Fastidio no, anzi al contrario anche a me urta quel genere di indinniazioneh virtuale, però appunto è un fenomeno in larga parte solo virtuale ( per fortuna! ) e che comunque è settoriale: non è che davvero se apro una pagina internet a caso trovo sempre qualcuno che fa il predicozzo.
Ho avuto occasione di sperimentare queste mentalità dal vero. Per adesso sono fatti relegati a piccoli gruppi chiusi. Ciò non leva però che domani non si uniscano per avviare azioni concrete.
10-06-2020 19:51
Franz86
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
... Ho detto qualcosa che ti ha dato fastidio?
Fastidio no, anzi al contrario anche a me urta quel genere di indinniazioneh virtuale, però appunto è un fenomeno in larga parte solo virtuale ( per fortuna! ) e che comunque è settoriale: non è che davvero se apro una pagina internet a caso trovo sempre qualcuno che fa il predicozzo.
10-06-2020 19:29
Eucalipto
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ma è tutta retorica.
Perfino il post di apertura mi sembra retorico.
... Ho detto qualcosa che ti ha dato fastidio?
10-06-2020 16:12
Franz86
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Ma è tutta retorica.
Perfino il post di apertura mi sembra retorico.
10-06-2020 15:54
claire
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Il fobico si vergogna di tutto, è a posto così.
10-06-2020 15:52
CamillePreakers
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Vabbe ma la gente ste frasi le dice solo per distanziarsi da certi fatti e farsi vedere moralmente superiori, non le pensano realmente.
10-06-2020 15:28
Eucalipto
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Siamo figli del peccato originale, Dio ci ha messo in testa la vergogna già dalle origini per aver tradito la sua fiducia
Siamo "figli del peccato" per questo dovremmo temere il giudizio divino e non temere in vita il giudizio di chi neanche conosciamo
07-06-2020 16:27
maralgiu
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
Tutti che si schierano su internet da parti che dicono che ci si deve sentire in colpa per qualcosa...
Mo va di moda dire "mi vergogno di essere umano" per la questione dell'elefante morto e mo tornerà "mi vergogno di essere umano" perché gli umani hanno ucciso l'ambiente
Poi c'è "chiedo scusa inquanto bianco" per le violenze ai neri in America
Poi "mi vergogno" di essere occidentale per il casino che ha fatto l'occidente
Poi "mi vergogno per le crociate.." poi c'è chi dice "i cristiani dovrebbero chiedere scusa per le violenze della chiesa cattolica"
Poi ci sono i debunker che dicono che "chiunque non la pensa esattamente come dicono loro dev'essere incriminato di qualcosa"
Poi ci sono gli incel che ti dicono di "vergognarti se non sei negativo..."
Le femministe che ti dicono di "vergognarti se non hai una mentalità gender progressista"
E poi ci sono gli ambientalisti che vogliono questo, gli animalisti quest'altro, i fascisti ti vogliono maschio bianco etero; e le nazzifemministe rosa con il fiore in testasta... Le ragazze mi vogliono figo... Poi mi vogliono "sistemato" ; poi il datore di lavoro (se c'è) ti vuole poco fantasioso, la società ti vuole così, poi devi fare questo quest'altro quest'altro ancora e tutti che sono pronti a linciarti se non sei come ti vorrebbero... "Fannullone, noioso, fascista, straccione, sognatore, incapace, fesso, sfigato, folle, comunista, vittimista, drogato, maschilista, puttaniere..." E chi più ne ha più ne metta...
Ognuno ha la sua pietra pronta da scagliare contro di te e un insulto adeguato a te...
Sto reagendo, negli anni sto sviluppando un senso di disgusto nei confronti di quelli che parlano con frasi fatte
Io farei una netta distinzione tra senso di colpa interiore che provi soggettivamente in relazione a tuoi comportamenti specifici, a tue difficoltà relazionali o all'essere timido ecc, e tra quelle che sono, invece, modi di dire per esprimere disgusto, enorme dissenso, fastidio nei confronti di comportamenti altrui. I casi che hai segnalato non sono veri sensi di colpa; sono metaforici, culturali, che hanno un carattere e un significato politico sociali. In questi casi vanno valutati nel contesto generale legato a momenti sociali che esprimono decadimento civico e culturale.
06-06-2020 20:20
Biancalatte
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Badate che rompere le balle a tutti su fobia sociale crea un brutto karma
06-06-2020 20:12
Masterplan92
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
L unica cosa di cui non si vergognano è per come trattano i timidi...quello mai..per noi non ci sono chance..zero possibilità
06-06-2020 20:07
varykino
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non ci si arriva subito a fregarsene, però per fortuna qualche volta accade e il senso di liberazione è davvero immenso. Personalmente mi è accaduto a macchie di leopardo, ma piano piano le mie remore per quel che possono pensare gli altri sono sempre di meno, anche se questo deriva più da disperazione e scoramento che da effettiva crescita personale.
Basta arrivarci prima o poi , qua leggo spesso che si mette sul piedistallo sempre " gli altri" e ci si degrada spesso .... ma sti altri meritano davvero di essere messi su un piedistallo? Vi fanno sentire bene? No e allora date importanza a chi merita e cioe' solo voi stessi. N c e'uno che ve salva , uno che v aiuta ,uno che v aspetta , ci sei te e basta e allora trattateve bene che se aspetti che lo fa qualcuno stai fresco
06-06-2020 19:55
gaucho
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Siamo figli del peccato originale, Dio ci ha messo in testa la vergogna già dalle origini per aver tradito la sua fiducia
06-06-2020 19:49
Boston
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quelli che poi mi piacciono più di tutti sono quelli de "MERITIAMO L'ESTINZIONE".
Ecco, bravo/a, inizia tu già che sei così convinto/a...
06-06-2020 19:47
Biancalatte
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Comunque questa storia dei "meriti" mi sta sul cazzo mi fa venire la bile, come anche la storia del karma in quanto punizione non mi é chiara, inoltre la rinascita animale é vista da alcuni come superiore da altri buddhisti come inferiore... Preferisco non ascoltare queste cose mi mettono molta inquietudine, tolgono naturalezza all'agire fra l'altro, cioé non lo faccio perché sarei punito dopo... Ma vaffanc, comunque sono d'accordo che é bene riflettervi e fare meno danni su tutti gli esseri ma ci vuole una bella organizzazione per farlo da soli, soprattutto se non si puó rinunciare alla compagnia di animali, per quanto mi riguarda non posso rinunciarvi, prima o poi andró a vivere in campagna dove saranno liberi loro ed io, questo sarebbe il sogno, poi ci sono anche tante altre questioni. Per esempio farmaci e psicofarmaci sono purtroppo stati testati sugli animali, per questo é bene sempre prendere i generici.
06-06-2020 19:39
Biancalatte
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Difatti è detto "la via di mezzo" anche per questo. Il Buddhismo si contrappose al jainismo proprio perché quest'ultimo chiede l'impossibile, tanto è vero che ai monaci è permesso mangiare carne se possono escludere con certezza che l'animale sia stato ucciso per la loro questua. Altrimenti sono avanzi di un pasto, che si sarebbe fatto comunque. La logica è questa: è vero che persino così il monaco "sostiene" un sistema in cui è contemplata l'uccisione. Ma anzitutto era nel karma dell'animale finire ucciso e nessuno avrebbe potuto fare nulla, ciononostante, il piccolo karma accumulato mangiando carne può essere purificato e di rinascita in rinascita portare il futuro buddha a poter salvare anche l'essere con cui a suo tempo fu nutrito. Chiaramente è ovvia l'ipocrisia dietro l'angolo, qui è tutta questione dei propri moventi la quale decide se svoltare l'angolo o meno. Forse un buddhista direbbe a sé stesso: posso anche trarre vantaggio di un evento che sarebbe comunque avvenuto, ma almeno un giorno potrò ricambiare il fatto che questo ha contribuito a tenere in vita me per accumulare i meriti con cui sarà possibile salvare proprio quello stesso e altri esseri.
Io finisco qui perché detesto quando fanno degenerare i miei topic, anzi no, nessuno se li fila di pezza
Porcodue non ci ho capito un cacchio
06-06-2020 19:36
pokorny
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da varykino
ma che te frega di quello che dicono gli altri? si sa che è pieno di gente che ti vuole in un certo modo e altra in un altro , ma se a te nn frega niente della gente loro te lo dicono ti entra in un orecchio e ti esce dall altro il tutto puo essere accompagnato dal classico gesto da stadio che convoglia le mani verso il pene disegnando un imbuto immaginario
Non ci si arriva subito a fregarsene, però per fortuna qualche volta accade e il senso di liberazione è davvero immenso. Personalmente mi è accaduto a macchie di leopardo, ma piano piano le mie remore per quel che possono pensare gli altri sono sempre di meno, anche se questo deriva più da disperazione e scoramento che da effettiva crescita personale.
06-06-2020 19:34
pokorny
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da Biancalatte
Inoltre non credo che i buddhisti la vedano cosí. Almeno al centro dove sono andata io davano da mangiare ai gatti. Lo stesso Dalai Lama, non so se puó essere un punto di riferimento o meno poiché ho saputo di controversie rigiardo la sua posizione sugli omosessuali, ma ho letto dei libri e spesso la posizione che prende non é netta, nel senso quando ci sono problemi complessi, potrebbe andare meglio una scelta o un'altra, dipende dalla situazione nel complesso. Ad ogni modo per esempio io non credo al karma ma alla vita dopo la morte si, mia personale posizione che comunque non é esente da dubbi.
Difatti è detto "la via di mezzo" anche per questo. Il Buddhismo si contrappose al jainismo proprio perché quest'ultimo chiede l'impossibile, tanto è vero che ai monaci è permesso mangiare carne se possono escludere con certezza che l'animale sia stato ucciso per la loro questua. Altrimenti sono avanzi di un pasto, che si sarebbe fatto comunque. La logica è questa: è vero che persino così il monaco "sostiene" un sistema in cui è contemplata l'uccisione. Ma anzitutto era nel karma dell'animale finire ucciso e nessuno avrebbe potuto fare nulla, ciononostante, il piccolo karma accumulato mangiando carne può essere purificato e di rinascita in rinascita portare il futuro buddha a poter salvare anche l'essere con cui a suo tempo fu nutrito. Chiaramente è ovvia l'ipocrisia dietro l'angolo, qui è tutta questione dei propri moventi la quale decide se svoltare l'angolo o meno. Forse un buddhista direbbe a sé stesso: posso anche trarre vantaggio di un evento che sarebbe comunque avvenuto, ma almeno un giorno potrò ricambiare il fatto che questo ha contribuito a tenere in vita me per accumulare i meriti con cui sarà possibile salvare proprio quello stesso e altri esseri.
Io finisco qui perché detesto quando fanno degenerare i miei topic, anzi no, nessuno se li fila di pezza
06-06-2020 19:34
Biancalatte
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
È vero che se non lo faccio io lo fa qualcun altro e il gatto avrebbe direttamente fatto fuori il coniglio.
È questo il punto, si capisco la tua esigenza di pulizia del tuo profilo post mortem ma boh
06-06-2020 19:32
Delta80
Vorrei tanto avere avuto un gatto anch’io ☹️
Tornando alla discussione per molto tempo mi sono vergognato dei miei problemi e angoscia, un po’ anche ora ancora
06-06-2020 19:30
varykino
Re: Perché mi dovrei sempre vergognare...
Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
Tutti che si schierano su internet da parti che dicono che ci si deve sentire in colpa per qualcosa...
Mo va di moda dire "mi vergogno di essere umano" per la questione dell'elefante morto e mo tornerà "mi vergogno di essere umano" perché gli umani hanno ucciso l'ambiente
Poi c'è "chiedo scusa inquanto bianco" per le violenze ai neri in America
Poi "mi vergogno" di essere occidentale per il casino che ha fatto l'occidente
Poi "mi vergogno per le crociate.." poi c'è chi dice "i cristiani dovrebbero chiedere scusa per le violenze della chiesa cattolica"
Poi ci sono i debunker che dicono che "chiunque non la pensa esattamente come dicono loro dev'essere incriminato di qualcosa"
Poi ci sono gli incel che ti dicono di "vergognarti se non sei negativo..."
Le femministe che ti dicono di "vergognarti se non hai una mentalità gender progressista"
E poi ci sono gli ambientalisti che vogliono questo, gli animalisti quest'altro, i fascisti ti vogliono maschio bianco etero; e le nazzifemministe rosa con il fiore in testasta... Le ragazze mi vogliono figo... Poi mi vogliono "sistemato" ; poi il datore di lavoro (se c'è) ti vuole poco fantasioso, la società ti vuole così, poi devi fare questo quest'altro quest'altro ancora e tutti che sono pronti a linciarti se non sei come ti vorrebbero... "Fannullone, noioso, fascista, straccione, sognatore, incapace, fesso, sfigato, folle, comunista, vittimista, drogato, maschilista, puttaniere..." E chi più ne ha più ne metta...
Ognuno ha la sua pietra pronta da scagliare contro di te e un insulto adeguato a te...
Sto reagendo, negli anni sto sviluppando un senso di disgusto nei confronti di quelli che parlano con frasi fatte
ma che te frega di quello che dicono gli altri? si sa che è pieno di gente che ti vuole in un certo modo e altra in un altro , ma se a te nn frega niente della gente loro te lo dicono ti entra in un orecchio e ti esce dall altro il tutto puo essere accompagnato dal classico gesto da stadio che convoglia le mani verso il pene disegnando un imbuto immaginario
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