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| 02-09-2020 21:25 |
| Calcifer94 |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da Palla
La paura di buttarsi e di essere rifiutati, perché poi di questo si tratta, andrebbe affrontata. Però come? Non so sinceramente. È che mi pare di esser stata delusa talmente tante volte che non vedo perché "questa" volta debba andare diversamente. Così mi vien sempre da giustificarmi, e tutte le volte lascio perdere.
Personalmente la cosa assurda e che mi fa rabbia è che non riesco ad aprirmi anche quando so che posso. Quando voglio lasciarmi andare senza difese. Niente. La mia stupida mente mi lascia bloccata lì, sulla difensiva. Vorrei essere fluida, sincera, esprimere tutto, però rimango rigida, incapace di mostrarmi anche in tutte le mie contraddizioni. Perché? Magari ho paura di perdere l'immagine di coerenza, ma anche di razionalità e di forza. Oppure se mi mostro poi mi tocca pure mettermi in discussione e lavorare su alcune cose, mentre magari se non le esprimo a nessuno posso continuare a far finta che non esistano. Ma poi rimango irrisolta. Rimane poi la paura di essere ferita e la paura di essere "controllata". Il controllo è una mia ossessione, l'idea che se qualcuno mi conosce in toto perdo la mia totale autonomia e in un certo senso mi tocca rendergli conto.
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Sono esattamente le stesse emozioni che provo anche io. Inoltre mi rendo perfettamente conto che il mio comportamento è in realtà una forma di auto sabotaggio, in quanto affido all'altro gran parte della responsabilità della riuscita della frequentazione , mentre io mantengo una posizione priva di rischi. Ovviamente questo comporta un'errata interpretazione del mio modo di pormi come totale assenza di interesse, e dunque un allontanamento dell'altro che teme di non essere apprezzato.
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| 02-09-2020 17:42 |
| Equilibrium |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da Palla
Il controllo è una mia ossessione,
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Anziaaaa
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| 02-09-2020 17:35 |
| DownwardSpiral2 |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Gli estroversoni guardano con sospetto chi si fa i fatti suoi e non vuole giocare con loro alla socialitá
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| 02-09-2020 14:08 |
| PickupArtist |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
un suo problema può anche essere che essendo più attraente della media, uno che vede chiusura da per scontato che le fa schifo esteticamente e quindi lei non lo reputa degno di ricevere un trattamento da essere umano. Quindi quando lei dice che la sua timidezza viene scambiata per snobismo ha ragione, e sulla cosa può lavorarci e uscirne. Buone notizie quindi.
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| 02-09-2020 13:45 |
| Delta80 |
Io ho capito che non posso permettermi di soffrire , essere evitante per me ( lo so è brutto da dire ) è la mia salvezza , purtroppo sono sensibile e fragile a livelli altissimi, piango per poco , cioè le delusioni che tutte le persone sopportano a me possono portare a seri danni emotivi , con conseguenze anche disastrose per me
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| 02-09-2020 13:02 |
| Nightlights |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Sono anch'io così, mi serve molto tempo per entrare in confidenza con qualcuno, superficialmente ci metto poco ma se si resta appunto nel superficiale..
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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| 02-09-2020 12:44 |
| Elle_ |
Quote:
Originariamente inviata da Ben Sahar
La vedo uguale, Lucernario. Anche io non sono certo una persona sgradevole, ma la riservatezza e il non voler disturbare fa sempre sì che i rapporti non ingranino oppure si spengano anche repentinamente.
Probabilmente abbiamo un concetto di privacy e dei modi di fare che noi percepiamo come corretti e doverosi, ma che dall'altra parte vengono percepiti come distacco, disinteresse, menefreghismo.
Io posso parlare per ore delle mie passioni, diventare anche logorroico ma non sono capace a fare "small talk". Parlare di com'è il tempo o "come va" tante volte mi sembra talmente banale per cui me ne resto in silenzio, perchè penso che se non si ha niente di interessante da dire è meglio non dir nulla.
Invece gli altri si aspettano che tu faccia quel tipo di conversazione banale, se non la fai passi da stronzo egoista.
C'è probabilmente anche un problema di autostima. Ad esempio, se da molto tempo non ci si sente con una persona con cui ai tempi si era creato anche un bel rapporto a me comunque non viene naturale scrivergli un messaggio perchè temo sempre di disturbarlo e penso che ormai avrà altro da fare e non si ricordi più di me. E' probabile che certi rapporti siano sfumati proprio per la mia difficoltà a mandare solo qualche messaggio di tanto in tanto, mentre magari all'altra persona invece avrebbe fatto piacere ricevere quei messaggi.
Per quanto riguarda il fidarsi degli altri è dura, significa esporsi al rischio di rimanere profondamente feriti nel caso andasse male. Però se si vuole vivere la vita appieno, con tutte le sue emozioni, bisognerebbe provarci.
Dobbiamo però essere molto selettivi sulle persone con cui aprirci, in quanto essendo persone più sensibili della media risentiamo molto di più delle delusioni, ce le portiamo dentro a lungo e facciamo fatica a superarle.
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Ecco, è quello che penso io. Evito di contattare perché penso che magari annoio o che non fa più piacere parlare con me e a volte ci penso giorni e giorni e poi non combino nulla
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| 02-09-2020 12:44 |
| Masterplan92 |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
L introverso è così..non va confuso col timido e il fobico..seleziona e ci mette di più ad aprirsi con le persone..
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| 02-09-2020 12:43 |
| Masterplan92 |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da PickupArtist
penso una quantità di attenzione tipo questa
non ho resistito  |
Lol.. cattivo
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| 02-09-2020 12:31 |
| PickupArtist |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma magari il bellone è gay
anch'io non ho resistito |
Con me le donne sono state sepre distaccate e fredde, ma non credo sia perchè sono chiuse.
Sicuramente Lucernaio è stata delusa da qualcuno ed è rimasta ferita.
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| 02-09-2020 12:29 |
| SisifoFelice |
La chiusura e la diffidenza ci sono più naturali rispetto alla apertura e alla gentilezza. Questi ultimi sono atteggiamenti che si può imparare a coltivare soprattutto iniziando a rivolgerli a noi stessi. La meditazione in questo aiuta molto.
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| 02-09-2020 12:29 |
| tersite |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da PickupArtist
penso una quantità di attenzione tipo questa
non ho resistito |
ma magari il bellone è gay
anch'io non ho resistito
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| 02-09-2020 12:28 |
| Ben Sahar |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
La vedo uguale, Lucernario. Anche io non sono certo una persona sgradevole, ma la riservatezza e il non voler disturbare fa sempre sì che i rapporti non ingranino oppure si spengano anche repentinamente.
Probabilmente abbiamo un concetto di privacy e dei modi di fare che noi percepiamo come corretti e doverosi, ma che dall'altra parte vengono percepiti come distacco, disinteresse, menefreghismo.
Io posso parlare per ore delle mie passioni, diventare anche logorroico ma non sono capace a fare "small talk". Parlare di com'è il tempo o "come va" tante volte mi sembra talmente banale per cui me ne resto in silenzio, perchè penso che se non si ha niente di interessante da dire è meglio non dir nulla.
Invece gli altri si aspettano che tu faccia quel tipo di conversazione banale, se non la fai passi da stronzo egoista.
C'è probabilmente anche un problema di autostima. Ad esempio, se da molto tempo non ci si sente con una persona con cui ai tempi si era creato anche un bel rapporto a me comunque non viene naturale scrivergli un messaggio perchè temo sempre di disturbarlo e penso che ormai avrà altro da fare e non si ricordi più di me. E' probabile che certi rapporti siano sfumati proprio per la mia difficoltà a mandare solo qualche messaggio di tanto in tanto, mentre magari all'altra persona invece avrebbe fatto piacere ricevere quei messaggi.
Per quanto riguarda il fidarsi degli altri è dura, significa esporsi al rischio di rimanere profondamente feriti nel caso andasse male. Però se si vuole vivere la vita appieno, con tutte le sue emozioni, bisognerebbe provarci.
Dobbiamo però essere molto selettivi sulle persone con cui aprirci, in quanto essendo persone più sensibili della media risentiamo molto di più delle delusioni, ce le portiamo dentro a lungo e facciamo fatica a superarle.
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| 02-09-2020 12:27 |
| tersite |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Hanno paura ad aprirsi per non restare deluse... Non mi meraviglia di trovare una situazione simile in un forum come questo.
Quote:
non investo perché poi la risposta potrebbe non essere quella che spero, quindi di rimanerci male, dunque aspetto che siano gli altri a starmi "dietro", è così anche per te? Certo è anche vero, almeno per me, che vedo anche ben poche persone su cui val la pena di investire, non nel senso che valgano poco ma che siamo compatibili con me, sia come amicizie che come possibile relazione.
La paura di buttarsi e di essere rifiutati, perché poi di questo si tratta, andrebbe affrontata. Però come? Non so sinceramente. È che mi pare di esser stata delusa talmente tante volte che non vedo perché "questa" volta debba andare diversamente. Così mi vien sempre da giustificarmi, e tutte le volte lascio perdere.
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paradossalmente per me è stato sempre l'opposto : avevo paura che la risposta fosse positiva, perchè dopo non saprei cosa fare forse anche perchè una eventuale relazione mi terrorizza, che poi è l'altra faccia del problema di essere rifiutati, sembra l'opposto ma non lo è
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| 02-09-2020 12:24 |
| PickupArtist |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Non dai attenzione ma vorresti riceverle. Quanta attenzione bisogna darti per ottenere fiducia?
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penso una quantità di attenzione tipo questa
non ho resistito
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| 02-09-2020 12:22 |
| Black_Hole_Sun |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Non dai attenzione ma vorresti riceverle. Quanta attenzione bisogna darti per ottenere fiducia? Questa è la domanda. Forse chiedi troppo nel tuo non dare niente.
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| 02-09-2020 12:03 |
| Equilibrium |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
La mia risposta? Io stavo cercando di organizzare qualcosa e mi è stato detto di essere più precisa, con utenti che hanno postato cose completamente random.
Onestamente mi aspettavo delle proposte visto che io sono disponibile per tutte le opzioni (solo per poi giungere ad un'accordo conveniente per tutti), non di dover far da PR.
Per quanto riguarda il resto, si, sono sicura al 100% di mettere un po' soggezione, ma forse a primo impatto...dopo aver incontrato qualcuno non dovrebbe essere più così, eppure succede che le cose si "perdano"
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Certo, però ti dico come l ho vista io quella cosa di scherzare anche se poi nel mentre si cercava di organizzarsi.
È un modo spontaneo per cominciare a prendere un po' di confidenza, un buon modo é farlo scherzando.
Perciò io credo che nessuno avesse l intenzione di mandare in vacca il topic con cose che nn c entravano niente, solo un tentativo di stabilire già da adesso un clima più sereno nell eventualità poi di incontrarsi.
Quindi una cosa positiva che va benissimo, perché permetterebbe una buona riuscita del raduno.
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| 02-09-2020 12:00 |
| tersite |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
io non sono particolarmente timida, sono solo molto riservata e taciturna. ma timida non è un aggettivo che mi appartiene
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capito, non ti conosco e ipotizzavo una timidezza.
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| 02-09-2020 11:59 |
| Lucernario |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
ora devo andare, rispondo dopo
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| 02-09-2020 11:58 |
| Lucernario |
Re: Non mi apro, non do amore, non do attenzioni.
Quote:
Originariamente inviata da tersite
beh noi timidi e sociofobici siamo un po' tutti così.
Ci apriamo difficilmente agli altri ed è un peccato perchè abbiamo tutto un mondo da dare.
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io non sono particolarmente timida, sono solo molto riservata e taciturna. ma timida non è un aggettivo che mi appartiene
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