Originariamente inviata da claire

É che non ci di pensa.
Se non fossimo invalidate da patologie, non penseremmo alla malattia nemmeno noi probabilmente.
In questa società si tende a vedere il male come qualcosa che capita agli altri, a cui non pensare, o a pensarci solo nei termini di "brr, speriamo non mi capiti,cambio canale va'".
Qui nel forum molti si definiscono pessimisti, ma poi si immaginano non autosufficienti solo da molto anziani.
Ila82 ha appena scritto che le persone in ospedale sono un numero esiguo.Beh insomma, ci sono più ospedalizzati che discotecari sulla terra.
É che il malato/disabile/ invalido si vuole relegarlo più lontano possibile dalla nostra coscienza.
Poi mi rispondono "a me non fa stare meglio pensare a chi sta peggio".
Ma non è che deve farti stare meglio o peggio, alle cose si dovrebbe pensare in quanto esistono, ma pare che qui si esca fuori casa e si sbatta addosso a fighi estroversi felici dappertutto che brindano e scopano, mentre la vecchietta, la coppia in sovrappeso, il disabile, il povero vestito fuori moda, la persona dai lineamenti fuori canone, non passano per le strade dei fobici.
La via su cui affaccia la casa del fobico deve essere Via Montenapoleone.

Originariamente inviata da Wrong

"La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente" diceva il mio lovvo Schopenhauer: tutte quelle cose te le puoi scordare con una malattia grave.
Una con la SM più grave della mia non riesce a lavorare, il marito l'ha lasciata, la famiglia le ha voltato le spalle, gli amici che ha sono volontari che l'aiutano nella sua vita pietrificata. Ma intanto siete talmente concentrati su voi stessi che direste "Eh ma ha trombato nella sua vita"
Dovreste provare certe cose sulla vostra pelle ma mi riprometto sempre di non pensare certe cose nemmeno quando la rabbia mi prende.

Originariamente inviata da claire

E che anche chi ha le malattie possa soffrirne, no che siccome hai da pensare alla salute non hai diritto ad altri desideri.
O che una donna che ha scopato non possa capire cosa vuol dire non essere amati.

Originariamente inviata da Wrong

"La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente" diceva il mio lovvo Schopenhauer: tutte quelle cose te le puoi scordare con una malattia grave.
Una con la SM più grave della mia non riesce a lavorare, il marito l'ha lasciata, la famiglia le ha voltato le spalle, gli amici che ha sono volontari che l'aiutano nella sua vita pietrificata. Ma intanto siete talmente concentrati su voi stessi che direste "Eh ma ha trombato nella sua vita"
Dovreste provare certe cose sulla vostra pelle ma mi riprometto sempre di non pensare certe cose nemmeno quando la rabbia mi prende.

Originariamente inviata da Milo

Condivido a pieno il discorso che la salute è la base da cui partire senza non si può fare nulla,anche io ho qualche problemino e ammetto che mi limitano non oso immaginare patologie più gravi,ciò non toglie che anche chi stà bene possa soffrire per la solitudine e il costante rifiuto.

Originariamente inviata da Wrong

"La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente" diceva il mio lovvo Schopenhauer: tutte quelle cose te le puoi scordare con una malattia grave.
Una con la SM più grave della mia non riesce a lavorare, il marito l'ha lasciata, la famiglia le ha voltato le spalle, gli amici che ha sono volontari che l'aiutano nella sua vita pietrificata. Ma intanto siete talmente concentrati su voi stessi che direste "Eh ma ha trombato nella sua vita"
Dovreste provare certe cose sulla vostra pelle ma mi riprometto sempre di non pensare certe cose nemmeno quando la rabbia mi prende.

Originariamente inviata da Wrong

"La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente" diceva il mio lovvo Schopenhauer: tutte quelle cose te le puoi scordare con una malattia grave.
Una con la SM più grave della mia non riesce a lavorare, il marito l'ha lasciata, la famiglia le ha voltato le spalle, gli amici che ha sono volontari che l'aiutano nella sua vita pietrificata. Ma intanto siete talmente concentrati su voi stessi che direste "Eh ma ha trombato nella sua vita"
Dovreste provare certe cose sulla vostra pelle ma mi riprometto sempre di non pensare certe cose nemmeno quando la rabbia mi prende.

Originariamente inviata da Idiota

Si dice sempre che la salute è la cosa più importante; se però non si avesse nient'altro, ma proprio niente, nessun amico, nessuna donna, nessuna famiglia, nessun lavoro, a cosa servirebbe avere la salute, per vegetare fino alla morte?

Originariamente inviata da Idiota

Si dice sempre che la salute è la cosa più importante; se però non si avesse nient'altro, ma proprio niente, nessun amico, nessuna donna, nessuna famiglia, nessun lavoro, a cosa servirebbe avere la salute, per vegetare fino alla morte?

Originariamente inviata da ila82

Io personalmente solidarizzo con l'autore del topic... in fondo e' un forum di fobia sociale, ci sta che uno si lamenti, esprima il suo malessere di passare Natale solo in casa mentre tanti hanno amici o fidanzati

Originariamente inviata da Idiota

Si dice sempre che la salute è la cosa più importante; se però non si avesse nient'altro, ma proprio niente, nessun amico, nessuna donna, nessuna famiglia, nessun lavoro, a cosa servirebbe avere la salute, per vegetare fino alla morte?

Originariamente inviata da syd_77

Ognuno rosica per quello che non ha e che vorrebbe..
Chi non ha la salute rosica per chi sta bene.
Chi non ha il partner rosica per chi ce l'ha.
Però secondo me non esiste una cosa prioritaria rispetto all'altra. Certo, la salute è la cosa più importante e diciamo vale 100, però anche la realizzazione sentimentale è fondamentale, è uno dei bisogni fondamentali e include anche la riproduzione, che fa parte del ciclo della vita.. non proprio una bazzecola.. diciamo che vale 90.

Originariamente inviata da ila82

Io personalmente solidarizzo con l'autore del topic... in fondo e' un forum di fobia sociale, ci sta che uno si lamenti, esprima il suo malessere di passare Natale solo in casa mentre tanti hanno amici o fidanzati... ci sara' anche chi in ospedale, un numero esiguo, ma dopotutto anche in ospedale c'e' chi (certo, non tutti) ha amici e fidanzati attorno.
Si' c'e' chi sta peggio pero' allora stabiliamo i requisiti per poter scrivere qui e lamentarsi, tipo non avere una casa, non mangiare da giorni, essere in fin di vita ecc. (che incidentalmente comunque non riguardano la tematica del forum).

Originariamente inviata da Milo

Onestamente mi sembra un pò un processo alle intenzioni,nessuno o almeno a me non è sembrato di dire sei femmina non puoi capire,semmai chi ha vissuto certe cose e le dà per scontate non può capire indipendentemente sia maschio o femmina,quello che a me un pò scoccia è che sembra sempre vogliate sminuire i disagi sentimentali come se li consideraste di serie B,per carità magari è anche così ma non è obbligatorio venir sempre a sminuire,anche io vedo spesso discussioni che mi sembrano basate su cose tutto sommato risibili rispetto ad altri problemi ma mi limito a non intervenire,non vado a dire stai sereno c'è di peggio nella vita...

Originariamente inviata da claire

No certo, ma magari razionalizzare aiuta.
Spesso invece qui si legittima razionalmente il pensiero disfunzionale.
Ma qui iil discorso è un altro, io non ho detto che sono giusta e gli altri sbagliati, ho solo detto che a me non viene da rosicare per le coppie.
E siccome la cosa aveva già preso la piega "sei femmina non puoi capire", qualcuna ha portato la sua testimonianza femminile.
Io sono un caso e non c'entra il genere, infatti diversi maschi hanno risposto che non rosicano nemmeno loro,e delle femmine hanno detto che rosicano anche loro,percui.