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Discussione: Computer Quantistico Rispondi alla discussione
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18-12-2019 01:09
cancellato21340
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
La simulazione permette alla macchina di associare ad un input (di un computo ammissibile) lo stesso output dell'altra, questo immagino significa simulare, non potrà di certo fare le stesse ed identiche cose, altrimenti non si parlerebbe di simulazione. Ovviamente la simulazione non permette di avere lo stesso tempo di calcolo (il tempo in termini teorici lo si misura a scatti che si conteggiano, non è il tempo reale effettivo, perché poi le macchine reali potrebbero metterci meno tempo a far qualcosa e più tempo a fare altro, dipende poi da come sono costruite effettivamente a livello ingegneristico).
In ogni caso molti problemi non si sa se le macchine deterministiche non possono risolverli comunque abbastanza velocemente, è ancora aperta la questione relativa ai problemi P e quelli NP, non si sa se questi due insiemi coincidono.

L'approccio diverso oltre a permettere di fare calcoli in modo più veloce cosa permette di fare in più?

La rivoluzione c'è di sicuro, ma la vedo più come una rivoluzione ingegneristica che informatica.
" le unità dell’informazione quantistica che sono codificati non da 1 o 0 ma dallo stato quantistico in cui si trova una particella o un atomo che può avere contemporaneamente sia il valore 1 sia il valore 0, per altro in una varietà di combinazioni che producono differenti stati quantistici (una particella può essere per 70% allo stato 1 e per il 30% allo stato 0, o 40% e 60%, o 15 e 85…). "

"– il principio di sovrapposizione dal quale deriva, come abbiamo visto, la possibilità per le particelle di trovarsi contemporaneamente in più stati diversi (e quindi al qubit di poter essere sia 1 sia 0 simultaneamente, finché il suo stato non viene “letto” e quindi codificato). La sovrapposizione di stati, nella fisica quantistica, rappresenta l’esistenza simultanea di tutti gli stati possibili di una particella o un’entità fisica prima della sua misurazione (ciò significa che prima che venga misurato, un qubit può essere sia 0 sia 1). Solo con la misurazione è possibile definire in modo preciso la proprietà del qubit (ed è questo uno degli aspetti più critici che ancora non ha reso il computer quantistico disponibile su larga scala: le particelle sono instabili e la loro misurazione è molto complessa, a cui va aggiunto il fatto che l’instabilità delle particelle genera calore che, ad oggi, può essere controllato solo con avanzati sistemi di raffreddamento per portare i circuiti vicino al cosiddetto zero assoluto oppure utilizzando “ioni intrappolati” o il raffreddamento magnetico – vedi più avanti in questo servizio, ndr): prima che avvenga la misurazione, quindi, gli stati dei qubit co-esistono e possono essere visti come una specie di “nuvola di probabilità”; questa nuvola collasserà e diventerà uno stato definito nel momento in cui verrà misurata (è lo stesso principio forse noto ai più come equazione di Schrödinger, oppure come “l’esperimento del gatto nella scatola”)."

fonte:
codice:
https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/computer-quantistico/
17-12-2019 06:22
XL
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da Queue Visualizza il messaggio
Dipende da cosa si intende con "simulare".
Comunque per fare certi calcoli un computer normale impiegherebbe tanti anni.
Poi la novità non è tanto la velocità dei calcoli, ma l'approccio ed è proprio l'approccio che fa fare certi calcoli in modo veloce e non solo. Io ho spiegato a grandi linee, però te lo spiega benissimo sulla pagina di wiki. Oltre a fare la misura di base computazionale riesce anche a prendere in considerazione tutte e due le informazioni e fare calcoli anche avendo le due probabilità senza dandone uno stato unico. E' questa la rivoluzione ed è anche per questo che si chiama computer quantistico.
La simulazione permette alla macchina di associare ad un input (di un computo ammissibile) lo stesso output dell'altra, questo immagino significa simulare, non potrà di certo fare le stesse ed identiche cose, altrimenti non si parlerebbe di simulazione. Ovviamente la simulazione non permette di avere lo stesso tempo di calcolo (il tempo in termini teorici lo si misura a scatti che si conteggiano, non è il tempo reale effettivo, perché poi le macchine reali potrebbero metterci meno tempo a far qualcosa e più tempo a fare altro, dipende poi da come sono costruite effettivamente a livello ingegneristico).
In ogni caso molti problemi non si sa se le macchine deterministiche non possono risolverli comunque abbastanza velocemente, è ancora aperta la questione relativa ai problemi P e quelli NP, non si sa se questi due insiemi coincidono.

L'approccio diverso oltre a permettere di fare calcoli in modo più veloce cosa permette di fare in più?

La rivoluzione c'è di sicuro, ma la vedo più come una rivoluzione ingegneristica che informatica.
16-12-2019 20:36
cancellato21340
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Una cosa che mi affascina molto è l'applicazione di tale tecnologia alle intelligenze artificiali, una intelligenza artificiale "quantistica" sarebbe onnisciente.
Ed è proprio questo che intendevo quando parlavo di notevoli passi in avanti
16-12-2019 14:44
cancellato21340
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Però qua nemmeno chiarisce se i calcolatori quantistici (in teoria, perché in pratica, a quanto pare, non si sa nemmeno se si riescono a costruire) riescono o meno a computare funzioni non computabili in base alla computabilità classica.

In questo articolo reperito in rete

http://guidovicino.com/writes/quantumcomputing.pdf

c'è scritto

"L'informatica ci insegna che è possibile, a puro livello teorico, simulare un calcolatore quantistico tramite un normale calcolatore"

In pratica se è vera questa affermazione quel che riesce a tirare fuori un computer quantistico riesce a tirarlo fuori anche un computer che funziona in modo classico.
Quindi mi sa che avevo capito bene, si amplifica la potenza di calcolo in termini di efficienza, ma le funzioni computabili rimangono le stesse.
E' ovvio che poi se si simula il comportamento di un computer quantistico con un calcolatore classico, si perde (in pratica) l'efficienza così come si perderebbe l'efficienza se si simulasse un calcolo in parallelo.
Dipende da cosa si intende con "simulare".
Comunque per fare certi calcoli un computer normale impiegherebbe tanti anni.
Poi la novità non è tanto la velocità dei calcoli, ma l'approccio ed è proprio l'approccio che fa fare certi calcoli in modo veloce e non solo. Io ho spiegato a grandi linee, però te lo spiega benissimo sulla pagina di wiki. Oltre a fare la misura di base computazionale riesce anche a prendere in considerazione tutte e due le informazioni e fare calcoli anche avendo le due probabilità senza dandone uno stato unico. E' questa la rivoluzione ed è anche per questo che si chiama computer quantistico.
16-12-2019 07:40
XL
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da Queue Visualizza il messaggio
https://it.wikipedia.org/wiki/Computer_quantistico

Leggete "Operazioni quantistiche".
Però qua nemmeno chiarisce se i calcolatori quantistici (in teoria, perché in pratica, a quanto pare, non si sa nemmeno se si riescono a costruire) riescono o meno a computare funzioni non computabili in base alla computabilità classica.

In questo articolo reperito in rete

http://guidovicino.com/writes/quantumcomputing.pdf

c'è scritto

"L'informatica ci insegna che è possibile, a puro livello teorico, simulare un calcolatore quantistico tramite un normale calcolatore"

In pratica se è vera questa affermazione quel che riesce a tirare fuori un computer quantistico riesce a tirarlo fuori anche un computer che funziona in modo classico.
Quindi mi sa che avevo capito bene, si amplifica la potenza di calcolo in termini di efficienza, ma le funzioni computabili rimangono le stesse.
E' ovvio che poi se si simula il comportamento di un computer quantistico con un calcolatore classico, si perde (in pratica) l'efficienza così come si perderebbe l'efficienza se si simulasse un calcolo in parallelo.
15-12-2019 21:55
cancellato21340
Re: Computer Quantistico

https://it.wikipedia.org/wiki/Computer_quantistico

Leggete "Operazioni quantistiche".
15-12-2019 20:51
XL
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Non ho contestato anzi, ti ho dato ragione appunto, ho solo fatto notare che questa cosa del tempo non è affatto secondaria ed è determinante nell'approccio alla risoluzione di un problema, come te anche a me pare di aver capito che il vantaggio di questi computer siano proprio le tempistiche, è proprio quello che determina che siano differenti da quelli "classici" e potenzialmente capaci di risolvere problemi per un computer normale irrisolvibili.
Un problema è irrisolvibile per un computer classico (a questo punto passiamo chiaramente all'informatica teorica e cioé una macchina di Turing) quando questo non riesce a rispondere correttamente ad ogni istanza del problema.

1) Decidere se un numero N è primo o meno è un problema risolvibile da una macchina di Turing.

2) Decidere se una certa equazione E con "+" e "*" e "-" e un numero finito di variabili e costanti ha soluzioni intere o no, non è un problema risolvibile da una macchina di Turing, è solo semidecidibile, se le soluzioni ci sono riesce a rispondere "sì" se non ci sono non esiste alcuna macchina che è capace di rispondere in tutti i casi in cui non ci sono "no".

Le macchine (di Turing) quantistiche, se ho ben capito, permettono probabilmente di risolvere un problema risolvibile dalle macchine di Turing mediamente molto più velocemente, non risolvono alcun problema irrisolvibile dalle macchine di Turing, riescono a risolvere gli stessi problemi ma lo fanno (probabilmente, perché non so se c'è una dimostrazione effettiva) più velocemente.

Il primo problema le macchine di Turing lo riescono a risolvere ma magari lo fanno più lentamente ad ogni interrogazione rispetto alle macchine di Turing quantistiche, ma lo risolvono comunque.
Il secondo problema non lo risolvono né le macchine classiche, né quelle quantistiche, sempre se ho ben capito, perché può essere pure che non ho capito un'acca e queste macchine riescono a calcolare funzioni ben determinate non calcolabili classicamente.

Chiedersi se un problema è risolvibile da certe macchine è ben diverso dal chiedersi se è risolvibile in modo efficiente da queste macchine, sono due domande diverse. Esistono problemi (problemi intesi secondo l'idea di sopra, non singole domande ma insiemi di domande) che certe macchine non li riescono a risolvere proprio non c'è in ballo solo in tempo e l'efficienza.

Usi il termine "irrisolvibile" non nel senso che ho utilizzato io nel primo messaggio. E mi sono spiegato più volte. Le macchine quantistiche migliorano l'efficienza (in termini temporali e non solo) nella soluzione dei problemi, ma non riescono a risolvere alcun problema che le macchine classiche non riuscivano a risolvere già, per "risolvere" qua intendo che la macchina risponde correttamente al quesito per ogni istanza e non che ci mette poco tempo, il tempo non lo si considera proprio in genere quando ci si chiede se un problema è risolvibile da una macchina.

Dal mio punto di vista mostrare che ci sono sistemi fisici che riuscirebbero a risolvere problemi che le macchine di Turing non risolvono è molto più importante e significativo, costringerebbe tutti a rivedere la definizione di computabilità effettiva.
15-12-2019 18:16
cancellato21340
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Curiosità, hai detto che non ti interessa la fisica come mai ti interessano i computer quantistici?
Perché mi piace l'innovazione.

Comunque per quanto riguarda il transumanesimo, lì ho veramente paura, non tanto per le gli arti modificati ma per quanto riguarda i chip che potrebbero servire a regolare il nostro fisico. Utili sì, ma se per caso si usassero chip per le problematiche psicologiche? Quanto si lascia spazio alla persona di poter decidere? Secondo me dovrebbero essere più un supporto che un vero e proprio integramento all'essere umano. Secondo me è lì il punto.
Giusto ieri sera ho visto Upgrade, un film distopico che parla proprio di transumanesimo, ovviamente proprio per quanto detto prima la paura rimane fantasia, ma come si potrebbe arrivare ad avere una certa tecnologia e non travalicare la privacy di una persona?
Teoricamente si potrebbe fare?
E' da parecchio tempo che ho questo quesito in mente, diciamo che a noi ci farebbe molto comodo avere qualcosa che ci aiuti a stabilizzarci e regolarci, si potrebbero fare molti progressi sul punti di vista qualitativo della vita.
15-12-2019 16:21
cancellato21340
Quote:
Originariamente inviata da Daytona Visualizza il messaggio
Magari a te da retta tra l'altro manco per tutti i tipi di calcoli,se hai dei passaggi obbligati allo stato attuale ci mettono circa lo stesso tempo.
No ma tranqui,i modelli che si usano nella ricerca non sono questione di calcoli
Se vogliamo buttarla in caciara per me va bene
15-12-2019 16:12
cancellato21340
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Il punto centrale è proprio il tempo, non è che il computer classico non è capace di risolvere i problemi, un computer "classico" riuscirebbe alla fine a risolvere qualsiasi problema, anche il più complesso, ma l'intoppo è proprio che ci metterebbe troppo, per dire potrebbe impiegarci 100 milioni di anni, mentre il computer quantistico lo risolverebbe velocemente. Almeno credo, non so se effettivamente i computer normali abbiano degli effettivi limiti nel risolvere certi problemi e gli sia impossibile risolverli anche avendo a disposizione tutto il tempo dell'universo.
Finalmente.

Non è tanto la capacità di calcolo ma è l'approccio dinamico del (q)bit il vero cambiamento. Avere due opzioni nella stessa informazione e quindi avere la possibilità di scelta. Perché, oggi i computer non eliminano un informazione quindi la prendono comunque in considerazione anche se è sbagliata. Avere due lati della stessa medaglia prima che si certifica l'informazione significa che quel (q)bit può essere sia una che l'altra informazione e fin quando è in quello stato si hanno due due probabilità, due spiragli già alla base di una sola informazione. Diciamo che è stata data la possibilità ai computer di poter calcolare delle probabili realtà.

Per il discorso della paura di quello che potrebbe diventare, si parla pur sempre di paura, quindi è sempre una probabilità tra l'altro al quanto remota dal momento che la paura genera fantasie statitche, un punto di vista statico, cioè unico. La realtà è ben diversa. Per avere un insieme della realtà dovremmo avere nella mente tutti i punti di vista delle persone e quelli che ancora non esistono, cioè, praticamente impossibile (un po' come la mia presentazione, infatti ti consiglierei di riandarci, o se non ci sei mai andati di andarci). La realtà è una, fatta di infiniti punti di vista. La scienza serve a confutare quello che è qui ed ora, da quello che non è. La fantasia serve ad osare e a presuppore cose nuove che poi dovremmo confutare, ma anche se si confutessero saranno comunque diverse da come ce le immaginavamo.
Es semplice: io ho sempre pensato che Leonardo di Caprio avrebbe vinto l'oscar (molti potrebbero aver pensato il contrario) ma non mi sarei mai aspettato che l'avrebbe vinto con un film di merda. La realtà si è palesata diversa da come me l'immaginavo, anche se mi aspettavo già che Di Caprio avrebbe l'avrebbe vinto.
15-12-2019 15:27
XL
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Il punto centrale è proprio il tempo, non è che il computer classico non è capace di risolvere i problemi, un computer "classico" riuscirebbe alla fine a risolvere qualsiasi problema, anche il più complesso, ma l'intoppo è proprio che ci metterebbe troppo, per dire potrebbe impiegarci 100 milioni di anni, mentre il computer quantistico lo risolverebbe velocemente. Almeno credo, non so se effettivamente i computer normali abbiano degli effettivi limiti nel risolvere certi problemi e gli sia impossibile risolverli anche avendo a disposizione tutto il tempo dell'universo.
Ma questo l'ho scritto nel primo messaggio io stesso, che si velocizzano i calcoli.
Siccome esistono problemi irrisolvibili con le macchine classiche ho fatto notare solo che queste altre macchine (quantistiche) in tal senso non risultano più potenti (a livello di computabilità) in base a quel che ho afferrato.
Non capisco cosa si contesta in relazione a quel che ho scritto nel primissimo messaggio visto che l'ho scritto io stesso che risultano più veloci . Mi cito da solo...

Quote:
Originariamente inviata da XL
Aumenta la potenza di calcolo in termini temporali, nel senso che potendo eseguire operazioni in parallelo il tempo impiegato per calcolare qualcosa (per cui è realizzabile in linea teorica un algoritmo divisibile in più percorsi paralleli) diminuisce, ma non in termini sostanziali.
Quel che non risultava proprio calcolabile prima (ad esempio un sistema per stabilire se un'equazioni diofantea ha soluzioni o meno) rimane comunque non calcolabile anche con un computer quantistico in base a quello che ho capito.
In base a quel che ho afferrato eseguono certi calcoli in modo analogo a tante macchine che li svolgono in parallelo.
Ho spiegato poi in termini sostanziali cosa intendevo citando un problema effettivo che pare non si possa risolvere.
L'ho scritto io stesso che aumenta la potenza di calcolo in termini temporali, cosa mi si contesta, non ho capito, visto che diciamo la stessa cosa.
15-12-2019 14:03
Jai
Re: Computer Quantistico

Ci si perde proprio in un bicchiere d'acqua.
15-12-2019 14:01
Idiota
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Il punto centrale è proprio il tempo, non è che il computer classico non è capace di risolvere i problemi, un computer "classico" riuscirebbe alla fine a risolvere qualsiasi problema, anche il più complesso, ma l'intoppo è proprio che ci metterebbe troppo, per dire potrebbe impiegarci 100 milioni di anni, mentre il computer quantistico lo risolverebbe velocemente. Almeno credo, non so se effettivamente i computer normali abbiano degli effettivi limiti nel risolvere certi problemi e gli sia impossibile risolverli anche avendo a disposizione tutto il tempo dell'universo.
I computer quantistici diverranno un problema per il mondo del lavoro; quando, ad esempio, in pochi secondi riusciranno ad incrociare dati provenienti da milioni di cartelle cliniche, saranno in grado di fare diagnosi più precise di quelle di qualunque medico. La stessa cosa vale per molti altri settori.
15-12-2019 13:30
XL
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded Visualizza il messaggio
Invece sarebbe possibile, con il computer quantistico si potrebbero risolvere problemi complessissimi in pochi secondo, problemi che i computer "classici" non risolverebbeno neanche in mille anni
Ma si velocizzano solo i calcoli con buone probabilità, non si riesce a calcolare una funzione che non si poteva calcolare prima.

Sono due problemi diversi, una cosa è calcolare la stessa funzione più velocemente, altra calcolare una funzione che prima non era possibile proprio calcolare con le computazioni classiche.

Con la possibilità di eseguire calcoli in parallelo (avendo idealmente a disposizione quante macchine si desiderano) si riescono a calcolare molto più velocemente certe cose.

Facciamo un esempio.

Se dovessi cercare l'assegnazione di valori di verità che falsifica una certa formula avendo a disposizione 2^N computer quando le variabili della formula sono N, riusciresti a risolvere questo problema, nel peggiore dei casi, nello stesso tempo che ci metterebbe un computer solo a calcolare il valore di un'unica assegnazione.

Diventano molto più veloci i calcoli di sicuro con macchine ideali del genere (praticamente irrealizzabili), ma non si riesce a calcolare qualcosa che prima non si riusciva proprio a calcolare.

Se i computer quantistici simulano in qualche modo i calcoli in parallelo con un numero esorbitante di macchine, diventano più veloci e rappresentano una soluzione ingegneristica per costruire macchine di questo tipo (che sono già state teorizzate), un computer (ideale) normale ci metterà una vita ma riesce ad eseguire (in linea di principio) lo stesso calcolo perché dovrà svolgere quel che viene svolto in parallelo "linearmente" (sempre se non esiste qualche algoritmo sconosciuto che riesce ad evitare questa cosa qua).

Se una persona sola per costruire una piastrella ci mette t, per costruirne quattro ci metterà 4*t di tempo, se ne hai quatto di persone il tempo per costruire 4 piastrelle (lo stesso) si riduce a t. Se si dispone di più persone il tempo per fare lo stesso diminuisce solo che poi si pone il problema dello spazio, ti servono quattro postazioni di lavoro arnesi per ognuna e così via, con i computer quantistici e la sovrapposizione immagino che si riesca ad eliminare questo problema qua, una sola macchina "localizzata" riesce a simulare certi tipi di calcoli in parallelo di moltissime macchine.
15-12-2019 11:25
Daytona
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
aumenta la potenza di calcolo in termini temporali, ma non in termini sostanziali.
Quel che non risultava proprio calcolabile prima (ad esempio un sistema per stabilire se un'equazioni diofantea ha soluzioni o meno) rimane comunque non calcolabile anche con un computer quantistico.
Magari a te da retta tra l'altro manco per tutti i tipi di calcoli,se hai dei passaggi obbligati allo stato attuale ci mettono circa lo stesso tempo.
No ma tranqui,i modelli che si usano nella ricerca non sono questione di calcoli
15-12-2019 11:14
XL
Re: Computer Quantistico

Io ho cercato un po' in rete ma non sono riuscito ad afferrare precisamente di cosa si tratta, ho capito solo che questi computer funzionerebbero come se si avessero a disposizione moltissimi computer che lavorano in parallelo.
Aumenta la potenza di calcolo in termini temporali, nel senso che potendo eseguire operazioni in parallelo il tempo impiegato per calcolare qualcosa (per cui è realizzabile in linea teorica un algoritmo divisibile in più percorsi paralleli) diminuisce, ma non in termini sostanziali.
Quel che non risultava proprio calcolabile prima (ad esempio un sistema per stabilire se un'equazioni diofantea ha soluzioni o meno) rimane comunque non calcolabile anche con un computer quantistico in base a quello che ho capito.
In realtà in linea di principio nulla vieta di poter ideare un computer costituito da tantissimi computer che lavorano in parallelo e che possono aumentare a piacere, è sul versante pratico che poi non si saprebbe come costruire una macchina del genere che dovrebbe poi disporre di un mucchio di spazio ed esser capace di produrre copie "quasi gemelle" in tempi brevissimi.
15-12-2019 03:27
cancellato21340
Re: Computer Quantistico

Quote:
Originariamente inviata da thevenin Visualizza il messaggio
Secondo me non è ancora chiarissimo in quale campo potrebbe essere utilizzato. Siamo ancora in una fase molto sperimentale.
Praticamente in tutti i campi, come del resto i computer normali hanno rivoluzionato all'epoca tutti i settori.
La differenza sta proprio nel fatto che alla fine viene cambiato proprio il funzionamento base del computer, cambiando la base del funzionamento, avendo un approccio diverso e più dinamico, il tutto sarà diverso ed è meglio.
Le informazioni (cioè i bit) di un computer possono essere o un 1 o uno 0, il computer quantistico ha i qbit e questi possono essere contemporaneamente 1 o 0. Grazie alle interazioni con le altre informazioni, cioè gli altri qbit, quel singolo qbit prenderà poi dopo la valenza di 1 o 0. Questo fa si che si ha un approccio diverso dal computer normale perché prende in considerazione l'insieme delle varie informazioni e non le prende singolarmente e poi si da una valenza al qbit.
Spero di essermi fatto capire, perché qui non è questione solo di calcoli, dovete immaginare che passo in avanti faremo per ogni apparecchiatura digitale (smartphone, tablet, tv, macchinari scientifici, ecc.), ma non solo, alle scoperte scientifiche, scoperte astrofisiche, ecc.
05-12-2019 22:25
thevenin
Quote:
Originariamente inviata da Daytona Visualizza il messaggio
Quindi sará piú veloce di un calcolatore odierno per...chessó,calcolare un fattoriale o risolvere dei differenziali? Non credo di aver afferrato
Secondo me non è ancora chiarissimo in quale campo potrebbe essere utilizzato. Siamo ancora in una fase molto sperimentale.
05-12-2019 22:22
Daytona
Re: Computer Quantistico

Quindi sará piú veloce di un calcolatore odierno per...chessó,calcolare un fattoriale o risolvere dei differenziali? Non credo di aver afferrato
05-12-2019 16:50
cancellato21340
Quote:
Originariamente inviata da Daytona Visualizza il messaggio
Davvero rivoluzionario per le simulazioni che richiedono un gigantesco numero di variabili. Proprio perché puó elaborare piú condizioni nello stesso istante.

Per il resto non ne conosco altre applicazioni,men che meno utili per noi comuni mortali :-/
Non so se il tuo commento è dovuto da una scarsa immaginazione (comprensibile anche, dato che a quanto ho capito, qui regna una sorte di negatività e questa è controproducente soprattutto per l'immaginazione) o da una poca conoscenza dell'argomento.

Comunque, quando dissi che avrebbe aiutato tutti campi significava che avrebbe rivoluzionato la percezione che abbiamo del mondo, come è successo con i pc.
Avere un qbit che prende in considerazione contemporaneamente tutte e due le informazioni vuol dire che la tecnologia avrà un modo del tutto diverso di analizzzare il mondo circostante ed è anche più veloce.
In parole povere saremo capaci di fare scoperte scientifiche al di là della nostra immaginazione, perché se prima per fare una scoperta ci impiegavamo tempo perché dovevamo prima andare in fondo e poi capire di aver sbagliato, con questo computer saremo capaci di abbattere molti errori già nel momento della semplice elaborazione.
Ad oggi i computer scelgono la scelta più giusta in base a quello che per antonomasia è. Ma sappiamo benissimo che il nostro universo è mutevole e per analizzarlo abbiamo bisogno di qualcosa che prende in considerazione le varie variabili che potrebbero accadere già nel momento dell'elaborazione.
Questi video potrebbero farti capire meglio:

https://youtu.be/9W_Jf6mIuiw
https://youtu.be/eMdk8a_tYqA
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