Originariamente inviata da Winston_Smith

E per gli uomini incoerenti?

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Non ho pietà per le donne incoerenti, che dicono di volere una cosa e poi fanno l'esatto opposto.

Originariamente inviata da Architeuthis-

L'ho notato soprattutto nello studio, dalle medie in avanti, le ragazze hanno sempre una voglia ed una concentrazione incredibili, quasi mai vengono bocciate o hanno voti scadenti, mi sono sempre parse un po' come dei robot programmati per raggiungere il massimo risultato sempre, in ogni circostanza., pare non abbiano distrazioni o se le hanno riescono ad eliminarle per dedicarsi a quello che conta e focalizzare l'obiettivo, i maschi invece sono più perditempo, si distraggono più facilmente, rimandano, sono forse più "umani" a volte.
Se bisogna concorrere per un posto e ci sono donne so già di aver perso, è matematico, ci surclassano.

Anche la precisione e l'ordine che le donne hanno l'ho sempre invidiato, ma quello un po' lo ho anche io.

E poi si, anche la capacità di superare i momenti difficili e ricominciare è molto femminile, hanno una forte resilienza.

Originariamente inviata da Biancalatte

E perché? Forse si intendeva tenerezza

Originariamente inviata da ila82

e va bene, uguali, nessun occhio di riguardo, ma quindi se una persona scrive sul forum che e' in lacrime, che e' depressa ecc. dovrebbe essere del tutto irrilevante se uomo o donna

Originariamente inviata da Warlordmaniac

Quel contentino salvava la loro pellaccia; perché a crepare ieri come oggi, sono sempre gli uomini.

Originariamente inviata da Warlordmaniac

Quel contentino salvava la loro pellaccia; perché a crepare ieri come oggi, sono sempre gli uomini.

Originariamente inviata da syd_77

Nessun contentino agli uomini. Entrambi, uomini e donne devono avere le stesse attenzioni, diritti e doveri, ma neanche un'occhio di riguardo in più nei confronti delle donne in virtù di una loro presunta fragilità maggiore, tesi che al giorno d'oggi non credo sussiste più.

Originariamente inviata da syd_77

Io non ce l'ho con loro, ma se uno non è portato e non riesce a tenere testa è meglio da soli.

Originariamente inviata da Sintra

Un tempo si veneravano le donne perché in grado di partorire, per il loro istinto materno, l'alto compito di madri e le capacità nel governare la casa. Le si trattava come oggetti preziosi da proteggere a causa di ciò e della loro inferiorità fisica, come esserini di cui avere pietà in quanto deboli e -così si diceva- preda delle loro emozioni. Questa venerazione era solo un contentino per tenerle buone, per fargli dimenticare che non avevano un'identità politica e la loro parola non valeva niente. Gli si dava quel tipo di rispetto perché non si aveva nessun rispetto per loro in qualsiasi altro campo. In un mondo in cui donne e uomini hanno pari diritti e opportunità è ovvio che quel falso contentino non serve più, donne e uomini vanno rispettati in egual misura e in tutti i campi.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Proprio poco

Originariamente inviata da Winston_Smith

Sempre se non ho capito male, nel caso arriverà di sicuro a bacchettarmi senza ulteriori spiegazioni ^^

Originariamente inviata da Sintra

In un mondo in cui donne e uomini hanno pari diritti e opportunità è ovvio che quel falso contentino non serve più, donne e uomini vanno rispettati in egual misura e in tutti i campi.

Originariamente inviata da syd_77

Per te però è tutta una generalizzazione. Anche se prendo uno scandinavo e un rom serbo e dico che il primo è più civile del secondo, per te è una generalizzazione.. potrebbe pure essere che lo è, ma non è molto azzardata, è una generalizzazione piuttosto tendente alla realtà.

Originariamente inviata da IlProfeta92

La pietà non deve esistere. A prescindere da sesso, razza, religione ed opinioni politiche.

Originariamente inviata da Eucalipto

Parla per te.

Cioè praticamente stai dicendo che l'uomo è un demente e questo ti fa sentire in pace con te stesso?

Originariamente inviata da syd_77

E' un brutto sentimento non provare pietà per alcune persone e infatti lo sto analizzando e sono cmq conscio che non va bene.
Nonostante ho grossa stima per loro, le ho amate molto e tutt'ora provo affetto per alcune ma perlopiù non riesco a provare pena per le loro vicissitudini.. a parte condizioni estreme di malattia o violenza subita, questo è ovvio.
L'uomo ha dalla sua la potenza fisica. Con l'intelligenza penso siamo alla pari.
Riconosco però in loro una resilienza, una capacità di adattamento, una resistenza allo stress che non sempre ma spesso hanno veramente del sovrumano.
Lo vedo al lavoro, perlopiù perché mi relaziono con donne. Non mollano mai e vincono sempre su tutto, anche per merito della tenacia e dello stare sempre sul pezzo.
In una lotta fisica non c'è paragone, ma in una lotta psicologica neanche, la donna vince sempre o quasi.
Noi uomini siamo diversi, abbiamo più distrazioni, più vizi, più perdizioni. Secondo me siamo noi il sesso debole ormai.
Io nella donna vedo una persona che in un modo o nell'altro dalle vicissitudini della vita ne esce bene, o cmq non distrutta.
Forse questo è il loro secolo e non vogliono manifestare le loro debolezze.. un po' come fa la cina. Che strano questo parallelismo.. è come se le donne fossero la cina e i maschi gli USA.
Forse la mia è solo paura del confronto, oppure idealizzavo troppo prima.
Conscio del mio sentimento negativo ,spero di essere smentito.