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| 06-01-2020 23:28 |
| cancellato2824 |
Re: Che senso ha vivere?!
Viviamo in un periodo di me.da (lutti e malattie tutt'altro che rari checche' ne si dica del progresso, rapporti fra le persone superficiali quando non spietati, societa' consumistica, lavori alienanti e sottopagati ecc. ) e' quello il problema piu' che astrattamente la vita.
Credo che la sola cosa e' lottare come le gazzelle se aumentano i leoni o i leoni se diminuiscono le gazzelle (che poi ho detto la stessa cosa dai due punti di vista) idealmente cercando di mantenere uno spirito positivo cosa in effetti non sempre possibile ci si puo' sentire sopraffatti e impotenti o comunque il tutto troppo pesante e che non merita.
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| 06-01-2020 13:26 |
| Masterplan92 |
Re: Che senso ha vivere?!
Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Non ho mai chiesto a nessuno di dover nascere.
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Maledetti i nostri genitori
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| 06-01-2020 13:23 |
| DeadSoul |
Re: Che senso ha vivere?!
Non ho mai chiesto a nessuno di dover nascere.
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| 14-12-2019 16:43 |
| Baby Lemonade |
Re: Che senso ha vivere?!
Ciao cara, mi dispiace molto per quello che hai affrontato e stai ancora passando.
Anch'io ho perso persone vicine, so quanto ci si sente impotenti...
Non ho mai avuto problemi di alcolismo ma, quando ero più giovane di te, scelsi la coca e fu l'errore più grande della mia vita. So bene che alcol e droga sembrano la soluzione immediata ma credimi, dopo le conseguenze da pagare sono peggiori di quel che pensiamo.
Non so rispondere alla tua domanda, io se penso al futuro mi piombano addosso uno sconforto e un'angoscia incredibili. Riesco a trovare un po' di forza solo vivendo giorno per giorno, senza proiettarmi troppo in là. Se no, entro in un loop infinito di pensieri intrusivi, riguardanti soprattutto la vecchiaia, ed è insensato, dato che nessuno ha la certezza di arrivarci.
Il senso di vivere credo sia appunto compiere piccole scelte ogni giorno, pensando al presente e non soffermarsi a pensare a chi ormai non c'è più, ad un passato che non si può cambiare e ad un futuro che, per quanti progetti tu possa fare, può fotterti da un momento all'altro.
È una risposta del cazzo, ma è l'unico pensiero che ho sull'argomento.
Un abbraccio.
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| 14-12-2019 16:12 |
| Coso |
Re: Che senso ha vivere?!
Il senso non c'è ma viviamo lo stesso. La soluzione che ho trovato io al senso della vita è che va vissuta e basta, poi se uno vuol farsi eremita e andare a vivere in una caverna e cercare di reprimere per il resto della sua vita i suoi impulsi vitali è una sua scelta, così come un'altro potrebbe andare ad escort tutti i giorni per tutta la vita, girare il mondo e fare lo spendaccione, drogandosi ed ubriacandosi tutti i giorni, anche quella è una scelta. Non c'è giusto o sbagliato, bene o male, ci sono solo delle scelte.
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| 14-12-2019 15:56 |
| Smeraldina |
Re: Che senso ha vivere?!
Leggendo il tuo post mi hai messo una grande tristezza,alla tua età schiacciata dai problemi anch'io sono diventata alcoolista ma così i problemi non si risolvono perchè finito l'effetto dell'alcool si sta ancora peggio,vedi io ho bevuto per più di 5 anni e non mi ha portato a niente solo a imboccare un vicolo cieco,perchè più volte sono finita al pronto soccorso con il rischio di morire,infine i medici hanno iniziato a prescrivermi psicofarmaci ansiolitici e antidepressivi per aiutarmi a uscire da questo tunnel,facendo così mi sono rovinata la vita,poi fai come credi il mio è un consiglio,cerca di farti aiutare finchè sei giovane perchè più vai avanti con gli anni e più tutto si fa più difficile,più che altro cerca di aiutarti tu sei giovane per perdere così tutte le speranze,pensaci finchè sei in tempo.
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| 14-12-2019 15:12 |
| DeadSoul |
Re: Che senso ha vivere?!
Mi dispiace tanto. E io mi domando, ma che senso ha vivere se si è sempre costantemente soli, senza amici?
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| 14-12-2019 11:42 |
| Pablo's way |
Re: Che senso ha vivere?!
Il senso glielo dai te, di fronte a sfighe in serie o ti lasci travolgere o provi a resistere, a prenderla come una sfida personale, a motivarti in questo modo, io ho provato a fare così ed a prender forza dai momenti e dalle cose che sono andate per il verso giusto (non può andar sempre tutto male). Ha funzionato in qualche modo fino ad ora, con alterne fortune.
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| 14-12-2019 08:22 |
| XL |
Re: Che senso ha vivere?!
Io non so come risponderti, certe risposte non riescono a convincere neanche me, provo a riportare una domanda simile alla tua
https://youtu.be/_rnHqCTeu2k?t=6200
e qualcuno che cerca poi di articolare una risposta
https://youtu.be/_rnHqCTeu2k?t=6530
ma non mi ha convinto del tutto.
In effetti ha più valore la domanda del ragazzo che non la risposta di Massimo Recalcati alla fine (che comunque non è che segua o mi piaccia più di tanto, infatti erano più interessanti le domande dei partecipanti che non le risposte).
Mi pongo da tempo la stessa domanda che ti stai ponendo tu, ma non sono riuscito a darmi una risposta, la sto cercando ancora e non so quanto riesco a resistere.
Comunque la domanda io la riformulerei in termini di valore "cos'è che dà valore alla mia vita e mi permette di sopportare positivamente il marcio che c'è dentro?".
Ecco io la risposta non ce l'ho, o meglio ne ho una al negativo, una volta che si è vivi si sopporta il marcio per evitare un marcio ancora maggiore, ma così si vive in difesa e si sta male, non funziona alla fine, bisogna trovare una risposta in positivo, ma io non ce l'ho, per me non l'ho trovata 'sta risposta.
Qualcuno l'ha trovata in una forma di aiuto, altri nell'amore di coppia, altri nell'amore per la musica o cose del genere, niente, io non l'ho trovata, si è di fronte a tutti questi lutti e perdite e non ci sono difese.
Mi dispiace anche non saperti dire nulla, ma se io predico bene e poi razzolo male preferisco non risponderti direttamente e lasciare la parola ad altri.
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| 14-12-2019 06:17 |
| Nightlights |
Hai un buon rapporto con i tuoi genitori? Potresti provare a parlare con loro di tutte queste preoccupazioni e da cosa sono causate (il fatto che hai la sensazione di rimanere sola ad esempio)
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| 14-12-2019 02:44 |
| Dusk |
Che senso ha vivere?!
Dire che è un periodo di m**** suona quasi come un eufemismo...Non so come definirlo, ma di certo non sono all'apice della felicità, ma forse della depressione più nera e l'alcool è il mio unico "consolatore"...se così lo vogliamo chiamare... tuttavia non vorrei ben presto, a soli 24 anni diventare un'alcolizzata persa perchè appunto la vita in generale fa schifo, non so manco se abbia più senso vivere e mettercela tutta...
Ora vi starete chiedendo perchè dica certe cose.
Vi rispondo subito.
In meno di un anno ho perso molte persone a me care, per le quali da un punto di vista emotivo stavo investendo tanto e sto rischiando di perdere la prossima.
Ottobre dello scorso anno e inziamo dalla prima: mio zio. Un brutto tumore che si è sviluppato e ha creato metastasi in tempo lampo e la chemioterapia che gli ha provocato un ictus che lo ha subito fatto secco risparmandogli mesi di agonia. Non ho avuto tempo di salutarlo come si deve, non ho avuto tempo sufficiente di elaborare niente che la seconda volta che l'ho visto l'ho trovato ormai morto in ospedale con tutti i fili dei macchinari riposti. Inutile dire che mi sono mossa come un automa solo per acconsentire ad accopagnarlo alla camera dell'obitorio; non avevo la benchè minima volontà d fare nulla.
Gennaio di quest'anno: mi arriva una chiamata in piena sera; la nonna è mancata. Così all'improvviso, nessuno si era accorto di niente e io la sono andata a trovare tre giorni prima e sembrava come sempre; non avevo percepito nulla di strano e allarmante rispetto alle altre volte.
Anno 2019 in generale: la mia migliore amica, o meglio chi definivo tale non si fa sentire, non mi cerca, risponde alle chiamate e messaggi dopo una settimana o manco per l'anima e io non sono una persona assillante o che stalkera, però ho notato che in un anno e mezzo chi ha sempre cercato quelle poche volte che c'è stato tentativo di contatto sono sempre stata io e mai lei, così a maggio decido che basta, non ne posso più di essere sempre io a cercare e a pensare quasi erroneamente che sono io il problema, per cui chiudo un'amicizia durata ben 5 anni e ne chiudo nel frattempo altre durante in egual tempo o anche maggiore per lo stesso identico motivo o perchè ormai, dopo tanti anni non riesco più a ritrovarmi in certi ragionamenti e modi di fare, per cui preferisco intraprendere un percorso diverso.
Giugno di quest'anno; mio nonno affranto dalla perdita di mia nonna e mio zio e dall'abbadono delle sue due figlie (mia madre e mia zia) si ammala gravemente e fino ad oggi è stato un entra ed esci dall'ospedale e visite continue in tanti reparti diversi con diverse degenze. Io, i miei fratelli e mio cugino cerchiamo di stargli vicino il più possibile e spingere le nostre madri a prendersi cura di lui con scarsi risultati.
Settembre di quest'anno: entro finalmente all'università per la specialistica, ma questo implica che non possa lavorare e inizia ad esserci la manca dei soldi, dei piccoli svaghi, lo stress di farsi sempre i conti in tasca e la ricerca spasmodica di un lavoro da conciliare all'uni che non arriverà mai.
Ottobre/Novembre di quest'anno: le codizioni di mio nonno peggiorano a vista d'occhio e non si riesce ad arrestare questo decadimento così rapido.
Oggi dicembre: sto andando male all'università e il lavoro è sempre a quota zero e, nel frattempo arriva una notizia dall'ospedale; scompenso cardiaco grave, rimangono pochi mesi di vita, dipende da quanto è forte mio nonno....
Ora io non voglio più vivere!
Non me ne frega un cazzo!
Tutti mi stanno lasciando sola !
Tutti stanno morendo!
Voglio solo morire!
Perchè tutto questo?!
Perchè?!!
Io non c'è la faccio!
Non c'è la faccio di nuovo!
Forse una bottiglia di vino potrebbe darmi la pace che cerco, ma finita una ne inizierei un'altra e così via fino a quando boh...forse fino a quando il mio fegato non sarà andato a farsi fottere come la mia vita, ma per adesso non me ne importa...
Che senso ha vivere a questo punto?! Che senso ha la vita?!
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