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Discussione: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile Rispondi alla discussione
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13-04-2020 16:39
Delta80 Secondo me se si soffre di ansia e depressione non fa differenza tra maschio e femmina, nel senso che entrambi si sta male e si soffre, poi chiaramente dipende da quanto sono profonde queste sofferenze.
Anche se io non conosco per nulla l’universo femminile perché a parte qualche messaggio con mia cugina e quasi 15 anni fa dei messaggi con una ragazza che mi piaceva non sono andato, ma credo proprio che le sofferenze interiori siano uguali per tutti
13-04-2020 16:29
vikingo
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Avete mai chiesto alle utentesse fidanzate del forum che tipi sono I loro fidanzati che carattere hanno immagino non ci sia manco uno che sia timido o introverso, o magari qualcuno ce
08-04-2020 12:35
Cemetery Gates
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Eccomi, sono un bell'uomo ma totalmente insicuro e fobico, preferirei esser più brutto ma diverso da quello che sono.
08-04-2020 09:41
Winston_Smith
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
No causa dei mali no, ma causa della mancanza di rapporti con le donne a volte si, il che non significa poi depressione per forza ovviamente.
Solo in caso di malformazioni pesanti o patologie (e neanche sempre).
Altrimenti la causa vera non è il fisico.
08-04-2020 01:38
vikingo
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Nel mio caso al liceo avevo occhiali e apparecchio ero rachitico,l'insicurezza e nata lì poi sono migliorato un po' di fisico ho messo le lenti a contatto, ho fatto nuoto attività fisica ma I complessi adolescenziali sono rimasti
08-04-2020 00:30
Sintra
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Pongo Visualizza il messaggio
in molti casi dipende da quello, anche se sarebbe più corretto dire "dalla percezione che si ha del proprio aspetto".
Sicuramente introversione e problemi col proprio aspetto non possono essere cause della fs. L'introversione può forse facilitarne l'insorgenza, i problemi con l'aspetto ne sono un sintomo.
07-04-2020 23:38
Alakazam
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Pongo Visualizza il messaggio
in molti casi dipende da quello, anche se sarebbe più corretto dire "dalla percezione che si ha del proprio aspetto".
La percezione sbagliate del proprio aspetto come un disturbo a se?
07-04-2020 23:32
cancellato21497
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Alakazam Visualizza il messaggio
Ma siete seri quando dite che la fs dipenda dall'introversione e dall'aspetto?
in molti casi dipende da quello, anche se sarebbe più corretto dire "dalla percezione che si ha del proprio aspetto".
07-04-2020 23:29
Alakazam
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Ma siete seri quando dite che la fs dipenda dall'introversione e dall'aspetto?
07-04-2020 22:34
cancellato21497
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92 Visualizza il messaggio
Boh...ogni maschio ha problemi anche diversi..non generalizziamo
Infatti, ci sono tanti maschi bruttissimi che vanno avanti per la loro strada acazzoduro e fottendosene altamente del loro aspetto esteriore, riuscendo anche a ricoprire posizioni elevate nella società e a non soffrire di alcuna forma di depressione.
Ci sono bellocci che si sono sparati in testa a 27 anni avendo fama soldi e tutto quanto, ci sono brutti che vanno avanti con 600 euro al mese e non conoscono la parola ansia.
Insomma, ogni testa, ogni vita è un caso a parte. Ovvio che poi la bellezza aiuti nella vita (come l'intelligenza, la furbizia, il talento, e mille altre cose), ma da qui a renderla l'unica cosa che conta (e l'unico motivo per cadere in depressione per un maschio) ce ne passa... A meno che tu non ti convinca fermamente che quella è la causa dei tuoi mali. Certi ragionamenti ottusi e chiusi li lasciamo fare al fdb.
07-04-2020 21:38
Lùthien.
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Rada Visualizza il messaggio
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.
Quote:
Ban permanente per Rada. Dopo diversi ban tutti per lo stesso motivo, la tua presenza in questo forum termina qui. Io sinceramente sono anche stufa di persone che sminuiscono i problemi delle donne, per cui vogliate scusarmi se non spiego dettagliatamente i perchè del ban, penso siano comprensibili.
--- Moderazione ---
05-04-2020 11:02
Keith
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo? Perché hanno reagito diversamente, pur essendo tutti e due bruttini? Anzi, magari il primo è pure molto più brutto del secondo, ma non si è abbandonato a depressione e inedia...perché?
Il mezzo rifiuto di per se non è causa sufficiente ad abbandonarsi alla depressione. Oltre a quel rifiuto ci sarà stata tutta una serie di indifferenze da parte della popolazione femminile, esclusione dalle dinamiche di flirtaggio, fidanzamento, etc.. Poi il motivo per cui uno reagisce con la depressione e l'altro no questo non posso saperlo.. di sicuro uno non è che decide di abbandonarsi alla depressione e all'anedonia, semplicemente ci cade dentro.
L'altro lavora ed ha hobby, ma rimangono entrambi fobici e con scarsissime capacità di trovare partner. Il lavoro, se è un semplice lavoro normale ti permette di fare la spesa ma non ti da nessun vantaggio competitivo con le donne.
05-04-2020 10:58
Rada
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io ho una diagnosi psichiatrica confermata da più specialisti, tu che diagnosi hai?Che laurea in psichiatria hai?
Chi sei per dire chi esiste e chi no?

Non avere successo con l'altro sesso può essere una conseguenza della fobia sociale, non è la fobia sociale.
La fs è un disturbo.
Comunque sei segnalato.
Finito di frignare? Ora torna dai tuoi psichiatri bellocci e lascia il forum a chi davvero soffre.
05-04-2020 10:56
muttley
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Dipende da cosa s'intende per aspetto fisico non proprio all'altezza (malformazioni/patologie sì o no?), dalle skills sociali di entrambi e da come e con che frequenza entrambi si dimostrano propositivi/flirtanti con le donne. Per come è descritta la situazione non ci sono abbastanza elementi per prevedere come potrà evolversi la loro vita sentimental-sessuale (cit.). Marco sembra ovviamente messo peggio, ma anche "buttarsi su lavoro e hobby" può non portare a nulla se si resta appunto in quegli ambiti senza porsi mai in modalità "conoscenza/flirting" con nuove persone.
Nell'esempio fatto, entrambi hanno la stessa reazione verso la questo sessuale sentimentale, decidendo di metterci una pietra sopra o quasi. Però nel primo caso non c'é la depressione che allontana da tutto e da tutti, nel secondo si. E questo è il mio assunto: il rifiuto singolo, episodico, o anche ripetuto, non basta a spiegare l'insorgere della depressione, a meno che non sia reminiscente di un senso del rifiuto molto più datato e in là col tempo, che risale ai primordi della vita, quando il solo e unico confronto relazionale era quello con i caregivers.
05-04-2020 10:54
DeadSoul
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio
Secondo me é anche una questione che va distinta per fasce di età.
In genere le ragazze più giovani danno più importanza all aspetto estetico, così come i ragazzi.
Poi crescendo e facendo esperienza le cose cambiano, non cambiano invece se nn si cresce e nn si fa esperienza.
Perciò è abbastanza semplice capire poi perché un fobico con poca vita sociale e 0 esperienze rimanga legato a certe visioni che sono tipiche di adolescenti, e diciamo anche che poi sia anche normale averle a quell età, ma quando le porti nella vita adulta possono apparire assurde.
Già, io ho 21 anni e ragiono come una 14enne proprio perché, durante quell'età, non ho mai avuto esperienze di nessun tipo.
05-04-2020 10:01
Winston_Smith
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo?
Dipende da cosa s'intende per aspetto fisico non proprio all'altezza (malformazioni/patologie sì o no?), dalle skills sociali di entrambi e da come e con che frequenza entrambi si dimostrano propositivi/flirtanti con le donne. Per come è descritta la situazione non ci sono abbastanza elementi per prevedere come potrà evolversi la loro vita sentimental-sessuale (cit.). Marco sembra ovviamente messo peggio, ma anche "buttarsi su lavoro e hobby" può non portare a nulla se si resta appunto in quegli ambiti senza porsi mai in modalità "conoscenza/flirting" con nuove persone.
05-04-2020 09:43
Winston_Smith
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Eurydice Visualizza il messaggio
Mi domando quanti ragazzi davvero abbiano quindi un problema di depressione o fobia sociale non legato all aspetto
Presente. Io penso di essere tutt'altro che uno strafigo intendiamoci, sono anonimo e dimenticabile ma il peggio lo do con il modo di pormi: noioso, piatto, ripetitivo, poco coinvolgente, freddo come la Siberia, mi scaldo solo per 4 minchiate che non accendono i cuori di nessuno e chi più ne ha più ne metta

Per il resto non credo che si possa parlare di uomini con FS legata all'aspetto - vs donne con FS/depressione legate a scarse skill sociali. Qualcuno ha detto che casomai è più il contrario, io non mi pronuncio ma di certo non posso fare a meno di ribadire che a meno di patologie l'aspetto fisico da solo non è invalidante. Quindi è probabile che abbia poco senso distinguere tra FS/distimia/timidezza/ansia ecc. dovute ad aspetto fisico o ad altro, e che semplicemente nei singoli individui ci sia ora l'una ora l'altra caratteristica, fisica e/o non, sulla quale si appunta la loro insicurezza di fondo.

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Entrerai nella storia perchè sei forse l'unica o una delle poche utentesse che ha ammesso quello che per molti uomini è un grosso ostacolo al giorno d'oggi ovvero l'aspetto.
Che per "molti" sia un grosso ostacolo non direi proprio a giudicare dalle coppie che si vedono in giro pressoché dovunque. E guarda caso queste affermazioni vengono sempre fatte da persone che a vario titolo possono rientrare nella categoria degli ansiosi/fobici, quindi comunque una minoranza.

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Io mi rendo bene conto che se avessi una estetica diversa mi sentirei più sicuro nei contesti sociali e nel modo in cui mi rapporto alle persone, ma appunto per me è dura risolvere la cosa, la genetica non si cambia.
Ci sono persone con la tua stessa estetica o forse anche peggio che sono più sicure socialmente, quindi il rapporto causa-effetto credo sia pressoché l'opposto.

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Ma a parti invertite appunto ho letto molto meno questa cosa, a parte DeadSoul, che ci sia un maggior livello di accettazione verso le ragazze, o meglio che ci sia più disponibilità all'ascolto e all'aiuto che non verso di noi?

Un uomo deve imparare a stare da solo con i suoi problemi emotivi, deve risolverli da solo.
Ricordo anche altre utentesse che si reputavano brutte o inguardabili (per citarne una che non scrive più qui: M.me Adelaide), per quello che ho letto qui mi pare un problema frequente più o meno allo stesso modo.
Per quanto riguarda le dinamiche sociali invece, storicamente l'onere di maggior cura dell'aspetto fisico è sempre ricaduto sulle donne. Ultimamente è cresciuta l'attenzione al look maschile, ma questo non implica che sia diminuita quella per il look femminile, anzi, i tutorial del web che spopolano sono un ulteriore indice di quanto la società indirettamente ti faccia capire che se non sei "in tiro" hai un problema.
Relativamente al lato psicologico/caratteriale, il ruolo di genere prevede in effetti una maggiore tolleranza dell'insicurezza/scarsa intraprendenza femminile almeno nell'ambito dei rapporti di coppia. Ma più che altro riguardo agli approcci e al fatto di risultare comunque interessanti per il sesso opposto anche da insicure/passive (entro certi limiti), non riguardo al fatto che le donne vengano più aiutate nell'affrontare concretamente questo tipo di problematiche.
05-04-2020 09:41
muttley
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Premetto che non ho letto tutta la letteratura del mondo sull'impatto genitoriale. E premetto anche, in base a quel poco che sono riuscito a carpire dai miei qualche piccolo trauma nei primi mesi della mia vita ci potrebbe essere stato.. parlo di piccole cose..no violenze, non trascuretezze.. cose perlopiù emotive.
Voglio però prendere ad esempio figli di tossicodipendenti, pregiudicati, disoccupati cronici con problemi di povertà oggettiva.
Questi figli di queste persone potranno anche avere problemi relazionali ma non penso più di un fobico medio, forse alla pari, ma sicuramente meno. Per il semplice fatto che si trascura tutta la componente genetica dell'introversione, che per l'appunto è un tratto caratteriale espresso dalla genetica. E in più si trascura il fatto che uno può nascere cifotico, con disproporzioni, asimmetrie, etc.

Le cause sono multifattoriali, in molti casi ognuna ha il suo pesi, ma in tanti altri casi ognuna potrà avere un peso maggiore. In qualcuno al 90% dipenderà dai traumi infantili, in qualcun'altro al 90% dal fisico.
Mi rifiuto di pensare che uno che già da dopo la pubertà è: gobbo, con scarsi caratteri sessuali secondari, occhi da pesce, poca muscolatura, etc. possa avere una vita relazionale soddisfacente o quantomeno normale.
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo? Perché hanno reagito diversamente, pur essendo tutti e due bruttini? Anzi, magari il primo è pure molto più brutto del secondo, ma non si è abbandonato a depressione e inedia...perché?
05-04-2020 09:36
Kitsune
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Non paragonate i vostri problemi a quelli degli altri, potreste non capirli.
La sofferenza non è un valore universale misurabile ma qualcosa di soggettivo.
Se una persona soffre, soffre e basta. Chi siamo noi per giudicare se è giusto o meno.
05-04-2020 09:35
Winston_Smith
Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile

Quote:
Originariamente inviata da Rada Visualizza il messaggio
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.
Conosco diversi "pariestetici" che tutto fanno meno che piangere nel buio di casa loro o trollare su un forum. Riceveranno meno approcci di quanti possa riceverne una donna, ma non hanno il destino segnato come gli apostoli del fdb vorrebbero far credere.
E la minchiata della fobia femminile inesistente te la dovevi risparmiare.
Segnalazione anche da parte mia, vai a trollare sul forum dei brutti vai, che 'sto vizio sembri non volertelo togliere neanche con i ban che già hai ricevuto.
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