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Discussione: Il potere della avvenenza Rispondi alla discussione
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16-09-2020 22:24
varykino
Re: Il potere della avvenenza

boh io tutte ste pippe mentali nn me le so mai fatte , sarà che cmq parto prevenuto sulle persone qualsiasi aspetto abbiano , parto dal presupposto che siano dei deficenti in pratica , poi se mi accorgo che nn lo sono cominciano ad avere il mio rispetto , non certo la mia ammirazione o la paura di parlargli .

se una barista che ritengo bella mi dice una roba del genere io la butto sempre sul ridere perchè tanto so che sono cazzate potrei dire una cosa come " perchè nn hai mai visto mio fratello , quello si che è un figo " pur non avendo un fratello

pure l altro giorno un cliente m ha detto " mammamia che brutto con tutte ste maschere " perchè c ho pure la visiera a lavoro ...... e io ho detto " si perchè nn m hai visto senza, sei fortunato "

la gente parla per parlare il 99 percento del tempo lol
16-09-2020 22:18
Warlordmaniac
Re: Il potere della avvenenza

Non capisco come fate ad avere una visione così introversa delle azioni. Che andrà pure bene ma non è l'unica: non tutti ricevono lo stesso numero di complimenti, il mio cane riceve molti più complimenti di me, lo stesso cane riceve più complimenti quando esce con papà e mamma che quando esce con me. Non è un caso.
16-09-2020 21:32
Rainha
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da nell'ombra Visualizza il messaggio
È interessante la tua disamina

Che vi sia potere in gioco a me pare evidente, potere inteso come "io mi POSSO permettere di.. (voce del verbo potere)

Secondo me l'abbigliamento è un ponte per arrivare comunque alla persona (per quella che si vede e si conosce, praticamente zero, ma tanto basta)

In quwsto senso io la differenza la vedo

Se dico che" ti stanno molto bene quegli occhiali " alla fin fine degli occhiali mi importa nella misura in cui mi servono per arrivare a fare un complimento a te

Per quale scopo (fidelizzazione, cambio aria nelle fauci, interesse a attar bottone, folgorazione dell'abbigliamento) questo non si sa

Il marciapiede e il parcheggio pirata.. Non so.. Vedo inciviltà, sicuramente

Ma non sarebbe un gesto diretto a me

Posso sentirmi il" padrone del marciapiede " in una sorta di delirio di onnipotenza, e viverla in modo coinvolto (come osi TU parcheggiare sul MIO marciapiede?)

Trovo sinceramente un po' buffo chi vive così certe situazioni

Chiaro che l'atto incivile resta.
Sono d'accordo sul fatto che l'abbigliamento sia un tramite per arrivare alla persona e trovo pure ridicolo che uno si possa sentire il padrone del marciapiede.

Eppure non vedo tanta differenza tra i due comportamenti, che riconduco più all'autoaffermazione che all'inciviltà.

Non la vedo perché, che un bonazzo pompato mi dica che sono gnocca o che ho un bel vestito, non mi cambia nel percepire quel comportamento come un tentativo di utilizzo di potere non verso di me in particolare, ma verso me in quanto "soggetto qualsiasi ultile per soddisfare il proprio ego". In realtà io e gli altri esistiamo solo per fare eco alla sua voce interiore di "quanto sono figo". Esattamente tutti i pedoni che si devono subire l'intralcio del macchinone sul marciapiede.

Ma inizialmente tu dicevi che non comprendi a che gioco stia giocando la barista, quindi hai probabilmente una percezione differente e meno drastica della mia, pur avvertendo comunque l'utilizzo di un potere
16-09-2020 21:25
claire
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da Rainha Visualizza il messaggio
Veramente in questi casi l'assenza di riguardo nei confronti dell'altro è un dato di fatto
Una confidenza eccessiva non è necessariamente dovuta al fatto che uno se la crede perché è bello.

Può essere molto estroverso e incline ai complimenti per altri motivi.
16-09-2020 21:11
nell'ombra
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da Rainha Visualizza il messaggio
È interessante questa differenza di percezioni, da cui discende poi la differenza di reazioni...

Io non vedo differenza tra i miei vestiti e il marciapiede perché un "complimento" del genere non lo vivo nemmeno come indirizzato a me come persona.
Penso che chi è talmente egoriferito come i personaggi che ho in mente usi l'altro come semplice amplificatore del proprio egocentrismo, nulla più.
Non vede me, te, tizio o caio: vede solo il riflesso sull'altro della sua azione, che è ciò che gli interessa.
Quindi non la prendo sul personale e il mio è un fastidio di principio, sia verso chi agisce il potere che verso chi accetta di subirlo.
Non vedo differenza tra chi pensa "che figata, un bonazzo mi ha fatto un complimento" e chi dice "con un'auto così può permettersi di parcheggiare dove vuole, beato lui". Sempre supina accettazione di potere è.

Ma trovo interessante questa differenziazione e il sentirsi colpiti sul personale
È interessante la tua disamina

Che vi sia potere in gioco a me pare evidente, potere inteso come "io mi POSSO permettere di.. (voce del verbo potere)

Secondo me l'abbigliamento è un ponte per arrivare comunque alla persona (per quella che si vede e si conosce, praticamente zero, ma tanto basta)

In quwsto senso io la differenza la vedo

Se dico che" ti stanno molto bene quegli occhiali " alla fin fine degli occhiali mi importa nella misura in cui mi servono per arrivare a fare un complimento a te

Per quale scopo (fidelizzazione, cambio aria nelle fauci, interesse a attar bottone, folgorazione dell'abbigliamento) questo non si sa

Il marciapiede e il parcheggio pirata.. Non so.. Vedo inciviltà, sicuramente

Ma non sarebbe un gesto diretto a me

Posso sentirmi il" padrone del marciapiede " in una sorta di delirio di onnipotenza, e viverla in modo coinvolto (come osi TU parcheggiare sul MIO marciapiede?)

Trovo sinceramente un po' buffo chi vive così certe situazioni

Chiaro che l'atto incivile resta.
16-09-2020 21:04
nell'ombra
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da Rainha Visualizza il messaggio
È interessante questa differenza di percezioni, da cui discende poi la differenza di reazioni...

Io non vedo differenza tra i miei vestiti e il marciapiede perché un "complimento" del genere non lo vivo nemmeno come indirizzato a me come persona.
Penso che chi è talmente egoriferito come i personaggi che ho in mente usi l'altro come semplice amplificatore del proprio egocentrismo, nulla più.
Non vede me, te, tizio o caio: vede solo il riflesso sull'altro della sua azione, che è ciò che gli interessa.
Quindi non la prendo sul personale e il mio è un fastidio di principio, sia verso chi agisce il potere che verso chi accetta di subirlo.
Non vedo differenza tra chi pensa "che figata, un bonazzo mi ha fatto un complimento" e chi dice "con un'auto così può permettersi di parcheggiare dove vuole, beato lui". Sempre supina accettazione di potere è.

Ma trovo interessante questa differenziazione e il sentirsi colpiti sul personale
È interessante la tua disamina

Che vi sia potere in gioco a me pare evidente, potere inteso come "io mi POSSO permettere di.. (voce del verbo potere)

Secondo me l'abbigliamento è un ponte per arrivare comunque alla persona (per quella che si vede e si conosce, praticamente zero, ma tanto basta)

In quwsto senso io la differenza la vedo

Se dico che" ti stanno molto bene quegli occhiali " alla fin fine degli occhiali mi importa nella misura in cui mi servono per arrivare a fare un complimento a te

Il marciapiede e il parcheggio pirata.. Non so.. Vedo inciviltà, sicuramente

Ma non sarebbe un gesto diretto a me

Posso sentirmi il" padrone del marciapiede " in una sorta di delirio di onnipotenza, e viverla in modo coinvolto (come osi TU parcheggiare sul MIO marciapiede?)

Trovo sinceramente un po' buffo chi vive così certe situazioni

Chiaro che l'atto incivile resta.
16-09-2020 21:01
CamillePreakers
Re: Il potere della avvenenza

Io penso che ti fai decisamente troppi pensieri.
16-09-2020 20:51
Rainha
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Ma sono sempre interpretazioni, mai certezze.
Veramente in questi casi l'assenza di riguardo nei confronti dell'altro è un dato di fatto
16-09-2020 20:30
Warlordmaniac
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Non vedo segni di pudore di ritorno nella vita di tutti i giorni.
Nella vita di tui i giorni forse no, ma la rivoluzione sessuale non si è mai completata, in quanto il potere era già distribuito in maniera difforme. La differenza di potere tra le persone, e in generale tra uomini e donne, ha portato ad un moralismo particolare e parziale, che ha sostituito il moralismo di stampo religioso.

Quote:
A parte quello che si dice qui i complimenti, a patto che non siano volgari o insistiti e non provengano dai brutti, sono accettati e/o graditi.
Ma dal thread non si direbbe.
16-09-2020 19:35
claire
Quote:
Originariamente inviata da Rainha Visualizza il messaggio
Il fulcro del discorso non è il "complimento" in sé, ma come viene fatto e soprattutto la motivazione di fondo.

L'arroganza del potersi permettere qualsiasi cosa e compiacersene.

Vale anche per il macchinone parcheggiato sul marciapiede.
Ma sono sempre interpretazioni, mai certezze.
16-09-2020 18:58
Rainha
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Cioè, adesso un complimento è diventato paragonabile ad un'infrazione del codice della strada? Che brutta strada che stiamo prendendo! E pensare che questo pudore di ritorno dovrebbe favorirmi in quanto contrasterebbe più gli estro spigliati che gli iposociali come me.
Il fulcro del discorso non è il "complimento" in sé, ma come viene fatto e soprattutto la motivazione di fondo.

L'arroganza del potersi permettere qualsiasi cosa e compiacersene.

Vale anche per il macchinone parcheggiato sul marciapiede.
16-09-2020 18:04
pokorny
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Che offtopic, riconduciamoci al topic:
Le tette piccole e le auto grosse non sono avvenenti, ma hanno il loro potere.
Tu ne sei la prova vivente, tutti noi del forum veneriamo la tua saggezza e la tua autorevolezza ^_^

Non dico altro perché come per tutti i brutti sfigati anche la battuta più innocente mi farebbe arrivare la squadra SWAT a casa e deportare a Guantanamo in automatico, anche senza querela di parte.

Ma hai anche un'auto grossa? Nel tuo caso non importa
16-09-2020 17:57
Warlordmaniac
Re: Il potere della avvenenza

Cioè, adesso un complimento è diventato paragonabile ad un'infrazione del codice della strada? Che brutta strada che stiamo prendendo! E pensare che questo pudore di ritorno dovrebbe favorirmi in quanto contrasterebbe più gli estro spigliati che gli iposociali come me.
16-09-2020 16:33
Rainha
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da nell'ombra Visualizza il messaggio
Capisco e condivido anche, ma come credo dica anche Claire, credo siano due discorsi molto diversi almeno per me

Non si tratta di considerazione, ma si tratta proprio di distinguere ciò che dall'esterno è direttamente rivolto a te individuo, e ciò che non lo è

Se uno parcheggia sul marciapiede (ma pure se parcheggia in un posto regolare) non fa un gesto rivolto a ME

È ovviamente una libertà individuale quella di considerare questo evento un oltraggio diretto alla sua persona (se un tale parcheggia sul marciapiede) o un gesto di riguardo alla sua persona (se lo stesso tale parcheggia correttamente)
È interessante questa differenza di percezioni, da cui discende poi la differenza di reazioni...

Io non vedo differenza tra i miei vestiti e il marciapiede perché un "complimento" del genere non lo vivo nemmeno come indirizzato a me come persona.
Penso che chi è talmente egoriferito come i personaggi che ho in mente usi l'altro come semplice amplificatore del proprio egocentrismo, nulla più.
Non vede me, te, tizio o caio: vede solo il riflesso sull'altro della sua azione, che è ciò che gli interessa.
Quindi non la prendo sul personale e il mio è un fastidio di principio, sia verso chi agisce il potere che verso chi accetta di subirlo.
Non vedo differenza tra chi pensa "che figata, un bonazzo mi ha fatto un complimento" e chi dice "con un'auto così può permettersi di parcheggiare dove vuole, beato lui". Sempre supina accettazione di potere è.

Ma trovo interessante questa differenziazione e il sentirsi colpiti sul personale
16-09-2020 12:01
Winston_Smith
Re: Il potere della avvenenza

Il topic per la colletta per il regalo lo apro io, se volete
16-09-2020 11:59
claire
Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
A me le minne piccole piacciono, per cui anche dopo la tua rivelazione di ieri, non ho mai smesso di considerarti orizzontabile.
Me lo dicevi subito e non passavo una notte insonne a struggermi
16-09-2020 11:58
muttley
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Le tette piccole
A me le minne piccole piacciono, per cui anche dopo la tua rivelazione di ieri, non ho mai smesso di considerarti orizzontabile.
16-09-2020 11:57
muttley
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche rispetto ad Alemanno e Marino?
E invece a Milano il parcheggio selvaggio è diminuito con Sala?
Gli indicatori dicono di si e comunque Marino aveva una visione ma è stato ostacolato da tutti perché dava fastidio persino al suo partito.
Con Sala molte cose sono migliorate, certo non è cambiata la testa degli abitanti purtroppo, che ancora pensano che la macchina sia un diritto inalienabile.
Fine ot.
16-09-2020 11:55
claire Che offtopic, riconduciamoci al topic:

Le tette piccole e le auto grosse non sono avvenenti, ma hanno il loro potere.
16-09-2020 11:54
Winston_Smith
Re: Il potere della avvenenza

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
A Roma la situazione è peggiorata, tutti gli indicatori statistici lo confermano.
Anche rispetto ad Alemanno e Marino?
E invece a Milano il parcheggio selvaggio è diminuito con Sala?
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