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Discussione: Timidezza? Non capisco... Rispondi alla discussione
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20-10-2009 21:03
cancellato3349
Re: Timidezza? Non capisco...

beh..penso sia giusto quello ke hai scritto.xò è veramente difficile uscire fuori da certi circoli viziosi.. "divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente" eh,questo x me è il punto cruciale.già..ho fatto caso ke anke se sono a mio agio,anke se sto bene arrossisco comunque e non me ne rendo conto..non riesco a capire ancora il perchè!e adesso sapendo ke cmq,anke se sento di stare bene,comunque non parlo avendo paura di arrossire senza accorgermene(ed ecco un nuovo circolo vizioso-.-')..sembra ke non ci sia via di uscita
15-10-2009 00:46
Ciko
Re: Timidezza? Non capisco...

Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
Avrei bisogno del vostro consiglio...
Da piccolo ero timidissimo, arrossivo solo se mi guardavano, mi rivolgevano la parola e non sapevo rispondere...

Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.

Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.

Coso ha detto: "Non aspettarti di ricevere. Sii tu, il primo a dare".
Mi e' piaciuta questa frase, anche se non ricordo chi l'ha detta. Ho provato ad applicarla, e credetemi: ha dato ottimi risultati, sia nel campo dell'amicizia, che in ambito lavorativo, che nella sfera affettiva.

Avete ragione: non tutte le mie ciambelle sono riuscite col buco, molte non hanno sortito l'effetto sperato. Ma le volte che riuscivo a conoscere nuovi amici/e mi ripagavano dei fallimenti.

Voi che ne dite? Avete provato questo tipo di approccio?
Pensate che funzionerebbe, se provaste a metterlo in pratica?
Mi sembra un atteggiamento saggio e aperto all'esperienza: bene!
Purchè non diventi un metodo da seguire, fai sempre ciò che desideri in maniera sempre il più naturale possibile: se hai voglia di conoscere nuovi amici esci e cerca relazioni, quando desideri stare solo goditi anche la tua solitudine.
Penso che non ci siano tecniche da seguire, ma solo diventare sempre più liberi di essere se stessi in qualsiasi situazione. Non è facile come risultato ma vale la pena.
15-10-2009 00:32
Thermaltake
Re: Timidezza? Non capisco...

Ottime riflessioni, le condivido appieno.
14-10-2009 20:38
calinero
Re: Timidezza? Non capisco...

belle riflessioni copa, soprattutto quella dell'aiutarsi da solo
se non hai merce di scambio nessuno ti aiuta
14-10-2009 10:11
esposizione
Re: Timidezza? Non capisco...

Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
Avrei bisogno del vostro consiglio...
Da piccolo ero timidissimo, arrossivo solo se mi guardavano, mi rivolgevano la parola e non sapevo rispondere...

Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.

Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.

Coso ha detto: "Non aspettarti di ricevere. Sii tu, il primo a dare".
Mi e' piaciuta questa frase, anche se non ricordo chi l'ha detta. Ho provato ad applicarla, e credetemi: ha dato ottimi risultati, sia nel campo dell'amicizia, che in ambito lavorativo, che nella sfera affettiva.

Avete ragione: non tutte le mie ciambelle sono riuscite col buco, molte non hanno sortito l'effetto sperato. Ma le volte che riuscivo a conoscere nuovi amici/e mi ripagavano dei fallimenti.

Voi che ne dite? Avete provato questo tipo di approccio?
Pensate che funzionerebbe, se provaste a metterlo in pratica?
questo tipo d'approccio è quello giusto...ma basta una cosa per non essere timidi, capire che alla gente non frega un cxzzo di noi quindi...
03-09-2009 19:43
trademarko
Re: Timidezza? Non capisco...

Il tuo concetto lo reputo molto giusto, ma a volte non ci si riesce proprio a rompere il ghiaccio. Per alcuni bisogna proprio cambiare l' atteggiamento mentale prima di fare determinate cose altrimenti si rischierebbe di rimanere delusi.
03-09-2009 19:34
Vento_del_Sud
Re: Timidezza? Non capisco...

Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.

Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.
Ottimi pensieri!

Io sono troppo selettivo ed esigente con me stesso per metterli in pratica
03-09-2009 18:30
TheCopacabana
Re: Timidezza? Non capisco...

[MODO PROVOCATORIO on]
... eccone un altro che si e' arreso ....
[MODO PROVOCATORIO off]
03-09-2009 18:30
TheCopacabana
Re: Timidezza? Non capisco...

edit..............
03-09-2009 17:28
Miles
Re: Timidezza? Non capisco...

Tutte le volte che c'ho provato io il risultato è stato pessimo.

C'è chi può, evidentemente, e chi non può. Tu può. (cit.)

Io no.
03-09-2009 16:28
phobos86
Re: Timidezza? Non capisco...

Sagge parole,ma non così facili da mettere in pratica, purtroppo.
Cmq ci si può provare,potrebbe funzionare...l'idea di partenza in fondo è buona!
Tu hai fatto bene,continua così,penso avrai dei buoni riscontri...
Speriamo poter dire lo stesso per me, e per noi,se mai decideremo di mettere in atto queste strategie

Ciao e grazie di aver portato la tua esperienza!
03-09-2009 15:41
TheCopacabana
Timidezza? Non capisco...

Avrei bisogno del vostro consiglio...
Da piccolo ero timidissimo, arrossivo solo se mi guardavano, mi rivolgevano la parola e non sapevo rispondere...

Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.

Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.

Coso ha detto: "Non aspettarti di ricevere. Sii tu, il primo a dare".
Mi e' piaciuta questa frase, anche se non ricordo chi l'ha detta. Ho provato ad applicarla, e credetemi: ha dato ottimi risultati, sia nel campo dell'amicizia, che in ambito lavorativo, che nella sfera affettiva.

Avete ragione: non tutte le mie ciambelle sono riuscite col buco, molte non hanno sortito l'effetto sperato. Ma le volte che riuscivo a conoscere nuovi amici/e mi ripagavano dei fallimenti.

Voi che ne dite? Avete provato questo tipo di approccio?
Pensate che funzionerebbe, se provaste a metterlo in pratica?



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