Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
Infatti capita di sentire ragazzi che si lamentano perchè accoppiati (sic), facendo intendere che manca loro il baccagliare/farsi altre ragazze... Roba da mandarli a fare in cu*o all'istante: le loro ragazze sarebbero contente di essere considerate delle comodità talora scoccianti in cui pucciare il biscotto? E poi, chi li obbliga a starci assieme?
Quanto all'argomento iniziale, è il motivo per cui un uomo che riesce a mantenersi tranquillo e padroneggiare il non verbale in presenza di una bella donna può fare una buona impressione, distinguendosi.
07-10-2009 00:00
Winston_Smith
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
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Originariamente inviata da animaSola
L'essere incinta è ben diverso dal fare coppia con qualcuno...un figlio è per tutta la vita e ne hai la massima responsabilità.
Kmq fino ad ora, nn ho mai incontrato un solo uomo che nn sia spaventato a morte, a causa di una relazione.(per questo generalizzo,ma lo faccio solo verso la mia vita e verso ciò che ho sempre notato)
Non nego che ce ne siano parecchi come dici tu, però non tutti rifuggono da qualsiasi storia seria. Poi ci sono anche quelli come me che hanno paura a prescindere, causa inesperienza, ma questo è un altro discorso...
06-10-2009 22:19
animaSola
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Sicura sicura che una donna, quando resta incinta, non abbia neanche un momento di defaillance "Oddio, sarò capace"? Beh, lo stesso vale per molti uomini. E poi, se un uomo è veramente innamorato, non dovrebbe essere un peso per lui rinunciare alla possibilità di avere altri rapporti o a parte delle sue libertà (ovvio che qualche mugugno ci può essere, ma non credo sia da interpretare altro che come facente parte del processo di adattamento a una nuova realtà).
L'essere incinta è ben diverso dal fare coppia con qualcuno...un figlio è per tutta la vita e ne hai la massima responsabilità.
Kmq fino ad ora, nn ho mai incontrato un solo uomo che nn sia spaventato a morte, a causa di una relazione.(per questo generalizzo,ma lo faccio solo verso la mia vita e verso ciò che ho sempre notato)
06-10-2009 22:01
Winston_Smith
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
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Originariamente inviata da animaSola
Na na...su sta cosa sono assolutamente convinta che sia cosi...ne avessi beccato uno che sprizza entusiasmo da tutti i pori, quando scopre che la sua indipendenza è finita.
Sicura sicura che una donna, quando resta incinta, non abbia neanche un momento di defaillance "Oddio, sarò capace"? Beh, lo stesso vale per molti uomini. E poi, se un uomo è veramente innamorato, non dovrebbe essere un peso per lui rinunciare alla possibilità di avere altri rapporti o a parte delle sue libertà (ovvio che qualche mugugno ci può essere, ma non credo sia da interpretare altro che come facente parte del processo di adattamento a una nuova realtà.
06-10-2009 21:19
animaSola
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Non serve che ti dica che generalizzare è il male, l'epoca delle caverne è finita da un pezzo...
Na na...su sta cosa sono assolutamente convinta che sia cosi...ne avessi beccato uno che sprizza entusiasmo da tutti i pori, quando scopre che la sua indipendenza è finita.
06-10-2009 21:17
Winston_Smith
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Sono assolutamente d'accordo con questa tesi.
Non serve che ti dica che generalizzare è il male, l'epoca delle caverne è finita da un pezzo...
06-10-2009 14:01
animaSola
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
È anche vero che è una reazione legata alla riproduzione, come è vero che gli uomini sono riluttanti ad innamorarsi, perché "dopo", quando s'instaura il rapporto, scatta il problema della dipendenza, una cosa che li spaventa, subentra il momento di fare coppia che agli uomini non è gradito perché lo vivono come una limitazione». E per le donne?
«Le donne hanno uno sguardo più globale, meno parziale e s'innamorano anche quando non s'innamorano perché non hanno paura della dipendenza, è costitutiva della costruzione dell'identità femminile così come l'accudimento, mentre per l'uomo l'accudimento vuol dire anche essere espropriato. Se ci si pensa il vero eroe è solo, è il conquistatore solitario».
Sono assolutamente d'accordo con questa tesi.
04-10-2009 23:35
captainmarvel
Re: Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
è tutto da provare se sono reazioni culturali o innate!
10-09-2009 13:59
QuantumLeap
Cosi' una bella donna manda in tilt il cervello di un uomo
Interessante articolo de la Repubblica:
Ecco il perché di rossori e imbarazzi
07/09/2009 08:25
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - Se in presenza di una bella donna vi capita di balbettare, confondervi, dimenticare cosa stavate facendo o dove stavate andando, consolatevi: non siete i soli. E, per di più, è madre natura che ha programmato noi uomini in maniera da comportarci in questo modo.
Una ricerca pubblicata in Gran Bretagna conferma infatti il vecchio luogo comune secondo cui il maschio, davanti alla bellezza femminile, perde la testa. Ebbene, sembra proprio così: basta un incontro fugace con una donna attraente e il cervello maschile smette di funzionare, perde colpi, non fa più il suo mestiere. "La donna più sciocca può manovrare a suo piacimento un uomo intelligente", diceva Kipling: se poi è carina, non c'è genio che possa resisterle.
"Il sex appeal fa andare l'uomo giù di testa" è il titolo con cui il quotidiano Daily Telegraph di Londra riassume la ricerca, apparsa sull'autorevole Journal of Experimental and Social Psychology. Si tratta di uno studio condotto da psicologi della Radbouds University, in Olanda, che hanno sottoposto a una serie di test un campione di studenti maschi eterosessuali.
A tutti è stato chiesto per esempio di ricordare una successione di lettere dell'alfabeto. Quindi ciascuno degli studenti ha trascorso sette minuti in compagnia di una donna attraente. Poi il test è stato ripetuto. La seconda volta, tutti gli studenti hanno ottenuto risultati decisamente peggiori della prima.
Gli studiosi pensano che la ragione sia questa: quando incontrano una donna che a loro piace, gli uomini usano istintivamente gran parte delle loro funzioni cerebrali, ossia delle risorse cognitive, per fare buona impressione su di lei, insomma per far colpo, e nel cervello rimangono dunque scarse risorse per altre funzioni.
Gli psicologi olandesi hanno avuto l'idea di condurre un simile esperimento quando uno di loro si è accorto che, dopo aver avuto una conversazione con una donna che lo aveva colpito per la sua bellezza e che non aveva mai incontrato prima, lui non riusciva a ricordare l'indirizzo di casa propria, in risposta a una domanda della sua interlocutrice per sapere dove vivesse. Il professor George Fieldman, membro della British Psychological Society, commenta sul Telegraph che i risultati riflettono il fatto che gli uomini sono programmati dall'evoluzione per pensare a come trasmettere i propri geni. «Quando un uomo incontra una donna», afferma lo studioso, «è concentrato sulla riproduzione. Ma una donna cerca anche altri attributi, come la gentilezza, la sincerità, la stabilità economica».
E in effetti la ricerca suggerisce che le donne non perdono la testa allo stesso modo, quando incontrano un uomo bello e affascinante.
Il test, secondo gli esperti, potrà essere utile per valutare le prestazioni di uomini che flirtano con le colleghe sul posto di lavoro o i risultati accademici nelle scuole miste. Senza contare che d'ora in poi l'uomo avrà una scusa in più, se si rende ridicolo di fronte a una bella donna: potrà sempre dare la colpa ai cavernicoli nostri antenati e all'evoluzione delle specie.
La sessuologa Chiara Simonelli e i segreti dell'attrazione fra i sessi
"Ma noi siamo molto diverse sull'amore uno sguardo globale"
07/09/2009 08:26
ROMA - Chiara Simonelli, sessuologa, cosa pensa della ricerca, trova riscontro nell'esperienza quotidiana?
«Sicuramente ha una sua validità, conferma dei meccanismi che sono alla base dell'attrazione tra uomini e donne, meccanismi che hanno un correlato biologico e una loro contestualizzazione storica. Ci sono voluti milioni di anni per lo sviluppo della corteccia cerebrale e per la costituzione di certe strutture». Dalla ricerca risulta che gli uomini sono più sensibili ad una donna attraente, tendono a perdere la testa.
«Gli uomini sono sensibili alla fase dell'attrazione primaria, della conquista, è un po' vero quando si dice che pensano sempre "lì". È anche vero che è una reazione legata alla riproduzione, come è vero che gli uomini sono riluttanti ad innamorarsi, perché "dopo", quando s'instaura il rapporto, scatta il problema della dipendenza, una cosa che li spaventa, subentra il momento di fare coppia che agli uomini non è gradito perché lo vivono come una limitazione». E per le donne?
«Le donne hanno uno sguardo più globale, meno parziale e s'innamorano anche quando non s'innamorano perché non hanno paura della dipendenza, è costitutiva della costruzione dell'identità femminile così come l'accudimento, mentre per l'uomo l'accudimento vuol dire anche essere espropriato. Se ci si pensa il vero eroe è solo, è il conquistatore solitario». Sembrano vecchi archetipi.
«Eppure sepolti dentro di noi resistono».
(m.c.)