe capitare qualcosa del genere effettivamente. Ma io continuo a vedere una gerarchia e certi tipi di persone vengono effettivamente meno preferiti di altri, e non certo in base a quel che loro stessi pensano di sé ma in relazione a quel che pensano gli altri.
Se io penso che i soldi e lavoro non contano nulla in ambito sentimentale e verrò amato comunque da spiantato per questo da donne piacenti, per me sarebbe super gratificante crederci a cose del genere, sarei di sicuro più felice, ma per poco. Se poi in pratica osservo che non piaccio a nessuna di queste persone verrebbe a crearsi una discrepanza e me ne accorgerei, se riuscissi ancora a valutare cose del genere.
Berlusconi sapeva bene di non essere tanto piacente fisicamente per questo poi ha cercato di diventare ricco, non è che in principio si credeva chissà che, se Berlusconi perdesse tutti i suoi averi oggi farebbe una brutta fine, non penso proprio che starebbe bene in base al suo fantomatico valore intrinseco.
Capita abbastanza spesso che chi è diventato ricco e perde tutto poi magari si suicida o esce fuori di testa, la teoria che lo sia diventato in base al valore intrinseco per me si può buttare nel cesso alla luce di fatti del genere. Lo si vede poi anche quando un tizio attraente invecchia e non lo caga più nessuno come prima, mica prima stava bene in base al valore intrinseco? Stava bene perché era ben adattato e riusciva ad ottenere abbastanza di quel che desiderava davvero. Certi cambiamenti possono sconvolgere certi equilibri, ma il riassestamento dipende da altre risorse secondo me e non da questo fantomatico valore intrinseco.
Piazza un tizio in un campo di concentramento, spoglialo di tutto e trattalo come una bestia e vedi che fine fa il tuo cavolo di valore intrinseco.
13-10-2020 07:19
Black_Hole_Sun
Re: cosa dicono le persone di voi?
Ma il valore intrinseco si basa su un valore reale e pratico, non viene dal nulla. Se io sono bravo a fare qualcosa e questa viene riconosciuta e chiaro che il valore che viene dall'esterno diventa anche intrinseco. Se non so fare un cazzo che valore intrinseco voglio avere?
Chi predica l'autostima e il valorizzare se stessi lo fa perché il valore lo ha e gli viene riconosciuto dall'esterno.
Se una persona non si valorizza ci sarà un perché. Evidente non ha niente da valorizzare.
13-10-2020 02:18
varykino
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2
Forse Muttley voleva semplicemente intendere che,pur accorgendosi che gli altri,la società, talvolta non gli riconoscono quel valore che lui stesso si attribuisce (e questo è quello che vai dicendo anche tu), lui se ne frega perché quel valore lo sente suo,lo ritiene profondamente vero,non scalfibile.
Quindi sì,nella società,come dici giustamente tu,non vai da nessuna parte semplicemente per il fatto che ti ritieni in un certo modo piuttosto che in un altro (anche se, in verità, psicologicamente aiuta a proiettare quell'immagine), però è sempre meglio avere un valore intrinseco positivo.
Magari è illusorio ma è più funzionale ad una certa tenuta mentale,che evita l'autosvalutazione,o l'eccessiva dipendenza dal giudizio esterno,rendendoti più forte e resiliente.
Anche ammettendo che il riscontro esterno sua negativo,il metro di giudizio usato là fuori potrebbe dipendere da tanti fattori,persone.. nessuno garantisce che sia più vero di ciò che invece pensi tu di te stesso (valgo,non valgo,etc)
Nessuno dei due giudizi (tuo personale ed esterno) sono oggettivamente veri,sono entrambi sfalsati da qualcosa, quindi tanto vale aderire ad uno positivo di se stessi,per se stessi.
Naturalmente sto parlando di valori non di credere di sapere o non sapere fare le cose, perché quello è un lato pratico e richiede competenze, è diverso (es: guidare,fare caffè etc)
ma il valore cos è? XD veramente pensate che io che faccio il caffè meglio di te ho un valore? ma che cazzata, o che scopo meglio di te , la gente deficente penso che pensa a ste cose , mica c è un meglio, c è una roba che poi finisce, le robe si fanno e basta
13-10-2020 02:04
pure_truth2
Forse Muttley voleva semplicemente intendere che,pur accorgendosi che gli altri,la società, talvolta non gli riconoscono quel valore che lui stesso si attribuisce (e questo è quello che vai dicendo anche tu), lui se ne frega perché quel valore lo sente suo,lo ritiene profondamente vero,non scalfibile.
Quindi sì,nella società,come dici giustamente tu,non vai da nessuna parte semplicemente per il fatto che ti ritieni in un certo modo piuttosto che in un altro (anche se, in verità, psicologicamente aiuta a proiettare quell'immagine), però è sempre meglio avere un valore intrinseco positivo.
Magari è illusorio ma è più funzionale ad una certa tenuta mentale,che evita l'autosvalutazione,o l'eccessiva dipendenza dal giudizio esterno,rendendoti più forte e resiliente.
Anche ammettendo che il riscontro esterno sua negativo,il metro di giudizio usato là fuori potrebbe dipendere da tanti fattori,persone.. nessuno garantisce che sia più vero di ciò che invece pensi tu di te stesso (valgo,non valgo,etc)
Nessuno dei due giudizi (tuo personale ed esterno) sono oggettivamente veri,sono entrambi sfalsati da qualcosa, quindi tanto vale aderire ad uno positivo di se stessi,per se stessi.
Naturalmente sto parlando di valori non di credere di sapere o non sapere fare le cose, perché quello è un lato pratico e richiede competenze, è diverso (es: guidare,fare caffè etc)
13-10-2020 01:44
varykino
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da XL
Non voglio far passare questa cosa qua, io voglio dire che quando poi si passa a livello "pratica" devi trovarti in una posizione sociale riconosciuta dagli altri e non in una posizione che ti sei data da solo in base ad un fantomatico valore intrinseco.
Anche se hai un lavoro per raccomandazione perché sei il "figlio di" lo hai avuto perché sei il "figlio di", il valore intrinseco in tutte queste cose non c'entra proprio.
Questo voglio far passare.
ti interessa questa cosa l ho capito , beh questa cosa nn tutti la raggiungono , il rispetto per quello che fai , per quello dico che punti in alto perchè questa cosa nn è facile e poi cmq è aleatoria , puo fìnire da un momento all altro , per me sarebbe meglio passare qualche giorno in serenità con se stessi e stare tranquilli .... nn so che dirti , è una roba tua boh, te l ho detto all inizio che nn è utile parlare con me XD
13-10-2020 01:33
XL
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da varykino
si le attività nn falliscono per un dipendete che nn è bravo ... falliscono per altro ... ti licenziano prima .... ma uno con un atteggiamento di merda magari riesce a fare lo scaricatore di porto e non il barista , ma se nn ha l opportunità o la fortuna di farlo nn potrà mai saperlo , o una conoscenza aggiungerei , te vuoi far passare che ci so soggetti inabili al lavoro , ma il solo comune o solo il lavoro statale afferma il contrario
Io dico che delle attività chiudono anche per mancanza di clientela, non è detto che ci sia chissà cos'altro, si mettono sul mercato in un settore e le persone preferiscono spendere i soldi altrove. Poi mi sono espresso male, ho detto falliscono, ma volevo dire impropriamente che chiudono.
Comunque voglio soltanto dire che quando poi si passa a livello "pratica" devi trovarti in una posizione sociale riconosciuta dagli altri e non in una posizione che ti sei data da solo in base ad un fantomatico valore intrinseco.
Anche se hai un lavoro per raccomandazione perché sei il "figlio di" lo hai avuto perché sei il "figlio di", il valore intrinseco in tutte queste cose non c'entra proprio.
Questo voglio far passare.
13-10-2020 01:22
varykino
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma ora cosa c'entra il discorso sull'impeccabilità. In base a quello che scrivi praticamente nessuna attività potrebbe mai fallire perché ci sarà sempre clientela ben disposta ad usufruire di certi servizi, ma in pratica io vedo che è falsa questa cosa.
si le attività nn falliscono per un dipendete che nn è bravo ... falliscono per altro ... ti licenziano prima .... ma uno con un atteggiamento di merda magari riesce a fare lo scaricatore di porto e non il barista , ma se nn ha l opportunità o la fortuna di farlo nn potrà mai saperlo , o una conoscenza aggiungerei , te vuoi far passare che ci so soggetti inabili al lavoro , ma il solo comune o solo il lavoro statale afferma il contrario , quindi fine ... pure muttley lavora quindi ...... dico muttley ma dico pure me stesso ma anche altri .... pensi che so tutti bravi? ma va , certo ce so quelli piu bravi di te e me , e sempre ci saranno , ma è normale
13-10-2020 01:18
XL
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da varykino
perchè ci so mille motivi per tornare , la vicinanza del locale , la routine .
quello che dici ha senso ma non del tutto ..... per anni so andato in un locale brutto , servizio pessimo , ma per routine ci vai , c è meno ansia , il barista è imperfetto ma dice puttanate e succedono cose comiche , nn tutti cercano l impeccabilità .
Ma ora cosa c'entra il discorso sull'impeccabilità. In base a quello che scrivi praticamente nessuna attività potrebbe mai fallire perché ci sarà sempre clientela ben disposta ad usufruire di certi servizi (di qualsiasi qualità siano rispetto ad altri), ma in pratica io vedo che è falsa questa cosa. Per questo non riesco a convincermi che basta il fatto di credere di meritare un certo spazio in questo o quell'ambito per poi poterlo avere effettivamente.
C'è il solito discorso "tu pensi di non meritare questa cosa", ma fossi io soltanto a credere di non meritare una bella donna, lo crede pure la bella donna, il problema per me è questo, mentre muttley in pratica sostiene che il problema lo creo io da solo, che la bella donna sarebbe ben disposta a stare con me così come sono, ma a me non sembra visto che mi comunicano in svariati modi di alzare i tacchi se non cambio o se non riesco ad essere e fare certe cose.
13-10-2020 01:18
varykino
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da XL
Non avresti dovuto aggiungere che era simpatica. Una barista brutta, antipatica, che non sa fare il caffé, sputa nel cappuccino... Lo stesso la terrebbero a lavorare?
se è pure antipatica , va allo sfascio magari e guadagna piu del barista .... allo sfascio ti bestemmiano dietro però guadagnano , io faccio esempi poi cmq per il lavoro essendo un cazzo di eremita mi isolo dalla gente , ma volendo uno che ha voglia di muoversi nn dico che trova lavoro perchè è una cosa impossibile a me pare ora , però sta gente si muove e nn pensa a quanto fa cagare , quello è il punto . nn dico di diventare loro perchè manco io lo sono però quelli esistono e parlano fanno cose , impicci boh , certo se nn sei incline a ste cose è vero nn c è speranza , so il primo a dirlo .... anzi forse so il portavoce lol
13-10-2020 01:11
varykino
Re: cosa dicono le persone di voi?
Quote:
Originariamente inviata da XL
Se non ci sono altri locali intorno dove poi c'è qualcuno che li sa fare meglio però. Perché se uno vede che il caffé fa cagare va al bar a fianco, il tuo bar fallisce e chiude, e si fotte anche il proprietario che ti ha tenuto là a lavorare.
Perché una persona dovrebbe abituarsi ad un pessimo caffé se ne può avere uno migliore allo stesso prezzo o che costa ancora meno?
Una donna potendo scegliere un tipo che le piace di più rispetto a me, dovrebbe abituarsi a me per quale motivo?
perchè ci so mille motivi per tornare , la vicinanza del locale , la routine .
quello che dici ha senso ma non del tutto ..... per anni so andato in un locale brutto , servizio pessimo , ma per routine ci vai , c è meno ansia , il barista è imperfetto ma dice puttanate e succedono cose comiche , nn tutti cercano l impeccabilità .
io per es se devo scegliere un posto dove so tutti precisini o uno dove fa tutto cagare ma ti senti tranquillo , io vado li ma mica solo io ragiono cosi , poi ovvio se per te è importante solo quel tipo di esistenza è ovvio che declassi quel posto .... poi cmq te me come tutti molte volte stanno li a ricordare i fallimenti piu che i piccoli successi , è un meccanismo normale , ma nn porta a niente ..... per carità gli ambiziosi col tuo pensiero esistono o sprofondano o eccellono però c è un mare in mezzo che anche se te fa cagare , esiste e campa tranquillamente , è una tua visione delle cose per carità nn sta a me dire se è giusta o sbagliata cmq ti dico che nn è l unica
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