FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale > Crisi Iran - Usa
Discussione: Crisi Iran - Usa Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Verifica immagine
Inserisci le lettere o i numeri (o entrambi) nell'immagine che visualizzi qui a destra.

Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
18-04-2020 16:44
Winston_Smith
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
mi ero perso l'apologia dell'islam…

rimediamo.

io sono ORGOGLIOSAMENTE OCCIDENTALE, orgogliosamente europeo, e orgogliosamente filo-americano.
che vuoi farci..
ho una netta preferenza per le civiltà evolute.
sono allergico a quelle arretrate.
https://it.wikipedia.org/wiki/Etnocentrismo





Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
il problema è come gli israeliano o gli ebrei consideravano i palestinesi? beh,
avevano pienamente ragione a considerarli in tal modo.
se ne sono visti gli effetti soprattutto a lungo termine.
cosa hanno costruito gli israeliani? e cosa hanno costruito i palestinesi?
chi è stato perseguitato per quasi due millenni?
e chi si è espanso spargendo sangue e perseguitando altri popoli?
"Il segno più caratteristico del rapporto tra gli ebrei e la cultura umana sta nel fatto che una 'cultura ebraica' non è mai esistita e che le due regine dell'arte, architettura e musica, non devono niente di originale all'ebraismo. Ciò che l'ebreo produce in campo artistico è o furto o paradosso. Gli mancano le qualità geniali delle razze dotate di valori" (Adolf Hitler)

Se sostituiamo israeliani con tedeschi/ariani e palestinesi con ebrei, abbiamo una perfetta argomentazione nazi-style: ci sono popoli "fecondi", intrisi di spirito creatore e popoli parassiti (cosa hanno costruito?) che non generano nulla di proprio e vivono alle spalle degli altri. Il problema è proprio quest'impostazione che tende a fare una classifica di merito dell'umanità suddividendola in etnie (nel caso dei nazisti, utilizzando l'improprio strumento delle "razze"). E meno male che il nazismo per te è uno dei tre grandi cancri della storia più recente...
ça va sans dire, si tratta di "argomentazioni" fuffate in entrambi i casi (ebrei parassiti con il contributo che hanno dato alla cultura e alla scienza? palestinesi che hanno perseguitato altri popoli? WTF?).

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
gli americani per quanto mi riguarda al netto di difetti vari, perdonabili, sono un esempio, se non altro perchè nella storia hanno combattuto contro i più grandi cancri della storia (contemporanea o recente). nazismo, comunismo, e islamismo.
"Difetti perdonabili" tipo lo sterminio dei popoli americani (gli indigeni) e la segregazione?
E due su tre di quelli che definisci i più grandi cancri della storia hanno un'origine EUROPEA, però questo non t'impedisce di definirti orgogliosamente europeo. Mentre invece tutto l'Islam va considerato una religione e una cultura arretrata per l'interpretazione estremista o retrograda di una parte dei suoi fedeli. Doppio standard portami via.
Direi che non c'è altro da aggiungere qui, buon proseguimento.
18-04-2020 16:38
Gummo
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
mi ero perso l'apologia dell'islam…

rimediamo.

io sono ORGOGLIOSAMENTE OCCIDENTALE, orgogliosamente europeo, e orgogliosamente filo-americano.
che vuoi farci..
ho una netta preferenza per le civiltà evolute.
sono allergico a quelle arretrate.
Okay, dopo una simile premessa direi che posso fare a meno di leggere e rispondere al resto del wall of text.

(A dire il vero ho dato un occhio a certi trafiletti, il bello è che elogi gli USA perché hanno combattuto i nazisti, quando poi la matrice del tuo pensiero è totalmente sovrapponibile a quella suprematista bianca.)
18-04-2020 16:25
hypnos688
Re: Crisi Iran - Usa

mi ero perso l'apologia dell'islam…

rimediamo.

io sono ORGOGLIOSAMENTE OCCIDENTALE, orgogliosamente europeo, e orgogliosamente filo-americano.
che vuoi farci..
ho una netta preferenza per le civiltà evolute.
sono allergico a quelle arretrate.
gli americani per quanto mi riguarda al netto di difetti vari, perdonabili, sono un esempio, se non altro perchè nella storia hanno combattuto contro i più grandi cancri della storia (contemporanea o recente). nazismo, comunismo, e islamismo.

detto questo…

Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Scusa se sono prolisso.

Il tuo approccio xenofobo verso i popoli mediorientali è un po' debole. Colpisce allo stomaco ma non ha molta logica.
xenofobia, letteralmente, significa avversione, fobia, o paura dello straniero in quanto tale.
ti faccio notare che gli americani statunitensi sono stranieri, e persino extracomunitari.

poi dipende di quali popoli o stati mediorientali parliamo.
tolta la giordania, l'unico paese vagamente sulla via della democrazia anche grazie al suo sovrano, il resto dei popoli paesi mediorientali è un coacervo di dittature, regimi, terrorismi e quant'altro.
se poi tutti gli altri popoli mediorientali non se la passano così bene, beh, non è certamente una mia responsabilità.
quanto al nazismo, e al giochetto nel fare un paio di nomi escludendoli dal contesto...beh,

prima di avventurarti in discorsi che quantomeno dovresti cercare di comprendere meglio, dovresti porti il problema su cosa cosa s'intenda per nazismo...
il nazismo è un'ideologia, che però di fatto non si limita alla svastica, o ad hitler.
i precetti dell'islam con annessi e connessi sono più di quanto nazista possa esserci.
non a caso le uniche presunte smentite in tal senso si limitano a pochi elementi significativi..
il movimento socialista riconducibile all'Olp è sempre stato una sparutissima minoranza, come d'altra parte lo è oggi nei territori palestinesi in cui comandano hamas e al fatah, in cui vige di tutto da un punto di vista culturale e ideologico, tranne che qualsiasi riferimento al socialismo. sono estremismo religioso e fanatismo alla massima potenza.
per il resto hai citato tutti capi di stato, tutti dittatori, o leader politici che si sono imposti o alternati in quei territori. tutti dittatori infatti. più o meno come tutti i regimi di stampo socialista o comunista della storia. in questo hanno molto in comune in effetti. quella che è una barzelletta è tramutare i vari popoli arabi in popoli infarciti di socialismo, quando nei fatti ne sono esattamente agli antipodi. quantomeno a livello religioso. a cominciare dalla natura stessa della cultura/ideologia islamica, o dell'islam stesso
sarebbe interessante anche sapere in che modo possano conciliarsi ideali socialisti o peggio comunisti con sistemi o culture che nascono, vivono, ammazzano, e crepano in funzione della religione, di un dio, precetti vari, o un libro sacro esaltati alla massima potenza come forse non hanno mai fatto nemmeno i più invasati inquisitori cristiani del medioevo.

i dittatori di cui parli erano socialisti solo a parole,
i popoli, a loro sottomessi, manco quello.
potremmo definirli in tanti modi, tranne che filo-socialisti.

Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
La storia va guardata tutta.
il problema è come gli israeliano o gli ebrei consideravano i palestinesi? beh,
avevano pienamente ragione a considerarli in tal modo.
se ne sono visti gli effetti soprattutto a lungo termine.
cosa hanno costruito gli israeliani? e cosa hanno costruito i palestinesi?
chi è stato perseguitato per quasi due millenni?
e chi si è espanso spargendo sangue e perseguitando altri popoli?


Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Insomma, per chiuderla qui, ogni popolo ha i propri scheletri nell'armadio, ma se oggi mi nomini il nazismo e la persecuzione, il primo paese che mi viene in mente è Israele, non certo il vasto panorama dei paesi arabi.
tralasciando la ricostruzione a senso unico della storia, ti sfugge un piccolo dettaglio..
gli israeliani si sono ripresi le loro terre.
quindi il paragone con i pellerossa già naufraga dal principio.
i pellerossa erano effettivamente nella loro terra, e per certi versi ne erano i proprietari, i palestinesi no.
e proprio i tuoi amici palestinesi, o meglio islamici si sono fottuti nel corso dei secoli.
la palestina islamica non è mai esistita, tuttalpiù era una delle tante province se non proprio la periferia dell'impero ottomano.
e così gli abitanti abusivi che i fans chiamano palestinesi.
i palestinesi sono l'unico popolo della storia, presunta vittima di un genocidio, che nell'arco di tale presunto genocidio ha quasi decuplicato il numero di abitanti.
gli ebrei scampati dalla shoah si sono ripresi le loro terre.
terre in larga parte disabitate, o fondamentalmente desertiche e le hanno trasformate in un paradiso.
diventando uno dei paese più evoluti del mondo. economicamente, scientificamente, tecnologicamente etc..etc..
mentre i loro vicini, o dirimpettai si barcamenano da decenni tra pascolare le capre come massima attività economica o sociale e improvvisarsi bombe umane crescendo i loro figli con il solo scopo di far saltare in aria più ebrei o infedeli possibili.
quindi di che cultura parliamo esattamente?

vuoi qualche piccolo esempio di nazismo, in quelle terre?
beh, eccotelo..
ti piace la bandiera che sventolano i tuoi amici palestinesi?
https://www.facebook.com/watch/?v=1622250541184634

chi sono i nazisti?
http://www.italiaisraeletoday.it/la-...a-palestinese/

poi se vogliamo parlare di chi minaccia chi...
beh, la geografia dice altro..

https://themuslimtimesdotinfodotcom....-map-crop1.gif
ti do un indizio...
i paesi musulmani sono quelli in verde.
quella puntina di rosso che quasi non si vede ad occhio nudo è israele.


Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Purtroppo c'è una grande ignoranza. Il popolo arabo è un popolo meraviglioso, con una storia ricchissima e longeva. L'islamofobia nata con l'11 Settembre e spinta dai media ha fatto grossi danni.
Perciò basta con questo cercare il popolo dei giusti e quello impuro che, ovviamente, dev'essere messo al guinzaglio dai buoni di turno, siano essi americani, israeliani o europei.

buoni? no, civiltà inequivocabilmente superiori vs barbari rimasti a 1400 anni fa. quindi esattamente popolo meraviglioso dalla storia longeva e ricchissima de che?
storia longeva e ricchissima di genocidi, guerre, torture, omicidi, conquiste sanguinarie...se parliamo da un punto di vista storico.
un po' come lo è stata l'europa per secoli, con la differenza che l'europa è uscita dal medioevo, secolarizzandosi, evolvendo..politicamente, socialmente economicamente, tecnologicamente, scientificamente, culturalmente, artisticamente..

quindi di che parliamo?
se parliamo dell'attualità made in islam...beh, quando parli di "popolo meraviglioso, o di meravigliosa cultura ti riferisci a:

omicidi, torture, genocidi, guerre, dittature, integralismi, terrorismi..
poi stupri di massa, lapidazioni, di misoginia espressa con veli, chador, burqa, matrimoni combinati...il più delle volte coinvolgendo bambine quindi vera e propria pedofilia, parliamo di mutilazioni ai genitali, di infibulazioni, parliamo di delitti d'onore e sul fatto che la donna sia di proprietà di padri, fratelli, mariti o figli..
parliamo di bambini o bambine costretti o addestrati come kamikaze o costretti a diventare terroristi, o guerriglieri, parliamo di adultere impiccate o lapidate, parliamo dell'impiccagione di donne stuprate, parliamo di sgozzamenti...
parliamo di sharia e di totale coincidenza leggi e dogmi religiosi, o tra diritto e religione...

è questa la straordinaria e meravigliosa ricchezza di cui parli? o il buono che dovremmo riconoscere loro?

partendo peraltro dal presupposto che non esista un popolo musulmano, o un popolo arabo, se riferito all'intero islam, o al medioriente. l'islam è diviso in decine di stati, per la quasi totalità dittature, o regimi militari e decine di popoli.
tutti diversi tra loro benchè con un minimo comun denominatore, e una cultura di base.

quindi di che islamofobia, o ignoranza parli?
davvero parliamo di islamofobia?
in europa e in occidente spuntano come funghi moschee quando movimenti o quartieri in cui si predicano le leggi religiose, o direttamente il terrorismo.
e già oggi ci sono segnali, pericolosissimi, di regressione politico-sociale.
esistono interi quartieri in europa nelle più grandi città o capitali europee in cui la polizia fatica ad entrare e in cui ormai non si applica più le leggi dello stato, ma la legge islamica.
contesti che sono diventati fucina di invasati, integralisti, quando non terroristi e guerriglieri.

vogliamo parlare di islamofobia in relazione all'11 settembre?
peraltro senza mai dimenticare gli attentati islamici in europa e negli usa precedenti all'11 settembre..
dall'11 settembre in poi, nell'arco di 20 anni sia gli usa, che l'europa, e gran parte dell'occidente, o dovunque ci fossero occidentali, o dell'asia sono stati insanguinati da decine di attentati terroristici made in islam e centinaia di morti.

sia negli usa, che in europa non si mai mossa mezza foglia per contrastare il terrorismo islamico.
mai nessuna reazione, nemmeno di popolo.
se non fosse stato per un paio di episodi negli usa, e il tizio neozelandese un paio d'anni fa nelle moschee di mezzo pianeta sono sempre andati sul velluto.
hanno cominciato a capire cosa voglia dire essere dei bersagli solo quando il tarrant di turno, o un paio di suoi simili statunitensi hanno cominciato a colpire le moschee.
quindi di che islamofobia parliamo?
le fobie sono paure immotivate. quella per l'islam, con tutti i rischi connessi, invece è motivatissima.
06-03-2020 14:24
Gummo
Re: Crisi Iran - Usa

We ameriKano, sei tornato all'attacco.
La storia la conosco abbastanza bene, non preoccuparti.

Scusa se sono prolisso.

Il tuo approccio xenofobo verso i popoli mediorientali è un po' debole. Colpisce allo stomaco ma non ha molta logica. Purtroppo la religione, in quanto oppio dei popoli, quando portata all'estremo crea delle tragedie. E a quanto mi risulta sono stati proprio certi governi mediorientali, in nome della religione, e non i popoli, ad allearsi al nazismo. Se davvero l'islam equivalesse al nazismo, non si spiegherebbe perché l'OLP, il fronte per la liberazione della palestina, fosse un movimento di sinistra radicale, con la cospicua presenza del FPLP, organizzazione marxista-leninista ed antimperialista, che ancora oggi detiene circa il 5% del congresso palestinese.



A questo punto spero non venga a te il collasso se ti ricordo el-Nasser, presidente filosocialista dell'Egitto, Gheddafi, filopalestinese e alla guida della Libia per 30 anni, tutti i presidenti affiliati al partito Ba'th, socialista, antimperialista e filopalestinese, tutti movimenti che sono intrinsecamente antinazisti quanto antisionisti. Come contraltare abbiamo avuto tristi uscite dell'ex premier iraniano Ahmadinejad, che in qualche modo espresse simpatie per il nazismo, ma io non ho mai indicato l'Iran come un modello (al di fuori dell'antimperialismo) e anzi torna a fagiolo il mio discorso sul fanatismo religioso come oppio dei popoli, nemico della saggezza.

La storia va guardata tutta. Con la fine della Prima guerra mondiale il movimento sionista fondato da Herzl dichiarò di voler "tornare" in Palestina, per cacciare i palestinesi ritenuti inferiori (anche qui torna la categoria di "subumano," infatti i teorici sionisti avevano ed hanno profondo disprezzo per gli abitanti arabi della Palestina) e ricostituire il proprio Stato Biblico. Molti mediorientali non sono rimasti passivi e, spaventati dall'arrivo di questi conquistadores, hanno iniziato ad avere, sbagliando, simpatie per il nazionalsocialismo. Ciò non toglie che il loro allarme fosse giustificato, dato che Israele, dopo la sua formazione nel 1948 (con l'erroneo avallo di Stalin che voleva un avamposto in medioriente, rimanendo poi fregato perché gli israeliani si sono schierati con gli USA) porta avanti attività terroristiche, ha sterminato migliaia di palestinesi, dato fuoco a villaggi, rubato terre pezzo per pezzo, come fossero tessere di un puzzle, ed è proprio notizia di questi giorni che hanno creato una nuova colonia in Cisgiordania, togliendo un altro spazio ai palestinesi, i quali presto potrebbero venir cacciati direttamente nelle riserve come hanno fatto gli yankee con i pellerossa. Nel mentre Nethanyau e Trump si erano perfino accordati, in maniera surreale, per designare una nuova "equa spartizione della Palestina"... cavolo, come sarà equa questa spartizione concordata senza neanche un rappresentante palestinese.

Come fonte per approfondire la questione palestinese consiglio i libri di Diego Siragusa.

Insomma, per chiuderla qui, ogni popolo ha i propri scheletri nell'armadio, ma se oggi mi nomini il nazismo e la persecuzione, il primo paese che mi viene in mente è Israele, non certo il vasto panorama dei paesi arabi.

Purtroppo c'è una grande ignoranza. Il popolo arabo è un popolo meraviglioso, con una storia ricchissima e longeva. L'islamofobia nata con l'11 Settembre e spinta dai media ha fatto grossi danni. Ci ha ricordato solo i lati più estremi ed oscuri di quel popolo, nascondendoci tutti gli aspetti positivi della loro cultura. Manca l'oggettività. Io disprezzo lo stato di Israele ma non dimentico la diaspora ebraica, non oscuro le grandiosi tradizioni ebraiche e i massacri che hanno dovuto subire. Ogni popolo ha la sua dignità, al contempo nessun popolo ha diritto di opprimerne un altro. Perciò basta con questo cercare il popolo dei giusti e quello impuro che, ovviamente, dev'essere messo al guinzaglio dai buoni di turno, siano essi americani, israeliani o europei.
06-03-2020 03:22
hypnos688
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Lascia perdere lauretum...



Questa roba qui o è una trollata o è neofascismo bello e buono, suprematismo mascherato da democrazia. Andrebbe bene come prefazione al Mein Kampf. Ma poi chi glielo spiega ai neofascisti demokratici che dietro Hitler c'erano gli industriali alla Krupp, che dopo la WW2 si sono riciclati e sono diventati gli ultra-democratici atlantisti per antonomasia (portandosi 6 milioni di ebrei e 24 milioni di russi sulla coscienza. Ma forse non dovevo nominare i russi perché, in quanto komunisti, erano Subumani, inferiori al democratico occidente. :p )

Ma forse non dovevo nominare i russi perché, in quanto komunisti, erano Subumani, inferiori al democratico occidente


uhm...esatto. il senso è quello.

quanto al nazismo o mein kampf…

non vorrei farti venire un collasso ma la questione è esattamente agli antipodi…
è proprio in funziona anti- totalitaria oltre che antiterrorista con connotati molti simili al nazismo che ritengo l'islam, o l'ideologia islamista con annessi e connessi un pericolo, e non solo per l'occidente, o l'europa..
sai chi sono stati i principali alleati, nonché fondamentalmente fans (ancora oggi) del reich tedesco e di Hitler, dopo i fascisti italiani, e i giapponesi?
https://www.jpost.com/Middle-East/Sa...s-Nazis-617703

a quanto pare no..
25-01-2020 20:00
Peste Nera
Re: Crisi Iran - Usa

Niente guerra per ora, come volevasi dimostrare e per fortuna.
16-01-2020 11:06
Inosservato
Re: Crisi Iran - Usa

è un momento di forte protesta in Iran https://it.notizie.yahoo.com/iran-gi...121016811.html
14-01-2020 18:27
Winston_Smith
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
il problema non è il velo, è l'imposizione dello stesso e l'imposizione di tutta una serie di vincoli che prima non c'erano

il corano prescrive il velo, una se vuole lo porta, nelle forme e nei modi che crede e con i consigli dell'imam della sua moschea

il problema nasce quando è lo stato ad importi l'uniforme, se far uscire una ciocca di capelli oppure no, come vivere cosa mangiare ed in quali giorni
Sì ma il problema è anche e soprattutto quale dovrebbe essere la risposta dell'Occidente a queste restrizioni della libertà. Quella scelta da Trump può essere la più efficace? Ho i miei dubbi.
Per coerenza e al di là delle "mode" poi, bisogna stigmatizzare allo stesso modo Arabia Saudita, Cina, Polonia e Ungheria, solo per fare qualche altro esempio di Paesi in cui attualmente almeno alcune delle libertà fondamentali sono seriamente intaccate quando non sistematicamente negate.
14-01-2020 18:03
Inosservato
Re: Crisi Iran - Usa

il problema non è il velo, è l'imposizione dello stesso e l'imposizione di tutta una serie di vincoli che prima non c'erano

il corano prescrive il velo, una se vuole lo porta, nelle forme e nei modi che crede e con i consigli dell'imam della sua moschea

il problema nasce quando è lo stato ad importi l'uniforme, se far uscire una ciocca di capelli oppure no, come vivere cosa mangiare ed in quali giorni
14-01-2020 16:08
Winston_Smith
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Mike Patton Visualizza il messaggio
il processo lauraboldrinimogherinibonino.exe ha smesso di rispondere
Ma tanto poi se anche rispondessero, la destra italiota le accuserebbe di nazifemminismo e di voler bombardare l'Iran stile "Killary" Clinton con la Libia per importarvi minigonne e democrazia. Giusto?
14-01-2020 15:56
Mike Patton
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
il processo lauraboldrinimogherinibonino.exe ha smesso di rispondere
14-01-2020 14:16
Inosservato
Re: Crisi Iran - Usa

https://twitter.com/ASJBaloch/status...50161625894914
14-01-2020 14:12
lauretum
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Hypnosis ha detto che abbiamo diritto di intervenire per portarli "sulla retta via". Mi sembra molto diverso. Anche tu hai condannato le azioni americane, ci vuol tanto a dire che dobbiamo farci i fatti nostri e pensare a dare un lavoro ai nostri giovani e una pensione a chi ha 60 anni? Non riusciamo a garantire il minimo sindacale e vogliamo dare lezioni (dinamitarde) agli altri. Ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua; secoli di scoperte scientifiche e stiamo ancora a decidere se dobbiamo o no fare i poliziotti del mondo togliendo libertà di scelta agli altri. Ma basta.
Impossibile, dovrebbero farsi i fatti propri anche Russia e Turchia, per cui anche la presenza usa è un male necessario

Un male che però potrebbe essere meno male, un conto era Obama ed un altro trump

Torniamo sempre lì, il problema sono gli elettori, sempre
14-01-2020 13:20
Winston_Smith
Re: Crisi iran - usa

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
potremmo vivere senza guerra e con meno tragedie anche qualora il Medioriente, l'africa o l'america latina non fossero preda di regimi, dittature, guerre civili, ideologie criminali, piuttosto che terrorismi, o fanatismi religiosi, o teocrazie.

il discorso si può tranquillamente ribaltare.

eppure queste condizioni, a vario titolo, non le hanno prodotte, create o stabilite gli usa, ma sono il frutto di processi democratici, evoluzioni sociali, politici o civili, piuttosto che secolarizzazioni mai avvenute.
Gli USA (e non solo loro) hanno una lunga storia di sostegno a dittature e regimi criminali, le informazioni in proposito sono reperibili ovunque. Per cominciare puoi dare un'occhiata qui

«Non vedo perché dovremmo restare con le mani in mano a guardare mentre un Paese diventa comunista a causa dell'irresponsabilità del suo popolo. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati a decidere da soli.»
(Henry Kissinger a proposito dell'elezione di Salvador Allende in Cile)

E la conseguenza fu l'ascesa al potere dell'assassino Pinochet. Ah già, quando hanno la benedizione dei D E M O C R A T I C I (quando gli conviene) USA anche gli assassini vanno bene.

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
continuare a berciare minchiate antiamericane giustificando le condizioni in cui versa il Medioriente, l'africa, o contesti simili unicamente con l'interventismo americano, equivale un po' a sostenere che la seconda guerra mondiale, o la distruzione dell'europa 70 anni fa non furono causate dal nazismo, ma dagli usa, e dal loro intervento.
Non è l'unica causa, ma spesso ha contribuito a peggiorare la situazione.

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
poi certo...oltre agli usa, c'è di mezzo anche Israele...gli ebrei in questi discorsi c'entrano sempre..
oltre al "povero" popolo palestinese vittima dell'unico genocidio della storia che ha permesso di decuplicare nell'arco di qualche decennio la sua demografia. invece di annullarla o cancellarla quasi completamente.
Nella questione israelo-palestinese i reciproci torti si sono ormai così stratificati nel tempo da rendere assurda la ricerca "del" colpevole: solo una genuina volontà di pace e di garanzia delle reciproche prerogative da ambo le parti potrebbe essere risolutiva. In Italia invece per lo più si preferisce dividersi nel solito derby come dai tempi dei guelfi e dei ghibellini, tifando acriticamente per una parte o per l'altra.

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
per cui sì, il concetto di base è proprio quello..
se il modello sociale, politico, civile, o economico è democratico, civile nel senso più letterale del termine, ed evoluto, sì, è sacrosanto che possa quantomeno combattere o ridimensionare i paesi, sistemi, popoli decisamente meno progrediti ed evoluti, a maggior ragione in presenza di potenziali danni globali.
l'iran, l'iraq o un qualsiasi altro paese mediorientale, africano, o a maggioranza musulmana, teocrazie in primis, sono imparagonabili agli usa, o all'occidente stesso.
Quindi anche da domani un qualsiasi paese occidentale può cominciare a bombardarne a oltranza uno qualsiasi del Medio Oriente o dell'Africa, ammazzando e distruggendo finché il regime politico non si allinea agli standard D E M O C R A T I C I.
La accendiamo?
14-01-2020 01:15
Gummo
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Neanche noi avevamo cultura, e non ne abbiamo neanche ora

Poi scrivendo quanto sopra, dai ragione ad hypnos, stai dicendo anche tu che quei popoli non vogliono niente di diverso da fame e guerra
Hypnosis ha detto che abbiamo diritto di intervenire per portarli "sulla retta via". Mi sembra molto diverso. Anche tu hai condannato le azioni americane, ci vuol tanto a dire che dobbiamo farci i fatti nostri e pensare a dare un lavoro ai nostri giovani e una pensione a chi ha 60 anni? Non riusciamo a garantire il minimo sindacale e vogliamo dare lezioni (dinamitarde) agli altri. Ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua; secoli di scoperte scientifiche e stiamo ancora a decidere se dobbiamo o no fare i poliziotti del mondo togliendo libertà di scelta agli altri. Ma basta.
14-01-2020 00:58
lauretum
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Loro i propri Garibaldi ce li avevano e ce li hanno, quelli sopravvissuti... ma al di là di tutto questo, purtroppo c'è un abisso fra il popolo e gli ideali, i quali appartengono solo all'elite. Manca la cultura e i tiranni, autoctoni ed esteri, ci marciano sopra. Divide et impera. Ma sono convinto che passeranno forse perfino 1000 anni, ma anche quei popoli arriveranno, dopo chissà qualche rivolgimento storico, al loro risorgimento.
E li saranno cazzi perché si partirà con l'imperialismo africano, due palle.
Neanche noi avevamo cultura, e non ne abbiamo neanche ora

Poi scrivendo quanto sopra, dai ragione ad hypnos, stai dicendo anche tu che quei popoli non vogliono niente di diverso da fame e guerra
13-01-2020 23:56
Idiota
Re: Crisi iran - usa

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
Gheddafi era un dittatore, a capo di un popolo suddiviso in tribù e fazioni, le quali infatti sono letteralmente scoppiate, fino alla guerra civile come conseguenza dell'abbattimento della dittatura.

paragonare la libia, e Gheddafi con un qualsiasi paese occidentale/europeo, o con la stessa italia lascia il tempo che trova.

per cui sì, il concetto di base è proprio quello..
se il modello sociale, politico, civile, o economico è democratico, civile nel senso più letterale del termine, ed evoluto, sì, è sacrosanto che possa quantomeno combattere o ridimensionare i paesi, sistemi, popoli decisamente meno progrediti ed evoluti, a maggior ragione in presenza di potenziali danni globali.
l'iran, l'iraq o un qualsiasi altro paese mediorientale, africano, o a maggioranza musulmana, teocrazie in primis, sono imparagonabili agli usa, o all'occidente stesso.

gli interessi americani sono sempre stati giustamente anche i nostri.
poi dipende se per "ragioni di stato" dei suddetti altri paesi intendi la difesa di sistemi involuti e arretrati, la difesa di regimi teocratici, dittature, gruppi terroristici, fanatismi religiosi...etccetccc...
Per essere buoni, ritengo che questo delirio possa derivare da una visione estremamente etnocentrica delle cose. Ecco alcuni stralci da Wikipedia dove si può riscontrare la matrice del tuo pensiero

"L'etnocentrismo, nella sua accezione più moderna e comune, è la tendenza a giudicare le altre culture ed interpretarle in base ai criteri della propria, proiettando su di esse il proprio concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo e di benessere, basandosi su una visione critica unilaterale."

"Più semplicemente l'etnocentrismo è "il termine tecnico per quel punto di vista secondo cui il nostro gruppo è il centro di tutte le cose, mentre tutti gli altri gruppi sono misurati e valutati rispetto ad esso". L'etnocentrismo, che si esprime sul piano culturale in rapporto ad un io collettivo, può essere paragonato all'egocentrismo che invece trova interpretazione nella sfera psicologica in rapporto all'io individuale: sia l'etnocentrismo che l'egocentrismo significano la tendenza dell'io (collettivo o individuale che sia) a non decentrarsi ed avere una confusione incosciente del proprio punto di vista con quello degli altri.

Tale approccio si fonda principalmente sul confronto tra società moderne e società tradizionali; da tale confronto si desume che queste ultime assumono caratteristiche proprie del sottosviluppo, ma l'errore di fondo sta nell'utilizzo di parametri tipici del sistema socio-economico capitalista occidentale, tra cui gli indici del reddito pro-capite, della produzione, dell'alfabetizzazione, del tasso di natalità e di mortalità.

Spesso viene fornita un'immagine distorta e non sempre verosimile delle società tradizionali (o semplici) poiché si tende a dare per scontato che le ipotesi elaborate per spiegare il processo di industrializzazione delle società occidentali possano valere ugualmente per lo sviluppo nei Paesi del Terzo Mondo, oggi principali serbatoi di cosiddette società tradizionali.

Nell'etnocentrismo è implicita una sopravvalutazione della società cui si appartiene; vittime dell'etnocentrismo sono stati anche studiosi, quali etnologi e antropologi, che, soprattutto negli ultimi tempi, hanno fatto di queste popolazioni primitive un fertile oggetto di ricerca e di studio.

In un certo senso, dunque, l'etnocentrismo attribuisce al progresso e allo sviluppo un valore irrinunciabile e necessario a cui nessuna società può sottrarsi, e il mutamento economico conseguente viene visto come un fenomeno inevitabile e spesso indolore. Ma proprio a seguito di questa eccessiva fiducia a propri modelli evolutivi sminuendo la validità di quelli altrui, sono state compiute, nella storia, azioni di intolleranza eticamente inaccettabili."

"L'etnocentrismo può nelle peggiori delle conseguenze assumere comportamenti patologici. Ciò si verifica quando vi è un eccessivo rifiuto verso gli altri fino a sfociare in una vera e propria intolleranza o in forme mentali complesse dirette o indirette in genere dannose per chi non faccia parte del noi. Quando l'etnocentrismo si traduce nella sua forma mentale, sociale e culturale più esasperata diviene razzismo, tendenzialmente orientato non solo al rifiuto ma alla distruzione dell'altro."

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
il patto di Varsavia non è che sia stata una risposta alla creazione della Nato o del patto atlantico, ma il subdolo tentativo dell'unione sovietica di serrare ancora di più i ranghi cercando di opporsi al blocco occidentale. ossia la D-E-M-O-C-R-A-Z-I-A.
tuttalpiù potremmo disquisire sul fatto che il patto atlantico sia nato anche in funzione antisovietica, o quantomeno come tentativo di fermare le velleità imperialiste ed espansionistiche dei comunisti sovietici. d'altra parte quali fossero le loro velleità nell'estendere a mezza europa i loro domini si è capito piuttosto bene nei decenni successivi.


"Il Patto di Varsavia del 1955, detto anche Trattato di Varsavia (russo: Варша́вский догово́р, Varšávskij dogovór, ufficialmente: Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza) fu un'alleanza militare tra gli Stati comunisti del Blocco sovietico, nata come contrapposizione all'Alleanza del Patto Atlantico (NATO) fondata nel 1949."

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
ergo non è questione di ossessione (anti)comunista o di maccartismo, decisamente giustificato nella sua declinazione europea.
tutta l'europa fu in pericolo, compreso il nostro paese.
tra gli interessi in questioni potremmo annoverare anche questi…
soprattutto in funzione della guerra fredda.
Mi fai un esempio concreto di espansionismo sovietico contro l'Europa postbellica che giustifichi la creazione della NATO?

Chi ha iniziato la guerra fredda?
13-01-2020 23:38
Gummo
Re: Crisi Iran - Usa

Loro i propri Garibaldi ce li avevano e ce li hanno, quelli sopravvissuti... ma al di là di tutto questo, purtroppo c'è un abisso fra il popolo e gli ideali, i quali appartengono solo all'elite. Manca la cultura e i tiranni, autoctoni ed esteri, ci marciano sopra. Divide et impera. Ma sono convinto che passeranno forse perfino 1000 anni, ma anche quei popoli arriveranno, dopo chissà qualche rivolgimento storico, al loro risorgimento.
E li saranno cazzi perché si partirà con l'imperialismo africano, due palle.
13-01-2020 22:43
lauretum
Re: Crisi Iran - Usa

Quote:
Originariamente inviata da Gummo98 Visualizza il messaggio
Lascia perdere lauretum...



Questa roba qui o è una trollata o è neofascismo bello e buono, suprematismo mascherato da democrazia. Andrebbe bene come prefazione al Mein Kampf. Ma poi chi glielo spiega ai neofascisti demokratici che dietro Hitler c'erano gli industriali alla Krupp, che dopo la WW2 si sono riciclati e sono diventati gli ultra-democratici atlantisti per antonomasia (portandosi 6 milioni di ebrei e 24 milioni di russi sulla coscienza. Ma forse non dovevo nominare i russi perché, in quanto komunisti, erano Subumani, inferiori al democratico occidente. :p )
Un tempo la pensavo come lui, d'altronde a noi che immagine arriva di quei popoli, se non di sandnigga non evoluti, è anche facile chiedersi "se noi abbiamo lottato e conquistato la democrazia, perché loro no?"

Non è facile rispondere se ci pensi bene

Noi eravamo nella loro situazione, ogni potenza del mondo aveva un pezzo di italia, spagnoli , austriaci, poi ad un certo punto hanno mollato, merito nostro o forse in fondo non ne valeva la pena?

là sicuramente ne vale ancora la pena tra petrolio e gasdotti
13-01-2020 22:09
Gummo
Re: Crisi Iran - Usa

Lascia perdere lauretum...

Quote:
Originariamente inviata da hypnos688 Visualizza il messaggio
per cui sì, il concetto di base è proprio quello..
se il modello sociale, politico, civile, o economico è democratico, civile nel senso più letterale del termine, ed evoluto, sì, è sacrosanto che possa quantomeno combattere o ridimensionare i paesi, sistemi, popoli decisamente meno progrediti ed evoluti, a maggior ragione in presenza di potenziali danni globali.
l'iran, l'iraq o un qualsiasi altro paese mediorientale, africano, o a maggioranza musulmana, teocrazie in primis, sono imparagonabili agli usa, o all'occidente stesso.
Questa roba qui o è una trollata o è neofascismo bello e buono, suprematismo mascherato da democrazia. Andrebbe bene come prefazione al Mein Kampf. Ma poi chi glielo spiega ai neofascisti demokratici che dietro Hitler c'erano gli industriali alla Krupp, che dopo la WW2 si sono riciclati e sono diventati gli ultra-democratici atlantisti per antonomasia (portandosi 6 milioni di ebrei e 24 milioni di russi sulla coscienza. Ma forse non dovevo nominare i russi perché, in quanto komunisti, erano Subumani, inferiori al democratico occidente. :p )
Questa discussione ha più di 20 risposte. Clicca QUI per visualizzare l'intera discussione.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:12.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.