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Discussione: Vivere per accontentare gli altri Rispondi alla discussione
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16-08-2020 20:29
Pluvia
Re: Vivere per accontentare gli altri

Dice bene Ila82, si lega intimamente con l'incapacità di dir di no.
Da sempre avuta per insicurezze e volontà di essere accettato, ma che si è sempre accostata con una natura comunque di per sé oltremodo bonaria, dolce e indulgente.
Ricordo come alle superiori prendessi ripetutamente il posto altrui nelle interrogazioni o come aiutassi dando ripetizioni, non chiedendo nulla in cambio se non implorando senza voce un briciolo di attenzione.

Ho osservato di avere questo comportamento anche con sconosciuti, cosa che è capitata finisse nel subire abusi, in letteralmente tutti i sensi.
16-08-2020 19:44
Calcifer94
Re: Vivere per accontentare gli altri

In passato, convinta che fosse l'unico modo per risolvere le mie problematiche ed essere accettata, ho tentato di adattarmi alle aspettative degli altri andando contro la mia natura ed accontentandoli. Oggi invece se mi rendo conto che metto in atto comportamenti contro la mia natura, esclusivamente per essere apprezzata, provo a correggermi subito e a mettere in chiaro che su certi aspetti non ho intenzione di scendere a compromessi.
16-08-2020 16:26
sparatemi
Re: Vivere per accontentare gli altri

il mio vero io si è nascosto per bene già ai tempi delle medie, al giorno d'oggi come molti altri qui vivo per accontentare gli altri, ho sempre vissuto l'adolescenza accontentando gli altri, al lavoro oggi ho un poco di dignità oltre il quale non mi abbasso ma generalmente accontento gli altri per evitare rotture di palle anche se ci rimetto. Mentre durante tutta l'adolescenza e anche in giovane età adulta, nel tentativo dell'essere accettato facevo come le pecore, lo facevo perchè lo facevano tutti, a cosa è servito? a nulla! ad oggi amicizie zero e nessuno si ricorda di me
25-12-2019 11:47
confusa86
Re: Vivere per accontentare gli altri

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Io sono una persona che tende a sacrificarsi per il benessere altrui, sopratutto delle persone a cui sono molto riconoscente, se una persona mi aiuta io come forma di riconoscenza tendo a sacrificarmi per farla felice e in qualche modo "ricambiare", è quello che ho fatto per tutta la mia vita, c'è una persona a cui sono enormemente riconoscente e lo sarò per tutta la sua vita e questo mi "lega" un pò, non posso dirle di no, non posso deluderla (infatti tendo a non accettare favori, neanche regali costosi addirittura, perchè poi mi sento inevitabilmente legata ed è una sensazione che detesto, si crea una sorta di legame psicologico fortissimo di cui la persona può approfittarsi,tanto più la persona ha fatto per me tanto più forte è questo legame). Nei confronti delle persone a cui non sono riconoscente tendo a mettermi in secondo piano per i loro bisogni ma non con così tanta "dedizione" come nei confronti delle persone a cui sono riconoscente, mi sento più libera di pensare a me stessa in quel caso.
Per me è esattamente lo stesso.
25-12-2019 03:16
Nightlights
Re: Vivere per accontentare gli altri

Nel mio caso è la mia stessa natura che limita le possibilità di avere numerosi contatti sociali prolungati nel tempo, perché dopo un po' arrivo ad un punto in cui le energie si esauriscono e ho bisogno di isolarmi, altrimenti affronterei i doveri sociali con enorme sforzo e male.
Solo con persone che capiscono questo lato caratteriale o sono simili sono riuscito ad avere legami duraturi nel tempo.
24-12-2019 15:24
cancellato2824
Re: Vivere per accontentare gli altri

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
Tra di voi c'è sicuramente chi, come me, vive per far felice il prossimo e non se stesso.
Questo perché temiamo le critiche e i giudizi altrui e quindi cerchiamo di fare quello che ci dicono o quello che ci potrebbe sembrare più logico e immune da eventuali pareri negativi. A volte siamo paralizzati perché ci sono più voci contrastanti e noi non sappiamo a chi dare retta.
Pero' questo (seconda-terza frase) piu' che voler far felice il prossimo e' non osare dir di no (perche' ? paura di ripercussioni? mancanza di coraggio? ) anche se non si ha voglia di far le cose (pero' magari si pensa che beneficio per se' comportandosi cosi' come mantenimento dell'amicizia o evitamento conflitti, sbattimenti, rimproveri)

A me piace far felici... bah, far felici e' una parola grossa, diciamo dare qualcosa alle persone a cui tengo... a costo di sacrificarmi, perche' mi pare che solo cosi' la mia vita abbia senso, vivere per poterci essere per altri per cui mi va, ma questa e' altra cosa rispetto al tuo discorso.
24-12-2019 14:24
Blue Sky
Re: Vivere per accontentare gli altri

È un ottimo tema. Sicuramente io sono molto influenzato da un bisogno di affidabilità, soprattutto prestazionale, che si manifesta in tutte le situazioni. Penso però che tale tratto caratterizzi quello che sono anche nei pregi, e vada a comporre una parte della mia identità. Non credo che ciò rappresenti una limitazione rispetto a qualcosa che potrei fare o essere e che non faccio per paura di non compiacere gli altri. Semplicemente sono fatto così.

Questo lato del mio carattere lo ho individuato, ho capito le motivazioni e so che non sono tutte funzionali, ma non gli faccio la guerra. Lo accetto. Sono altre le cose che non accetto di me.
24-12-2019 13:59
XL
Re: Vivere per accontentare gli altri

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
Tra di voi c'è sicuramente chi, come me, vive per far felice il prossimo e non se stesso.
Questo perché temiamo le critiche e i giudizi altrui e quindi cerchiamo di fare quello che ci dicono o quello che ci potrebbe sembrare più logico e immune da eventuali pareri negativi. A volte siamo paralizzati perché ci sono più voci contrastanti e noi non sappiamo a chi dare retta.

Ma il nostro vero io da qualche parte è sicuramente nascosto: voi lo sapete ancora trovare? Sapere ancora quale pensate sia la vostra vera natura o la strada da intraprendere o l'avete nascosto così bene che ora non sapete neanche più cosa volete?
Ma alla fine si fanno felici gli altri sempre per far felici sé stessi, nel mio vero io ci va a finire anche tutta 'sta dinamica qua e non vedo perché non debba finirci.
Sono io stesso che poi mi rompo le palle a sentir certe lamentele, non ci fossero conseguenze che rompono le scatole a me non alzerei un dito.
24-12-2019 13:09
cancellato21344
Re: Vivere per accontentare gli altri

Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul Visualizza il messaggio
Io vivo solo per non far soffrire i miei genitori.
Non è poco
24-12-2019 12:32
Warner84
Re: Vivere per accontentare gli altri

Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul Visualizza il messaggio
Io vivo solo per non far soffrire i miei genitori.
Idem, trovo la forza di andare avanti perché non si meritano di soffrire...almeno quello glielo devo...

Inviato dal mio HRY-LX1 utilizzando Tapatalk
24-12-2019 12:28
DeadSoul
Re: Vivere per accontentare gli altri

Io vivo solo per non far soffrire i miei genitori.
24-12-2019 11:58
Viewer Chi più e chi meno, accontentare gli altri è un po' quello che facciamo tutti in seno a questa società. Ciò che voglio io forse non esiste nemmeno.
24-12-2019 11:33
TãoSozinho
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Io sono una persona che tende a sacrificarsi per il benessere altrui, sopratutto delle persone a cui sono molto riconoscente, se una persona mi aiuta io come forma di riconoscenza tendo a sacrificarmi per farla felice e in qualche modo "ricambiare", è quello che ho fatto per tutta la mia vita, c'è una pejrsona a cui sono enormemente riconoscente e lo sarò per tutta la sua vita e questo mi "lega" un pò, non posso dirle di no, non posso deluderla (infatti tendo a non accettare favori, neanche regali costosi addirittura, perchè poi mi sento inevitabilmente legata ed è una sensazione che detesto, si crea una sorta di legame psicologico fortissimo di cui la persona può approfittarsi,tanto più la persona ha fatto per me tanto più forte è questo legame). Nei confronti delle persone a cui non sono riconoscente tendo a mettermi in secondo piano per i loro bisogni ma non con così tanta "dedizione" come nei confronti delle persone a cui sono riconoscente, mi sento più libera di pensare a me stessa in quel caso.
Mi sembra una cosa equilibrata
23-12-2019 15:52
Idiota In passato penso di aver spesso accontentato gli altri proprio perché non ho mai avuto una vera natura; trovandomi sempre in balia di emozioni e impressioni momentanee che mi impediscono di avere una personalità ben definita, sono costretto a mettermi costantemente in discussione.
23-12-2019 14:07
NatoMorto
Re: Vivere per accontentare gli altri

Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho Visualizza il messaggio
Tra di voi c'è sicuramente chi, come me, vive per far felice il prossimo e non se stesso.
Questo perché temiamo le critiche e i giudizi altrui e quindi cerchiamo di fare quello che ci dicono o quello che ci potrebbe sembrare più logico e immune da eventuali pareri negativi. A volte siamo paralizzati perché ci sono più voci contrastanti e noi non sappiamo a chi dare retta.

Ma il nostro vero io da qualche parte è sicuramente nascosto: voi lo sapete ancora trovare? Sapere ancora quale pensate sia la vostra vera natura o la strada da intraprendere o l'avete nascosto così bene che ora non sapete neanche più cosa volete?
il mio vero io o è morto o si nasconde troppo bene
23-12-2019 12:55
Atraius
Re: Vivere per accontentare gli altri

In passato sicuramente ero così, ma ho imparato che è inutile cercare di accontentare gli altri se poi sono io a non essere felice. È un comportamento sbagliato e potrebbe addirittura farci sembrare strani/non veri/non sinceri agli occhi degli altri e quindi potrebbe allontanare gli altri da noi. È importante imparare a dire quello che si pensa veramente ed è importante prima di tutto ascoltare noi stessi. Altra cosa: dicendo sempre di sì alla fine gli altri ci danno per scontato, invece devono capire che non siamo sempre disponibili e che il nostro aiuto non è scontato e soprattutto... devono meritarselo.
Se già non l'hai letto ti consiglio di leggere "No more mr. nice guy"
23-12-2019 12:31
TãoSozinho
Vivere per accontentare gli altri

Tra di voi c'è sicuramente chi, come me, vive per far felice il prossimo e non se stesso.
Questo perché temiamo le critiche e i giudizi altrui e quindi cerchiamo di fare quello che ci dicono o quello che ci potrebbe sembrare più logico e immune da eventuali pareri negativi. A volte siamo paralizzati perché ci sono più voci contrastanti e noi non sappiamo a chi dare retta.

Ma il nostro vero io da qualche parte è sicuramente nascosto: voi lo sapete ancora trovare? Sapere ancora quale pensate sia la vostra vera natura o la strada da intraprendere o l'avete nascosto così bene che ora non sapete neanche più cosa volete?



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