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| 02-07-2020 20:12 |
| TheDutchPhobic |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Quote:
Originariamente inviata da Michiru-1990
Ma non credo che solo per questa cosa pensino male.
Credo che anche a loro sarà capitato nella vita di dare un resto sbagliato. Poi questo è un errore comunissimo per chi da i resti; capita a tutti prima o poi.
A me è capitato spesso che mi dessero il resto sbagliato . Ma non ho pensato che fossero inetti.
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eh ma io faccio errori anche in altro  però come te sono un novellino e anche io ho avuto il virus che mi ha fatto fermare per mesi, quindi sono molto comprensivi, però cavolo
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| 02-07-2020 20:11 |
| Michiru-1990 |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Quote:
Originariamente inviata da TheDutchPhobic
Oggi mi è successa una cosa che mi tormenterà per un po', vivendo nell'hotel dove lavoro mangio nel back office della reception anche quando sono fuori turno, sono uscito dal back office e ho visto che i colleghi alla reception erano impegnati con due check in, mentre c'erano due persone ad aspettare al bar, così ho deciso di aiutarli anche se non stavo lavorando, tanto era una roba di 5 minuti, soltanto dare e far pagare birra e una bibita. L'ho fatto, ringraziamento sincero da parte dei colleghi che sono pure capi (molto bravi e gentili), poi però alla fine avevo dato un resto sbagliato....e così mi ero fatto una bellissima figura (tanti sarebbero usciti dalla reception senza aiutare), mentre ora avendo fatto un errore ho comunque abbassato la mia immagine diciamo, nel senso, sì aiuta ma è proprio inetto, questo penseranno
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Ma non credo che solo per questa cosa pensino male.
Credo che anche a loro sarà capitato nella vita di dare un resto sbagliato. Poi questo è un errore comunissimo per chi da i resti; capita a tutti prima o poi.
A me è capitato spesso che mi dessero il resto sbagliato . Ma non ho pensato che fossero inetti.
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| 02-07-2020 20:08 |
| Michiru-1990 |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
No, non sono trattata male... anzi !!!
Proprio per quello che non vorrei essere "cacciata".
Ci sto bene.
Sono io che sto cercando una possibile soluzione .... perché mi sto facendo prendere dai miei viaggi mentali, ovviamente negativi.
Non avendo mai lavorato prima non so come affrontare queste cose; aggiungiamoci che è pure la mia paura puu grande il giudizio (soprattutto nel lavoro).
Razionalmente mi rendo conto che le critiche co devono essere, sto imparando, altrimenti sarei un genio a non sbagliare niente.
Però che fatica  .... a volte vorrei essere come quelli che, sul lavoro, se la credono in una maniera spropositata e poi non sanno fare una mazza ... che vita felice la loro 
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| 02-07-2020 20:05 |
| TheDutchPhobic |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Oggi mi è successa una cosa che mi tormenterà per un po', vivendo nell'hotel dove lavoro mangio nel back office della reception anche quando sono fuori turno, sono uscito dal back office e ho visto che i colleghi alla reception erano impegnati con due check in, mentre c'erano due persone ad aspettare al bar, così ho deciso di aiutarli anche se non stavo lavorando, tanto era una roba di 5 minuti, soltanto dare e far pagare birra e una bibita. L'ho fatto, ringraziamento sincero da parte dei colleghi che sono pure capi (molto bravi e gentili), poi però alla fine avevo dato un resto sbagliato....e così mi ero fatto una bellissima figura (tanti sarebbero usciti dalla reception senza aiutare), mentre ora avendo fatto un errore ho comunque abbassato la mia immagine diciamo, nel senso, sì aiuta ma è proprio inetto, questo penseranno
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| 02-07-2020 18:33 |
| Michiru-1990 |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Speriamo che se ne rendano conto anche loro nonostante siano esigenti.
E comunque io spero sempre di vincere al lotto o al turista per sempre... così le mie pene finalmente finiranno ahahha.
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| 02-07-2020 16:55 |
| Equilibrium |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Quando lasci un attività per lungo tempo e la riprendi e normale un primo periodo di rincoglionimento e assestamento. Poi anche il fatto di aver ripreso a giorni alterni dilunga un po' i tempi di ripresa. Poi per te che sei in una fase di apprendimento é ancora più difficile, come dire, rientrare nel pezzo.
Piano piano ti sblocchi, non ti PREOCCUPARE 
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| 02-07-2020 16:48 |
| Michiru-1990 |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Grazie a tutti per i consigli.
Io provo a fare di tutto per imparare. ... prendo anche appunti su come si fanno le cose sui vari programmi ecc.
Loro sono tutte persone bravissime. Sono io che forse non vado bene.
Hanno notato che ci tengo e che sono una brava persona... ma hanno notato anche la mia insicurezza; hanno ragione... non posso dargli torto.
Cosa certa é che non posso spiegare loro il motivo e le pare mentali che durano da 30 anni.
Questa cosa mi spinge a chiedere, forse anche troppo, proprio perché ho paura di sbagliare. Però a volte non lo faccio per evitare di sembrare troppo incerta di me. (E mi do la zappa sui piedi da sola, evidentemente )
Non so come mai dopo il lockdown sembra che mi vada male. Magari prima facevo cose più semplici; non saprei.
Solo che non so come fare per riprendermi e fare zero errori ed allo stesso tempo essere veloce.
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| 02-07-2020 16:32 |
| Equilibrium |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Guarda con il mio lavoro capitano spesso novellini alle prime esperienze dove io sono il supervisore.
Ti dico, finché ti fanno delle critiche perché sbagli qualcosa (che è anche normale) non ti devi preoccupare, invece ti devi preoccupare quando le critiche nn arrivano che significa che nn hanno molto interesse ad insegnarti il mestiere.
Oltre a questo, se in alcune cose credi di avere delle lacune, meglio chiedere consigli su come fare, perché chiedere come fare giusto e meglio da l'impressione che tu hai interesse a fare bene e a essere di aiuto. Inoltre così dai anche l'impressione di una persona di cui ci si può fidare.
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| 02-07-2020 16:07 |
| Blue Sky |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Anch'io faccio una fatica abnorme.
Spesso riesco ad essere sereno, grazie ad anni di lavoro nella stessa mansione, tuttavia basta una minima situazione di tensione per mettermi in difficoltà.
In realtà io ho sempre affrontato il lavoro in una maniera tale da limitare il più possibile le critiche. Mi impegno molto per lavorare bene, e per ridurre al minimo gli errori, e questo è sicuramente un aspetto positivo, tuttavia solo in tal modo riesco a reggere la pressione, perché so che con il controllo che attuo minimizzo il rischio di errori, e inoltre pian piano ho guadagnato una certa fiducia da colleghi e superiori che mi può tornare utile qualora sbagliassi qualcosa. Se tuttavia commettessi un errore, tale da ricevere una critica, ci rimarrei molto male, come è avvenuto in passato... e non credo di essere migliorato molto in questo.
Fondamentalmente gli spunti che do sono i seguenti:
- chiedere, non aver paura a farlo. Ci si sgrava di molta pressione. Chiedere come fare una cosa non è sbagliato. Diventa un problema se si chiedere tre volte la stessa cosa.
- investire nel rapporto con i colleghi e i superiori, sia per presentarsi come persone corrette e umanamente buone e allontanare le cattiverie, sia per creare un ambiente dove si viene conosciuti per le proprie caratteristiche. Attenzione che anche un capo deve essere bravo a fare il proprio lavoro: il suo lavoro è capire le qualità dei suoi dipendenti e metterli a fare ciò che sanno fare, e non altro. Quindi, se ho un difetto, è mio interesse che il mio capo lo sappia e ne tenga conto.
- affrontare le cose. Se hai una cosa che ti tiene lì in apprensione, non c'è modo migliore che andarci addosso, sbloccarla. Fare quella telefonata, chiedere quella cosa. Io in quei casi dico "far girare la ruota", perché è nella stasi che spesso la nostra mente va in difficoltà; quando poi le cose si evolvono e bisogna agire, il carico rappresentato dal rimuginio non c'è, e le reazioni sono semmai di agitazione e adrenalina, che possono essere non belle però almeno sono qualcosa di diverso dall'ansia anticipatoria.
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| 02-07-2020 15:16 |
| Palmiro |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Ti hanno fatto aprire partita iva? Come ti pagano (ritenuta d'acconto, stipendio normale, provvigioni, ecc)?
Scusa la curiosità
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| 02-07-2020 15:00 |
| Michiru-1990 |
Re: Superare le critiche a lavoro e resilienza
Dall altra parte sono disponibili.
L'unica cosa é che forse non sono molto tolleranti nei confronti degli errori; forse vogliono un apprendimento più veloce... non so.
Io ce la metto tutta ma avendo solo 5 ore e nemmeno tutti i gg ... o faccio le cose piano e le controllo mille volte, togliendo però tempo ad altre cose che rimarrebbero rimandate alla volta dopo .... oppure faccio veloce ma la possibilità di fare errori aumenta.
Non so in un mese quanto una persona possa imparare. Molte cose le ho già assorbite, soprattutto per il programma sul pc che usiamo. Altre ancora non molto.
Ovviamente, se mi viene fatto notare io subito penso che forse non sono in grado... e mi butto giù.
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| 02-07-2020 08:27 |
| Michiru-1990 |
Superare le critiche a lavoro e resilienza
Io davvero non so se riuscirò mai a vivere serena.
Cerco di farla breve:
Non ho mai lavorato in vita mia ....fino a Gennaio. Ho avuto la fortuna di essere presa come collaboratrice in uno studio ( non ho contratto sono autonoma) e facevo part-time.
Sembrava andare bene, escludendo proprio i primissimi giorni. Poi il covid mi ha costretta a fermarmi casa.
Non sapevo nemmeno se mi avrebbero richiamata.
Alla fine sono tornata facendo però lun-merc-ven.
Solo che, dopo delle critiche su cosa sbagliavo, ora la vivo male.
Prima non avevo ansia, mi piaceva il posto e tutto. Ancora adesso é così. Ma ho sempre paura di essere mandata via o di fare qualche cavolata. E quindi ora ho stress e ansia ( cosa che prima non avevo, nonostante avessi appena inziato).
Il fatto é che mi sembra di non aver imparato abbastanza. Anche se poi avendo fatto part time alla fine ho lavorato solo un mese prima del blocco covid; in più riprendere ora a giorni alterni mi da l impressione di essere lentissima a fare le cose o comunque di essere rimasta un po' "indietro".
Ovviamente tutti questi pensieri mi fanno sentire inadeguata e quindi penso che mi cacceranno.
Non so come fare a non viverla così.... io vorrei solo imparare a fare il mio lavoro senza prenderla malissimo.
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