Originariamente inviata da untipostrano

Quanto mi danno fastidio molti già alla presentazione: "salve ho 30 anni, felicemente fidanzato da otto,un ottimo lavoro,tanti hobbies però non so negli ultimi due mesi della mia vita esco un po' di meno, quindi sicuramente sono molto disturbato "....

Originariamente inviata da ansiolino

probabilmente, ma con fallimenti non intendo solo le terapie/cure, bensì anche fallimenti nella vita in generale che portano a non avere più fiducia in se stessi e quini poi anche in un eventuale percorso di guarigione.

Originariamente inviata da untipostrano

beh se ci sono stati anni ed anni di fallimenti vuol dire che c'è qualcosa di fondo che non va! ed evidentemente non può scomparire adesso così all'improvviso!

Originariamente inviata da incompresa88

Non saprei... Io qualche relazione lho avuta (ce l'ho anche ora anche se a distanza), ma a me non cambia nulla. Mi sento sola lo stesso, i problemi sono gli stessi di prima. Per certi versi forse sarebbe meglio un amico vero ad un partner. Il partner non è detto ci sia sempre, e se finisce si rimane soli di nuovo. Se si è figli unici e senza amici, l'angoscia di perdere quell'unica persona fa vivere male, almeno questo vale per me.

Originariamente inviata da Nightlights

Si però gli amici non sono la stessa cosa di una relazione, nel caso dovessero venire a mancare i genitori (sono figlio unico).

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Originariamente inviata da Darby Crash

i poveri per strada e in Africa possono essere di buon umore nonostante la loro condizione

Originariamente inviata da incompresa88

Avranno comunque i loro problemi... ad esempio, io ti invidio che hai gli amici, così come invidio da morire chi ha famiglie numerose.

Originariamente inviata da Nightlights

Concordo, che nervi...cosa ci vengono a fare qua io boh, poi senti i racconti delle loro vite e sono più estro di tanti che qua manco si iscrivono, bah..

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Originariamente inviata da untipostrano

Quanto mi danno fastidio molti già alla presentazione: "salve ho 30 anni, felicemente fidanzato da otto,un ottimo lavoro,tanti hobbies però non so negli ultimi due mesi della mia vita esco un po' di meno, quindi sicuramente sono molto disturbato "....

Originariamente inviata da arruz

Mah, se uno ha dei motivi validi per cui lamentarsi perché non dovrebbe? Cioè uno che piange perché gli è capitato qualcosa di brutto è un lamentoso egocentrico che non pensa ai bambini africani? E se uno continua a soffrire nonostante il passare degli anni a causa di un problema irrisolto o in via di peggioramento è un egoista? Poi sta storia dei bambini africani ha anche un po' rotto

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Quasi ogni volta che vedo una persona lamentarsi di quanto è messa male mi rendo conto che non è quella davvero a terra ma chi scivola dalla sua stessa fortuna.
Il forum in cui ci troviamo è l'esempio perfetto, una moltitudine di utenti che piangono fobia e depressione come il loro più grande problema ma che poi si tradiscono nel raccontare le loro vite dove fanno decine di colloqui di lavoro alla faccia della fobia, diplomati o laureati, dedicati a percorsi di studio, impiegati con un buon stipendio, e spesso anche di più, artisti e creativi passano il loro tempo a produrre, vivono vite perfettamente normali fatte di social network, traballano guardando in alto e soltanto in quella direzione, se per sbaglio danno una occhiata alle loro spalle è solo per distogliere subito lo sguardo ed esclamare "ma quello è un caso al limite", consapevoli che in realtà sono molto lontani, e quante volte è capitato di leggerlo.

Originariamente inviata da ansiolino

Io sono convinto che per molti qui c'è una soluzione, il problema è che anni e anni di fallimenti ci fanno credere il contrario

Originariamente inviata da NatoMorto

Sono d accordo... Ma in qualsiasi altro forum nessuno asserisce che non riesce a immaginare niente di peggio del proprio problema...quindi c'è da chiedersi seriamente se l autocompatimento è una caratteristica più o meno comune della fobia, depressione o disturbi ad esse legati oppure è veramente qualcosa di insopportabile per chiunque... Anche per una persona abituata a guerre, sevizie, molestie, malattie gravissime come la leucemia... A me il dubbio viene... Meglio una tumore o essere imbavagliati e legati in ogni momento?