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Discussione: Cos'è una vera coppia? Rispondi alla discussione
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11-10-2020 02:28
Nightlights
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da Awareness Visualizza il messaggio
Ha resistito per un po', ha provato ad amarmi per ciò che ero, ha sperato che io cambiassi, e poi non ce l'ha fatta più: cercava qualcosa di diverso e quando ha capito che io non potevo e non volevo cambiare, ha lasciato. Non la biasimo. Solo tardi, verso la fine, ho capito pienamente che in realtà mai mi aveva amato per ciò che ero, ma per ciò che voleva che io fossi, e che non potevo essere: qualcuno di diverso.
Questo è il punto chiave, ora dirò il mio personalissimo parere: oltre una certa età è impossibile cambiare la propria natura, si è già assestati e la personalità è ben definita, al massimo si possono smussare certi lati spigolosi ma é inutile cercare di stravolgersi, conviene giocare a carte scoperte fin da subito ed essere fermi nel dire "Io sono fatto così" anche a costo di risultare bruschi.
Se l'altra persona spera in un cambiamento e poi ti dice "tanto tu non cambierai mai" non si è innamorata di te, si è innamorata di un ideale, di una proiezione che esiste solo nella sua mente.
10-10-2020 22:31
Awareness
Re: Cos'è una vera coppia?

E' il discorso del 'costruire' che faccio fatica a capire.

Per me già solo lo 'stare' in quella relazione, automaticamente la definiva come importante, anche senza progetti concreti sul futuro non immediato. Cioè l'importanza non era per me vincolata alle possibilità di progettare l'avvenire, ma già solo l'avere formato quel rapporto implicava l'importanza della relazione stessa. Non riuscivo a fare qualcosa con lo scopo di farmi amare: già stare in quella relazione implicava l'amore. Dimostrarlo in altri modi, progettando il futuro, lo vedevo come una pretesa, una richiesta, una condizione necessaria per essere amato.
Mai detto che potesse durare tutta la vita o che non potesse, e sarebbe la stessa cosa se fossi stato interessato al matrimonio: le garanzie nessuno le ha, non si possono avere per definizione. Sono stato chiaro da subito su questo.

Ha resistito per un po', ha provato ad amarmi per ciò che ero, ha sperato che io cambiassi, e poi non ce l'ha fatta più: cercava qualcosa di diverso e quando ha capito che io non potevo e non volevo cambiare, ha lasciato. Non la biasimo. Solo tardi, verso la fine, ho capito pienamente che in realtà mai mi aveva amato per ciò che ero, ma per ciò che voleva che io fossi, e che non potevo essere: qualcuno di diverso.
'Non siamo mai stati una coppia'. Quando me lo sono sentito dire, intorno alla fine, ero sorpreso: per me lo eravamo stati eccome, anche senza progettualità. Il concetto di coppia che aveva lei era diverso dal mio, nessuno dei due era sbagliato, almeno voglio sperarlo, e non combaciavano.
A lungo mi sono sentito in bilico tra senso di colpa, inadeguatezza, senso di immaturità, poi mi sono detto che volevamo cose diverse e che fosse giusto così.
Non capiteranno altre occasioni con altre donne, ma se dovesse ricapitare e dovesse andare allo stesso modo.. Ma è un finto problema, dopotutto.

Non sono arrabbiato, non ho motivi per esserlo; è passato del tempo ormai e sono riuscito ad elaborare 'il lutto' di questa perdita. Mi piace pensare che tutto ciò che è stato fosse necessario, e tutto ciò che è stato sia un dono che mi ha arricchito.

I miei dubbi permangono; rispetto ogni visione; e vivo sperando in un dono raro, rarissimo.
10-10-2020 21:09
Masterplan92
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da Onizuka Visualizza il messaggio
Concordo totalmente con la tua visione, ed anche con quella di XL.
Direi che è una visione più che legittima, umana e stupenda.
Quelle nominate sono tappe che solitamente vengono viste quasi come obbligatorie, per siglare davvero l'autenticità di un rapporto, rituali e consuetudini che a me non piacciono, incluso il fare figli.

Questo è un motivo ulteriore per cui non cerco granché un rapporto e non ci sono tanto fissato sapendo che a monte oltre ai miei problemi c'è una mia visione dei rapporti che non coincide con la maggioranza della gente, per cui neanche mi troverei in linea nella maggioranza dei casi con l'ideale di rapporto, oltre all'intesa vera e propria che sarebbe qualcosa di più unico che raro da trovare, così come l'innamoramento.

Il problema è che una visione così pura da essere quasi utopica, secondo me è difficile da realizzare anche nella remota possibilità di trovare qualcuno.
Prima o poi la realtà comincia a bussare alla porta, e tutto si trasforma e cambia, si viene fagocitati da essa, subentra la normalizzazione, la convivenza, il matrimonio, cose che secondo me annientano la magia del rapporto che dovrebbe essere una sorta di dimensione alternativa, di mondo a parte vissuto giorno per giorno, senza la pressioni della società, senza progetti precisi e solo con reciproca fiducia, affinità, affetto e condivisione. Io nel mio piccolo continuo a oppormi alla realtà in tanti modi, io stesso odio l'obbligo di tante tappe già nella vita vissuta da soli e mi invento tutte le alternative possibili, figuriamoci in coppia. E quindi non penso che siano in molte le donne disposte a stare con persone così "strane" e sognatrici, di solito si pretende stabilità soprattutto dal punto di vista lavorativo e del voler progettare, senza contare i problemi psicologici che possono togliere ulteriori possibilità.
Però ci resta la fantasia, l'immaginazione, che è il nostro più grande dono.

P.S. Bellissima l'immagine della coppia di senzatetto che hai descritto, secondo me una coppia così può valere anche di più per la loro capacità di viverlo in un modo così inusuale e particolare, di avere il coraggio di farlo nonostante la loro condizione, non sta di certo alla società decretare quanto valga il loro rapporto
...
10-10-2020 20:48
Abe's Oddysee
Re: Cos'è una vera coppia?

La vera coppia é sicuramente diversa da quella proposta dall' ideologia dominante. Uomini e donne sono troppo diversi per stare assieme. Possono al massimo condividere la sessualità, qualche passione ma poi ognuno dovrebbe andarsene per i cavoli suoi. La convivenza é da escludere.
10-10-2020 17:26
Xchénnpossoreg?
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da tsubaki Visualizza il messaggio
si, confermo. fin da piccole i genitori, la famiglia e un po' tutta la società (anche se molto lentamente e su certi aspetti qualcosa sta cambiando) ti inculcano nella testa che devi sposarti e sarai realizzata come donna solo quando avrai anche dei figli.
Da questo punto di vista sono fortunata, non ho ricevuto pressioni da parte dei genitori/nonne.
Solo una zia ogni tanto ha cercato di affrontare il tema con toni catastrofici ma sono sempre riuscita a glissare con delle battute.
10-10-2020 13:49
Onizuka
Re: Cos'è una vera coppia?

Concordo totalmente con la tua visione, ed anche con quella di XL.
Direi che è una visione più che legittima, umana e stupenda.
Quelle nominate sono tappe che solitamente vengono viste quasi come obbligatorie, per siglare davvero l'autenticità di un rapporto, rituali e consuetudini che a me non piacciono, incluso il fare figli.

Questo è un motivo ulteriore per cui non cerco granché un rapporto e non ci sono tanto fissato sapendo che a monte oltre ai miei problemi c'è una mia visione dei rapporti che non coincide con la maggioranza della gente, per cui neanche mi troverei in linea nella maggioranza dei casi con l'ideale di rapporto, oltre all'intesa vera e propria che sarebbe qualcosa di più unico che raro da trovare, così come l'innamoramento.

Il problema è che una visione così pura da essere quasi utopica, secondo me è difficile da realizzare anche nella remota possibilità di trovare qualcuno.
Prima o poi la realtà comincia a bussare alla porta, e tutto si trasforma e cambia, si viene fagocitati da essa, subentra la normalizzazione, la convivenza, il matrimonio, cose che secondo me annientano la magia del rapporto che dovrebbe essere una sorta di dimensione alternativa, di mondo a parte vissuto giorno per giorno, senza la pressioni della società, senza progetti precisi e solo con reciproca fiducia, affinità, affetto e condivisione. Io nel mio piccolo continuo a oppormi alla realtà in tanti modi, io stesso odio l'obbligo di tante tappe già nella vita vissuta da soli e mi invento tutte le alternative possibili, figuriamoci in coppia. E quindi non penso che siano in molte le donne disposte a stare con persone così "strane" e sognatrici, di solito si pretende stabilità soprattutto dal punto di vista lavorativo e del voler progettare, senza contare i problemi psicologici che possono togliere ulteriori possibilità.
Però ci resta la fantasia, l'immaginazione, che è il nostro più grande dono.

P.S. Bellissima l'immagine della coppia di senzatetto che hai descritto, secondo me una coppia così può valere anche di più per la loro capacità di viverlo in un modo così inusuale e particolare, di avere il coraggio di farlo nonostante la loro condizione, non sta di certo alla società decretare quanto valga il loro rapporto
10-10-2020 12:43
XL
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da tsubaki Visualizza il messaggio
un uomo da solo per la società va bene, l'importante è che lavori. per la società la donna è utile perché fa figli, quindi se sei donna e non ne fai sei inutile.
e io da donna questa pressione la sento.
anche se non ho mai avuto una relazione, anche se non vado alla ricerca di una persona con cui stare, anche se non penso al matrimonio, ad una convivenza, a niente.
io se trovo qualcuno sono contenta, ma se non trovo nessuno so tranquillamente vivere da sola. di certo io non ho bisogno di qualcun altro per vivere.
Per vivere non c'è bisogno quasi di nulla, per vivere bene, almeno per me, c'è bisogno di contatto fisico e un po' di condivisione con l'altro sesso. E non me le ha messe in testa la società queste cose.
A me personalmente di essere utile alla società non è che mi interessa in sé, la società che mi dà in cambio?

Tu se stai bene da sola e hai i mezzi per sopravvivere, che ti frega?

A me infastidisce il fatto che ci siano regole "se non fai questo non hai quest'altro" ma alla fine se mi dicono "se non fai questo per la società sei inutile" a me personalmente cosa frega?
Le persone super sfruttate sono utilissime alla società ma mica poi questa cosa è gratificante visto che spesso in cambio non è che ricevono granché e non vivono affatto come desiderano.
Mica devo essere utile a qualcuno o qualcosa?
A me addirittura disturba questa cosa, voglio essere inutile se in cambio non ricevo nulla di quello che a me interessa davvero. Quando iniziano a farmi discorsi relativi all'utilità non mi sento pressato ma mi viene addirittura voglia di sottrarmi proprio a questa cosa.
In concreto tu, cosa mi dai in cambio? Della gratificazione relativa all'essere utile me ne strafrego, ma in genere se ne fregano tutti di questa cosa, per questo 'sti discorsi mi convincono poco.
Quando una persona dice di essere inutile, non vuol dire questo in sostanza, magari è utilissima alla società, il vero problema è che non vive in modo gratificante la cosa.
Penso a certe situazioni dove un figlio rimane con i genitori anziani ed è costretto a fare da badante, una persona del genere è utilissima al resto della famiglia, ma vive uno schifo comunque.

A me infastidisce di più il fatto che non posso ottenere certe cose senza farne altre che detesto, solo se la mia utilità sociale è spendibile per ottenere ciò che desidero può avere un qualche valore, altrimenti è un'altra cosa che a me non serve e che posso buttare via.

A me disturba il fatto che non posso avere una relazione senza l'imposizione di dover fare altre cose, non è che voglio avere una relazione per essere utile alla società, mi sembra francamente una motivazione di copertura, dell'utilità che te ne fai?

Vivere tutta una vita facendo cose che a te non interessano per nulla sapendo che sono utili alla società o ad altri non riesco a capire che senso abbia. Fai un figlio perché è utile alla comunità e non perché lo desideri tu?
Che poi potrebbe avere senso indirettamente, uno magari il figlio se lo vende e cose del genere, ma anche qua lo scopo non è essere utili in sé ma i soldi che a loro volta servono per soddisfare cose che interessano davvero.
10-10-2020 12:15
TheCopacabana
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da tsubaki Visualizza il messaggio
una donna si deve realizzare nel modo migliore in cui crede [...]
per non parlare del fatto che fare figli nel 2020 è una grande responsabilità e un grande compito che i genitori devono saper sostenere sia economicamente che dal lato educativo.
Hai centrato perfettamente il punto.
Fortunatamente oggi le donne possono lavorare e mantenersi economicamente, e trovare soddisfazioni in diversi campi: arte, impegno sociale, politica...

Riguardo ai figli, hai ancora ragione: ho stampato una fanciulla 22 anni fa, sull'onda degli incoraggiamenti dei parenti; ma poi mi sono venuti i dubbi sul tipo di societa' a cui sarebbe andata incontro.
10-10-2020 12:03
Equilibrium
Re: Cos'è una vera coppia?

Quando vuoi costruire qualcosa ce bisogno di una base solida, una sicurezza, quella che ognuno di noi potrebbe percepire a modo suo, idealizzata a modo suo.
La sicurezza non é stardadizzata uguale per tutti. Dipende anche dalla sicurezza dei singoli che formano la coppia.

Sono come due pilastri che devono sorreggere la nuova costruzione.

Se quelli che formano la coppia sono due persone insicure che credono di non avere capacità per farcela da soli, questa sicurezza non sarà mai percepita da nessuno della coppia e la coppia scoppierà perché non verrà percepita come una base sicura su cui costruire.

Stessa cosa succede quando in una coppia c'è uno molto sicuro e l'altro molto insicuro. Si crea una coppia instabile e traballante perché la parte sicura non trova un appoggio quando ha momenti di cedimento. Il pilastro che sorregge tutto potrebbe pure rompersi.

Quindi va da sé che se i due pilastri che formano la base sono entrambi pronti a farsi carico del peso della costruzione, allora si può davvero pensare di costruirci qualcosa sopra.
10-10-2020 12:00
tsubaki
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Però immaginate che non ci sia nessuno a farvi pressioni, il fatto di non vivere in coppia in certi modi, non poter avere figli a causa di una scarsa progettualità e così via, a voi donne peserebbe o no?

Siate sincere.

A me non è che sia la società a pressarmi per avere un certo tipo di donna, sono io a desiderare un certo tipo di contatto, tutto il discorso sociale relativo al fatto che uno senza donna è uno sfigato e via dicendo mi colpisce in minima misura (fosse questo il problema e io non desiderassi affatto un certo tipo di contatto, personalmente per come sono fatto me ne sbatterei). A me manca proprio una relazione di un certo tipo, ma manca a me, la società non c'entra nulla e non mi sentirei di scaricare la responsabilità di quel che io desidero sulla società, la società, la famiglia e il resto sono responsabili di altro, di un mucchio di altre cose, ma non di questo, di quel che desidero a monte.

Anzi questo resiste e continua a resistere contro tutto il resto.
un uomo da solo per la società va bene, l'importante è che lavori. per la società la donna è utile perché fa figli, quindi se sei donna e non ne fai sei inutile.
e io da donna questa pressione la sento.
anche se non ho mai avuto una relazione, anche se non vado alla ricerca di una persona con cui stare, anche se non penso al matrimonio, ad una convivenza, a niente.
io se trovo qualcuno sono contenta, ma se non trovo nessuno so tranquillamente vivere da sola. di certo io non ho bisogno di qualcun altro per vivere.
EPPURE tutti e dico tutti mi vogliono spingere e obbligare a trovare qualcuno velocemente, perché è quello che deve fare una donna giovane.
mica devo pensare a studiare, laurearmi, trovare un lavoro? cosa sono un uomo?
io devo pensare alla famiglia, a imparare a stirare e a rendere felice il mio ragazzo.
l'odio che provo.
10-10-2020 11:53
tsubaki
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
E' una cosa che ho notato anch'io...
Ho incontrato proprio mezz'oretta fa una picciotta che era stata mollata dal fidanzato.

E' una bella ragazza & ha 19 anni, ma piangeva come una fontana, dicendo "adesso chi mi vuole?"

Com'e' che ancora persiste quest'idea della famiglia ad ogni costo? Eppure dal '68 sono passate diverse generazioni...
infatti mi ha altamente rotto questa mentalità. una donna si deve realizzare nel modo migliore in cui crede, che non deve essere obbligatoriamente facendo figli o grazie ad un uomo. una donna che è madre non è superiore ad una che non lo è.
per non parlare del fatto che fare figli nel 2020 è una grande responsabilità e un grande compito che i genitori devono saper sostenere sia economicamente che dal lato educativo.
10-10-2020 11:23
alien boy È una parola un po' desueta ma più che di società io parlerei di "natura". Se non si pensa di fare figli ci "pensa" quest'ultima per te. E in particolare per le donne è importante che ci siano certe condizioni, purtroppo.
10-10-2020 11:19
TheCopacabana
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da tsubaki Visualizza il messaggio
fin da piccole i genitori, la famiglia e un po' tutta la società ti inculcano nella testa che devi sposarti e sarai realizzata come donna solo quando avrai anche dei figli.
E' una cosa che ho notato anch'io...
Ho incontrato proprio mezz'oretta fa una picciotta che era stata mollata dal fidanzato.

E' una bella ragazza & ha 19 anni, ma piangeva come una fontana, dicendo "adesso chi mi vuole?"

Com'e' che ancora persiste quest'idea della famiglia ad ogni costo? Eppure dal '68 sono passate diverse generazioni...
10-10-2020 11:18
Teach83
Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
.......
Come diceva Asso, devi avere una fidanzata brutta, una simpatica, una noiosa, una ricca, una stupida, una allegra, una casinista, una incasinata, una...
in modo da conoscere tante personalita', e poi sarai pronto per una relazione matura
In questo caso credo di far parte delle persone mentalmente incasinate da scartare (sempre e comunque) prima di trovare quella giusta per instaurare la relazione matura.
Sicuramente non proverò ad illudere le donne di essere qualcosa di diverso. Prima o poi dovrò accettarlo.
10-10-2020 11:11
TheCopacabana
Re: Cos'è una vera coppia?

no, per maturare, e sapere come affrontare al meglio situazioni diverse
10-10-2020 10:40
Masterplan92
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
Dall'alto della mia ignoranza, vorei aggiungere:
- interessi in comune (qualcosa da vedere/fare/partecipare insieme, che dia piacere a entrambi)
- affinita' come coppia: cioe' stare bene insieme (non darsi fastidio a vicenda)
- capacita' di collaborare con l'altro (aiutarla/o e sostenerla/o nei suoi progetti)
- avere empatia per l'altra/o: avere a cuore i suoi problemi e aiutorlo ad affrontarli
- condividere i propri sentimenti, le proprie paure, le felicita', le aspettative...

Viktorovna mi ha insegnato moltissimo in questo campo.
Come diceva Asso, devi avere una fidanzata brutta, una simpatica, una noiosa, una ricca, una stupida, una allegra, una casinista, una incasinata, una...
in modo da conoscere tante personalita', e poi sarai pronto per una relazione matura
Quindi provarne diverse per scegliere bene quella della vita?
10-10-2020 10:19
XL
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da Kitsune Visualizza il messaggio
Alla società non gli importa del tuo stile di vita lei vuole che tu "funzioni" se tu e la tua compagna siete felici ma perdete il lavoro e la casa diventando senzatetto non autosufficienti e con magari tanti figli non contribuite al progresso della società
Ma se non si progetta mi sa che i figli non si faranno proprio, e si è tolto di mezzo un altro grosso problema sociale, perché sono le teste di cavolo che progettano senza poi esserne davvero capaci o magari motivate che mandano in mezzo alla strada la prole. Se una coppia è composta da due singoli che vivono in modo abbastanza autonomo, non è che questa relazione pesa di più alla società di due singoli che stanno per conto proprio.
In ogni evenienza, perdita del lavoro, indigenza e così via, il danno prodotto è lo stesso.
Mentre sono due singoli che vogliono progettare e che hanno prole non autosufficiente che se perdono il lavoro producono un danno elevato.
Non solo pesano loro, ma pesa anche la prole che in queste condizioni poi una volta cresciuta con buone probabilità peserà a sua volta.
Questa spinta a far figli potrebbe essere anche un boomerang che una volta lanciato torna indietro a colpire e produce ancora più danni sociali se poi le coppie che li fanno sono incapaci di occuparsene o se la situazione esterna è instabile, non credo che convenga in ogni caso.

I figli conviene farli quando li si desidera fortemente a monte, si è motivati a crescerli qualsiasi ciofeca venga fuori, e si è stabili.

Io personalmente a monte ho un desiderio scarso, la motivazione a crescerli casomai sorgessero difficoltà è ancora minore, e non ho nemmeno la stabilità economica per fare una cosa del genere, se le cose filassero lisce in queste condizioni sarebbe un colpo di fortuna.

Per questo io una relazione "progettuale" di un certo tipo non la desidero proprio, questo però non significa che non cerco un legame stabile. Con un tizio ci puoi essere amico tutta la vita senza bisogno di fondere i vostri DNA e metter su prole.

Poi le effusioni sessuali ed erotiche devono essere per forza finalizzate a fare cose del genere, non possono esser presenti in modo indipendente?

Mi sforzo di capire il grosso danno sociale quale sarebbe e non lo vedo, anzi, per me li si evita certi danni.
10-10-2020 10:11
XL
Re: Cos'è una vera coppia?

Però immaginate che non ci sia nessuno a farvi pressioni, il fatto di non vivere in coppia in certi modi, non poter avere figli a causa di una scarsa progettualità e così via, a voi donne peserebbe o no?

Siate sincere.

A me non è che sia la società a pressarmi per avere un certo tipo di donna, sono io a desiderare un certo tipo di contatto, tutto il discorso sociale relativo al fatto che uno senza donna è uno sfigato e via dicendo mi colpisce in minima misura (fosse questo il problema e io non desiderassi affatto un certo tipo di contatto, personalmente per come sono fatto me ne sbatterei). A me manca proprio una relazione di un certo tipo, ma manca a me, la società non c'entra nulla e non mi sentirei di scaricare la responsabilità di quel che io desidero sulla società, la società, la famiglia e il resto sono responsabili di altro, di un mucchio di altre cose, ma non di questo, di quel che desidero a monte.

Anzi questo resiste e continua a resistere contro tutto il resto.
10-10-2020 10:03
TheCopacabana
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da Awareness Visualizza il messaggio
- nutrire un sentimento esclusivo per l'altro
- vivere la (eventuale) sessualità in modo esclusivo con questo altro
Dall'alto della mia ignoranza, vorei aggiungere:
- interessi in comune (qualcosa da vedere/fare/partecipare insieme, che dia piacere a entrambi)
- affinita' come coppia: cioe' stare bene insieme (non darsi fastidio a vicenda)
- capacita' di collaborare con l'altro (aiutarla/o e sostenerla/o nei suoi progetti)
- avere empatia per l'altra/o: avere a cuore i suoi problemi e aiutorlo ad affrontarli
- condividere i propri sentimenti, le proprie paure, le felicita', le aspettative...

Viktorovna mi ha insegnato moltissimo in questo campo.
Come diceva Asso, devi avere una fidanzata brutta, una simpatica, una noiosa, una ricca, una stupida, una allegra, una casinista, una incasinata, una...
in modo da conoscere tante personalita', e poi sarai pronto per una relazione matura
10-10-2020 07:52
tsubaki
Re: Cos'è una vera coppia?

Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2 Visualizza il messaggio
Questa visione è assolutamente legittima,ed io stesso la condivido.
Però non ho mai incontrato qualcuna che la condivida se non sul piano "teorico".
Le donne,in genere,questa pressione sociale della "stabilità" (che poi si concretizza di fatto in matrimonio, convivenza etc) la subiscono in maniera molto più marcata,e fin dall'infanzia.
si, confermo. fin da piccole i genitori, la famiglia e un po' tutta la società (anche se molto lentamente e su certi aspetti qualcosa sta cambiando) ti inculcano nella testa che devi sposarti e sarai realizzata come donna solo quando avrai anche dei figli.
penso che mia madre mi ripeta almeno una volta alla settimana che devo sposarmi. così sento il bisogno e l'urgenza di soddisfare questa richiesta, anche se magari non voglio.
poi iniziano a pensare, cosa c'è di strano in quella coppia che non si sposa, che non progetta?
immagino già la mia famiglia che preme un sacco.
inoltre, se penso al mio lavoro (insegnante) mi conviene sposarmi e avere figli perché addirittura ti garantisce un punteggio più alto nelle graduatorie...
insomma, la società che tu voglia o no vuole indirizzarti lì.
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