| 04-08-2020 13:26 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Esatto, è come paragonare due squadre: una gioca in difesa e perde, l'altra gioca in attacco e vince. La prima inizia a pensare che forse la ragione del suo essere perdente sia nel gioco difensivo, allora pensa sia giusto adottare il gioco in attacco della seconda. Poi si fa due conti in tasca e vede che i giocatori non si presentano agli allenamenti, sono quasi tutti infortunati, la commissione tecnica è scadente e la presidenza non si interessa all'aspetto economico. Come può pretendere di vincere adottando soltanto lo schema di gioco della squadra vincente?
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| 04-08-2020 13:12 |
| tersite |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
il problema non è tanto il debito e chi quel debito detiene, anche se ha la sua importanza quanto la capacità che ha uno stato a ripagarlo.
Gli USA sono un Paese indebitato anche se in una percentuale inferiore alla nostra, che siamo un record mondiale, ma sono percepiti come una potenza anche militare e hanno sempre avuto una economia in forte espansione.
Noi non siamo così: siamo un Paese inaffidabile che non conta un cazzo a livello militare, in più devastato da corruzione, mafia e PIL ridicolo (questo prima del COVID). Uscire dall'Europa e dall'euro vorrebbe dire consegnarsi nelle mani dei creditori, pagando interessi altissimi. Potremmo sempre dichiarare default è vero e non restituire più i soldi imprestati, con rischi ancora più gravi di credibilità
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| 04-08-2020 11:48 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Come può esserci gente convinta che se avessimo una banca centrale e un debito detenuto in gran parte da investitori interni non avremmo i problemi che abbiamo ora, come il Giappone?
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| 06-07-2020 17:24 |
| Winston_Smith |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Quote:
Originariamente inviata da Odradek
Il figlio della milf-top di gamma Lucarelli è stato fermato da alcuni birri, per aver detto in faccia al salumiere-truce: "grazie per la sua politica omofoba e razzista". Sarebbe vilipendio al Dio degli Insaccati?
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Felpino poi ha detto che la Lucarelli ha esposto il figlio alla gogna mediatica. Ah, non lui che ha sguinzagliato la Bestia contro un minorenne? 
Detto da quello che da ministro dell'interno aveva chiesto a un poliziotto di far fare un giro in moto d'acqua al figlio...
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| 06-07-2020 17:20 |
| Winston_Smith |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Quote:
Originariamente inviata da XL
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Perché ai raduni di Pontida tra una grappa e l'altra si sono convinti che Imagine sia un inno di partito. Del resto, da gente che prima andava in giro dicendo che Verdi avesse scritto il Va' pensiero per liberare la "Padania", ci si può aspettare questo e altro...
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| 06-07-2020 17:11 |
| XL |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Me la sono andata a cercare per curiosità, qua spiega un po' la cosa...
Da quello che ho capito non voleva si cantasse nelle scuole.
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| 06-07-2020 14:51 |
| Odradek |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Il figlio della milf-top di gamma Lucarelli è stato fermato da alcuni birri, per aver detto in faccia al salumiere-truce: "grazie per la sua politica omofoba e razzista". Sarebbe vilipendio al Dio degli Insaccati?
In Polonia invece l'attuale governo nazista ha condannato a cinque anni di carcere una signora, che aveva affisso manifesti ritraenti la Vergine coronata da un'aureola arcobaleno...
E gli zombies in piazza del Popolo a Roma l'altroieri inneggiavano belanti alla "libertà"(!)
muy bien muy bien...
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| 06-07-2020 13:32 |
| tersite |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
ho postato anche il video in politica. la Ceccardi è un imbecille lo posso dire senza essere di parte?
una chedice che John Lennon è un comunista non ha capito nulla, a parte che quella è una canzone una poesia non un programma politico...
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| 06-07-2020 13:24 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
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| 04-07-2020 18:00 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Quote:
Originariamente inviata da tersite
la sinistra o comunque uno schieramento alternativo alla destra. dovrebbe puntare su un immaginario altrettanto positivo. bisogna dare speranza a questo Paese, non basta dire europa stiamo dalla parte dei diritti civili, noi siamo i buoni e quindi vinceremo e gli altri sono brutti cattivi e fascisti. E' troppo poco...
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Però è vero 
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| 04-07-2020 16:57 |
| tersite |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
la sinistra o comunque uno schieramento alternativo alla destra. dovrebbe puntare su un immaginario altrettanto positivo. bisogna dare speranza a questo Paese, non basta dire europa stiamo dalla parte dei diritti civili, noi siamo i buoni e quindi vinceremo e gli altri sono brutti cattivi e fascisti. E' troppo poco...
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| 04-07-2020 13:37 |
| PickupArtist |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
io ho lasciato perdere del tutto il parlare di politica, soprattutto su internet. tanto appena hai un'idea lievemente diversa dal pensiero unico ti accusano di essere fascista, misogino, di essere populista e sovranista, dopo una vita che voto a sinistra e frequento ambienti di sinistra .
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| 04-07-2020 13:27 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Tutti quelli che "perché invece di abbattere la statua di Montanelli non vanno ad abbattere tutte le statue di Maometto che era anche lui un pedofilo?".
Forse perché a Maometto non è mai stata dedicata una statuta, giacché l'Islam vieta le rappresentazioni religiose.
Purtroppo sull'internet si legge anche questo: statue dedicate a Maometto...
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| 14-06-2020 15:04 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Maestro del luogocomunismo
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| 14-06-2020 13:03 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Per i pubblicitari non è niente di nuovo.
Anzi.
Lo chiamano “effetto nostalgia” o “back to the past”.
E consiste nel cercare di venderti qualcosa, che magari usando la sola ragione non compreresti mai, associandolo a immagini che ti stimolino emozioni piacevoli, calde, dolci.
Come i ricordi.
Frobes la definisce come “la più potente strategia di marketing oggi in circolazione”.
La tecnica gioca su un meccanismo preciso della nostra mente che tende a rimuovere dall’immaginario passato le cose negative e associare solo le positive.
Tutto del passato ci sembra più bello, pulito e genuino: le serie tv, i film, i cartoni, i giochi, i sapori, la vita, la socialità. Tanto da farci sospirare: “Ah, quelli sì che erano bei tempi”. Anche se in realtà a essere bella era, banalmente, la nostra età (eravamo più giovani di 20-30 anni) e non il “tempo”.
Ma la nostra mente non distingue i due diversi piani (la nostra più giovane età e l’epoca) mescolandoli e confondendoli in un unico mix.
Oggi Salvini, dopo aver giocato su altre emozioni come come l’odio, il rancore, la diffidenza, la paura, sta aggiungendo con maggiore prepotenza l’altra potente emozione: la nostalgia.
“Ah, quanto erano belli gli anni ’80 con la lira”.
L’associazione che si instaura nella mente dell’elettore è semplice: negli anni ’80 si stava bene, si stava bene grazie alla lira, quindi oggi stiamo male per colpa dell’euro e per colpa dei politici che hanno voluto l’euro e lo difendono.
Ergo, quanto è bravo e buono Salvini, quanto sono cattivi gli altri.
Ovviamente la logica dovrebbe suggerire all’elettore che Salvini quando è stato al governo, da Ministro, ha sempre rinnegato la lira e difeso l’euro (“non è nelle nostre intenzioni uscire dall’euro”, “le monete alternative all’euro? Le usiamo al Monopoli”, ecc.).
E all’elettore il ricordo della lira dovrebbe suggerire l’inflazione che arrivava al 21% (mentre con l’euro sono 20 anni che non conosciamo più questo problema), la perdita di valore dei risparmi, del reddito fisso, e così via.
La logica dovrebbe suggerire all’elettore che se oggi ci troviamo in queste condizioni di debito e tasse è proprio perché in quegli anni tutti i costi della “bella vita di allora” furono scaricati sulle spalle dei cittadini che sarebbero venuti nel 2000, mentre ora siamo talmente indebitati da non poter più scaricare su nessuno anche volendo.
La logica, appunto.
Ma Salvini, a cui dell’euro e della lira non è mai importato nulla, sa che un certo elettorato va manovrato con le emozioni.
Con la paura, la nostalgia, l’odio. E che la logica è roba da “professoroni”.
E’ questo ciò che c’è dietro la sua riscoperta degli anni ’80. Nulla di sincero o genuino.
Solo marketing studiato a tavolino. Con un solo obiettivo: il potere e le poltrone a tutti i costi.
Emilio Mola
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| 12-06-2020 23:01 |
| franz90 |
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Hai studiato da Sgarbi e Mario Giordano?
Senza offesa ma mi sembra una spiegazione semplicistica, come semplicistico è il perpetuo ricorrere alla dicotomia tra fenomeno e reazione al fenomeno stesso con prese di posizione antitetiche, anche perché io non è che abbia mai visto tutto questo intellettualismo nel nostro paese. |
Prima della parte da te quotata avevo scritto un messaggio dove provavo a spiegare un po’ il perché (a mio avviso) di questa mia affermazione, ovviamente da te saltata in quanto direi proprio che L’ autocritica non sia il tuo forte.
Sgarbi e Giordano mi sono sempre stati sul cazzo ma come sempre metti in bocca agli altri robe che non hanno detto per far passare per populista ecc ecc chiunque non la pensi come te.
Questo mi sembra un approccio semplicistico, ovvero o si incensa il tuo pensiero o si è ritardati.
Che (a parte te) intellettuali non ve ne siano......beh ne eravamo sicuri!!!
In teoria su cause ed effetti bisognerebbe ragionare, ma per farlo si dovrebbe essere un po’ più pragmatici forse.
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| 12-06-2020 21:37 |
| muttley |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Quote:
Originariamente inviata da franz90
Scusate il gioco di parole, ma per come la vedo io L’ anti intellettualismo è nient’altro che un prodotto dell’ intellettualismo stesso.
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Hai studiato da Sgarbi e Mario Giordano?
Senza offesa ma mi sembra una spiegazione semplicistica, come semplicistico è il perpetuo ricorrere alla dicotomia tra fenomeno e reazione al fenomeno stesso con prese di posizione antitetiche, anche perché io non è che abbia mai visto tutto questo intellettualismo nel nostro paese.
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| 12-06-2020 20:33 |
| Da'at |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Quote:
Originariamente inviata da tersite
Se tutti pagassero le tasse nella misura che vorrebbe lo stato italiano molte imprese fallirebbero e anche moltissimi lavoratori autonomi.
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Non è necessariamente una cosa sbagliata. Comunque il problema non sono le tasse alte. Chi imprende si fa i suoi conti e capisce se gli conviene o no. Il problema è la confusione burocratica fiscale.
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| 12-06-2020 20:32 |
| Da'at |
Re: Thread qualunquismo e anti intellettualismo
Trovo che sia interessante questa retrospettiva su Idiocracy, e il concetto di fondo secondo cui il vero nemico nel nostro periodo storico non è tanto l'antiintellettualismo ma lo pseudointellettualismo.
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| 12-06-2020 20:10 |
| franz90 |
Quote:
Originariamente inviata da muttley
La fine della guerra fredda ha portato le ideologie e le tensioni dialettiche che ne derivavano ad un arresto totale. Da lì il discorso e l'approfondimento hanno lasciato lo spazio alla chiacchiera da bar.
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Che le ideologie (intese come quelle di quarant’anni fa magari) si siano sgretolate non c’è dubbio secondo me.
Il problema per come la vedo io è che una volta politici anche di uno spessore davvero notevole (Berlinguer ad esempio) col “popolo” e con le “folle” ci sapevano parlare, e soprattutto sapevano capirli di più di quanto non accada oggi.
Questo ha generato in molte persone ed elettori un senso di abbandono che li ha portati ad una rabbia notevole.
Chi sbandiera slogan populisti non è detto che creda per forza alle minchiate che dice, spesso lo fa solo per “ripicca” verso un intellettualismo che non lo considera minimamente nel migliore dei casi, nel peggiore lo tratta come un ritardato.
I leader politici che si definiscono populisti i maggiori elettori li hanno “rubati” alla sinistra... bisognerebbe farsi un esamino di coscienza ed ammettere le proprie colpe.
Scusate il gioco di parole, ma per come la vedo io L’ anti intellettualismo è nient’altro che un prodotto dell’ intellettualismo stesso.
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