01-11-2019 20:38 |
debb_ |
Re: ma davvero devo andare?
Come professore forse è un po' più facile. Entri in classe, fai l'appello e poi inizi a spiegare per quelle 1/2 ore a classe.
Te ne freghi di chi c'è, è come se dovessi parlare ad una platea che non conosci.
Poi ovviamente dipende da che classe ti capita, se quelli indisciplinati li devi terrorizzare, tipo che chiami il Preside o quel che è (ricordi vaghi di quando andavo a scuola), se è tranquilla spieghi tranquillamente e poi te ne vai.
Forse pure quello non è il massimo della vita ma oh, che bisogna fare sennò?
Almeno è quello che farei io, le prime volte ovviamente avrei paura solo ad entrare in aula ma poi con il tempo..
La cosa peggiore che può capitare è essere presi in giro, non ti possono picchiare o altro, se non proprio in casi rarissimi.
|
01-11-2019 19:31 |
alien boy |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
spero che la classe sia per lui gestibile e questo possa dargli la fiducia di affrontare sfide via via più complesse.
|
grazie, purtroppo credo che non sarà così. Già da adesso sto pensando all'abbandono della supplenza, prima ancora di iniziare. Sono diverse classi, non una sola.
|
01-11-2019 14:51 |
Ansiaboy |
Re: ma davvero devo andare?
dipende da quanto sei a corto di soldi
se hai un sacco di soldi da parte puoi anche non andare
se sei alla frutta vacci
|
01-11-2019 11:18 |
pokorny |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
P.S.: Poi non cadere dal pero quando alcuni rispondono in maniera stizzita a certi tuoi interventi di "aiuto": in questo caso per esempio sembrano proprio "perle" elargite dall'alto di un piedistallo da cui decidi chi è adulto e chi no.
|
Mi sento un po' chiamato in causa data la mia coda di paglia e la risposta, in questo caso aforismatico-lapidaria che ho dato parafrasando Falco con Schettino.
Ovviamente scherzavo ma prima di rispondere ci ho riflettuto. Questi casi non si possono affrontare in modo graduale come per esempio uno che ha paura del nuoto e può superarla a piccoli passi. Sarebbe bello avere un'aula di 5 alunni tranquilli, poi passare a una con 10 tranquilli, poi tornare a 6 di cui 5 tranquilli e uno un po' difficile, poi a 12 di cui 10 tranquilli eccetera. Queste sono situazioni ON/OFF per un fobico, la classe capita e non si può scegliere, e se si resta sempre sull'OFF possiamo avere la certezza che non ci saranno evoluzioni nella propria capacità di gestione delle cose.
Io spero che Alien Boy decida di tentare, spero che la classe sia per lui gestibile e questo possa dargli la fiducia di affrontare sfide via via più complesse.
|
01-11-2019 10:51 |
Equilibrium |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma dici sul serio?
Io pensavo che Moon trollasse, leggendoti mi viene il dubbio ma ancora stento a crederci, magari stai trollando anche tu.
Davvero un adulto non chiede consigli, non ha dubbi e momenti in cui non sa cosa fare?
P.S.: Poi non cadere dal pero quando alcuni rispondono in maniera stizzita a certi tuoi interventi di "aiuto": in questo caso per esempio sembrano proprio "perle" elargite dall'alto di un piedistallo da cui decidi chi è adulto e chi no.
|
Ti lascio col dubbio
|
01-11-2019 10:12 |
Winston_Smith |
Re: ma davvero devo andare?
FobiaSociale.com, non sei solo ma non chiederci cosa fare se no non sei un adulto 
Adulto = onnisciente e infallibile.
FobiaSociale.com, per l'uomo che non deve chiedere mai (cit.)
|
01-11-2019 10:11 |
Winston_Smith |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Infatti, se scrive ditemi voi cosa devo fare poi, in aggiunta.
Chiedere agli altri cosa bisogna fare e un modo per nn guardare o per ritardare di guardare in faccia le proprie paure.
|
Ma dici sul serio?
Io pensavo che Moon trollasse, leggendoti mi viene il dubbio ma ancora stento a crederci, magari stai trollando anche tu.
Davvero un adulto non chiede consigli, non ha dubbi e momenti in cui non sa cosa fare? 
P.S.: Poi non cadere dal pero quando alcuni rispondono in maniera stizzita a certi tuoi interventi di "aiuto": in questo caso per esempio sembrano proprio "perle" elargite dall'alto di un piedistallo da cui decidi chi è adulto e chi no.
|
31-10-2019 23:36 |
claire |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Sono dell'idea che il lavoro a contatto con persone (e con ragazzi in particolare) sia una potente terapia d'urto anti-fobia e anti-evitamento
|
Il problema è che le terapie d'urto non sono sempre efficaci,anzi, a volte creano traumi che peggiorano ansie e fobie.
|
31-10-2019 23:34 |
claire |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
E i soldi chi glieli passa poi?
|
Ha chiesto un parere e ho risposto.
|
31-10-2019 23:32 |
claire |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
se le cose vanno male potrei lasciare. Anche se poi dovrei tentare una difficile rianimazione dell'autostima
|
In effetti hai ragione
|
31-10-2019 23:03 |
alien boy |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Dovresti bene analizzare tutte le tue priorità.
Hai davvero bisogno di un lavoro e di uno stipendio?
Non parlo tanto della possibilità di mantenerti, ma dei sensi di colpa che potrebbero coglierti in quanto elemento non "produttivo" della sfera sociale, oppure hai degli amici da cui ti senti giudicato, più varie ed eventuali.
Io accettai la proposta in un periodo in cui conducevo una certa vita sociale. Non particolarmente intensa ma soddisfacente, con frequentazioni dalle quali mi sentivo pienamente accettato, senza complessi di colpa né vergogne. Era una cosa inusuale per me, restava soltanto il problema lavoro e, come ho già scritto altrove, potrei permettermi anche di non lavorare, del resto sono ricco di famiglie (provengo da una lunga dinastia di allevatori di visoni) ma decisi di dire si perché ero in fase di apertura al mondo. Un sentimento quasi eroico e resistenziale mi pervadeva in ogni fibra...
|
gioca qualcosa anche l'influenza del pensiero e delle aspettative degli altri. Ma se insieme a questo c'è l'effettivo bisogno di guadagnare qualcosa, dovrei dare più importanza al fatto che però agirei anche sotto quei "sensi di colpa" (ovvero non per vero interesse verso il lavoro)? Dando per scontato che alternative sicure per il momento non ne vedo.
Poi io penso: 'adesso vado, faccio vedere* che non ci riesco e così non potranno darmi delle colpe più di tanto' 
(*) se effettivamente non ce la faccio, non far finta
|
31-10-2019 23:00 |
pokorny |
Re: ma davvero devo andare?
"Torni in aula, cazzo" (cit.)
|
31-10-2019 22:52 |
alien boy |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
No denota insicurezza e il mettere la propria vita nelle mani degli altri. Anche questa tua domanda denota insicurezza. Sii come Bill, sii sicuro, non chiedere.
|
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Infatti, se scrive ditemi voi cosa devo fare poi, in aggiunta.
Chiedere agli altri cosa bisogna fare e un modo per nn guardare o per ritardare di guardare in faccia le proprie paure.
Ora però con sto 75% a favore so cazzi amari 
Ora deve scegliere se continuare a nascondersi o affrontarle.
|
ma io ho solo chiesto per indagare come la pensano gli utenti, non volevo affidare la scelta all'opinione della maggioranza.
|
31-10-2019 17:24 |
Inosservato |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Inox da un po' di tempo non si vedono le tue emoticon, cerca di rimediare a questo inconveniente. 
|
|
31-10-2019 17:23 |
Equilibrium |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Una volta al 40% e con lo stipendio avrà la figa (cfr. this) e allora si raddoppierà ulteriormente e arriverà all'80%. 
|
Basta che poi nn si monta la testa
|
31-10-2019 17:14 |
thevenin |
Re: ma davvero devo andare?
winston, ma tu sei uno statale?
|
31-10-2019 17:11 |
Equilibrium |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
No denota insicurezza e il mettere la propria vita nelle mani degli altri. Anche questa tua domanda denota insicurezza. Sii come Bill, sii sicuro, non chiedere.
|
Infatti, se scrive ditemi voi cosa devo fare poi, in aggiunta.
Chiedere agli altri cosa bisogna fare e un modo per nn guardare o per ritardare di guardare in faccia le proprie paure.
Ora però con sto 75% a favore so cazzi amari
Ora deve scegliere se continuare a nascondersi o affrontarle.
|
31-10-2019 16:51 |
Moonwatcher |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
provengo da una lunga dinastia di allevatori di visoni
|
La scorsa volta erano armatori.
|
31-10-2019 15:41 |
muttley |
Re: ma davvero devo andare?
Dovresti bene analizzare tutte le tue priorità.
Hai davvero bisogno di un lavoro e di uno stipendio?
Non parlo tanto della possibilità di mantenerti, ma dei sensi di colpa che potrebbero coglierti in quanto elemento non "produttivo" della sfera sociale, oppure hai degli amici da cui ti senti giudicato, più varie ed eventuali.
Io accettai la proposta in un periodo in cui conducevo una certa vita sociale. Non particolarmente intensa ma soddisfacente, con frequentazioni dalle quali mi sentivo pienamente accettato, senza complessi di colpa né vergogne. Era una cosa inusuale per me, restava soltanto il problema lavoro e, come ho già scritto altrove, potrei permettermi anche di non lavorare, del resto sono ricco di famiglie (provengo da una lunga dinastia di allevatori di visoni) ma decisi di dire si perché ero in fase di apertura al mondo. Un sentimento quasi eroico e resistenziale mi pervadeva in ogni fibra...
|
31-10-2019 13:09 |
Winston_Smith |
Re: ma davvero devo andare?
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ahggià che tu non sei soscial
|
Meno social, più socialismo
|