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Discussione: Mi pesa non avere una vita sociale regolare Rispondi alla discussione
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17-06-2020 03:02
Nerone
Re: Mi pesa non avere una vita sociale regolare

Non saprei cosa suggerirti, a me pesava molto quando ero al liceo ma via via con gli anni sempre meno.

Diciamo mi pesava in termini di ego più che di attività in sé mentre ora che sono più in pace con me stesso sono soddisfatto dalle frequentazioni situazionali come la palestra, essendo un introverso mi basta.

In ogni caso chi sta in questo forum ha chiaramente un disagio personale di qualche tipo per cui è chiaro che qualcosa fuori posto lo abbiamo.
16-06-2020 21:12
DeadSoul
Re: Mi pesa non avere una vita sociale regolare

Anche a me pesa il non avere una vita sociale regolare.
16-06-2020 17:38
Keroro
Mi pesa non avere una vita sociale regolare

Ehilà, come state? Quanto tempo!
Diciamo che sto vivendo una situazione difficile da districare ma penso che scriverne potrebbe aiutarmi un pochino. Il mio problema è frequentare regolarmente qualcuno.
Non ho mai avuto un gruppo di amiche troppo ampio, dall'università eravamo un gruppetto di 6-7 ragazze. Poi la maggior parte di loro si sono trasferite per l'università/il lavoro, e ora praticamente frequento solo due ragazze che vivono nella mia stessa città. Negli anni non sono mai riuscita a coltivare vere e proprie nuove amicizie, solo rapporti relativamente superficiali, e comunque sia non mi riesce attualmente di avere il coraggio e l'iniziativa di invitare qualcuno a uscire. Questo anche perché fuori casa in ambienti esterni mi prendono attacchi d'ansia, in momenti imprevedibili, e ho il terrore di spaventare il potenziale nuovo amico/a quando si manifestano, quindi non invito nessuno in partenza. Uomini, non ne parliamo.
Devo dire che prima della pandemia la cosa neanche mi pesava troppo, perché in qualche modo uscivo con regolarità, principalmente per frequentare corsi sportivi o un paio di corsi all'università, altre volte andavo ad una specie di "circolo per nerd" dove giocavo a giochi di carte/da tavolo, ecc.. Oppure partecipavo a festival o manifestazioni. Insomma se l'evento sociale è già impostato da "fuori" per me si è sempre rivelato più facile avere scambi sociali, e non importava se erano superficiali, perché il semplice fatto di avere qualcosa da fare regolarmente mi bastava. Avevo una routine e cercavo di rispettarla.
Con la quarantena ovviamente tutti gli eventi che mi permettevano di fare qualcosa fuori casa sono venuti a mancare completamente, e sono andata in crisi. Quando poi la quarantena è finita, è tutto peggiorato. Non solo per la solitudine che provavo e provo ma io penso che tutto questo mi pesi molto anche perché vedo tutti gli altri membri della mia famiglia perennemente impegnati. Ho un fratello e una sorella più piccoli di me a cui diciamo mi "appoggiavo" se avevo bisogno di uscire. Probabilmente sono diventata dipendente da loro a livello affettivo, senza rendermi conto di stare sbagliando clamorosamente. Ho sempre avuto un buon rapporto con loro anche se hanno rispettivamente 7 e 3 anni meno di me. Loro due non sono due normaloni estroversi anime delle feste, ma li vedo perennemente fuori casa. Mio fratello ha il suo bel gruppone di amici con cui adesso esce regolarmente. Mia sorella era molto isolata anche lei ma durante la quarantena ha chattato per mesi con un tipo e ora sono fidanzati, per via di questo la si vede poco in casa perché esce con lui giorno e notte. Oltre a questo noi tre fratelli ci dividiamo una macchina e il più delle volte mi tocca stare a casa in quanto serve ovviamente più a loro che a me, dato che hanno dei veri motivi per stare fuori mentre io al massimo vado in palestra/biblioteca. Probabilmente in altri contesti non mi sentirei molto sola ma mi pesa molto (anzi moltissimo) il paragonare la mia sfera sociale quasi inesistente alla loro che è più ricca. Sto cercando un qualsiasi lavoro per levarmi dalle scatole anche se è veramente duro trovarlo in questo periodo, e il combinare il lavoro e gli esami si è sempre rivelato difficile per me. Al momento non so bene che fare, anche perché è impossibile trovare soluzioni nell'immediato. Scusate il papiro.



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