Originariamente inviata da Delta80

Anch’io mi ero sforzato di uscire da solo , bar , negozi ecc , ma non riesco ad andare oltre un ciao , anche quando mi veniva fatta una domanda rispondevo a monosillabi, e poi gli altri con il tempo vedono come sei e ti lasciano stare , ora quasi nemmeno saluto più , la vicina non mi saluta più , anche persone che si conosce di vista non salutano e li capisco visto che si vede sono problematico , la socialità non fa per me ormai lo so , giusto al lavoro dialogo quel minimo indispensabile e mai per mia iniziativa

Originariamente inviata da matriX85

Anche io mi ritrovo in questo che hai scritto, ma probabilmente mi sono svegliato tardi, passati i 26 anni ho provato a uscire dal guscio in cui mi ero chiuso per anni per colpa della fobia sociale che avvertivo in mezzo agli altri,
provando ad uscire di più, a fare spesso la spesa, o altre commissioni ecc, mi tengo in forma fisicamente andando a correre, andando a fare delle passeggiate in centro, o entrando in qualche negozio o bar, ponendomi con educazione salutando sempre, e anche altre cose che in tanti anni precedenti non facevo quasi mai.
Però come te, non riesco ad andare oltre, nella socializzazione, nel conoscere altre persone per uscire insieme o prendere un caffè, non so come fare per entrare in simpatia con le persone che voglio conoscere meglio, non so se è soltanto colpa della fobia sociale, o se sono incapace proprio a socializzare, oppure sono cose che si dovevano fare a 15 o 20 anni, e poi si resta tagliati fuori da questo meccanismo sociale.
Però consiglio a chi è più giovane soprattutto di non perdere tempo e se si hanno questi problemi, di chiedere aiuto subito, non vergognarsi di farlo perché poi più passa il tempo tutto diventa più complicato.

Originariamente inviata da [SAD]

E' stato orribile ma alla fine un pizzico di forza di volontà forse la possiedo ancora.
Il mio problema e' esternarla anche per combattere questa maledetta ansia sociale....
Anche io ho passato intere giornate sul letto senza fare nulla, pero' poi ho capito che in questo mondo nessuno ti regala niente.
Al momento esco di casa, ma in completa solitudine.
Faccio giri in auto a caso e magari mi fermo in un parcheggio solato immerso nei miei pensieri.
E' già qualcosa....Il problema e' andare oltre....E avere contatti con gli altri...
E' un percorso lunghissimo.....Speriamo di potercela fare

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Certo e per chi lo mettono? Requisiti essere diplomati e avere avuto un contratto di lavoro precedente, come minimo, e poi andiamo a quantificare, costo della vita il quadruplo, quintuplo di questo fantomatico reddito?
Meglio prepararsi al peggio, mettere via un mucchio di candele per quanto staccheranno la corrente e informarsi dove la caritas distribuisce cibo gratuitamente, e sopratutto sperare che un eventuale malattia ci porti via velocemente e non sia un agonia da affrontare poveri e senza farmaci.
Altroché dottorati e principi azzurri.

Originariamente inviata da Crepuscolo

Anche le persone fobiche e ansiose possono essere piacevoli se si trovano a loro agio con qualcuno. Io se sto con persone con cui mi trovo bene cerco di godermi il momento e divertirmi, mica sto tutto il tempo a lamentarmi della mia vita.

Originariamente inviata da JustBreathe

Totalmente d'accordo con te! Rimango allibita da certi commenti, soprattutto fatti da persone che dicono che a loro volta sono additate in quel modo dagli altri. Ma vi rendete conto che potenzialmente sono atteggiamenti come questi che allontanano le persone da voi?

Originariamente inviata da Architeuthis-

Tutti vogliono migliorare e tutti vogliono il meglio per sè stessi anche se non potrebbero permetterselo, è normale.

DeadSoul è molto giovane quindi irruenta nel dire quello che pensa ma almeno non indora la pillola inutilmente.

Io sicuramente mi troverei male ad uscire con persone ansiose, fobiche o che si piangono addosso come faccio io, a parte che manco ne conosco essendo sempre uscito con persone estroverse, ma almeno per qualche momento mi dimentico dei problemi e sto in leggerezza.

Originariamente inviata da PickupArtist

Tristissimo leggere di persone che si lamentano della cattiveria del prossimo e poi giudicano gli altri con lo stesso metro di giudizio spietato. Leggere di sfigati e di " persone disagiate " che fanno perdere la reputazione se frequentate fa davvero male.

Prima di scrivere certe cattiverie ricordatevi su che tipo di forum siete.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Tutti vogliono migliorare e tutti vogliono il meglio per sè stessi anche se non potrebbero permetterselo, è normale.

DeadSoul è molto giovane quindi irruenta nel dire quello che pensa ma almeno non indora la pillola inutilmente.

Io sicuramente mi troverei male ad uscire con persone ansiose, fobiche o che si piangono addosso come faccio io, a parte che manco ne conosco essendo sempre uscito con persone estroverse, ma almeno per qualche momento mi dimentico dei problemi e sto in leggerezza.

Originariamente inviata da PickupArtist

Io se fossi uno dei membri della sua comitiva, a sentirmi descritto con quelle parole, mi sentirei male per mesi.

Originariamente inviata da Calcifer94

Avrei potuto capire un ragionamento riguardante il non trovarsi bene con tutte le persone introverse o fobiche per differenze di interessi ecc, e dunque il sentirsi demoralizzati nel faticare a fare conoscenze nuove.
Ma generalizzare considerando tutti coloro che non sono estroversi come sfigati e persone dalle quali stare alla larga, lo trovo assurdo. Ci sono anche persone considerate "vincenti" che adottano atteggiamenti tossici che fanno ancora più danni. Inoltre anche uscendo con persone estroverse si potrebbe peggiorare, a causa dei continui paragoni e del senso di inferiorità .

Originariamente inviata da Ezp97

Ma se vai con gente messa peggio di te e con più problemi, non migliori mai.

Originariamente inviata da Ezp97

Ma se vai con gente messa peggio di te e con più problemi, non migliori mai.

Originariamente inviata da Ezp97

Ma se vai con gente messa peggio di te e con più problemi, non migliori mai.

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Hai voglia che c'è chi sta peggio.

Sei giovanissimo e hai una famiglia che ti sostiene. Ricorda però che i problemi non si risolvono da soli con lo scorrere del tempo, prendi in mano la tua vita finchè sei in tempo.

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Non mi sembra giusto nemmeno ragionare cosi, cioè cosa ci si aspetta?
Come si accosta il termine sfigato e poi ha senso usare queste distinzioni quando la propria stessa vita è a terra?
E se facessi amicizia con una persona prossima a diventare un senzatetto la considereresti non degna? Un elemento indesiderabile per la propria realtà?
E se quelle compagnie che stanno meglio ragionassero in questo modo?
Per questo siamo tutti soli.