Re: Capire se si è guariti, anche se non completamente
Non penso che si possa guarire da certe. Con determinate cure e uno sforzo di volontà si può migliorare e qualche riuscire a vincere certe paure. Ma in sostanza se uno nasce tondo non muore quadrato.
03-07-2020 11:23
Thetek
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Originariamente inviata da Odiotutti
Perché vuoi che qualcuno ti dica come stai? Non ti bastano le evidenze empiriche?
Ciao,no no infatti non cercavo risposte da persone esterne, per quello mi basta quello che mi dicono le altre persone, ma più che altro se c'era un modo per capire da soli ,quanto si è migliorati, non so se riesco a spiegarmi
03-07-2020 11:21
Thetek
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Originariamente inviata da milton erickson
Credo che se riesci a relazionarti con le ragazze, uscirci ecc hai fatto passi da gigante.
Non è l'unico problema dei sociofobici (il lavoro ad esempio è un altro campo delicato) ma certamente hai superato un ostacolo che per molti è impossibile.
Ciao, di questo ne sono conscio , e sono anche le persone che mi stanno attorno a dirmelo, che mi vedono molto diverso!
L'unica mia preoccupazione è se in questi casi c'è il rischio di un possibile ritorno alle ansie e fobie che avevo prima
03-07-2020 09:08
milton erickson
Re: Capire se si è guariti, anche se non completamente
Credo che se riesci a relazionarti con le ragazze, uscirci ecc hai fatto passi da gigante.
Non è l'unico problema dei sociofobici (il lavoro ad esempio è un altro campo delicato) ma certamente hai superato un ostacolo che per molti è impossibile.
02-07-2020 23:08
Lùthien.
Re: Capire se si è guariti, anche se non completamente
Credo che il modo migliore sia rivolgersi a uno psicoterapeuta o uno psichiatra, le uniche figure che hanno competenze in disturbi mentali.
02-07-2020 20:25
Thetek
Capire se si è guariti, anche se non completamente
Ciao ragazzi come ho scritto nel post di presentazione fino a qualche anno fa io mi rivedevo in tutto e per tutto, nelle varie liste di sintomi che accompagnano questa "patologia ", e grazie al lavoro che ho scelto (dopo ovviamente molte riflessioni ...) mi sento molto "sbloccato" e cose che prima mi paralizzavano/facevano arrossire /mi bloccano ora non ci faccio neanche più caso, parlare al telefono, in pubblico , con sconosciuti, mangiare anche da solo in pubblico , chiedere informazioni di qualsiasi tipo, parlare con ragazze che magari ci piacciono, uscirci , prima arrossivo al solo pensiero...insomma non era una classica timidezza, anzi di recente è capitato di mettere in imbarazzo ragazze v
Chiedendo loro il numero , situazione paradossale
Quello che voglio dire, non avendo mai fatto psicoterapia, c'è un modo per valutare lo stato attuale della patologia ?