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Discussione: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare Rispondi alla discussione
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22-06-2022 22:08
_lalla_
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Ho già scritto altrove che ho una paura assurda di vomitare e questo ha caratterizzato tutta la mia vita.
Non so che cosa abbia causato e che cosa l'abbia causato, perché per fortuna o purtroppo non è più avvenuto. Adesso a volte penso che magari il mio corpo ha avuto talmente paura che riesce a trattenersi.

Chissà se il giorno che succederà diventerò estroverso?
Ti raccontero' una cosa che mi e' successa da bambina...
Anzi no non la racconto che altrimenti probabilmente a qualcuno viene da vomitare
22-06-2022 22:04
Warlordmaniac
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Ho già scritto altrove che ho una paura assurda di vomitare e questo ha caratterizzato tutta la mia vita.
Non so che cosa abbia causato e che cosa l'abbia causato, perché per fortuna o purtroppo non è più avvenuto. Adesso a volte penso che magari il mio corpo ha avuto talmente paura che riesce a trattenersi.

Chissà se il giorno che succederà diventerò estroverso?
22-06-2022 21:45
_lalla_
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

presente... ho avuto svariati attacchi di panico a causa di forti mal di stomaco che logicamente non miglioravano la situazione.
Fortunatamente nella vita mi e' capitato pochissime volte di vomitare... anche perche' sto bene attenta a non cacciarmi in situazioni che potrebbero favorire la cosa!
22-06-2022 10:51
jak
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Anche io soffro di emetofobia che mi ha condizionato e continua a condizionarmi la vita. Penso che l'origine del disturbo sia collegata a due episodi della mia vita: il primo quando ero ancora bambino mi ricordo che ero a casa mia e mi venne lo stimolo di vomitare. Non appena avvertii lo stimolo corsi verso il bagno ma non riuscii ad arrivare in tempo e mi presi un mucchio di parole da mia madre. Un altro da ragazzo mentre ero a casa di un mio amico molto simile, mi venne da vomitare corsi in bagno ma anche in quel caso senza successo potete immaginare che figura di m...
Entrambi gli episodi hanno in comune una cosa, nonostante sia riuscito a riconoscere tempestivamente i sintomi e di aver fatto tutto il possibile per evitare brutte figure il fatto di non essere riusciti a raggiungere il bagno per tempo mi perseguita. Da allora questa fobia è diventata un incubo. La paura di non riuscire a raggiungere un bagno in tempo ha fatto si che diventassi ipersensibile a qualunque sintomo anticipatorio, un brontolio, un piccolo dolore all'addome o un po' di acidità di stomaco diventano una fonte di terrore. Se sono fuori casa inizio appena avverto uno di questi sintomi inizio a suadare freddo e questo ipercontrollo mi impedisce di vivere serenamente. Questo disturbo ha fortemente influenzato la mia adolescenza ed è uno della cause che ha alimentato la mia fobia sociale. Durante i primi anni di superiori evitavo di andare alle feste organizzate dai miei compagni per paura di stare male, quelle poche volte che ci andavo in pizzeria o su qualche locale la prima cosa era localizzare il bagno e sedermi in un posto che mi avrebbe permesso di raggiungerlo facilmente. Questo ha influito sulle mie relazioni sociali (ero quello che non andava mai alle feste, ai compleanni ecc.). Con il tempo le cose sono peggiorate al punto che praticamente non riesco più a mangiare in un posto che non sia casa mia. Quelle poche volte che mangio fuori è proprio perchè non posso evitarlo. Con l'università le cose sono peggiorate ancora di più. Nella mia facoltà ci sono le classiche file di sedie fisse da cui non puoi uscire se non facendo alzare tutta la fila. Per me era impossibile seguire serenamente le lezioni perchè ero letteralmente terrorizzato che potesse succedermi qualcosa e rimanere intrappolato. Al mattino saltavo la colazione e non mangiavo nulla fino a cena. Se so che devo uscire evito di mangiare o cerco sempre di mangiare poco e leggero. Viceversa se non devo andare da nessuna parte mangio (anche troppo).
22-06-2022 10:10
Karuna
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Io invece sono proprio disgustato dalla sensazione che si prova durante il vomito e il sapore dei succhi gastrici che ti viene in gola.
Per paura di vomitare mi sono ammalato di anoressia e sono stato ricoverato in ospedale. Mangiavo pochissimo per più di un mese, poi piano piano ne sono uscito fuori.
Tutt'ora però quando ho la nausea forte prendo un limone e lo spremo per berne il succo e digerire quello che ho dentro, ha funzionato parecchie volte. Non vomito dal 2010.
20-08-2020 08:04
Bluevelvet93
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Da bambino era una mia fobia, la avevo completamente rimossa. Comunque ho sempre vomitato pochissimo.
20-08-2020 00:27
Ben Sahar
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Confermo, io ho sempre vomitato pochissimo, giusto una volta ogni 3-4 anni quando ci si becca il virus influenzale pesante. Il che ti fa sentire ancora più stupido, sai che il pericolo non è reale eppure ogni volta hai paura che stavolta succeda davvero.
20-08-2020 00:20
cancellato21736
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Ho sofferto molto di emetofobia nel periodo di passaggio dalle elementari alle medie.
Probabilmente è stato traumatico ed io essendo sempre stato molto emotivo e ansioso, tutto lo stress si è concentrato in questa fobia.

(tra l'altro fin da piccolo l'atto in sé del vomitare aveva rappresentato un trauma, quando stavo male urlavo letteralmente, andavo in panico, ad ogni conato mi mancava il respiro e quasi svenivo)

Avevo paura di mangiare e bere qualsiasi cosa, per paura appunto di star male e vomitare; avevo paura di correnti d'aria che avrebbero potuto causare una congestione; avevo paura di qualsiasi minimo dolorino, gonfiore o strano rumore proveniente dalla zona della pancia, mi tastavo di continuo per capire da dove provenissero e se ci fosse qualcosa di strano.

All'inizio non capivo cosa fosse e neppure i miei che mi vedevano stare male, digiunare o girare per casa in preda al panico. C'era soltanto quest'inspiegabile paura di vomitare che sembrava essere nata praticamente dal nulla.

Ho fatto anche un paio di viaggi al pronto soccorso per dei mal di pancia sospetti e per il relativo panico che mi causavano.

Col tempo la cosa si è un po' attenuata da sola e piano piano è stata sostituita da tutti gli altri disturbi che si sono verificati negli anni successivi.

Poi qualche anno dopo, quando ero più grandicello, mi è capitato di leggere su internet degli articoli riguardanti proprio l'emetofobia e avevo letto che chi soffriva di questa fobia era statisticamente meno soggetto a disturbi intestinali ed episodi di vomito proprio perché era molto più attento nei comportamenti (che riguardassero ad esempio l'alimentazione o l'igiene per evitare di contrarre virus intestinali) rispetto alle persone normali.
Stranamente quella lettura mi aiutò abbastanza a tranquillizzarmi e a pensare meno a queste paure.
20-08-2020 00:16
Wolf5
Quote:
Originariamente inviata da obsession Visualizza il messaggio
Uguale uguale a me...
Poi ai matrimoni non ne parliamo 😅
Non parliamo di matrimoni, per fortuna sono rari, ma all'ultimo a cui sono andata, a settembre, sono stranamente riuscita a mangiare antipasto e un piatto di pasta senza avere troppa ansia, ma poi dopo una decina di minuti mi è iniziata a venire una nausea allucinante e mi sono nascosta nel bagno per mezz'ora, nel panico. Non so con quale forza ho resistito fino a sera. Incubo
19-08-2020 23:30
Mushroom
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

A tratti ne soffro, ma quando il mio cervello viene colpito da pesanti depressioni dovute al fatto di non aver concluso nulla, al fatto che difficilmente riuscirò ad avere una vita sentimentale in futuro, o che non sarò mai felice, l'emetofobia sparisce. È come se la mia mente non potesse gestire più disturbi contemporaneamente, quindi sostanzialmente quando la ho paradossalmente sto bene, perchè vuol dire che non ho altri pensieri negativi per la testa.
19-08-2020 23:26
Ben Sahar
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Almeno i matrimoni non ci sono così spesso... purtroppo invece le situazioni sociali che ci scatenano i sintomi fisici sono quotidiane.
19-08-2020 23:08
JasonB
Quote:
Originariamente inviata da Wolf5 Visualizza il messaggio
Anche io soffro di questa paura, ce l ho molto spesso anche se sono a casa, ma Peggiora quando devo uscire o fare qualcosa di nuovo. Diciamo che è associata alla paura di perdere il controllo, di fare brutta figura. Per quanto riguarda mangiare con altre persone per me è molto difficile, evito di andarci a meno che non sono costretta perché mi irrigidisco mi gira la testa e non riesco nemmeno a stare seduta a tavola.spesso penso che il cibo non è buono oppure ho paura che non digerisco e sto male
Uguale uguale a me...
Poi ai matrimoni non ne parliamo 😅
19-08-2020 14:47
Wolf5 Anche io soffro di questa paura, ce l ho molto spesso anche se sono a casa, ma Peggiora quando devo uscire o fare qualcosa di nuovo. Diciamo che è associata alla paura di perdere il controllo, di fare brutta figura. Per quanto riguarda mangiare con altre persone per me è molto difficile, evito di andarci a meno che non sono costretta perché mi irrigidisco mi gira la testa e non riesco nemmeno a stare seduta a tavola.spesso penso che il cibo non è buono oppure ho paura che non digerisco e sto male
27-01-2020 16:25
Ben Sahar
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Grazie tlou, anche io sto sperimentando coi prodotti da erboristeria, almeno non hanno effetti collaterali come i farmaci. Un mesetto fa mi hanno dato i fiori australiani, tra poco tornerò per provare qualcos'altro.
27-01-2020 15:56
tlou00
Quote:
Originariamente inviata da Ben Sahar Visualizza il messaggio
Ciao Tlou, mi diresti qualcosa di più su queste erbe? Anche in privato se preferisci.
Ho preso dall’erboristeria delle “pillole” alla melissa, non so se funzionino davvero o siano dei placebo fatto sta che mi hanno aiutato a calmarmi, l’unica cosa è che se ne prendi troppe rischi di addormentarti. Sono molte comode perché le puoi prendere quando vuoi basta che tu abbia un po’ d’acqua, e ovviamente non è dannoso come un medicinale.

Sono simili a queste
https://www.vitamincenter.it/melissa-60-cps.html?gclid=Cj0KCQiAsbrxBRDpARIsAAnnz_Neke1h2-O49QgLK3vfNMzRUA7EndX-WH8ejWWP_WHAM_JodCC4hIIaAorZEALw_wcB&utm_campaign= 6521145725&adgroup=79745779393&device=m&keyword=&m atchtype=
27-01-2020 15:36
Ben Sahar
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Quote:
Originariamente inviata da tlou00 Visualizza il messaggio
Inizialmente ho avuto per la prima volta questa fobia durante i vari diciottesimi poiché nonostante avessi fame non mangiavo più di tanto e bere anche solo una birra mi faceva stare male, però il problema era limitato e non ci feci caso.
Io ho avuto seriamente questa patologia per circa un anno. Tutto è iniziato quando ad una pizzata con dei miei amici si sono unite altre persone, quindi in quella serata digiunai completamente.
Poi la situazione si è ancora più complicata visto che non riuscivo nemmeno più a mangiare con dei familiari che non fossero i miei genitori.
Un po’ sono migliorato prendendo delle erbe ma devo ancora vedere se funzionerà visto che dal mese prossimo dovrò mangiare fuori con altri molto spesso
Ciao Tlou, mi diresti qualcosa di più su queste erbe? Anche in privato se preferisci.
27-01-2020 15:34
Ben Sahar
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Mi rispecchio esattamente nelle vostre parole, Deadsoul e incompresa. Fortunatamente sono riuscito a mantenere sempre il peso forma, quello a cui rinuncio a mangiare fuori casa riesce a equilibrarsi con quello che mangio a casa, dove potrei mangiare quintalate di cibo senza problemi. Poi dipende in realtà, ci sono anche i momenti in cui si crea una bella situazione con gli altri e la stretta allo stomaco si allenta, e allora lì mangio senza problemi. Però di partenza è sempre dura.

Incompresa, potresti dirmi qualcosa di più sul tipo di lavoro che fai da casa, anche in privato se preferisci? Inutile dirti che sia il più grande sogno per uno che ha questi disturbi...
27-01-2020 15:26
tlou00 Inizialmente ho avuto per la prima volta questa fobia durante i vari diciottesimi poiché nonostante avessi fame non mangiavo più di tanto e bere anche solo una birra mi faceva stare male, però il problema era limitato e non ci feci caso.
Io ho avuto seriamente questa patologia per circa un anno. Tutto è iniziato quando ad una pizzata con dei miei amici si sono unite altre persone, quindi in quella serata digiunai completamente.
Poi la situazione si è ancora più complicata visto che non riuscivo nemmeno più a mangiare con dei familiari che non fossero i miei genitori.
Un po’ sono migliorato prendendo delle erbe ma devo ancora vedere se funzionerà visto che dal mese prossimo dovrò mangiare fuori con altri molto spesso
27-01-2020 12:19
incompresa88
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul Visualizza il messaggio
Esatto pure per me è così. Io trovo questa condizione molto invalidante perché non mi permette di uscire e mangiare in giro tranquillamente. Pensa, che decisi di andare dalla mia psicologa proprio per questo motivo (all'epoca stavo, adirittura peggio, ero arrivata ad essere inappetente). Poi, dopo una serie di sedute (dopo anni) la mia psico mi ha fatto capire che la mia ansia generalizzata (diagnosticata da uno psichiatra) era dovuta alla fobia sociale; ed è vero, ha proprio ragione: quando sono da sola e/o con familiari mangio tranquillamente, invece, quando son costretta a mangiare con persone semi conosciute o che non piacciono, faccio una fatica immensa.
Immagino... Ti capisco. Io in un periodo ero diventata inappetente. Non ho quasi mangiato per tre mesi consecutivi e vomitavo sempre. Lo stress peggiora fortemente il disturbo. Cercavo di tirare avanti col Plasil, ma praticamente evitavo qualsiasi uscita (era già tanto sopportare la scuola). Comunque, il problema è tutto lì. Lo stomaco si ribella perché ci sentiamo a disagio con le persone con cui usciamo. Infatti, se ci sentiamo a nostro agio riusciamo a mangiare tranquillamente.
Sì, anche a me davano della malata, perché ero magrissima anni fa. Poi, più mi chiedevano perché non mangi? più mi sentivo male. E se vomiti una volta, poi entri in un circolo vizioso. Si sviluppa una vera e propria fobia di sentirsi male e si evita ogni cosa possibile.
27-01-2020 10:52
DeadSoul
Re: Emetofobia, ossia la fobia di vomitare

E poi sì, saltano fuori sempre quelle solite domande del cazzo: perché non mangi? etc.... Poi, io sono molto magra e, spesso, mi scambiano per un'anoressica.
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