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| 12-12-2006 16:32 |
| fede_90 |
ansia
Io riesco a stare tranquillo solo con la mia famiglia e con pochi amici però a casa mi sento sempre più rilassato
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| 12-12-2006 14:07 |
| Crisalide |
Quote:
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Non ho problemi a uscire di casa, affatto. Solo che quando lo faccio non mi sento mai serena, mi preoccupo di mille cose, delle persone che posso incontrare in un determinato posto, di cosa pensano gli altri, solo che oramai ci ho fatto l'abitudine e mi sembra tutto normale, ma non lo è poi cosi tanto a pensarci.
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quoto..
Anche a me ormai sembra normale essere sempre agitata. Certo, ci sono situazioni che mi preoccupano di più e altre che mi preoccupano di meno, ma non sono mai tranquilla e a mio agio. E credo che questo mio stare in agitazione venga in qualche modo percepito dagli altri..
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| 12-12-2006 01:49 |
| mefiori |
Idem per me
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| 12-12-2006 01:36 |
| pesco |
A me succede di provare ormai da tempo ansia quando vado a casa di un amico che conosco da 11 anni.......
sto proprio male...non capisco....mi sento bloccato dalla testa ai piedi...come se qualcosa fosse cambiato e io non mi sento più quello di una volta...oppure sono sempre quello ma una parte di me esige una trasformazione...
ultimamente sto evitando...ci sentiamo ogni tanto per telefono
mi sento un amico di merda
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| 12-12-2006 00:18 |
| Alucard |
Re: per elisewin
Quote:
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Originariamente inviata da morenson
ti ho inviato delle email private.perchè non mi rispondi?!ciao
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Scusa morenson posso chiederti questo cosa c'entra col mio thread?
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| 11-12-2006 22:23 |
| elisewin_ |
Io in realtà sto a mio agio totale sono se sono in posti disabitati e sono sola.
Non ho problemi a uscire di casa, affatto. Solo che quando lo faccio non mi sento mai serena, mi preoccupo di mille cose, delle persone che posso incontrare in un determinato posto, di cosa pensano gli altri, solo che oramai ci ho fatto l'abitudine e mi sembra tutto normale, ma non lo è poi cosi tanto a pensarci.
Forse per te è lo stesso, cioè sei convinto di stare perfettamente a tuo agio con il tuo amico ma in fondo preferisci startene per conto tuo, e magari stasera particolarmente... :roll:
Non lo so se è lo stesso, a me comunque succede cosi.
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| 11-12-2006 21:41 |
| Alucard |
Quote:
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Originariamente inviata da Redman
Per me basta metter piede fuori casa che non è piu un situazione "tranquilla",anche solo per uscire a fare un giro con un amico che conosco da una vita e sa tutto di me.
Percio non credo sia una cazzata
O magari è come dici tu solo l arrivo dell influenza
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A me sono solo due le persone (questo amico e un altro), con cui qualcosa che faccio non mi dà problemi, poi per il resto, sono tutte situazioni in cui provo ansia, che è inversamente proporzionale al livello di confidenza che ho con quella persona, se è il livello di confidenza è basso, sto proprio a disagio e mi agito. Almeno fino a stasera era così
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| 11-12-2006 21:33 |
| Redman |
Per me basta metter piede fuori casa che non è piu un situazione "tranquilla",anche solo per uscire a fare un giro con un amico che conosco da una vita e sa tutto di me.
Percio non credo sia una cazzata
O magari è come dici tu solo l arrivo dell influenza
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| 11-12-2006 21:24 |
| Alucard |
E' ansia o no?
Stasera non mi capisco.
Alle 8 e 30 dovevo andare a casa di un mio amico a vedere la partita del Napoli che gioca il posticipo di serie B, ma siccome non mi sento bene, mi sentivo un senso di spossatezza, misto ad un pò di nausea, e anche un pò di agitazione, penso mi stia venendo l'influenza, lo chiamo, e lo avverto che non vado più da lui.
Ed ecco che succede: l'ho chiamato alle 8 e 5, ora sono le 8 e 20, e mi sento quasi bene, come se mi sentissi sollevato, ho sempre un pò di senso di nausea, ma rispetto a prima che telefonassi, mi sento meglio.
Ora mi domando: è possibile che tutto ciò fosse dovuto all'ansia di dover andare dal mio amico? Eppure lo conosco da 8 anni, siamo molto amici, vado sempre a casa sua a vedere la partita, la famiglia è composta da persone simpatiche e per bene, non ti mettono a disagio, insomma, nessun motivo per farmi venire l'ansia. E allora perchè non stavo bene prima che telefonassi per annullare, e dopo che gli ho telefonato, mi sono sentito sollevato?
Mi rendo conto che tutto questo è una cazzata, mi sto facendo dei pensieri inutilmente, però, non lo so, non mi aspettavo questo mio comportamento, oramai so ( o penso di sapere) quali sono le situazioni "tranquille" per me e quali quelle "a rischio".
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