22-12-2019 11:50 |
cancellato21344 |
Re: Abolizione del lavoro
Dopo aver letto questo topic mi sento una persona migliore.
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22-12-2019 11:48 |
Ansiaboy |
Re: Abolizione del lavoro
ma magari
fortunatamente io ho immobili e soldi da parte che posso vivere senza lavorare canonicamente parlando ma per molte persone non è così, un minimo di entrate gli servono
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22-12-2019 09:00 |
claire |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Solo una domanda: come fate a mangiare? Siete tutti coltivatori diretti?
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Sono giovani, i genitori li tengono in casa.
Oppure hanno un po' lavorato e hanno dei soldi da parte.
Io e te abbiamo le spese mediche che ci cavano il collo (almeno per me è così), ma se uno è sano,non ha l'affitto e le bollette, non ha figli, le spese non sono poi così tante.
Vivere con i genitori non è poi sta gran riccanza, paga le bollette e fai da mangiare per 3o per 4 non cambia molto.
Io lavoro quando riesco e intanto spendo i risparmi per i quali mi sono fatta un culo quadrato, il futuro non è un mio problema perché non campo a lungo, ormai ne sono convinta per una serie di fattori, e vivo meglio senza pensare all'indigenza della vecchiaia.Almeno quella non sarà un mio problema.
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22-12-2019 08:25 |
XL |
Re: Abolizione del lavoro
Qualcuno ho visto che si preoccupa del fatto che poi ci si annoierebbe a non far nulla, ma alla fine penso sia un falso problema.
Il lavoro come attività poi ci sarà sempre, al più si può abolire il lavoro utile per fornire agli esseri umani mezzi di sostentamento e servizi base vari.
Ad esempio io scrivo qua nel forum, ma mica è un lavoro, mica qualcuno mi paga per farlo?
Forse tutto dipende dalla psicologia delle persone, ad alcune serve quasi quasi uno che le frusti per farle attivare, e son contente così, ad altre invece una cosa del genere le bloccherebbe ancora di più facendole capitolare così...
https://youtu.be/scWGM4Ihe50?t=4178
https://youtu.be/scWGM4Ihe50?t=5497
https://youtu.be/scWGM4Ihe50?t=6551
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20-12-2019 12:58 |
Wrong |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da badwolf
non volevo offendere, per me la vita da agricoltore/allevatore è troppo dura e è molto piu facile andare a lavorare, sarà che sono cresciuto in una fattoria dove tutte le domeniche si lavorava, dove mi ricordo ancora una mattina di Natale passata per boschi a cercare le pecore scappate ...
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Non mi ha offeso il tuo intervento, figurati. Parlavo di coltivatori diretti perché appunto coltivando la terra hanno frutta e verdura con cui nutrirsi senza bisogno di andare a fare la spesa: discorso molto estremo ma era per evidenziare il fatto che per mangiare bisogna avere un introito.
Poi ok c'è la Caritas, speriamo che resista a lungo :S
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20-12-2019 12:52 |
Wrong |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da badwolf
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Più che altro leggendo certe storie, io sono costretta a lavorare, non c'è nessuno che mi possa mantenere e anche se il lavoro che faccio mi sta portando all'esaurimento nervoso devo tenermelo stretto... Qui leggo di gente che non lavora, vive da sola, fa cose, vede gente (cit.)
È brutto da dire ma a volte invidio la riccanza
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20-12-2019 12:47 |
badwolf |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da wrong
in questo forum mi sento una barbona a volte...
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non volevo offendere, per me la vita da agricoltore/allevatore è troppo dura e è molto piu facile andare a lavorare, sarà che sono cresciuto in una fattoria dove tutte le domeniche si lavorava, dove mi ricordo ancora una mattina di Natale passata per boschi a cercare le pecore scappate ...
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20-12-2019 12:47 |
Wrong |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da badwolf
io ho preferito andare a lavorare che fare quella vita ...
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In questo forum mi sento una barbona a volte...
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20-12-2019 10:24 |
varykino |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Si quantifica in beduini dici? D'accordo mi hai convinto 
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un cammello per es vale 20 beduini , lo sanno tutti
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20-12-2019 10:19 |
varykino |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
E per quantificare e conservare il valore come facciamo? 
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a occhio , si contratta come i beduini XD
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20-12-2019 10:14 |
varykino |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
E come facciamo a "scambiare" delle quantità di ricchezza?
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baratto , tanto poi gia lo facciamo il baratto e usiamo pure i soldi , stile di vita mafioso italiano ..... ti faccio il favore se tu me ne fai un altro etc.... schif
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20-12-2019 10:12 |
badwolf |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Solo una domanda: come fate a mangiare? Siete tutti coltivatori diretti?
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io ho preferito andare a lavorare che fare quella vita ...
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20-12-2019 09:11 |
Wrong |
Re: Abolizione del lavoro
Solo una domanda: come fate a mangiare? Siete tutti coltivatori diretti?
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20-12-2019 03:34 |
Nightlights |
Re: Abolizione del lavoro
Perchè il lavoro abbia un risvolto positivo ci deve essere anche un certo interesse per quello che si fa, anch'io ho fatto l'itis a suo tempo, ma ben presto ho capito che quell'indirizzo non faceva proprio per me e se avessi preso quella strada l'avrei sicuramente fatto controvoglia e male, quindi ho cambiato completamente settore (nemmeno io vedo il lavoro come traguardo personale ma più come un mezzo per vivere il tempo libero).
Incrociare lavoro e aspirazioni purtroppo non è sempre possibile e si sa, ma se diventa una costrizione a stare in ambienti malsani con colleghi stronzi etc. non migliora la vita proprio per niente.
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18-12-2019 11:41 |
thevenin |
Re: Abolizione del lavoro
Il lavoro nobilita l'uomo, ma la maggior parte delle persone lavora contro-voglia oppure è stressata o annoiata da quello che fa.
Comunque sì, ben venga l'automazione e l'utilizzo di sistemi informatici che sostituiscono il lavoro dell'uomo. Magari può essere utile anche per avvicinare di più le persone.
Poi il tempo lo si può utilizzare per fare mille altre attività, tranquilli che le cose da fare si trovano.
Io abolirei anche il denaro comunque.
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18-12-2019 09:25 |
nattydread |
Re: Abolizione del lavoro
il vero problema sta solo nel dover fare qualcosa che non ti appassiona minimamente per otto ore al giorno, non tanto nel farlo sottopagati. io prendo due lire ma mi devono strappare la chitarra dalle mani dopo tre ore di esibizione in un buco di bar per un paio d ubriaconi che sbraitano al bancone.
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18-12-2019 00:13 |
Guybrush |
Re: Abolizione del lavoro
So che non lavorerò mai.
Una delle tante paturnie di questo mondo del quale sono prigioniero come alieno.
Pensare che un giorno sarò libero mi conforta.
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18-12-2019 00:04 |
Viewer |
Il lavoro non è altro che schiavitù mascherata, per me è una cazzata il fatto che senza di esso non si è più produttivi. Puoi produrre, costruire qualcosa anche senza obblighi e pressioni da parte di un padrone. Puoi farlo come e quando ti pare senza che nessuno te lo imponga, e soprattutto puoi farlo per te stesso e non per il profitto di qualcun altro. D'altronde chiamano libertà questa merda, quando il mondo intero è soggiogato da un misero pezzo di carta che in sostanza non dovrebbe valere un cazzo. Ci convincono con amenità del tipo "tutto ha un costo" quando la vita, come la morte è gratis, e che in realtà siamo obbligati a pagare solo perché nati involontariamente sotto il ricatto di un sistema realizzato da altri.
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17-12-2019 23:39 |
enemyofthesun |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Passero
Ho 31 anni e sono una larva.
Spero che presto il lavoro umano venga abolito, sostiuito dai robot, e che si dia un reddito di base a tutti.
Voi cosa ne pensate?
Riusciremo a salvarci in questo modo?
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Abolirlo, no, se c'è chi trae beneficio dal proprio lavoro. Ma dovrebbe essere facoltativo e dovrebbe costituire un surplus di reddito, per chi lo desidera.
Quindi concordo pienamente sul reddito di base.
Io non so fare nulla nè mi piace fare nulla di lavoro, sarei un uomo felice e salvo se si realizzasse ciò.
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17-12-2019 21:42 |
Idiota |
Re: Abolizione del lavoro
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
L'uomo ha sempre dovuto alzare le chiappe e darsi da fare per portare a casa la pagnotta, fosse dare mazzate al mammuth di turno o stare in catena montaggio. Oggi per la prima volta il lavoro non è più necessario per produrre i beni e i servizi necessari; già molte attività svolte sono la versione moderna dello scavatore di buche di keynesiana memoria. Pensiano alle diverse attività in perdita, a tutte le persone che scaldano la sedia in ufficio a fare i passacarte o in qualche azienda a produrre robe inutili che nessuno compra.
Un reddito minimo sarebbe un sogno, ma non avverrà, non c'è probabilmente la possibilità né la volontà di farlo; perché il Cook di turno dovrebbe dare 1000 euro a Mario Rossi perché li usi per comprarsi l'iphone? I grandi gruppi industriali se la canteranno e suoneranno tra di loro, lasciando fuori tutta il resto della popolazione, autogestendosi. Il mondo sarà un enorme Brasile, il 20% con tutti i comfort, il restante 80% a sguazzare nei propri liquami. Consiglio la serie tv francese Trepalium per avere un'idea di ciò che ci aspetta.
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Il paradosso del capitalismo: al posto di rallegrarci per avere la tecnologia sufficiente a togliere le persone dagli impieghi più degradanti, siamo costretti a non poter implementare nulla perché si manderebbe gambe all'aria troppa gente, in quanto reddito e lavoro sono indissolubilmente legati. La seconda parte del tuo intervento mostra l'inevitabile evoluzione dei fatti. L'unica soluzione sarebbe abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione, ma ci vorrebbe una rivoluzione...
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